PASSANTI

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Sono tra la folla, un’immensa folla e mi sento ghiacciare.

 

Coloro che passano rimangono indifferenti a qualunque condizionamento di movimento, coinvolgimento passionale collegato al circostante. Vanno come automi. Passanti quindi, solo frettolosi, distratti passanti che non incidono sul vissuto ne modificano qualsiasi alternativa. Quello che non mi quadra nell’indifferenza dei passanti sono i pensieri. Dove va la loro energia? Tutta la folla anonima che va su e giù e incrocio, porta con se un bagaglio di vivacità intellettiva che lavora e si logora indipendentemente dallo sguardo asettico che posa sul circostante. Di sicuro cammina rimuginando una serie di considerazioni, avverto che queste si sparpagliano nell’aria rendendola satura e densa, effondono segnali variabili che guizzano e ricadono qua e il senza un nome, senza un volto.

Guardo e scruto quella folla, non si lascia turbare da nessun tramestio che la strattona, la spinge, la detesta. Va e passa come se seguisse una scia, un fluido misterioso che la porta verso un luogo meraviglioso. Per brevi attimi rallenta l’andatura e il turbinio dei pensieri si placa, sembra seguire un ritmo, sia tirata da  un filo conduttore invisibile verso una meta,  non è una folla ordinata, è un insieme di ammassi sparsi che non si distoglie e non esterna, cavalca sopra tutto e travolge tutto quello che l’intralcia. Una folla che inghiotte senza pietà, una folla che nessuno è capace di arrestare,  un fenomeno inspiegabile del collettivo umano: passare senza concedere un granello di se.

 

Provo a spintonare un passante per vedere se mi guarda o reagisce, niente, mugola qualcosa di incomprensibile e va con le sue sporte colorate come se non avesse corpo e vivacità ma solo piedi, immensi piedi che lo trasportano. Rabbrividisco di orrore, chi ha inghiottito  l’energia motrice dell’essere umano? Tutta quella folla sembra formata da tante macchie opache senza connotati, vapori insulsi che ondeggiando si sono uniti per formare un accozzaglia eterea  che vaga  senza più sogni e speranze, senza un guizzo ricettivo a quel che le gira intorno. Eppure vi sono luci che roteano e feriscono le pupille, musica a tutto volume che entra nelle orecchie peggio d’un ago acuminato, immagini che scorrono su un grande schermo e rimbalzano sui volti scialbi come onde psichedeliche.

 

Mi assale una strana sensazione, non è ira né turbamento soltanto freddo terrore, cerco un contatto, un sorriso qualsiasi che interrompa l’orrido incantesimo di un maghetto burlone che ha reso incorporeo l’andare della folla, urlo, mi affanno tra i passanti, nessuno si gira, nessuno accenna una reazione Passanti, solo passanti transitano, forse di una realtà a me sconosciuta, forse di una dimensione trasparente senza un briciolo di calore e passione eloquente.

 

O…forse fantasmi di gente oppressa da un sacco di problemi per tirare avanti, con in  testa solo il frullio di come arrivare alla fine del mese con dignità, indaffarata a fare conti e conticini per pagare mutui, affitti, bollette, scarpe ai figli, rette di asili nido. Gente intontita da assilli che vengono ogni giorno sbandierati da chi non ce li ha sui media: recessione, precariato, cassa integrazione…. Gente evanescente per politici e politicanti che ha consistenza fisica sola durante le campagne elettorali.

 

Quello che vedo non è un ammasso automatizzato e gelido di passanti, è una folla stremata, perplessa, concentrata ora dopo ora a spremere le meningi su come sbarcare il lunario della vita, non può distrarsi, non può concedersi il lusso di girare la testa a chi urla per carpire un’espressione, non può dar segni di umanità, può solo camminare con i suoi enormi piedi fissati al piancito lustro d’un supermercato.

 

 

 La foto è del “principe”GE&GE

 

LA MEMORIA E’ LA NOSTRA STORIA

Chi non conosce la storia é costretto a riviverla.

 Anonimo

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GIORNATA MONDIALE DELLA MEMORIA

“….Ma quando è la memoria a perdere qualcosa, come avviene allorché dimentichiamo e cerchiamo di ricordare, dove mai cerchiamo, se non nella stessa memoria? Ed è lí che, se per caso ci si presenta una cosa diversa, la respingiamo, finché capita quella che cerchiamo. E quando capita, diciamo: “È questa”, né diremmo così senza riconoscerla, né la riconosceremmo senza ricordarla. Dunque ce n’eravamo davvero dimenticati. O forse non ci era caduta per intero dalla mente e noi, con la parte che serbavamo, andavamo in cerca dell’altra parte quasi che la memoria, sentendo di non sviluppare tutto insieme ciò che soleva ricordare insieme, e zoppicando, per così dire, con un moncone dell’abitudine, sollecitasse la restituzione della parte mancante…

