IL GIORNO DELLA LIBERTA’

……..”

fu stile tutta luce, memorabile coscienza
di sole. Non poté mai sfiorire,
neanche per un istante, neanche quando
l’ Europa tremò nella più morta vigilia.

“………………………….”

Venne il giorno della morte
e della libertà, il mondo martoriato
si riconobbe nuovo nella luce….

Quella luce era speranza di giustizia:
non sapevo quale: la Giustizia.
La luce è sempre uguale ad altra luce.
Poi variò: da luce diventò incerta alba,
un’alba che cresceva, si allargava
sopra i campi friulani, sulle rogge.
Illuminava i braccianti che lottavano.
Così l’alba nascente fu una luce
fuori dall’eternità dello stile….
Nella storia la giustizia fu coscienza
d’una umana divisione di ricchezza,
e la speranza ebbe nuova luce.

Pier Paolo Pasolini –la luce della resistenza –

2.jpg

LA RESISTENZA NON È UNA LEGGENDA, UN RACCONTO DI CRONACA ORDINARIA O UNA CELEBRAZIONE SOPRAVVISSUTA PER VECCHI NOSTALGICI. TANTOMENO HA UN COLORE DEFINITO CHE PUÒ ESSERE ACCAPARRAMENTO DI QUESTA O QUELL’ALTRA IDEOLOGIA PARTITICA, È UN FATTO CONCRETO DI STORIA DEL NOSTRO PAESE. STORIA DI LOTTA DI UOMINI E DONNE CHE DA NORD A SUD HANNO COMBATTUTO CON OGNI MEZZO PER RIPRENDERSI DIGNITÀ E LIBERTÀ. E’ LA RIVELAZIONE DI CIÒ CHE DONNE E UOMINI POSSONO FARE QUANDO NON SI SOTTOMETTONO ALLA PREPOTENZA, QUANDO NON SI ARRENDONO ALLE DIFFICOLTÀ, QUANDO RISCHIANO, QUANDO SI ESPONGONO CON IDEE E FATTI, QUANDO NON TEMONO IL LORO OGGI MA IL DOMANI DEI LORO CARI. QUANDO UNITI PRENDONO IN MANO IL DESTINO DEL LORO PAESE.

OGGI PIU’ CHE MAI È UNA MEMORIA CHE CI DOVREBBE FAR RIFLETTERE PER REAGIRE A UNO STATO DI FATTO CHE GIORNO DOPO GIORNO CI STA RENDENDO APATICI SPETTATORI DI MANOVRE E CONTROMANOVRE IN RAGIONE DI ASSURDI DICTAT, INDISCUTIBILMENTE AUTORITARI E IMPOSITIVI. SI DICE CHE LA STORIA INSEGNA. SARÀ POI COSÌ PER CERTE MEMORIE CORTE O TROPPO IMPEGNATE A FAR BELLA FIGURA? NON VORREI CHE LA STORIA SI RIPETESSE. GUERRA NON SEMPRE È BOMBA. RESISTENZA NON SEMPRE È SPARARE CON UN FUCILE. MI SCAPPA DA DIRE: IERI TANTE DONNE E UOMINI SON MORTI SUI MONTI PER CACCIARE LO STRANIERO E STA A VEDERE CHE OGGI QUELLO STRANIERO NE FA MORIRE ALTRETTANTI PER UN MONTI CHE HA PAURA DI DIRE NO !!!!

images (4).jpg

felice 25 aprile a tutti gli italiani
dif

 

 

IL GIORNO DELLA LIBERTA’ultima modifica: 2012-04-25T11:32:00+02:00da difda4
Reposta per primo quest’articolo

19 pensieri su “IL GIORNO DELLA LIBERTA’

  1. Non ho scritto niente sul 25 Aprile, mi sento in trincea a fare la resistenza al sistema e non sarà una resistenza di un giorno.

    Buon 25 aprile Dif ;-))

  2. Ciao Mia Carissima Amica dall’Anima!
    sono tornata dopo un periodo di silenzio e trovo le tue emozionanti parole.
    Sai è un onore leggerti , sei un orgoglio per le donne.Le tue parole sono giuste quelle che ci vuole leggere perchè penso non sono soltanto per l’Italia sono per ogni paese che ci vuole un mondo migliore.

    Bacione

  3. … oggi, come allora, una piccola parte del Paese è “partigiana”. Pochi, come allora. Come allora, il resto del Paese guarda indifferente. Non si usano armi come allora ma di morti ce ne sono tanti, come allora: oggi sono morti sul lavoro o “suicidi” per un lavoro che non c’è più.

    Ciao Dif, buona festa dei lavoratori.

  4. Ciao Dif. Altro che 25 aprile, la resistenza ci vorrebbe ora, resistenza verso questi governanti che con la scusa della crisi ci stanno letteralmente e lentamente affamando.
    Viva l’Italia e speriamo vivi noi.
    Ciao

  5. CIAO CARISSIMA DIF!

    Passo da te per farti gli auguri per la festa della mamma spero abbia stata una bella giornata.

    Sempre ti ricordo

    Ti abbraccio forte forte

  6. passo da te a trovare il posto che ti racconta
    trovo come al solito alti ideali
    e nobili speranze..
    mi associo e prendo la mano ai tuoi desideri
    un abbraccio
    m_

  7. Passato il 25 aprile intravvediamo il 2 giugno.
    Quanto ancora FESTA della Repubblica? Paese sofferente e disarmonico, ripiegato su se stesso, incapace pur anche di leccare le proprie ferite. Stanco. Avvilito.
    E quale tristezza al pensiero di Parlamentari arruffoni e profittatori in gran misura.

    Un’altra notte avanza. Un’altra settimana sta per iniziare. Buon lavoro.
    banzai43

  8. Un po’ taciturna, pare. Non confermi?

    Eccoci, quindi, alla prima domenica di giugno. Sole e tanta tristezza.
    La natura da un lato, la politica dall’altro, la violenza da un altro cantone.
    E il lavoro che si contrae, il portafogli ormai borsellino e forse, prossimamente, farfalla capace di dileguarsi verso il cielo (al posto dei sogni, ormai esauriti da tempo).
    E l’affanno quotidiano, poi a renderci più triste anch’esso.
    Teniamoci stretta la famiglia. Più forte di Gibilterra sembra essere ormai l’unico bastione. L’unica speranza.
    Buona domenica anche a Te.

    banzai 43 (da Milano, invasa dal Papa, trafficamente mezza chiusa).

  9. PER DIRE NO CI VOGLIONO LE PALLE CHE HANNO AVUTO CERTI UOMINI CHE HANNO PASSATO GLI INVERNI IN MEZZO ALLA NEVE. i NO, certi professori faticano a pronunciarli. Troppi guai, troppe noie di porterebbero dietro. Riprendo una frase di Lolli ” non so dire se fa più rabbia, pena schifo o malinconia”

  10. molto si è detto e molto invece secondo me non si saprà mai
    come per tutte le cose improtanti della storia
    🙁

    un sorriso per te e un caro saluto
    :-)mandi

  11. hey,ciao Dif,
    è un eternità che non ci scriviamo….il tempo corre così veloce che non riusciamo a stragli dietro … vorremmo averne tanto, molto di più per VIVERE e respirane ogni pezzetto ……spero che tu stia bene e che ti sia arricchita di profumi e di colori nuovi in tutto questo tempo …..
    ti mando un forte abbraccio e spero di sentirti presto …
    bacio
    Imma :-)))))

I commenti sono chiusi.