GIU’ LE MANI

  
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giù le mani

dalla mia dignità

non è al servizio

di 4 pagliacci pruriginosi

anti gnocca

arrapati di avere la mia dignità

per immolarla sulla piazza

giù le mani

fantocci smemorati

corruttori della mia dignità

voi

 difendere la mia dignità?

ma quando mai…

speculate sulla mia dignità

strumentalizzate la mia dignità

giù le mani

ruffiani mediatici

la mia dignità

non è merce di scambio

per faziose ossessioni

giù le mani

guardoni profittatori

la mia dignità

non ha bisogno di voi

***
dif

CE LA FARA’ IL TOPO?

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Nell’anno della tigre d’oro chi la spunterà tra il topo di fuoco e il gatto di metallo?

Considerando che il topolino gabbò tutti gli “animali” in corsa arrivando con uno strattagemma per primo tra le braccia di “budda” lasciando tutti i contendenti senza fiato compreso il gatto direi che il “topo” dovrebbe farcela.

Ma se tengo presente che al gatto sfiatato dalla corsa, la furbizia del topo scatenò sentimenti di vendetta giurando che si sarebbe ingoiato vivo ogni topo, allora il “topo” è spacciato.

Anche se osservo l’animale signore dell’anno, la tigre di metallo,il topo soccomberà. Il gatto, anche se meno ruggente, ha migliori probabilità di successo, per caratteristiche ed elemento d’appartenenza, gli artigli felini inflessibili, aggressivi e taglienti  si conficcheranno nelle carni del povero topolino maciullandolo.

Però, se penso al fuoco, il gatto metallico non ha scampo. Il topo pur di non soccombere farà fuoco e fiamme sviluppando un calore tale che in un baleno metterà ko ogni ardimento felino e il povero gatto si ritroverà un rivoletto liquefatto.

Se tengo presente la funzione binaria dell’antitesi yang e yig la lotta diventa titanica. Il topo yang principio maschile attivo di luce, forza, moto, contrapposto al gatto yin principio femminile passivo di buio, quiete, immobilismo nello scontro frontale possono autodistruggersi. Tuttavia logica vuole che sia la luce a sconfiggere il buio assegnando la vittoria al topo.

L”impresa è ardua per entrambi. Eterni rivali l’uno si affanna a cacciare e l’altro si danna a sfuggire alla cattura. Ma siccome la tradizione leggendaria deve mantenersi intatta per non sconvolgere l’ordine ciclico temporale, il gatto nella corsa – scontro è destinato a essere quarto e il topo primo. A buon intenditor …io lascio la parola su quel che succederà il fatidico 14 dicembre prossimo.

Non c’è da stupirsi se il topo e il gatto nell’anno tigresco si sono reciprocamente aggrediti. Comunque andrà il 14 continueranno.  Fno a che l’anno sarà di dominio della tigre, uno cercherà di “mangiarsi” il nemico giurato  con ogni mezzo, l’altro cercherà di evitarlo con ogni strattagemma. Difatti al gatto è concesso di  sbranare il topo entro il tempo ciclico annuale, per cui se il topo gli sfugge dopo non potrà più nuocergli e il topolino potrà tirare un sospiro di sollievo. E’ innegabile l’ influenza della tigre sul comportamento umano e globale. Il 2010 è stato un anno incerto in tutti i settori vitali con conflitti, tragedie umane, rivolte e ribellioni. Ognuno ha cercato in tutti i modi e con tutti i mezzi disponibili di aggredire e sbranare l’avversario, di volgere le cose secondo i propri scopi più o meno nobili e corretti. Basta scorrere le cronache giornaliere del nostro paese o quelle di altri. Naturalmente ora che la tigre sa che il suo tempo è agli sgoccioli la sua violenza è più e manifesta e virulenta. Fino al 2 febbraio colpirà senza pietà per spazzare ristagni e portare a termine il compito di innovamento che le è stato affidato. C’è da aspettarsi di tutto, anche ciò che è impensabile. Non uscirà di scena senza vittime, senza lasciare l’impronta del suo coraggio felino. Chi saranno le vittime? Tutte quelle che hanno combattuto per scopi illeciti e con modi temerari subdoli, tutte quelle che si saranno dimostrate rigide e inflessibili, avranno ferito la sua ipersuscettibilità, bloccato gli istinti all’azione. La tigre, è si un animale bellicoso ma si azzuffa all’ultimo sangue solo per annientare chi è indegno di usurparle il successo, perarltro transitorio, infatti i movimenti, i consaciovitismi, i raggruppamenti nati da scissioni in virtù della sua influenza di attrazione carismatica alla lotta hanno vita breve.

Concludendo, ancora una volta il simbolismo contenuto nell’animale che regge la sorte dell’anno 2010 ha espresso,  senza tanti complimenti, le sue qualità con atti, parole e avvenimenti ha  scatenato un putiferio di scaramuccie e contese in vari settori della vita pubblica. Tra l’atro recettiva all’influenza del numero 3 quest’anno non poteva che essere parolaia, instabile e doppiogiochista.