santagostino

Occhi senza tempo

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Di tutte le immagini diffuse sul terremoto di Haiti nessuna mi ha colpito violentemente come questa, nessuna nella sua spettacolare tragicità mi ha suscitato una commozione intensa, si è impressa nella mia mente come una lancia acuminata che al minimo movimento produce un dolore insostenibile Notte e giorno gli occhi e lo spirito vitale di questo bambino non mi abbandonano. Comunicano tutto l’incredulo stupore di attimi interminabili dell’imprevedibile,  lo strazio d’un fenomeno dirompente che lo ha scaraventato nudo sulla strada togliendole le quasi nulle certezze che possedeva. Ripetono l’incessante  travaglio di infiniti interrogativi ai quali non sa dare una risposta e cerca di leggerli in un punto imprecisato, in un volto sconosciuto o nel cielo impolverato dal crollo del suo piccolo universo. Niente rabbia, né vittimismo, né lacrime né parole attraversano la sua giovane anima. Domande, domande e solo domande roteano negli occhi limpidi, caos e tumulto vibra nel giovane spirito che aspetta dal nulla una risposta ai suoi inespressi perché. In quegli occhi che a notte fonda incrociano i miei, non vi è  paura e sofferenza per un dolore fisico, nel suo corpo non c’è alcun segno esteriore, mostra la sua pelle ambrata, lucida e compatta  per  ribadirlo, vi  è la sbigottita impotenza dell’umanità, la cruda consapevolezza della  fragilità dell’esistenza umana. Vi scorrono lentamente immagini di tempi e luoghi diversi, ammassi di occhi stupiti che come i suoi roteano smarriti cercando una risposta tra cumuli di macerie, acque impetuose, fuochi dirompenti, cataclismi della natura che all’improvviso hanno interrotto il tran tran, travolto beni, amici, cari privati dei punti di riferimento, lasciato nudi e spaventati. Vi è il mondo intero in quegli occhi ma non il tempo, come se passato presente e futuro si fossero incrociati e fusi per annullare il valore temporale dell’evento per mettere in risalto quanto l’uomo, piccolo o grande che sia, è più friabile di un granello di polvere, quanto poco valga il suo potere decisionale e quanto fittizia sia la sua tracotanza nel pensare di poter controllare, piegare e manipolare tutto a suo piacimento, mentre non gli è nemmeno possibile fermare un millesimo di secondo per sfuggire alla veemenza degli elementi della natura.  Vi è l’ammonimento a riflettere sul malessere secolare dell’accaparramento che affligge l’uomo, quanto poco gli valga depredare i suoi simili dei diritti per avidità quando basta un semplice sussulto delle viscere della terra a toglierli l’illusione, a renderlo, in un soffio, un corpo inerte da sgombrare con le ruspe.

 

Gli occhi di questo ragazzino mi trasmettono anche altro che turba e acuisce la mia sofferenza ancor più, l’implicito messaggio che quell’inferno che gli gira intorno non gli è nuovo, lo conosce e ci convive da quando è nato, di diverso c’è qualche casa sbriciolata che all’improvviso ha fatto sbucare gente da tutte le parti, per il resto miseria, disperazione, condizioni ai limiti della sopravvivenza, migliaia di bambini orfani e già senza nulla erano tutti lì a Port- au – Prince, macerie accumulate su altre macerie. Poche anime pietose soccorrevano, ogni giorno raccoglievano e seppellivano in bare di cartone bambini, vecchi e malati che morivano a centinaia sui marciapiedi, lasciati a imputridire al sole da una miseria indotta  da politiche sbagliate, egoismi inconcepibili. Sembrano dirmi: dove eri tu ieri, dove eravate tutti, nessuno oggi sarebbe qui se la terra non si fosse ribellata per noi attirando la vostra attenzione. Sembrano dirmi: domani ci sarai, ci sarete, o passati quattro giorni di spettacolo terrificante vi rintanate fino alla prossima tragedia, cadete in letargo o mettete la testa nella sabbia?

 

Non riuscirò a mettere da parte gli interrogativi dei suoi occhi, la sua immagine mi darà la forza di non spegnere i riflettori, di darmi da fare per adottare e far adottare a distanza almeno un bambino a quanti conosco.  Sarebbe bello se il popolo virtuale si mobilitasse, non tanto a raccogliere fondi che possono finire in pozzi senza fondi, quanto a raccogliere e trasmettere l’idea che con poco sacrificio annuale ognuno può garantire un futuro ad bambino senza strapparlo alle radici e alla sua terra,  ognuno può dare una risposta agli interrogativi scritti negli occhi senza tempo di questo nudo ragazzino.

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2010: Anno europeo contro la povertà

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I fatti di Rosarno  sono una assurda conseguenza di incuria delle istituzioni e della gente verso l’accoglienza e l’integrazione di persone che per vai motivi  approdano nel nostro paese. 1500 esseri umani non passano inosservati in una grande città, figurarsi in un  paese piccolo, è impossibile che non si sapesse dove e come vivevano, ci è voluta la solita violenza a farli uscire dall’oscurità, portarli alla ribalta e  far intervenire l’autorità. E come poi? Sanando il problema dello sfruttamento ignobile di esseri umani nella manovalanza  da parte di gente senza scrupoli? Macchè, una utopia di chi considera che tutti gli uomini debbano godere di pari dignità senza distinzione di provenienza e colore! Trasferendoli d’urgenza come pacchi dal contenuto scottante, senza domande, dimenticando che quelli non erano involucri inerti ma  esseri umani e forse, non era stato il caso a guidarli li.  Forse un tam tam di voci aveva indirizzato le speranze e i sogni verso quel  paese, credevano li  avrebbe accolti e offerto opportunità di sopravvivenza,  seppure a condizioni  miserevoli  ma pur sempre migliori di quelle che avevano abbandonato rischiando la vita.  Forse avevano fondate speranze di lavoro,  forse un miraggio alitato dal vento li aveva sospinti e convinti che in quel luogo esisteva la probabilità  di rifarsi una vita decorosa, potevano finalmente aspirare  a costruire un futuro libero e democratico,  diverso da quello  del paese d’origine. Nessuno li ha avvertiti che le loro  speranze sarebbero durate    quel tanto che faceva comodo, quel tanto che chissà  chi decideva di stroncarle, senza spiegare il perché o magari l’ha spiegato ben bene ma tutti fanno finta di non saperlo.

