Più amico di così…

Il 13 agosto pony boys alias cavallino pazzo, alias musicaio, alias baffer, alias doctor helterskelter alias nano maefico alias………..blogger storico che tanto ha animato questa piattaforma virtuale è volato in cielo lasciando nel mio cuore un grande e triste vuoto.

E’ strano? No se il blogger è diventato un amico, ancor meno se all’amicizia si da un valore. che esula l’ordinario. Credo che ciò che ha scritto lui stesso sull’amicizia di meglio non ci sia che chiarisca quello che intendo : “se l’amicizia è vista come una relazione normale tra due persone, si perde di vista la sua essenza, ossia la sua eccezionalità. Nell’amicizia, vi è una dimensione di sacralità. E’ una relazione che scandisce un tempo sacro. Dire un segreto nell’orecchio di un amico significa deporlo in una custodia sacra, dalla quale sarebbe sacrilego l’atto di estrarlo e dirlo ad estranei. Gesù diceva «Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici »Generoso e altruista come era penso che lui avrebbe dato la vita per un amico. Perciò se perdere un amico è sempre triste, perderne uno con tali sentimenti è tristissimo, se poi l’amico ti rallegrava le giornate con le sue trovate creative e ti pungolava con i suoi modi scatenati lo è ancor di più e seppoi sapeva cogliere l’attimo per donarti quella parola gentile o brusca che ti ci voleva per rimetterti in carreggiata la sua mancanza diventa un vuoto incolmabile. Si potrebbe pensare che esagero considerato che i blogger difficilmente hanno contatti reali, invece no, perchè si stabilisce un legame, come ha detto pony sacrale, ossia di pura energia che non ha bisogno di fisicità in quanto viaggia su una lunghezza d’onda inusuale tanto che posso affermare che ho percepito l’attimo in cui lasciava questo suolo per trasferirirsi in quello più vasto. Veramente quando ho avuto conferma che non era un ghiribizzo della mia mente o una strampalata sensazione dovuta all’afa che qui è sempre impietosa sono rimasta sconvolta, anche se non avrei dovuto. Certe “trasmissioni ultrasensoriali” potrei dire che sono il mio pane quotidiano. Razionalmente le rifiuto sempre questa però mi ha fatto riflettere assai, mi è parsa come un saluto spirituale dell’amico e al contempo un esplicito messaggio. Perchè? Perchè la nostra grande amicizia è iniziata proprio su una questione di tale tipo e in privato mi aveva suggerito di non scartare quello che a rigor di logica reputo impossibile o come direbbe uno scienziato incomprovabile poiché, nella vastità cosmica, esiste l’ inspiegabile all’umana conoscenza. In più perchè questo blog è nato sotto la spinta di trovare risposte e, come ho già detto un di, ancor prima trovare il coraggio di mettere nero su bianco per averle. Ancora non so quanto coraggio troverò e fin dove mi spingerò a raccontare. Di certo so che la comunicazione psicosinergica è stata un atto d’amore di un amico nell’attimo estremo per fornirmi almeno una risposta utile a farmi comprendere che devo accettare quella parte di me che per codardia o testardaggine evito o riduco a una mera bizzarria del mio cervello. Far finta di niente sarebbe un po’ come tradire la nostra amicizia. Come lui ha scritto: il tradimento dell’amicizia può prendere varie forme. La forma più grave e meschina è nuocere intenzionalmente e con premeditazione all’amico dopo che, tra i due amici, si è stabilito un grado di confidenza tale da instaurare una totale apertura e una completa fiducia. Poco meno grave è il caso dell’amicizia improvvisamente respinta per motivi più vari con l’amico che di noi si fida.”

Ti sei fidato a tal punto di me da trasmetterm iil tuo ultimo alito? Veeeeeeeeeeeeeee più amico di così non potevi essere pony boys, alias…alias…alias… per me musicaio magico!

Ciao

la tua amica

dif o sdiffies

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amicizia,perdita,medianità,contatti

Alcuni sanno il suo nome reale, per rispetto ho preferito mantenere  quelli usati da blogger però tanto per mantenermi in linea col suo  modo eccentrico di presentarsi e di interagire nel mondo virtuale vi lascio  un suo salutino…

 

 

 

 

 

 

 

 

L’Assunzione

 

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OGGI IN CIELO È UNA GRA FESTA. È L’ANNIVERSARIO DELL’ASSUNZIONE DELLE BEATA VERGINE MARIA IN CIELO, UN DOGMA CATTOLICO CHE AFFERMA CHE MARIA TERMINATO IL CORSO DELLA VITA TERRENA FU TRASFERITA IN CIELO CON ANIMA E CORPO. SI RACCONTA CHE MARIA AVEVA CHIESTO A SUO FIGLIO GESÙ DI AVVERTIRLA DELLA SUA FINE TERRENA. EGLI MANTENNE LA PROMESSA INVIANDOLE UN ANGELO CON UNA PALMA  CHE LE DISSE: FRA TRE GIORNI SARAI ASSUNTA IN CIELO. LA MADONNA CONVOCÒ AL CAPEZZALE GIUSEPPE D’ARIMATEA E I DISCEPOLI DEL SIGNORE E ANNUNCIÒ LORO LA SUA MORTE. SATANA CHE PERO’ VOLEVA A TUTTI I COSTI IMPEDIRE IL TRANSITO DI MARIA ISTIGO’ GLI ABITANTI DI GERUSALEMME A IMPOSSESSARSI DEL CORPO DELLA MADRE DI GESU’ E BRUCIARLO. QUESTI PRESERO LE ARMI E SI DIRESSERO ALLA CASA DI MARIA PER UCCIDERE GLI APOSTOLI E RUBARE IL CORPO MA UNA CECITA’ IMPROVVISA IMPEDI’ LORO DI ATTUARE IL MALVAGIO PROPOSITO: COSI’:

 “LO SPIRITO SANTO DISCESE SOPRA GLI APOSTOLI IN UNA NUBE, DISCESE PURE CRISTO CON UNA MOLTITUDINE DI ANGELI E ACCOLSE L’ANIMA DELLA SUA DILETTA MADRE. E FU TANTO LO SPLENDORE DI LUCE E IL SOAVE PROFUMO MENTRE GLI ANGELI CANTAVANO IL CANTICO DEI CANTICI AL PUNTO IN CUI IL SIGNORE DICE: “COME UN GIGLIO TRA LE SPINE, TALE È LA MIA AMATA FRA LE FANCIULLE” – CHE TUTTI QUELLI CHE ERANO LÀ PRESENTI CADDERO SULLE LORO FACCE. POI LA LUCE SI ALLONTANÒ E INSIEME CON ESSA FU ASSUNTA IN CIELO L’ANIMA DELLA BEATA VERGINE MARIA IN UN CORO DI SALMI, INNI E CANTICI DEI CANTICI. E MENTRE LA NUBE SI ELEVAVA, TUTTA LA TERRA TREMÒ “

IN TERRA, OGGI, PIÙ CHE L’ASSUNZIONE DI MARIA, SI CELEBRA IL FERRAGOSTO, UNA FESTA PAGANA “ LE FERIAE AUGUSTI” ISTITUITE PER IL RIPOSO DI FINE RACCOLTO.

COMUNQUE VOGLIATE INTENDERLO E OVUNQUE VI TROVATE

VI AUGURO DI PASSARE QUESTO 15 AGOSTO IN MODO SPENSIERATO E GIOIOSO

DIF

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l’immagine in alto è un particolare dell’assunta di tiziano vecellio

 

 

Stelle cadenti

Come al solito la notte di San Lorenzo in gran parte l’ho passata distesa nel mio praticello con gli occhi fissi alla volta celeste per godermi il fenomeno delle ” lacrime cadenti” . Quest’anno complice l’assenza della luna lo spettacolo offerto dall’universo è stato eccezionale. Una vera magia! Arricchita dalla danza di venere e giove che brillavano come non mai trasportava mente e corpo in limbi eterei dove  sembra che tutto sia possibile, dove anche il più piccolo desiderio trova un posticino per farti comprendere che ci sei, non sei una qualunque misconosciuta particella della vastità ma una fiaccola vivente che sciama insieme alle perseidi.  Il mio appuntamento con le stelle  cadenti del 10 agosto è più che un rituale richiamato alla mente dalla ricorrenza del martirio di San Lorenzo, co-patrono della città delle mie origini, è un bagno terapeutico che carica di speranza, è un sorso di luce  che riporta il profondo dell’io in superfice, un laser perforante che ritraccia la strada del coraggio e della  fede, il lasciapassare  per osare e arrivare oltre i limiti. Forse è per questo che tantissime persone nel mondo nella stessa notte, soli o in compagnia,  svelano un segreto al cielo e affidano fiduciosi alla prima scia luminosa che avvistano sogni, speranze, …

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un ciao stellare!

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Stasera e domani sera lo sciame sarà ancor più visibile e copioso, anzi il picco della media oraria è proprio il 13 del ’13. Una combinazione mistica di eventi straordinari per i cabalisti! Per tutti una visione della caduta libera di briciole della cometa swift- tuttle che ogni anno incontrando la terra regalano uno spettacolo unico. Se avete un desiderio da affidare alle stelle vi ricordo che lo spettacolare fenomeno continuerà fino al 20 agosto. Se per caso dove vi trovate il cielo non è sgombro da nuvole, non demordete, basta una semplice radiolina sintonizzata su una stazione FM distante per intercettare una scia luminosa e affidargli il vostro messaggio. Al suo passaggio, parola di astrofisici, sentirete che il segnale radio, normalmente distorto, rimbalzando sulla scia luminosa di gas ionizzato, che la meteora attraversando l’atmosfera terrestre lascia dietro di se, improvvisamente diventa chiaro.

