GRAZIE SIGNORE

Ultimamente ho avuto un tantino di imprevisti e diverse preoccupazioni che sto superando grazie alla forza interiore che ricevo da chi mai mi abbandona  :

Grazie Signore dell’amicizia trovata

Grazie della speranza donata

Grazie del tuo amore

Grazie delle attenzioni

Dall’uomo

Quasi nulla ho avuto

Ho

Da te

Tanto ricevo e non so

Da te

Ricevo e non do

A furia di aspettar dall’uomo

Un po’ di calore

….Comprensione

Impietrita sono mio Signore

Liberarmi vorrei

Ma

Non so staccarmi dall’ arida materia

Mi ha annichilita

Eppur

Aggrappata ci sto

Perché mio Signore

Non so

Se è umana debolezza

Ignoranza

Insana condiscendenza

So

Da te ricevo e non do

Dall’uomo nulla ho

Tutto do

 

Grazie Signore

Sei il mio raggio di sole

 

raggio.jpg

><

dif

><

 

Un uomo una donna

Sandra Mondaini oggi è volata dal suo Raimondo 

 Con lei si spengono le luci di un’epoca italiana dove il varietà televisivo era il collante delle famiglie

Sandra oltre che un’attrice poliedrica e bravissima era soprattutto una donna

Una donna interprete della vita femminile, ironica, coraggiosa, piena di umanità e sensibilità

Indimenticabili i suoi personaggi, indimenticabile l’amore che la univa al suo Raimondo

indimenticabili le battaglie per la vita sostenute con tanta dignità e discrezione

Una coppia professionale formidabile

soprattutto un uomo e una donna che insieme hanno saputo superare le  fragilità  terrene

e insieme negli spazi vivranno l’eterno

Mi piace ricordarla attraverso questo sketch 

 

Ciao Sandra

da lassù porta un sorriso “Sbirulino” ai bimbi tristi di giù

><

per non disturbare il tuo riposo di donna ho sospeso la colonna sonora del blog

ciao

dif

COME UN FIORE

 

Ieri sono andata a fare un giro e ho incontrato una vecchia amica.

Sono rimasta impressionata tanto era diversa da come la ricordavo.

Era così smortaccina da toglierti il fiato!

Per nascondere l’imbarazzo ho buttato lì qualche cavolata sui vecchi

tempi e l’ho invitata a prendere un caffè. Non sono brava a

mascherare le sensazioni immediate e ha compreso il mio

sbalordimento. In mezzo a una bolgia assordante, si è ingoiata in

fretta il suo caffè ha farfugliato qualcosa su una rottura sentimentale

che non riusciva a metabolizzare poi se l’he squagliata di tutta fretta

lasciandomi una sensazione di melanconia e di disagio incredibili.

Ho continuato il mio giro cercando di smaltire l’impatto visivo

concentrandomi sulle vetrine che esponevano la nuova moda

autunno inverno. Ero ancora troppo intorpidita, niente di ciò che

vedevo mi attraeva, anzi in ogni vetrina al posto di scarpe, borsette

e maglioni mi sembrava di vedere il viso luttuoso della Ceci.

Ad un certo punto mi si para davanti uno di quei sud americani che

sbarca il lunario vendendo fiori ai passanti. Di solito ringrazio

dell’offerta e tiro dritto, ieri, con somma gioia del venditore, ben tre

mazzi di fiori mi son presa, mi sembrava che quelle macchie di

colore vivaci scacciassero dal mio pensiero l’ impressione mesta

dipinta sul volto della mia amica.

Arrivata a casa senza aver concluso nulla di utile, mentre disponevo

i fiori nei vasi per conservare il più a lungo possibile la freschezza e

la fragranza ho compreso il perchè la Ceci era l’opposto di come la

ricordavo.

L’ho riassunto così :

 un fiore sboccia

è un miracolo d’ armonia

bellezza

fragrante emanazione

stupore colorato

 

Un fiore muore

è profonda tristezza

delusione

insipìa

di vita e impressioni

 

Un amore nasce

è grandiosa gioia

furore passionale

luminia negli occhi

dolce morbidezza

splendore

che riempie l’anima

 

Un amore muore

smarrisci la spinta motrice

la speranza

i sogni

ti assale la tristezza

l’inerzia

il buio

svuoti la ragione

Muori come fiore

incolore

 ger.jpg

OFFESA E IRRITATA

3-1061-175046 - Copia - Copia.jpg
 

Sono offesa e irritata!!!!

Ho letto che una deputata aderente al movimento fli ha detto :

“Non escludo che senatrici o deputate siano state elette dopo essersi prostituite”

Una frase ributtante. Una mannaia che cade sui noi donne e ci decapita indiscriminatamente tutte.