 

La comunità europea ha designato il 2010 anno europeo di lotta alla povertà e all’esclusione sociale dettando linee guida precise

riconoscere il diritto fondamentale delle persone di vivere e di far parte a pieno titolo della società.

aumentare la partecipazione pubblica alle politiche e alle azioni sottolineando la responsabilità collettiva e individuale nella lotta alla povertà e all’esclusione sociale

promuovere una società più coesa, sensibilizzando i cittadini sui vantaggi offerti a tutti da una società che consente l’equità distributiva e nella quale nessuno è emarginato.

 Nel leggere le linee guida  e pensando a ROSARNO e all’andazzo generale che regna nel comportamento di gran parte della società  mi viene da ridere. Dubito che cambierà qualcosa. Rimarrà il solito anno, con i soliti, e forse più, poveri, emarginati, esclusi. L’anno della lotta alla  violenza sulle donne, in tanti anni che si celebra,  ha fatto forse  cambiare il comportamento singolo e collettivo?  Nemmeno  nei sogni più arditi! L’anno 2010  passerà  come passa la gente :

 

La gente va 

La   gente viene

Ghinda e lustra

Oscura la vista

Spiffera bislacca

Batte la grancassa

Cavilla da padrona

S’appropria e protesta

Scarica pesi

A  fratelli distesi

Espropria equità

Informa  a metà

Politica infausta

Manovra la piazza

La gente va

La  gente viene

Stracolma di vanità  

Aggredisce esaltata

Travolge con ferocia

Ingoia ogni cosa

S’accaparra la vista

Un posto in lista

Artiglia  celebrità

Scarica fastelli

A fratelli inermi

Smerciandoli  per perle

D’eroica bontà

Donati per umanità

A fratelli rapinati

Di  diritti negoziati

La gente va

La  gente viene

Con passi pesanti

Con passi leggeri

Innalza i valori

Spara convinzioni

Laser anali

Veleni tropicali

Infila   sipari  

Zanna lumando

Fantocci  cerini

Uncinati a sedili

Fuscelli morali

D’Oneri universali

La gente va

La  gente viene

Meschina e infingarda

Calpesta la misura

Blatera e strombazza

Si gonfia a dismisura

Cambia natura

Raspa la  gloria

Spazza la vista

Del fratello che muore

Rosolato sul prato

Per viltà immolato

La gente va

La gente viene

Fosca e crapulona

Stolta e assorta

Epica e cialtrona

Calda e ghiaccia

Guarda e oltrepassa

Passa e ripassa

Spia la finestra

Latra canina

Vanta  merito

Tramanda ragione

Procede e retrocede

Traina bagagli

Forzieri  d’arroganze

Carabattole stipate

D’ orrori allucinati

Polveri nasali

Sudari tombali

Incurante dei fratelli

Umiliati da tiranni

Fossati con inganni

La gente va

La gente viene

Garbata e screanzata

Vacua e operosa

Gocciola secchi

Sudori d’ ozi e sfizi

Indifferente al fratello

Carico di basto

Giogato da bisogno

Che  passa e ripassa

Finché stramazza

  e.r. 2004 

 

 La foto in alto è un mercato di calze vecchie.  In vita mia non avevo mai visto tante calze vecchie e non sapevo che c’è gente che si reca al mercato a comprare calze  logore e da rattoppare. HO ancora l’immagine stampata nel cuore, oltre lo stupore mi ha lasciato una sensazione amara e triste. E’ stata  una dura lezione, da allora prima di buttare una cosa penso a chi può essere utile.

 

QUANDO L’AMORE E’ FOLLE

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Almeno una volta nella vita capita a tutti di innamorarsi pazzamente e di vivere un periodo stranito, di dolce follia sentimentale che valica i confini del buon senso e travisa la realtà. L’amato diventa il nostro romantico, passionale e perfetto eroe. La passione ci esalta e coinvolge in ogni cellula che un solo istante passato lontano da lui sembra un’eternità di buio, un periodo di vuoto incolmabile, di inerzia totale. Tutto e tutti scompaiono dalla nostra vista e dalle nostre eccitazioni. Il nostro cuore batte solo accanto al semidio vivifico e salvifico, ogni azione è fulcro del suo piacere e benessere, ogni desiderio un’intesa di frivolezze, ogni un’emozione una stupenda sequela di languori, ogni gesto uno strabiliante paniere di amore. Poi passata la buriana infuocata riprendiamo il controllo dei sentimenti e delle azioni e il nostro amato, comune mortale con pregi e difetti, o scompare e diventa un bellissimo ricordo, o diventa il nostro compagno di vita con il quale spartire vicissitudini esistenziali ed emozioni passionali senza distorsioni e prevaricazioni.

 

Ma la passione troppo invasiva può diventare un capestro. Il sentimento trasforma la dolce follia in attaccamento folle. E…..

