Notte di magia tra super luna e stelle

san lorenzo

Oggi è san Lorenzo. Io, non posso fare a meno di far volare la mia memoria alla volta celeste di quando le notti, non ancora inquinate da una selva di luci artificiali, erano buie e il cielo offriva uno spettacolo di una bellezza magica ineguagliabile. Di quando, stesa sul prato dietro casa col naso e gli occhi in su, affascinata e rapita, da un luccichio che mi sovrastava, aprivo con entusiasmo la porta alla mia sfrenata fantasia e la facevo navigare libera e spensierata tra una miriade di puntolini lontani, irraggiungibili con la razionalità, afferrabili con l’immaginazione. Di quando, con un misto di timore e spavalderia, mi immergevo animicamente in quelle stelle più grandi e splendenti per vivere appassionate avventure che mi procuravano sensazioni uniche e intense. A volte mi fissavo su un punto della volta celeste, così a lungo da raggiungere uno stato di simbiosi ipnotica elettrizzante. Era tanta la concentrazione e il mio fissare immobile, quel punto fosforescente, che mi sembrava che pian piano da opaca materia umana addivenivo cristallina luce che poteva librarsi, trasmigrare nel cosmo, esplorarlo, carpire i suoi segreti, ridiscendere felice. A ben pensarci era una sorta di spericolato gioco di ragazzina che cercava di fuggire da una realtà ovvia e limitante per addentrarsi in un’altra fantastica e avvincente. Una ragazzina che non si accontentava di risposte dal logico e possibile, andava a cercarle in ciò che era oltre, improbabile e misterioso. Allora era facile penetrare e immedesimarsi nel fantastico. C’era l’entusiasmo, la creatività e la purezza degli occhi dell’innocenza. Oggi è un po’ complicato ritrovare quelle sensazioni sotto le stelle! C’è tutto un vissuto prosaico che mozza la genialità e lascia poco spazio alla bizzarria della mente. Tuttavia l’illusione di poter vivere una notte di san Lorenzo magica non è scomparsa. Come ogni anno starò col naso all’insù e cercherò di godermi lo spettacolo “delle lacrime del santo” Ovvero la pioggia di stelle cadenti che la tradizione ha legato al martirio di san Lorenzo, per esprimere un desiderio credendo fermamente che il suo avverarsi, grazie all’intercessione del martire, sarà  possibile. In tutto il mondo, stanotte saliranno al cielo milioni di desideri, speranze e sogni fioriranno in cuori solitari e non, tanti innamorati si giureranno amore eterno e tanti anime affini si rinnoveranno promesse perché questa notte non è come le altre. È una notte dove l’atmosfera che ti circonda ha un profumo avvolgente unico e ciò che vedi, ascolti e percepisci è intriso di poteri arcani e singolari. Una notte in cui la luce sconfigge l’oscurità quindi adatta a riflettere, volgere lo sguardo al passato e al futuro, innamorarsi, osare, ritornar bambini e magari ritrovare qualcuno. Una notte per sognare a occhi aperti. Sdraiati in un soffice tappeto d’erba, ai margini della città o su una collinetta, sulla spiaggia o in barca in mezzo al mare, ovunque sarà , sotto il manto di stelle, che sia per lo sciame delle perseidi o i lucciconi del pianto di san Lorenzo, ognuno si sentirà protagonista assoluto dell’universo e avrà la chiara percezione che partecipando al festival galattico del 10 agosto godrà dell’auspicio dell’irrealizzabile e potrà formulare anche il desiderio più ostico. Se poi ci mettiamo che quest’anno il festival miracoloso è arricchito da una super moon, la grande luna che rischiarerà il “nostro” cielo, sarà strabiliante partecipare e stregati rimanere con gli occhi fissi alla volta celeste fino all’alba. Armata di macchina fotografica, entusiasmo e curiosità vado a farmi un “bagno” di luna e stelle. Sarà una lunga notte di “goduria”  magica che risolleverà il mio spirito e domani mi farà camminare…splendente come una scintilla! 

stel

Auguro a tutti voi l’avverarsi di ogni desiderio e un pieno di magica  polvere stellare che vi farà sognare fino al prossimo 10 agosto.

bye bye

dif

ops … se stasera per l’effetto della luna non vedrete stelle cadenti, non disperate c’è tempo fino al 20, anzi il 12 e 13 agosto lo spettacolo sarà ricco!