Sollevare un simile sospetto discredita tutte le donne che lottano con coraggio, fermezza  e volontà per superare l’assioma

 donna carriera = prostituzione

Ancora una volta la donna ridotta a venditrice diretta del proprio corpo

Ancora una volta, ghettizzata e resa incapace di conquistarsi una posizione per capacità e merito

Ancora una volta, affastellata nel mucchio dei sospetti e resa oggetto di dubbi

Ancora una volta, data in pasto all’opinione pubblica che nella sua logica nessuna escluderà dal calderone, onorevole o capo sala il posto occupato diventa conseguenza di baratto sessuale, merito e sacrifici finiranno alle ortiche.

Ancora una volta, lapidata sulla pubblica piazza. Poi ci scandalizziamo o ci mobilitiamo se in certi paesi tirano le pietre? Le parole scagliate alla cieca producono lo stesso effetto, anzi l’amplificano 

Simili affermazioni sono scudisci che feriscono profondamente, ancor più se  escono dalla bocca di una donna. Non si rende conto che anche lei è sullo stesso crogiolo, mercificata da un sistema di potere che concepisce la donna una “quota” ?  Rosa poi …come i nastrini che si appendono alla porta a primavera….solo che quelli non sevono a coprire una sperequazione di trattamento!!!

Correttezza vorrebbe che uno prima di far circolare delle “parole” vada dal magistrato a denunciare con nomi e cognomi chi ha barattato il proprio corpo per sedere su uno scranno con mezzi disdicevoli. L’etica non è solo una questione di comportamento personale è un modo di agire nella collettività.

Facile ritenersi immacolate

Facile scagliare fango a destra e a manca

Difficile in seguito fare distinguo. Di solito il fango scorre dove vuole, sommerge e lascia vittime senza pietà

Facile anche approfittare di un momento particolare per puntare il dito, appare un modo tardivo e ipocrita di vendere una credibilità morale per  rifarsi il trucco  “virginale”

Se è vero quanto afferma, perchè solo ora lo dice? Mi sembra una maniera partitica di evidenziare una differenza  per screditare, agli occhi dell’opinione pubblica, deputate e senatrici di altri schieramenti. Un pregiudizio che associa la moralità ad una appartenenza, molto spocchiosa e scarsamente portatrice di valori virtuosi autentici se agisce  a scapito di  altri.

Sono abbastanza grande per aver visto taluni preferire le scorciatoie e offrirsi come noccioline per fare in fretta.

Anche abbastanza cresciuta però  per comprendere una finta dirittura morale, un modo di giudicare superficiale, di pronunciare la parolina magica dell’insinuazione per sbaragliare avversari scomodi, spalancare  le porte ai beceri amanti dello scandalismo sensazionale attraverso il si dice, diffamare e subito ritrattare con una faccia di bronzo indegna del genere umano,  sbandierare la correttezza  come simbolo di distinzione e di vanto a scopi tutt’altro che meritori…. Comprendere che la vendita del proprio corpo spesso è marginale rispetto ad altro, che c’è una prostituzione molto più vile e pervertita, tollerata e considerate una normalità nel gioco dei ruoli e dove le donne c’entrano poco o nulla

E’ ora di smetterla con la manfrina che la donna usa la sua dignità per farsi largo tra la folla,  di manipolare la sua immagine privandola del suo diritto a rimanere femminile in ogni contesto,  usarla  come esca per allocchi e sprovveduti, additarla sempre  come portatrice di malcostume sociale,   farne bersaglio costante di diatribe  ideologiche e campagne mediatiche per avviare utopici cambiamenti di rotta della comunità.   

Non siedo in parlamento, non ho amiche onorevoli, non ho interessi da difendere ma ritengo una frase del genere una illazione offensiva che mi  umilia e svilisce.

Una mortificazione che rende tutte le donne sgualdrine e le appende, senza esclusioni, come salumelle promozionali nella vetrina del pizzicagnolo dove ognuno può entrare e acquistare a modico prezzo. 

 

                                       

 

 

 

 

Diritti e non pietre

sakineh.jpg
Tutto il mondo è mobilitato per impedire, in Iran, la lapidazione di Sakineh Mohammadi Ashtiani rea di adulterio, almeno pare.

Se, come ho letto, non ha più il marito mi chiedo dove sta il misfatto o la colpa.

Chi ha tradito se è vedova? Il fantasma del marito? Possibile che esista in certi paesi una clausola matrimoniale che vincola una donna a rimanere fedele a vita allo sposo anche se per assurdo questi spira un attimo dopo la celebrazione delle nozze?