 

Quando l’amore è folle

 

 

    …violenti la tua ragione per adattarti alla sua

……sorridi sempre e non riesci più a piangere

……. Ti specchi e vedi solo difetti da correggere

……cambi pettinatura e abito per sentirti viva

……rispondi si per non offendere la sua sensibilità

…….spelli l’anima per essere stimata

……ti mascheri con occhialoni per celare gli occhi

……implori attenzione e ricevi un ceffone

…… lui è sempre paziente e tu sei nevrotica

……ti degradi a restare per paura di ritorsioni

……rinunci ai sogni perché sono superflui

……ti senti colpevole senza aver commesso sbaglio

…… perdi gli amici perché non hai tempo da sprecare

……ti scaraventa nel burrone e dici sono scivolata

……un pugno lo scambi per carezza voluttuosa

……un insulto per un modo di dire carino

……ti inganna perché ti adora e non vuole ferirti

……i piedi non ti portano dove vuoi ma dove va 

……tradirti è un suo diritto tacere un tuo dovere

……la luce è buio e il buio sole che splende

……una violenza è un’esplosione d’affetto

……domani sarà diverso e lui cambierà

 

L’amore è folle quando lui è l’eroe e tu una merda

……ti pieghi al suo volere senza replicare

……sai e…. non ammetti  che hai perso la ragione.

                                                                   

                     ^^^               

 

Dedicata ad una persona cara che ha ritrovato ragione ed equilibrio con dura sofferenza.  E’ stata la vita ha darle una sberla tremenda per scuoterla e salvata dall’opacità di un amore non amore.

La foto è del”principe” Gè-Gè 

 

 

 

…..

NUMERO ANNUALE

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Ogni anno nuovo trasmette una vibrazione numerica che qualifica l’andamento dei 365 giorni che lo compongono sia delle vicende globali umane sia della nostra vita individuale. Seppure lo stimolo agisca indipendentemente dalla volontà di ciascuno, come asseriva Pitagora i numeri “possiedono più realtà delle cose tangibili” quindi se noi conosciamo il numero annuale entriamo in sintonia con il significato che esprime e non solo miglioriamo l’andamento del nostro anno ma possiamo sfruttare la potenza del suo contenuto per dirigere i nostri obiettivi nella direzione specifica, ancor meglio se sapremo adeguarci ai suoi parametri

Al contrario, se ostacoliamo il flusso delle sue vibrazioni, ponendoci mentalmente in dissonanza, l’anno sarà pieno di intralci, potremo trasformarlo in un vero e proprio calvario nel quale siamo costretti a rimettere tutto in discussione: idee, progetti, famiglia, sentimenti, professione. Voglio dire che ogni anno emette dei segnali ben precisi, questi indicano i settori che il numero regola e il metodo con il quale dobbiamo agire per essere irradiati dai suoi effetti benevoli per cui se noi li captiamo e affrontiamo le vicende con il suo spirito, saremo maggiormente favoriti dalla sorte tanto in un determinato settore professionale, anche se non svolgiamo un’attività attinente al suo valore, quanto nella vita privata ed ogni nostro impegno quotidiano sarà agevolato se ci appropriamo della sua peculiarità.

Quest’anno siamo sotto l’influenza del numero tre. ( somma teosofica 2+0+1+0= 3 )

Il 3 è numero di luce, sacro e potente, positivo, magnetico, brillante, dinamico, ambizioso, spontaneo, proiettato nel futuro, creativo, comunicativo, promotore, libertario, artista, ottimista, divertente. Direi un po’ gigolò spregiudicato affascinato dalla vita e dai piaceri e un po’esteta, predicatore critico, interessato all’organizzazione socio- assistenziale. Vibra all’insegna del calore umano e della libera espressione, quindi è recettivo all’armonia collettiva, all’amicizia, all’adulazione, alla popolarità, al progresso, al guadagno, al vantaggio ottenuto sfruttando il proprio talento e il modo simpatico ed esuberante. Il suo motto è: prima lavora con alacre entusiasmo e poi rilassati svagandoti. Perciò rifiuta gli atteggiamenti passivi, moralmente disgregativi, l’isolamento, la meschinità, le atmosfere grevi, cariche di sfiducia e silenzio, la mancanza di movimento e di inventiva, tutto ciò che è statico, retrivo noioso e piatto.

A livello generale le caratteristiche sopra espresse enunciano che il 2010 delinea un anno ciclico di rigenerazione riformista brillante e concreta, è meno ambiguo e instabile dell’anno  precedente. La sua vibrazione, spinge al superamento della dualità in conflitti ideologici fra conterranei e popoli limitrofi, a comunicare in senso lato, a sviluppare iniziative politico-pubbliche volte al miglioramento sociale e al progresso collettivo, ad avanzare nelle trattative avviate mettendo da parte i pregiudizi d’ogni tipo. Favorisce la riunione di smembramenti universali, gli affari artistico – culturali, la mondanità, la propaganda e l’organizzazione di gruppi fondati precedentemente, i club, le congreghe, i movimenti globali di massa, la predicazione e la dilatazione dialettica, l’euforia assembleare, il commercio autonomo, l’aumento demografico giovanile e di conseguenza lo svecchiamento della popolazione. Naturalmente ogni medaglia ha il suo rovescio e in tutto esiste il pericolo dell’esagerazione per cui, da quanto detto, si può ben capire che taluni imput emessi dal numero tre possono attizzare fanatismi e distorsioni che favoriscono sì la malleabilità e l’affiatamento sociale ma con fini reconditi, bellicosi e personalistici che fomentano la rivendicazione sinergica della massa, caldeggiano gli strati sociali giovani a riappropriarsi di usurpamenti definiti indebiti o invasivi all’identità collettiva territoriale con pericolo di sovvertimento della stabilità globale.