IN ATTESA DI QUELLO CHE OGNUNO DI NOI ATTENDE A PRO TOPO O CONTRO

OGGI E DOMANI NEI NOSTRI GIRI PRE NATALIZI NON DIMENTICHIAMOCI DI DONARE UNA STELLA DI SPERANZA

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GRAZIE

A TUTTI UNA FELICE DOMENICA

DIF

*****

Preciso: per l’astrologia cinese, ogni anno è retto da un animale diverso. Ognuno  al momento della nascita si appropria di pregi e difetti simboleggiati dall’animale.  Secondo tale zodiaco, Berlusconi è nato nell’anno del topo e Fini in quello del gatto o coniglio.

Il quarto animale simbolo che si presentò a budda per la tradizione cinese vietnamita fu il gatto, mentre in quella di altri paesi asiatici fu lepre e in altri coniglio. Personalmente adotto il gatto, lo sento più vicino al mio sentire e ai miei studi comparativi in merito, comunque le mie considerazioni varierebbero solo di qualche sfumatura ma in favore del topo.

LA NOTTE DELLA “TRANSUMANZA”

 

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Quest’anno per hallowenn o per meglio dire vigilia di ognissanti non ho voglia di mostri spettrali e di storie horror. Sono già abbastanza inorridita da quelle trucide vere e dai mostri che circolano nei tg, talk show e reality più o meno guardoni. Quest’anno voglio riempirmi di luce come facevano in tempi antichi, quando il rapporto dell’uomo con la natura e le sue forze interstellari era leale. Quando bastava accendere un bel fuoco per allontanare nella notte del tempo senza tempo, in quanto non appartiene a nessuno, zombie, vampiri, folletti, streghe e spettri. Anche in casa ho eliminato aspetti lugubri e torvi, l’ho abbellita con dei fantastici nastri arancio. Li ho appesi qua e là e al posto di ragni e pipistrelli ho messo fiori e farfalle, certo la casa sembra un sole smargiasso che ti guarda e sorride sotto i baffi ma c’è un chiarore che mette allegria e fa scappare pure i diavoli incalliti. Infatti l’arancio è un colore che migliora l’umore e stimola l’ottimismo. Ecco è proprio di ottimismo che mi sono circondata, di faccie smorte torve con l’occhio finto ingiallito dall’ipocrisia, di sangue e truculenze ne ho piene le scatolette e poi l’arancio, serve meglio dell’aglio, la cipolla e altre diavolerie del genere per scacciare vampireschi mostri, folletti molesti, energie negative, malumori e paure ataviche.Per rispettare le tradizioni di rischiarare il cammino alle “anime erranti” ho messo un sacco di zucche. Una faticaccia a svuotarle e prepararle ma l’effetto scenografico è grandioso!! Di sicuro, illuminate renderanno l’atmosfera della notte di hallowen magica, daranno un tocco di particolare positività al menù della cenetta che ho in mente e nello stesso tempo la loro vivida luce terrà lontane dalla casa e dalla mia famiglia ogni sorta di mostriciattoli e stregonerie. Nemmeno una pagliuzza spettrale riuscirà a infilarsi dalle fessurine di porte e finestre!!!! Naturalmente lascerò sul tavolo un ricco buffet di assaggini e del buon vino rosso per tutti gli avi che nella notte vorranno onorarmi della loro visita. Secondo antichissime tradizioni nella vigilia di ognissanti cadono tutte le barriere che separano le varie realtà dell’universo, ossia si apre un varco nei veli del mistero che crea un corridoio di transito nel quale gli esseri di nature variegate che risiedono in regni separati, in alto o in basso, possono circolare liberamente, spostarsi da una dimensione a un’altra senza contravvenire alle norme che regolano l’equilibrio cosmico. Per meglio dire è una notte di “transumanza” nella quale tutti gli esseri corporei e incorporei possono andare nel tempo spazio dell’altro, rendersi visibili e comunicare tra loro. Simbolicamente la vigilia di ognissanti è carica di positività per entrare in contatto profondo con il se; adatta a estirpare le distorsioni psicologiche provenienti da paure infondate e, attraverso letture di testi, preghiera e riti di purificazione a perfezionare l’evoluzione animica per riiniziare un nuovo cammino esistenziale sia di fede che profano, per cui è meglio circondarsi di colori che rischiarano e non alimentano idee lugubri. Nell’immaginario tribale è anche la notte degli elfi bianchi e neri che riassumono il bene e il male, quindi degli esseri di luce e degli esseri malvagi e tenebrosi legati ai sabba, raduni sacrificali, incantesimi e scherzi di cattivo gusto.Per me resta comunque la vigilia di tutti i santi. L’aspetto profano che negli ultimi anni prevale come moda su quello religioso mi sembra troppo consumistico e orrido. Quest’anno poi, come ho detto all’inizio, non ho voglia di vedere facce spettrali e burlonesche, vampiri e streghe, li vedo e li sento tutti i giorni, ho voglia di atmosfera cosmica carica di energia prepositiva, di colore che rincuora e illumina il sorriso. Ovviamente non rinuncio al “ trick or treat” ai dolcetti per i bambini, gli farei uno “scherzetto” cattivo. Difatti ho già preparato una serie di sacchettini di un bel colore arancio stracolmi di dolciumi, anzi ho pensato che era meglio abbondare e essere generosi, con tante “sfrizionature aggressive” di fantasmi ne circolano assai e non vorrei che approfittando della situazione, insieme ai bimbi, spunti fuori un mostriciattolo burlone e dispettoso che per vendicarsi dell’avarizia mi combina un casotto. Per concludere ecco il menù con base predominate color arancio antispettri, anti panico, propiziatorio all’ottimismo, attira “elfi bianchi”e scaccia fuochi fatui e un tantino eccitante per la vista e il palato:           
torta di zucca alla pancetta, cannella e pinoli