 

Il giostraio di mulinella

Mulinella è una cara amica ma tanto squinternata che quando mi racconta un avvenimento non so mai se l’ha sognato, vissuto o inventato. Ieri l’ho incontrata al mercatino del paese, come m’ha visto è piombata come un falco sulla preda ignara e m’ha bombardato di ciarle. Per tre ore m’ha inchiodato sotto un sole cocente che m’ha pure abbrustolito il naso per dirmi pensate un po’ – i sto paese con quel che è successo a un certo tizio se san protasio e san gervasio non se daranno da fa a mettece prestissimo na toppa ce sarà no cataclisma che manco con l’intercessione del supremo ce salveremo – A suo parere – c’è stata na guerra a personam confabulata da una certa cricchia che pe’ passà inosservata s’è messa de palandrani da becchino e s’è riunita in certe stanzette inaccessibili a li poveri cristi ma non al su occhio vegliarino per daie che te ridaie incastrà uno che glie stava antipatico-. A dire de mulinella lo sventurato è caduto nelle loro grinfie solo – pe esse tanto bravo a comunicà da engraziarsi un sacco de gente – Ho tentato de dirottà le su ciarle per non aumentare il tasso de calura che me faceva colà il sudore pure ne posti freschi, niente da fa. Era così infervorata per non dire stralunata che ha continuato con –tanto han detto, tanto han fatto, tanto han speso de li nostri soldi li becchini pel gusto de vedello arrostì su le pubbliche piazze come li pollastri de la giocondina e per fa esultà li loro bengiamini, i draculini che nun se fanno mai vedè e mai sentì ma te succhiattàno li colli fino a fatte seppellì– Pensa dif- sti ridotti appadulati se so ideati sistemi esotichicchi de potere che manco il leguleio più scaltrito ce capa na traccia. Se svocifera che alcuni becchini refrattari ai cricchiacoli vorrebbero cavaie il piedistacolo ma so debolucci e han tanta fifina de rimanè spiaccichigliati che se nun trovano un nerboruto quelli, a chi non gli scogliona, lo mandano ai cipressetti e se poco poco te rimostri te sigillano la bocca che so free lance e niuno po’ condizionà i loro reportage o toccaie na virgola de quanto oracolano senza finì nel tritatoio pe uscinne granatina –Non avevo capito una mazza di chi o di che cosa cincischiava ma alla paroletta granatina scattò l’istinto di sopravvivenza. Hai detto granatina mulinella? dai andiamo da salvatore a faccene una, offro io. Mentre ci gustavamo le  favolose granatine all’anguria di salvatore mi so azzardata a chiedergli chi era il tizio incastrato dai strani becchini. Sgranando gli occhi e agitando la cannuccia della granatina me strillò – ma è lu giostraio del paese che ce faceva tanto divertì! Tanti vaneggi per un giostraio? Ero liquefatta. Stava per ricomincià a dimme chissà che ma scoccò il mezzogiorno, la mulinellla con un –ohie mi marito, devo corre a faie il pranzo – finalmente me mollò rintronata e sudaticcia.

Da 24 ore il su ronzio gossipparo mi tuona nelle orecchie come se c’avessi una grancassa al posto dei soliti pendenti de mi nonna. Um..ho n’impressione… mi sa che la mulinella scambia la mia pazienza per un cassonetto…ogni volta me riempe de cose strane….tornerò al mercato solo quando nevica…

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 un saluto a tutti e ..

gustatevi una granatina che ho appena fatto per refrigerarmi un po’ da un’afa tremenda

dif

 

Uno spartiacque obbligato

TRA POCO LA CASSAZIONE SI PRONUNCERÀ SUL CASO MEDIASET CHE TRA GLI ALTRI VEDE IMPUTATO S. BERLUSCONI. IO NON TIFO NE IN UN SENSO NE NELL’ALTRO POICHÉ NON HO INTERESSI SPECIFICI DA DIFENDERE SE NON QUELLI DI UN COMUNE CITTADINO DI ESSERE GIUDICATO SENZA ALCUNA PREGIUDIZIALE DISCRIMINANTE.

MI PAR OVVIO PERÒ CHE QUALUNQUE SIA IL PRONUNCIAMENTO DELLA SUPREMA CORTE SARÀ UNO SPARTIACQUE GIURIDICO CHE IN UN MODO O NELL’ALTRO OBBLIGHERÀ CHI AMMINISTRA LA GIUSTIZIA A RIORDINARE I SUOI CONFINI RIMARCANDO QUELLE LINEE DEL DIRITTO E DEI DIRITTI CONFUSE DAL SENSAZIONALISMO, DAL PROTAGONISMO, DALLA DISINVOLTURA E TALVOLTA DALLA FACILONERIA.

INDUBBIAMENTE METTERÀ A FUOCO IL PROBLEMA D’UNA GIUSTIZIA TRABALLANTE CHE NON PUO’ GARANTIRE PIÙ A NESSUNO I DIRITTI IN QUANTO LA SUA IMPARZIALITÀ DA ANNI È UN OPZIONAL ACCESSORIO CHE SOLO IN ALCUNI DECIDONO DI ACQUISTARE A LORO AGGRADO O SOLO POCHISSIMI MISCONOSCIUTI INTEGERREMI UTILIZZANO PER RISPETTO DI SE STESSI E DEI PROPRI SIMILI.

Non rimane che aspettare per sapere e quali eventi maturerà

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