CHE TRISTEZZA!

donne, schiavitù,

Tra polemiche e contropolemiche anche il 62° festival canoro italiano è stato archiviato non prima però di aver piazzato di riffe o di raffe sul gradino più alto Emma Marrone figlioccia del talen show con “ non è l’inferno” e negli altri due Arisa e Noemi. Un podio con protagoniste tre giovani donne con sogni, speranze e ambizioni da realizzare, tre vite e tre storie da vivere alle quali auguro tutto il meglio del mondo. Ma proprio questo podio dal nastro rosa oggi mi ha fatto venire in mente altre storie, altre vite, altre giovani donne che ogni giorno dovrebbero urlare al mondo “é l’inferno” non per ottenere una coppa effimera ma per poter vivere i loro sogni e le loro speranze con dignità. Non so se è una coincidenza o un richiamo strano giunto alla memoria, fatto sta che mi è soggiunto che il 20 febbraio 1958 dopo un iter parlamentare controverso di 9 anni, incentivato dai principi espressi dalla Convenzione delle nazioni unite che faceva obbligo agli Stati firmatari di porre in atto “la repressione della tratta degli esseri umani e lo sfruttamento della prostituzione”venne approvata la cosidetta legge Merlin che decretava la chiusura delle case di tolleranza. A distanza di 54 anni con grave dispiacere di donna noto che nessun passo avanti si è fatto, anzi lo sfruttamento e la tratta di donne è aumentata notevolmente e in più l’età si è abbassata di molto, basta fare un giretto sulle strade per vedere bambine di tutti i colori che per poche lire “vendono” il loro corpo. Ma perchè lo vendono? Precisato che non è un fatto solo femminile ma investe tutti gli esseri umani, in maggioranza perchè schiave di potenti cosche mafiose che rendono fiorente il mercato per ingrassare assai il loro conto in banca. Nella società perbene e perbenista attuale in molti ipocritamente dribblano il problema, altri lo liquidano con un “ la prostituzione è vecchia quanto il mondo e non si debellerà mai, perlomeno finchè l’uomo avrà lo stimolo sessuale”. Forse è vero e forse sarebbe pure giusto concedere il proprio corpo in baratto di soldi, favori, regali ecc..se rientrasse in una logica di scelta personale, ma al 98% non è così è una scelta obbligata da ricatti, miseria, ignoranza, condizioni di asservitù morale e materiale imposta da volontà altrui, con rincrescimento debbo ammettere in tante realtà con beneplacito consenso di madri e famiglie A me pare che tutto ciò che questa civile e giusta legge ha prodotto è quello che dai bordelli del piacere chiusi si è passati ai bordelli a cieli aperti…. A pensar male si potrebbe dire che: “ la dignità umana è stata svenduta a papponi, mafiosi e cosche varie; la repressione della tratta di esseri umani è stata demandata alla criminalità territoriale; la schiavitù con un ruzzolone è finita dalle case di tolleranza alle strade di tolleranza e la prostituzione da legalizzata è diventata concessionaria equosolidale di corpi umani !!! Non basta una legge giusta a modificare uno status ingiusto radicato nei territori se nell’opinione pubblica il concetto prostituzione = valvola di sfogo per istinti sessuali è codificato. Lupanare, bordelli, case o strade che differenza fa perchì è vittima prigioniera? Nessuna. Che tristezza!!!

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Un saluto e un agurio a tutti di lieta settimana

dif

CHE TRISTEZZA!ultima modifica: 2012-02-20T23:47:19+01:00da difda4
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2 pensieri su “CHE TRISTEZZA!

  1. Ciao Dif e buona giornata. Condivido tutto, compresa la delusione per l’inerzia di chi dovrebbe fare e, invece, affida tutto ad una legge, chiudendo gli occhi sulla realtà. E’ vero, credo che finché ci sarà il piacere sessuale, esisterà anche chi venderà il proprio corpo. Non condivido ma non sono contrario a “scelte” personali libere. Altra cosa è la costrizione che, come hai ricordato, nella maggior parte dei casi foraggia la criminalità e sappiamo quanto sia devastante, questo, per la nostra società.

  2. Non ne ho guardato nemmeno una serata, mi sono rifiutata di leggere i resoconti, non so chi sia la vincente, mi sono rifiutata di seguire Servizio Pubblico di ieri sera per non sentire i deliri del molleggiato santo subito.

    Come hai scritto, dei problemi reali i giornali non parlano, dell’aria fritta e fetida ne stanno facendo fuilletton

    Buon pomeriggio Dif ;-))

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