bocconcini al salmone in pasta sfoglia

tortelli di zucca al burro fuso noci e paprika

tagliolini al cioccolato e melograno

gamberoni al cognac su letto di purè di carote

striscioline di peperone giallo e rosso

frittelle di riso e zafferano

crostata di arance e noce moscata

pan polenta

mousse di cachi con mirtilli rossi

il tutto annaffiato da vini della mia terra: grechetto, cabernet souvignon del trasimeno e sagrantino passito

Non potranno mancare le fave delle mie radici, quest’anno però le avvolgerò in una carta di caramelle aranciata, rimarranno fresche e non sembreranno smortaccine.Guarnirò la tavola con piccolissime zucchette di forme varie, una alzata di frutta mista e profumata, arance, mandarini, mango, papaya ecc.Lascerò il tavolo apparecchiato in pompa magna con un assaggio di tutto per chi a mezzanotte “transumerà” così lascerà una scia di polvere di stelle profumata di incenso. Sono convinta che colori sapori e chiacchiere accenderanno l’entusiasmo, tutti insieme concluderemo la serata cantando una vecchia canzoncina “golosello e golosina” e nessuno sentirà agghiacciarsi il sangue se vedrà una creatura  “transumata” da altra dimensione.

E se alcune  “creature” di qua transumassero in altra…… dimensione…???

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Auguro a tutti di passare una notte di “transumanza”

nella dimensione della luce radiosa e positiva.

A tutti che fate e spiritelli diano il dolcetto

e tengano lontano lo scherzetto.

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Buon fine settimana ed esaltante  ALL HALLOWS’ EVEN

dif

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Per evitare lungaggini le ricette non le ho messe.

Se qualcuno vuole provarle sarò ben lieta di fornirle

SRANOCCHIETTI

CIAO A TUTTI
 SPERO CHE IL VOSTRO FERRAGOSTO SIA STATO UN MOMENTO DI FELICE RELAX  E VI SIATE GODUTI SOLE, ARIA PULITA E  COMPAGNIA
IL MIO E’ STATO UN TORMENTO….
SON PARTITA ALL’ALBA CON LA MIA ” GEPPA” PIENA DI ENTUSIASMO PENSANDO DI APPRODARE IN UNA OASI DOVE AVREI TROVATO UNA
NATURA INCONTAMINATA,  GODERMI UNA VISTA  STUPENDA,  PASSEGGIARE  FRA VERDI CAMPI, OZIARE
SEDUTA ALL’OMBRA DI MAGNOLIE,  PRENDERE UN PO’ DI TINTARELLA IN RIVA A UN LAGHETTO DALL’ACQUE LIMPIDE, ASPIRARE PROFUMI
CORROBORANTI, RIEMPIRMI GLI OCCHI DI COLORI
INSOMMA COCCOLARMI UN PO’  PER RITEMPRARE CORPO E SPIRITO
INVECE …
….UNA VERA SCHIFIGNEZZA!!!
 MI SON RITROVATA
IN UN ACQUITRINO INFESTATO DA SRANOCCHIETTI CHE GRACIDAVANO NOTTE E DI’
NON MI HAN FATTO CHIUDERE OCCHIO
MI HAN TOLTO L’APPETITO
 MI HAN FATTO  VENIRE L’ORTICARIA
SON TORNATA A CASA PIENA DI PUNTINI ROSSO FIAMMA
LE OCCHIAIE DA ZOMBIE…. LE ORECCHIE PIENE DI UN GRACICCHIO STRANO CHE NON SO QUANDO E COME FINIRA’
LA MIA VICINA  DICE A SETTEMBRE…LA MIA AMICA LU PIU’ IN LA…IL MEDICO NON SA…. DIPENDE DA……
ACCI…ACCI…ACCI..A…CHI ME LO HA FATTO FA DI FIDARMI….. DELLA PUBBLICITA’….
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MALGRADO  I PRONOSTICI…SPERO DI REAGIRE  E … PRESTO PASSI TUTTO…..
UN SALUTONE
DIF
><

      OPS…DIMENTICAVO DI DIRVI CHE QUALCUNO DI QUESTI SRANOCCHIETTI E’…. FRITTO…

     QUALCUN ALTRO E’GIA’ INFARINATO….. PRESTO FINIRA’ IN PADELLA!!!!