A livello individuale il numero tre irradia energie positive per l’autospressione, specialmente artistico – comunicativa.  Facilita il progresso individuale attraverso variegati contatti umani, l’amicizia, la comitiva, la fraternità, il collettivo lavorativo, la coesione in imprese commerciali e professionali, la cooperazione assistenziale, ma soprattutto nel vedere il bicchiere sempre mezzo pieno, puntando sul sorriso, la conversazione, la partecipazione attiva, l’estroversione, la disponibilità di spirito e pensiero, bandendo dal proprio comportamento autoemarginazione, sfiducia in se e nella vita, egoismo asociale. Insomma il numero dell’anno, intermediario fra il piano visibile e quello astratto ci suggerisce: di essere “artisti, creativi e solari“ di affrontare la quotidianità con animo estroso e senza drammatizzare le seccature, di tollerare i fatti spiacevoli e le vicende sgradite con la grinta dell’autoironia, poiché sicuramente sarà il miglior modo per alleggerire le atmosfere e favorire le circostanze che portano alla soluzione dei nostri crucci.    

In coerenza con quanto detto se individualmente o globalmente accogliamo il messaggio metaforico contenuto nel numero 3 non solo armonizziamo con le energie che scandiscono il tempo e governano il suo flusso cosmico, fissiamo un contatto  diretto con la sua oggettività transitoria, vibriamo sulla stessa frequenza ritmica, assorbiamo con naturalezza gli influssi benefici che sprigiona.  Ogni azione singola o generale nel corso dell’anno ottimizzata dalla mediazione delle proprietà del numero ha più probabilità di successo e di riscontri vantaggiosi al progresso materiale proprio e collettivo.

In conclusione, le virtù del tre se fatte proprie come modus operandi favoriranno tutti aumentando la visibilità, la popolarità, l’avanzamento nei progetti e nella carriera, la creazione e la procreazione, l’arte di argomentare a proprio vantaggio, la simpatia e il fascino che attira il prossimo e la benevolenza del caso. Tuttavia coloro che già operano nel campo dell’informazione, gli scrittori specie di fantascienza, i ricercatori nel campo dell’oltre terrestre e di mondi alternativi, dell’arte, visiva, musicale, poetica, i giornalisti, coloro che svolgono attività di pubblica sussistenza, a contatto con la società specialmente multietnica e razziale avranno le maggiori chance di progresso specialmente se nati in marzo e in dicembre.

Allora che aspetto…la Befana per immedesimarmi nel tre? E’ bene che inizio a sorridere calorosamente al mio vicino e al collega indigesto…mi tuffo con allegria e spensieratezza nella mischia…. del simbolismo del 2010…captando il suo messaggio come assicurava Pitagora “ ciò che è armonia è numero” armonizzerò con tutti….se non altro nella società in cui transito… al momento  lascio a tutti   un tris sorriso di entusiasmo e una calzetta lunga quanto il creato di auguri …

 

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PREVISIONI SIBILLINE PER IL 2010

Con i migliori auguri  a tutti eccovi un po’ di previsioni allegre e pazzerelle

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Capricorno

pazienta e lavora …senza pensare potresti innervosire la dea umana per  troppa  brama  e saresti  costretto a riformare ogni tuo ideale

 

 Quest’anno è passato e la fortuna non ti ha dato tutto ciò che aveva annunciato, si è riservato di donartela in questa annata appena sarà passata la settimana scombinata,  ma sta attento il 6 febbraio al tuo macellaio potrebbe combinarti un bel guaio…  a marzolino  il pesce  viscidino può  intralciare  l tuo cammino…..in aprile  col fuoco non scherzare, aspetta ed esulterai….Osa invece col maggiolino e non scordare chi ti è vicino…il 13 giugno mangiati un pasticcino e presenta il conto con un salatino… a luglio le stelle tu vedrai in mezzo a tanti guai…. non demordere il 28….batti un colpo l’8 che il nemico abbatterai senza neanche alzarti dalla sdraio su cui riposerai….. In agosto il cielo si aprirà,  un bel sole ti scalderà e  fino a ottobre tutto liscio filerà. In novembre la nebbia ti appannerà ma il 12 dicembre tutto avrai per bontà e chiuderai l’anno con gioia e serenità sbattendo la porta in faccia a chi ti voleva  usurpare l’onore …..lo manderai  in fondo al burrone  ….non aver  pietà  se il 30 urlerà…il 31 fai festa che l’annata s’è chiusa  grassa

 

Acquario

Magnetico ed elettrizzato vorrai mutare… aggiungi un posto a tavola e non ti fermare se  la fortuna vorrai stuzzicare

 

 In gennaio non armarti di lancia piuttosto pensa alla pansa… in febbraio ridi e parla e in marzo avrai la palla… non giocarci al buio se vuoi far canestro piuttosto prendi un cesto….riempilo di amore e  lavora con ardore….in maggio l’intelletto sarà capriccioso e il 10 voluttuoso,  ti verrà il nervoso e a giugno trasvolerai  e un incontro farai,  il 27 la lingua morderai e il successo sfiorerai…dal 3  luglio stai a riposo, pensa a tutto ciò che hai eroso…il 25 nuota e sguazza in compagnia d’una pazza…. al 2 agosto non fare il broncio….. il 5 se ti sfida il solleone vai dinamico a ritroso fin quando incoccerai lo spirito brioso….in settembre un patto fai ma  il denaro lo sognerai…   in ottobre salta e  balla però non scherzare con  la paglia….a novembre  non essere geloso tanto il 21  tutto cambia ….a dicembre tutto  conviene e  riesce fino al 17…  se procedi su tre piedi la fortuna ti bacerà e l’anno prossimo ti innalzerà.

