SAN MARTINO

SAN-MARTINO-DI-TOURS-Copia

Oggi è San Martino, credo che a quasi tutti sia noto l’episodio del suo gesto caritatevole verso un povero vecchio che incontrò in pieno inverno. Vedendolo infreddolito non esitò a dividere il suo mantello per dargli un po’ di riparo. In quel momento il suo gesto non fu dettato da carità cristiana, in quanto era un soldato ateo ma semplicemente dalla sua innata umanità verso un suo simile. Da quel gesto poi scaturirà la sua conversione. Si narra che Martino la notte sognò Gesù Cristo che diceva ai suoi angeli: “Martino che non è battezzato mi ha rivestito.” Svegliatosi trovò il suo mantello intero. Ne rimase tanto colpito e meravigliato che da quel giorno non fu più lo stesso. In seguito lasciò l’esercito, si fece battezzare e divenne un monaco fondando a Ligugé anche il primo monastero conosciuto in occidente. Questa storia di carità ha molto da insegnare, specialmente ai nostri giorni. Di umanità si sente tanto parlare ma poi ai fatti è l’egoismo a prevalere. Mi son chiesta, quanti di quelli che si professano cristiani oggi donerebbero, se non la metà del loro piumino, almeno un maglione a un povero vecchio sulla strada? Da ciò che si raccoglie con l’orecchio in giro …Basta pensare ai bambini migranti non per scelta che in questo momento sono al freddo, ai muri che si innalzano per respingerli, ai rimbalzi politici per scaricarli per comprendere che un gesto umano disinteressato e spontaneo è raro quanto vedere un sole in piena notte.
Tanti i detti e le storie popolari fiorite intorno a questo umanissimo Santo:
“Per San Martino stura la botte del vino” o “Per San Martino spilla il botticino”
“Per San Martino cadon le foglie e si spilla il vino” –
“Par Sa’ Marten u s’imbariega grend e znèn ” cioè per San Martino s’ubriaca il grande e il piccino”
“A San Martino passa il beccaccino ”
“Chi cià moje, tie’ pe’ casa San Martino”!
“Per San Marten volta e zira, tot i bech i va a la fira” ovvero “per san Martino volta e gira, tutti i becchi vanno alla fiera – tempi addietro per San Martino si svolgeva la fiera degli animali con le corna. La fantasia popolare romagnola ha promosso san Martino patrono dei mariti traditi.

Dalle nostre parti si festeggia molto, d’obbligo castagne arrosto e vino novello.

                                                           CIN CIN
by dif

  San Martino

San Martino, di origine ungherese, patrono dei sottufficiali, è il primo non martire venerato.