ANNO DEL CONIGLIO NEL MONDO

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Sulla scena mondiale l’anno del coniglio- gatto si annuncia proficuo ma subdolo e rischioso. Quello che sarà visibile ai più sarà una rappresentazione filtrata ad hoc della situazione. Se, con la tigre ci liberiamo da quasi tutte le tensioni giornaliere, i parolai mediatici, i rimpalli di politiche scadenti, sommosse, rischi di rivolte eversive, esaltate azioni di fazioni, attacchi personali, disordini, atti e discorsi violenti, guerriglie e scalpitanti agitazioni popolari. Con il coniglio-gatto rischiamo di infilarci in un tunnel di parlantina convincente, diplomatica, di garbo e buone maniere, di avvenimenti senza scossoni, di convivenza civile fra persone e popoli. Di mite confronto fra culture, ideologie politico.-economiche-religiose che visibilmente progrediscono in concordanza di intenti, tesi a ristabilire un clima che fa tirare un sospiro di sollievo ma nascondono insidie, e, quando il coniglio passando il testimone renderà nota  la leadership, che ha manovrato lo “spettacolino” nel tunnel edificante di sorrisi rassicuranti, ci verrà un bel fiatone.  Pertanto il motto domanda da far proprio, da stati e singoli, quest’anno deve essere: Cosa avviene dietro il fondale del teatro del mondo? Darà modo di non abbassare la guardia, non fidarsi dell’apparenza, non credere a ciò che viene reso noto, non seguire idee, proposte, modelli e carismi che figurano  espressioni di sinceri fautori di diritti e verità. Sarà meglio andare oltre, verificare pure  le ombre, osservare gruppi e singoli che non sono sul palcoscenico se e come stanno organizzando il canovaccio trama rasserenante, schivando disturbi e impedimenti  ai loro progetti criminosi.  Proprio da chi sembra innocuo e di scarsa rilevanza possono scaturire imprevedibili azioni che invertono la marcia di popoli e stati, vanificano gli sforzi di rinegoziati atti a riassestare gli equilibri scardinati da irruenti intemperanze, sulla scena del pianeta. Insomma non c’è da minimizzare gli aspetti abili e sfuggenti del coniglio che è l’unico a non avere un tratto distintivo preciso nel mondo orientale. In linea generica l’anno considerato apportatore di benefici permette di portare avanti propositi e mire progressiste in corso, dotando esponenti politici, gruppi e governanti di risorse virtuose per risollevare le sorti collettive e ampliare la sfera d‘influenza. Fa recuperare stima, fiducia e popolarità, elimina attacchi a sorpresa e linguaggi volgari, predispone al colloquio e alla restaurazione di concetti moderati. A modo suo il coniglio-gatto continuerà il cambiamento irreversibile prodotto dalla tigre aggiungendovi un pizzico di magnetismo, carismatico oscuro, qualche scivoloso incaponimento  assolutista di governanti, potenze alleate, pretendenti al potere, masse e singoli aspiranti. Diciamo che di sicuro al posto di avvenimenti eclatanti, il coniglio-gatto si prodiga a diffondere idee e  maturare decisioni e avvenimenti mantenendosi nell’ombra per evitare agguati e catture di oppositori a regimi, nazioni, economie. Mostra un volto disteso, rassicurante, beatamente intento a far prosperare gli affari  per dispensare lusso e comodità, impassibile a reazioni di belligeranza e violenza ma nel mentre con l’occhietto da scaltro coniglietto osserva e si organizza con freddezza per scopi di solo vantaggio alla ragion di stato egemonica. Da micetto gentile, garbato, accattivante, con modi raffinati si rende disponibile a catturare topi e topastri, che infestano i paesi per liberarli e riportare la tranquillità senza pretendere riconoscimenti o mettersi sulla scena da protagonista, nel mentre fiuta astutamente mosse e contromosse di avversari e disturbatori della sua pace interna per dare un balzo felino e farli fuori senza tanti complimenti. Da scaltro leprotto fa correre velocemente notizie e notiziole tranquillizzanti l’opinione pubblica interna e esterna, intanto salva la “pelle” e gabba masse e cacciatori. In sintesi le recite animose e sguaiate si trasformano in perfomance di galateo raffinato, ibridi, viscide e pericolose All’ipocrisia palese subentra la manovra  mascherata, i giochetti che  stracciano il bersaglio impedendo di comprendere chi ha sparato, al posto dei polveroni  mediatici si alza la bandiera del vogliamoci tanto bene e collaboriamo per un mondo globale migliore ma si tira l’acqua al mulino per far girare le ruote e riempire di farina i sacchi del proprio granaio. Non sempre i guai peggiori sono quelli che ti lasciano.

Sbirciando in “casa nostra” il coniglio-gatto butterà acqua sul fuoco ma coverà ardenti tizzoni sotto la cenere. E’ il caso di fare di necessità virtù, evitare ogni tipo di azzardo. Difficilmente la situazione migliorerà forzando i cambiamenti. Fare mosse mutatrici per i politici equivale a rimetterci pure l’osso del collo, quindi i “galletti”  canterini è meglio che modulino la voce per cinguettare e non per tuonare tempeste rivoluzionarie. Suggerisce di ridimensionare  le aspirazioni partitiche, ragionare con calma e sobrietà, non  perdere di vista l’insieme dei problemi,  crearsi solidi “angolini” in economia, fare piccoli passi in avanti. Agire da  coniglio-gatto moderato, prudente che: sta in guardia ma non lancia  palle di fuoco  boumerang  per bruciarsi la coda.  Veramente sono anche i modi di messer anno  4 che da saggio sa che chi da fuoco alle miccie spesso ne rimane vittima.  

A noi credo convenga incrociare le dita, attirarci gli influssi fortunati del coniglietto miciottino,  brindando insieme all’altra parte del mondo il suo arrivo

 Cin Cin

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 continua….

ANNO DEL CONIGLIO NEL MONDOultima modifica: 2011-02-03T01:12:00+01:00da difda4
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