 

Pesci

Magnanime la fortuna viene e va, gira,  osserva e  sta in campana, insieme si ottiene ma… uno solo tiene

 

Apri l’anno nuotando se vorrai saltar l’inganno, se finisci nella rete sarai fritto o lessato e  in un boccone tu  mangiato dallo squalo in agguato già dall’anno appena andato….dal 18 il febbraiolo ti vorrà nel suo crogiolo, accetta senza rimestar la pasta evitando la burrasca, poi mangia  nuota e sguazza e  non ti preoccupare d’una mazza….il 3 maggio cambierai e in vetta salirai ma procurati un arpione per ancorarti allo sperone…giugno sarà furfante e ti ecciterà ma l’astuzia ti salverà… il 2 luglio qualcuno ti dirà vieni qua e lascia la…..resta  muto e fai il  pesce tanto presto in padella finirà e mai più molesterà…. in agosto un bel fuoco  per te si accenderà, non smorzarlo è quello giusto e per molto durerà….il 28 di settembre guarda bene nella posta e agisci con giustizia…..in ottobre non t’affannare tanto lui vorrà tornare…..in novembre spandi e spendi  fino a al 3 dicembre….poi tira i remi in barca, approda  e corri in piazza anche se una amica ti  spiazza…..il 26  tuffati in mare e riprendi a sognare….il 31 brinda che l’abbondanza non ti lascia.

 

Ariete

Ragione  e potere conseguirai se in silenzio tramerai,  diplomatico e saggio ti farai  e solo ne godrai 

 

Tuoni fulmini e saette da gennaio non ti aspettare ma in febbraio dovrai  gareggiare se a marzo vorrai andare sbaragliando un compare….in aprile parti e non  pensare tanto  a maggio dovrai tornare…il 25 cogli al volo l’occasione di una nuova professione…il contratto non lo firmare senza leggere l’istruzione che ti da l’operatore….in giugno mieti tutto e metti  il grano nel cassetto…luglio ti farà saltellare e qualche volta infuriare ma la spada non sguainare tanto agosto ti aspetta e ti farà una bella festa….a settembre va un po’ nera …stai accorto e non ti fidare di chi dice devi fare..  sul finire della sera il 24 ottobre potresti rompere la specchiera se però accendi una candela l’ostacolo aggirerai e un bel po’ di soldi conterai …il 2 novembre non fare il cascamorto tanto sei in torto….il 30 prendi su e vai e non voltarti mai…. il 4  dicembre arriva da lontano una freccia e potrai partire di testa ma se la eviterai il trentuno  festeggerai e tutto dal  futuro  avrai.

 

Toro

Risoluto ad avanzare non ti farai ingannare e mai e poi mai la vittoria  cederai..  ma  la fama  abilmente conquistata  se resti solo andrà sparpagliata

 

Il grasso non manca a gennaio lo tieni in  tasca  …in febbraio la pazienza scappa  ma la tenacia sarà robusta e reggerai alla tempesta …. in marzo potrai osare….. tirando cornate a chi ti molesta il 27 trionferai…..al sole d’aprile sboccerà una foresta ma non ti  mettere le fronde in testa se in maggio vorrai fischiare….il 6 giugno vedrai sfuggire una occasione ottimale ma non ti crucciare  con un superiore …..in luglio gozzoviglia e vai al mare ma sulla barca non remare se vorrai guadagnare…..in agosto avrai da trafficare con le stelle che ti son contrare …ma in settembre vedrai spuntare un amico solidale e tanti dolci potrai mangiare… ad ottobre mettiti il cappello e il 23 tieni aperto l’ombrello….in novembre cadrà la foglia e finirà davanti alla tua soglia…raccoglila e non la spezzare potrà tornare e il 28 festeggiare….il 3 dicembre una nuvola  ti accompagna  ma il 5 il sole tornerà a brillare…..il 16 il fiato potrà mancare ma niente sarà grave…..il 31 l’anno se ne andrà ma una   valigia di sogni ti lascerà.

 

Gemelli

 Il mondo è bello,  puoi girarci  in tondo per  variare ma se giri troppo in fretta perdi la ruota della carretta, ruzzolando viene ingerita da una  folla sbigottita per avanzare dopo  farai fatica

 

 Su gennaio non puntare se vorrai speculare ….in febbraio potrai guadagnare  invitando  chi ti pare ma il 27  non ti  soffermare a pensare….al 4 marzo vedrai l’astro ma il 21 perderai fumo e arrosto se non sarai accorto…..il 1 aprile un bel pesce ti si appiccicherà alle costole, non tenerlo come ospite….il 7 maggio il vento ti scompiglia lascialo fare che tutto si ripiglia…… il 2 di giugno canta l’inno nazionale e tutto il popolo applaudirà a piene mani….in luglio non strafare,  tutto avverrà  entro tre settimane …. agosto sarà tosto ma ti converrà approfittare se il denaro vorrai intascare….settembre inizia di traverso ma il 25 farai canestro ….ottobre loda e sbroda ma non farlo col  collega  …..a novembre  non dormire che  l’invidia ti insidia  la poltrona e la corona…il 30 sei pronto per partire… sull’aereo non salire se  bizzarro  ti appare chi ti vuole accompagnare…. Dicembre sarà  incandescente,  fino al 20  erutterà lava e scintille ….poi chiamerà  san Silvestro e d’un botto starai al fresco.