Liquore ciliegino, quasi magico!

solstizio

Oggi è San Giovanni Battista, un santo che nell’immaginario collettivo è legato a tantissime credenze più o meno sacre. Nella tradizione più accreditata il 24 giugno è un giorno speciale, molto luminoso, carico di quella energia cosmica che magicamente può trasmutare il negativo in positivo, tantè che gli alchimisti dicono che ha il potere di mutare il piombo fuso in oro. A parte ciò, comunque è risaputo che qualsiasi liquido esposto ai raggi della sua luce assorbe magiche virtù e può diventare una vera fonte di benessere per ricaricare il fisico stressato o sotto tono psicologico, togliere impurità, sanare e levigare la pelle, ridare splendore agli occhi, ecc ecc. Come solito anch’io stamani all’alba ho fatto il mio piccolo rituale, mi sono immersa nelle acqua odorosa. (in altro post ho già spiegato come si fa) Subito ho riscontrato una insolita vitalità che mi avvolgeva e incredibilmente un fastidioso ronzio all’orecchio, postumo di un brutto raffreddore che da febbraio mi affliggeva, è scomparso. Capisco se qualche scettico dubita, tuttavia è successo. Perché e percome è avvenuto mi è ignoto, sinceramente neppure cerco di spiegarmelo, nel tempo ho imparato che non tutto è razionalmente riconducibile a una logica umana e non tutto è scientificamente comprovabile. Mi fido di San Giovanni e dei suoi misteriosi poteri. Anzi, dopo la ricetta per preparare il famoso nocino che trovate in altro post, quest’anno, voglio svelarvi un’altra antica quanto mai preziosa ricetta per preparare un eccezionale ricostituente energizzante, antiossidante a base di ciliege, un vero corroborante energetico utile a grandi e piccini per rivitalizzare l’affaticato fisico, tirar su il morale spento dai grigiori invernali, oltreché alzare le difese immunitarie.

Ecco la segreta ricetta, in dosi minime che a piacere potrete raddoppiare.  Ovviamente per ottenere le proprietà naturali, quasi magiche dovrete prepararla entro il 29 giugno e. poi eseguire le fasi con scrupolosa  procedura

Ingredienti:

250 g di ciliege mature di Vignola o equivalenti

75 g di zucchero bianco

1/2 L di alcool etilico – ovvero alcool da  liquori a media gradazione – 60 gradi non di più –

3 chiodi di garofano

1 foglia di alloro

1 pezzetto di buccia di limone

1 bicchiere di vino rosso secco

un vaso di vetro con chiusura ermetica da un L meglio se da un L e mezzo

Esecuzione:

lavare bene e asciugare le ciliege

Pestare le ciliege compreso il nocciolo in un mortaio, se non l’avete mettetele in un sacchetto di plastica e battete grossolanamente con un batticarne

ponetele nel vaso di vetro – ben pulito e sterilizzato- magari passandoci un batuffolo di cotone imbevuto di alcool denaturato

copritele con lo zucchero

aggiungete i chiodi di garofano, la foglia di alloro, la buccia del limone privata della parte bianca

versate l’alcool da liquore a 60°

chiudete il vaso

ponetelo per 9 giorni sul davanzale di una finestra esposta al sole o in qualunque posto possa riceverlo a lungo

il 9 giorno aprite il vaso, mescolate bene con un mestolo di legno cercando di rimuovere lo zucchero che si è depositato sul fondo poi versate il bicchiere di vino rosso, chiudete il vaso

rimettetelo al sole per un altro g.

il 10 cimo giorno aprite il vaso, rimescolate bene, chiudete il vaso e ponetelo in un posto buio e fresco

lasciate macerare per 30 giorni

al 40 giorno aprite il vaso, rimescolate per constatare se lo zucchero sia ben sciolto

filtrate con un colino a fori piccoli  il liquido sciropposo

mettete il liquido liquoroso  alla ciliegia in una bottiglia

tappate bene

conservate in dispensa o dove tenete gli altri liquori

Voilà ecco fatto, lo sciroppo ciliegino naturale è pronto per essere gustato e darsi una bella carica. Provare per credere!

Un cucchiaio al mattino e uno alla sera rinforza e rivitalizza, aiuta a evitare gran parte dei malanni da freddo., favorisce un sonno distensivo. Poiché l’alcool è a bassa gradazione in cucchiaini si da anche  ai ragazzi, ai bambini si diluisce leggermente con acqua o si mette 1 cucchiaino nel latte al mattino.

images

a tutti un ben augurante energissimo ciao

dif

Magica è ancor la notte per ricevere da San Giovanni  luce, calore, virtù benefiche, svegliarsi con un sorriso basta scrutar lontano con un piccolo lume in mano