E se ha commesso adulterio perchè si punisce solo la donna e non anche l’uomo? E’ altrettanto colpevole. Anche lui ha violato le regole. Sapendo che una vedova non può aver rapporti intimi con altri, se non con il fantasma dello sposo, non doveva neppure avvicinarla!

E, questa sarebbe la tanto decantata libertà delle donne islamiche….

Ossia il rispetto consiste di non farla lavorare in miniera e poi frustarla a sangue davanti ai figli, lapidarla sulla pubblica piazza pur essendo sentimentalmente libera, negargli il minimo diritto di amare, di esprimere una idea, di vestirsi come gli garba, di andare dove vuole e con chi vuole, essere semplicemente se stessa con diritti e dignità paritari all’altro sesso?

Francamente c’è da vomitare per mesi e mesi al solo pensiero!!!

In confronto il mal di pancia che ho e non accenna a passare è niente.

Purtroppo mi è venuto i giorni scorsi nel vedere l’ ammucchiata di ragazze immagine (quale immagine??? e di chi???  non so…proprio…) Complice la crisi e la voglia di apparire ingaggiate per quattro spiccioli, per una scenografica messa in scena  di  lezioni pro convertitive  alla fede islamica,  tanto per  assecondare i capricci di un “tale”  in visita amichevole nel nostro paese,  con le tasche piene di sghei da investire e contrattini da distribuire come volantini  promozionali di “commercio equo solidale”

Sembra che tre ragazze,  estasiate dalla lampo lezioncina, si sono convertite. Sempre sia vero, “l’illuminato”  gli ha  spiegato a cosa vanno incontro?

Gli ha detto che mettendosi il chador in testa perdevano qualunque diritto e non avrebbero avuto più neppure la libertà di starnutire? Oppure gli ha raccontato che son favolette inventate dai nemici dell’islam.

Gli ha detto che potrebbero essere una futura Sakineh?

Non credo.

Non credo neppure siano consapevoli della loro scelta ma anche se lo sono penso che hanno barattato tantissimo per ottenere niente che non sia umiliazione. Gli auguro comunque di no, soprattutto di non finire sulle prime pagine dei giornali per vicende simili a quella attuale o dovute alla diseguaglianza di diritti tra uomo e donna che esiste in certi paesi.

La morte è sempre tragica ma morire a sassate penso sia una atrocità imparagonabile a qualunque forma di giustizia punitiva umana.

Chi scaglia le pietre non è degno di essere considerato umano e qualunque stato nel suo ordinamento legislativo ha una legge che consente una simile condanna non può essere ritenuto civile, men che meno democratico.

Mi domando perchè non ci si dissocia da stati che ancora praticano la pena di morte, non si strilla per farla abolire in ogni angolo del pianeta.

Come mai, politici, stampa, opinione pubblica si mobilita e insorge a cose fatte, non combatte per prevenire simili condanne, rigettare l’assurdità di leggi e costumanze barbare.

Non si indigna con la stessa foga di quando c’è una notizia da far circolare e non urla sempre per far si che i diritti umani delle donne, dei bambini e in generale siano rispettati.

Ben vengano oggi mobilitazioni..striscioni..fasci di fiori.. finte lapidazioni…appelli…firme…interrogazioni e chi ne ha più ne metta se servono a salvare Sakineh ma tutto questo tam tam francamente a me suona di traverso e un tantinone ipocrita e ritardato.

Non voglio apparire insensibile e controcorrente ma al solito tutti si danno da fare per conquistare l’alloro del più indignato a vicenda esplosa e poi silenzio e indifferenza regnano assoluti.

A parte qualche rara voce che finisce sempre nel pozzo di San Patrizio stampa, politica e opinione pubblica insorge quasi sempre in extremis.

Quante altre Sakineth ci vorranno per eliminare dal nostro pianeta pena di morte, condanne assurde, violazione dei diritti e in particolare quelli delle donne?  

Quando il mondo si mobiliterà non per impedire una singola condanna a morte ma tutte le condanne a morte? 

><

UNA DONNA SI RISPETTA CON :  

 DIRITTI, EGUAGLIANZA, DEMOCRAZIA

      NON TIRANDOLE PIETRE  

 ><

Buona domenica a tutti

ho appena saputo che Sakineh ha ricevuto altre 99 frustrate per aver osato fiatare la sua condizione

dire raccapricciante è un eufemismo!

il solo immaginare come è ridotto il suo corpo

mi fa ribollire il sangue a mille gradi

se chiudo gli occhi sento  lo scudiscio che sibila con violenza 

  e rabbrividisco

è sul mio, sul vostro, sul corpo di tutte le donne che  si abbatte

ci spella vive