IL “BIG BOYS” DI AMICI

sergio

Il Big Boys di AMICI DI MARIA ? Ovvio Sergione!

Per chi segue AMICI dai tempi dei tempi, cioè da quando si chiamava saranno famosi, il vincitore non era un mistero. Perché? Perché Sergio era il predestinato e Sergio contro auspici gossippari e consensi ostili avrebbe alzato al cielo il trofeo del talent di Maria. E così è andata ieri sera. Qualcuno penserà che è una affermazione sbruffona. Non è così. Chi segue questo talent con spirito spassionato e grande amore per ogni espressione artistica con occhio che varca i recinti del corporeo, non so come non so il percome, ma riesce sempre a individuare chi tra i ragazzi e ragazze, ammessi subito o in seguito al superamento di sfide, ha in se quel qualcosa dato dal destino che rende diversa la sua partecipazione. Come dire chi a dispetto di simpatie, critiche e antipatie degli insegnanti dei giudici e i cosiddetti esperti ha scritto in fronte che sbaraglierà tutti e si aggiudicherà la vittoria di AMICI. L’unico neo della certezza  percepita diventa l’aspettare la conferma al quanto preannunziato. Ma come si sa per ogni contro c’è un pro e nel caso di Sergio il pro è stato un affascinate appuntamento. Anzi, seguire l’iter dell’ascesa di Sergio nel programma in onda su canale 5 è stato un vero solluchero e nel serale, con giurati come  l’eclettico Morgan, la bizzarra unicità della Bertè, la smagliante amenità della Ferilli, la…la …. (sic.. vietato nominare ) nonchè i meccanismi  diabolici escogitati da Maria,  un avvincente avventura. Perché? Ovvio, puntata dopo puntata, scoprire come il destino si divertiva a beffare chi si opponeva al suo percorso vittorioso era veramente un diletto comico impareggiabile! Eh, eh..tuttavia… quando il fato decide ...decide e nulla puote a bloccare la sua decisione… quindi….Quindi constatare come nulla di ciò che elucubravano per infernalizzare  le puntate o inventavano gli oppositori per estromettere questo ragazzone dotato d’una energia espressiva risorgente ritmi e cadenze popolari di volti afro-americani impressi nella storia dei dimenticati, una voce soul dirompente come le cascate del Niagara, un volto dagli occhi carezzevoli come una brezza nel deserto, una mole gigantesca quanto il Buddha di Leshan, una espressività umana che avvolge come una pregiata seta, andava in fumo era una goduria assolutamente da non perdere.

Senza nulla togliere agli altri concorrenti, sia in bravura, impegno e sofferto excursus, in questa 15ma edizione del talent concepito e diretto da Maria de Filippi non c’era finale diverso, anche se io lo avrei tanto voluto. Avrei davvero voluto che a vincere fosse finalmente un ballerino e non un cantante ma era evidente che qualcosa di magico celatamente avvolgeva Sergio e l’avrebbe condotto alla vittoria.

Seguo il talent da sempre, solo per la danza, la disciplina artistica emozionante cenerentola nei nostri piccoli schermi  che solo  la De Filippi ha osato portare all’attenzione, alla quale dico grazie mille.  Purtroppo  dai tempi remotissimi di Leon che non avviene il miracolo della vittoria.  Quest’anno se potevo coltivare una stentata speranza che le cose sarebbero andate diversamente  l’eliminazione di Alessio me l’ha evaporata. Ogni minimissimo recondito dubbio s’è trasformato in certezza, ossia  la carta finale avrebbe mostrato il bel faccione di Sergio. Ne l’enigmatica e bravissima Elodie, ne il giovane creativo compositore Lele, ne l’espressiva partecipazione corporea-danzo-emotiva di Gabriele potevano rimescolare le carte della sorte. Da subito c’era impresso BIG BOYS 2016  vincitore di AMICI:  Sergio Sylvestre. E Sergio ieri sera tra lacrime di incredulità, tanto che c’è voluto l’incitamento di Maria, ha alzato il trofeo di AMICI. Il Sergione, il “ Big Boy”  nato a Los Angeles da madre messicana, padre haitiano, salentino per scalo volontario, approdato alla scuola di AMICI per volere del fato con gran gioia dei suoi coach Nek e J-Ax e un pizzico di delusione di Emma e Elisa ha battuto tutti. Il perché Lui il prediletto della casual fortuna? Perché gli serviva una rampa di lancio spaziale come è il programma della De Filippi. Perché? Perché ha la celebrità nel DNA. Basta guardarlo e vedi l’aurea. Non c’è che dire, questo 24enne ragazzo è stratosferico! Riempie la scena come un arcaico nume buono, trascina sulle creste spiritual come un onda oceanica, coinvolge come un chiaro di luna blues, ha un talento vocale composito stracarico di umanità capace di regalare sensazioni uniche da far esplodere platee gigantesche.

AMICI chiaramente è il traguardo di partenza di Sergione. Nel  provenire c’è la progressione dell’artista  “Big Boys”   in cui fase dopo fase  dovrà affinare,  ampliare, potenziare,  fare quel resto in più che risponde all’istinto dell’esperienza ma migliora il natural talento.   Intanto… Intanto  mi congratulo con Sergio e con tutto l’ambaradan di Maria e del suo privilegiato talent in onda su Mediaset e.. e aspetterò fiduciosa l’edizione futura. Prima o poi un ballerino interplanetario approderà da Maria con su l’incipit del destino vinco io. O …..O la danza ancor non centra il  mirino del destino di Amici e fluttuerà leggiadra solo nei pensieri speranzosi di chi l’ama senza mai atterrar. Boh Chissà, mai disperar.

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By dif

IL “BIG BOYS” DI AMICIultima modifica: 2016-05-26T17:10:43+02:00da difda4
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