 

 

Cancro

 L’inventiva non mancherà al tuo nobile ideale per arrivare alla punta dello stivale, eccitata l’ambizione  strabilierà e sul podio salirà… ma  nessuno amico spunterà a ridare dignità al tuo onore troppa l’invidia che lo roderà

 

 A  gennaio il 1 balzelli, il 4 saltelli….il 14  ti apre con forza uno spiraglio su quel che resta di gennaio …in febbraio farai il bagaglio al socio e al  compagno….il 7 marzo scivoli via con un’altra compagnia… il 17 ti rimetti sulla nuova  via… in aprile arrancando  arrivi in cima allo scalone e vi   trovi  tante persone insieme all’ambizione…. il 30 fuggi via c’è troppa compagnia…in aprile non ti rintanare a pensare in primavera tutto può agire per  farti rifiorire…. il 2 maggio spunterà una rosa che ti sembrerà spinosa ma è solo una  fantasia non vederla prosperosa…con le chiacchiere non fai frittelle, coi trastulli non guadagni  dammi retta ricorri alle armi e combatti…. a san Pietro poi  tratti… l’11 luglio incrocia  le dita e ti salverai dalla fatica….il 28 perdi  tempo nulla è come pensi….il 31 cane e gatto  faranno un patto e tu rimarrai senza tacco….ad agosto vai veloce e raggiungi  ferragosto ma il 20 starai  fresco se conti di sbaragliare il rivale restando ad aspettare ….a settembre cogli l’uva e fai il mosto il 21 vai al mercato e non farti incantare….il 28 comprati il cappotto altrimenti il 10  ottobre in casa  sarai cotto….il 18 sali e scendi,  scendi e sali alla fine soldi e amico  rimetterai ….non crucciarti coi sospiri se novembre ti par che spiri…solo il dado sa la sorte… tiralo il 29 con coraggio …..a dicembre non frignare se felice senti il cuore ora puoi  brindare…. Il 28 da solo o in compagnia chiudi la porta e vola  via….se in  Africa sarai la fortuna acciufferai.

 

Leone

L’anno sarà fortunato solo se non sarai screanzato… L’ispirazione ti guiderà e molto ti servirà  a scansare l’ambiguità… con il tatto e la cooperazione potrai mutare la professione  e affrontare qualunque situazione purché ci sia  scalpore

 

A gennaio le unghie affilerai e il 24 colpirai…in febbraio l’occasione ti darà una ragione per cambiare collaborazione….in marzo dall’orizzonte spunterà un’emozione ed avrai la soluzione d’un problema di relazione…..il 5 d’aprile sarai in tensione ma potrai  guadagnare una posizione…il 28 farai un’ottima  speculazione…..il 30 statti accorto e non ruggire  che l’amico farai fuggire…il 2 maggio sentirai una leggera brezza non ti scompigliare alla fine sarà una carezza….il 25 nessuno ti fermerà sarai una vera autorità…..in giugno la pazienza non ti manca per aspettare  sopra la panca  ma il 7 un’esplosione arriverà e il nemico dall’ufficio sbaraccherà….dal 28 campo libero ci sarà e un nuovo progetto trionferà…..in luglio più del solito  ruggirai ma nessuno spaventerai… l’11 ti dovrai arrangiare e la rabbia controllare per arrivare a conquistare un guadagno ottimale….in agosto prendi il sacco e mettilo nel piatto fino al 24….in settembre fai una mossa e pacifica  la massa….al 18 poi ramazza e  dichiara l’intenzione a chi vuol far da padrone…. In ottobre non aver timore di formare una unione….in novembre prenditi tempo…l’8  ti accorgerai che in casa ci sai stare e puoi collaborare per tutto modificare….il 28 sarai ricco e donerai e un progetto avanzerai….il 2 dicembre se ti accoppierai un monarca diventerai e per quattro anni almeno  regnare potrai…al 31 saluta  l’anno con un botto se in seguito non vuoi cedere il fagotto.

 

 

Vergine

Le premesse sono buone per ogni ambizione di soldi e professione ma stai attento a non strafare  per non cadere nel calderone e affrontare una dura situazione

 

 Gennaio ti vedrà fino al 6 pigrone poi fino al 30 dovrai correre per arrivare alla stazione per consolidare la posizione….in febbraio tutto girerà come un aquilone e tu volerai come un airone …in marzo sarà dura ogni relazione  e il 17  ogni capello ti toccherà  spaccare per ogni cosa  appianare….dal 27 commercia ogni parola prima di dare una spiegazione  se vuoi  acchiappare una decorazione….aprile si aprirà con la nebbia e la confusione  ma il 7 tornerà il sole e con lui un mucchio di soldoni……il 23 guardati le spalle da un borioso che ti vuole spodestare e senza onore comandare….in maggio  tutto puoi trasformare alleandoti con una donna originale o lanciandoti a razzo  tra la folla nello spiazzo….. bada solo al 23 che non  trasformi un amore in dolore per troppa irritazione….un contratto in capestro per troppa eccitazione …dal 5 giugno ti servirà una pausa per studiare l’evoluzione e carpire un segreto all’istruttore….arriverai tranquillo al 7  luglio  e poi nemmeno avrai il tempo di dormire… il 12 esplode  la ribellione verso chi ti tiene in prigione…..al 30 pace fatta al 31 la disfatta ….col solleone tutto apparirà migliore con l’autunno tutto verrà a ragione e potrai avanzare nella professione…il 2 ottobre non polemizzare per amore  tanto un ragno non riusciresti a cavare per troppo rancore….il 25 prendi il treno e vai non fermarti alla prima stazione che troverai la terza offre  l’occasione migliore….in novembre gli amici ti possono ingannare con le parole ma il 20 uno coi fatti  sarà solidale ….il 30 dovrai  cambiare se  la casa vuoi trovare e tranquillo flirtare….dicembre chiude l’anno da signore  regalandoti il 18 un ghiotto boccone. 

 

Bilancia

 Quest’anno ti dovrai ben organizzare e sodo travagliare se tutto vorrai sistemare….

 

Gennaio fino al 13 ti apparirà piatto ma tutto si fa con un patto….il 20 dovrai approfondire e aiutare, il 30 scientificamente  studiare….in febbraio sarai geniale e il 10 avanzerai….e quatto, quatto a marzo scivolerai….il 3 non ti scordare  di polemizzare e il 7 di pacificare…. Il 17 raduna la congrega e poi vola qua e la per trovare chi ben ti sta…..il 30 spunterà un problema di conquista ma il 4 sarai in pista…. Dal 20,  aprile ti  sfida, metti la corazza e briga….non surriscaldarti il 29 se un focoso ti attizza tanto è cenere che  guizza…a maggio si prospettan grandi cose ma  sta attento che son fumose… il 21 dovrai cercare un amico imperioso ma non troppo borioso e permaloso….  Giugno ti terrà impegnato più del dovuto ma il 28 ti regalerà un gran sorriso…..in luglio succede un parapiglia tu lavora sodo e nessuno ti piglia….agosto ti sembrerà piano invece sarà un vulcano dovrai  far scorrere tanta lava in tutta la contrada….settembre ti vedrà protagonista insieme ad un artista, potrai cantare e ballare ma non ti azzardare a sognare e tanto meno a chiacchierare….ottobre muta ogni visione e rinfocola ogni passione, dal 10 al 20 dovrai aprire un ombrellone per ripararti da una donna ciclone….il 30 tutto sarà finito e potrai conquistarti un grande amico originale e insieme sbaragliare ogni nemico sensazionale….novembre si aprirà con un rito e il 4 riceverai un invito….parti e vai senza pensare se  nella storia vorrai entrare…..il 15 l’armata avanzerà ma il 18 esploderà e per te tutto facile diventerà….1l 25 avrai la gloria non bearti della vittoria eviterai la polemica e i guadagni salverai….in dicembre rivedi uno spiritello che confuso ti aveva con l’ombrello…non guardarlo come nemico il 20 può diventare il tuo più fedele amico…al 31 l’anno saluterai  brindando e tutto consoliderai

 

Scorpione

l’anno  dinamico ed eccentrico ti farà viaggiare e sognare…sii elastico e versatile e ti renderà strategico ma non ti abbuffare se calmo vorrai restare e tutto mutare

 

A gennaio non mettere fuori il pungiglione tutto si prepara per darti un’occasione il 14 le stelle brilleranno, la strada ti faranno  per arrivar  tranquillo al 5 febbraio….dal 7  il tempo ti sarà amico per sconfiggere malanno e nemico…dal 3 marzo le tasche si faranno piene e finiranno le tue pene….il 15 non speculare lascia andare chi ti vuole raggirare….  il 30 ci sarà un bel sole ma non ti fidare all’orizzonte tuona il temporale e scarica un bel po’ di tensione ….il 31 avrai un gran da fare a trattare col giornale….il 9 aprile ti lascerà esterrefatto ormai il dado è tratto…il 16 salirai sulla vetta con una scaletta….il 28 .la fortuna ti bacerà e la strega finalmente sloggerà e per te tutto ma proprio tutto cambierà….maggio ti darà consiglio non rispondere con cipiglio all’amico che verrà a chiederti un po’ di carità…..giugno all’inizio ti osteggia ma poi ti dona l’abbondanza e potrai aprir la danza….luglio farà il birichino e ti manderà lontano a scovare un indiano….il 25 tornerai e la vittoria incasserai…. Agosto ti spia per capire se vai via in dolce compagnia…aspetta prima di reagire… piuttosto leggi e scrivi….settembre andrà su e giù e non ti darà pace ma il 23 farai un sogno  strano e capirai che il trambusto è solo per cambiare….il 2 ottobre ti sistemerai nella poltrona che vorrai  e 12 anni vi resterai ….l’ambizione ti sarà utile in  novembre per progredire in società… il 30 incontrerai un eccentrico generale e finirai sul giornale….non schizzare veleno sui pitocchi finiranno come gli allocchi …goditi le feste di natale  e riposa ti aspetta una prossima annata fruttuosa

 

Sagittario

Adattarti ti converrà ad ogni situazione per non perdere abbondanza e ragione,  non essere prepotente, pignolo e moralista  nel valutare una proposta…..soccorri e sii idealista ma non perdere di vista  una buona eredità

 

In gennaio entro il 15 ti conviene chiudere il pollaio e partire al  primo canto del gallo….in febbraio eccitato tu sarai e con lena lavorerai però  poco raccoglierai se fomenti i contrasti …in marzo non frenare chi ti vuol conquistare, insieme si può sognare e la famiglia allargare….il sei aprile ti evolverai e forse accrescerai….il 12 veleggerai per lidi solitari ….il 22 tornerai e una bella novità avrai…in maggio la passione ti scatena e ribollì come un fiume in piena….in giugno ti bacia  la fortuna  e ti sistemi…in luglio vai forte con il compromesso e in agosto con il prossimo….ma il 28 in ufficio non andare, con l’istinto ti potrai salvare da un imbroglio che ti voglion fare dei colleghi velenosi e poco rispettosi…l’11 settembre  sarà eccelso e brillerai e tutto otterrai…il 26 non ti legare con un contratto un po’ bislacco, aspetta il 6 e non sbaglierai se i codicilli leggerai,  poi procederai e nessun intoppo incontrerai….in novembre sguaina la spada e fai giustizia di chi trama…il 3  dicembre sorge il sole e ottieni un favore da un amico un po’ poltrone….il 19 fatti astuto e spione…. chiuderai  l’anno  cantando e…scoppiettando.

 

 

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la foto in alto l’ho presa dal web