Il sibillo dir

. cuor

Il 2019 è arrivato. Con grande entusiasmo nel mondo tutti l’han festeggiato e tra un botto, un augurio, un brindisi e un bacio ognuno in cuor s’è domandato: sarà brutto? sarà bello? ecchi lo sa è stato il ritornello. Si sa, finché il mondo continua a ruotare un anno va e un altro viene senza prima far sapere di che pasta è fatto e giorno, dopo giorno, inesorabile girerà la ruota degli accadimenti nel mondo pubblico e privato. Tuttavia, interrogando le stelle qualcosina sul generico si può scoprire. Certo non dicono al cento per cento cosa l’anno ha in serbo, altrimenti …dove sarebbe il bello? Però sul 50 si può contare. Il che non è poco considerato che bisogna accettarlo com’è, senza alcuna possibilità di cambiarlo o di modificarlo. A pensarci, conviene da subito, anzi…anzi…da subitissimo accettarlo. Da leader temporale ci tiene assai al suo ruolo di condottiero annuale e non gli piace per niente essere ignorato, tant’è che al solo annuso scatta come un guerriero animoso di buttarsi nella mischia per dimostrare d’esser il guidatore del plotone umano. Allor, allor a scrutar cosa c’è in ciel d’apparecchiato per il genere umano quest’anno … d’acchito par che questo sconosciuto 2019 conta molto sull’altrismo umano e sull’argomento novità e avvenimenti fiorirà sulla scena mondiale. Talora saranno fiori astrusi da capire e nel toccarli porre assai interrogativi, tanto che a qualcuno può venire lo sfizio di scatenare una guerra concorrenziale uman-popolare e pure far morire sull’altare dei diritti umani. Ma a guardar con attenzione la cosmica disposizione anche in altri temi il 2019 metterà lo zampino, a volte con veemenza da suscitar una reazione allergica, altre con tatto e altruismo da sbalordire il più gentil filantropo o da storcere il naso al balordo tiratore franco. Dal “rivoluzionario urano, fa sapere che il 6 marzo trasloca definitivamente l’armamentario innovativo dal vivace arietino al ruminante torello, nel frattempo, balzellando da un grado all’altro, esorta tutti ad alzare le chiappe, sbarazzarsi di tutte le palle senza indugi e rimpianti, ottimisticamente marciare in avanti. In particolare, indizia che: l’acquario e i gemelli s’affrettino a decidere in che direzione vogliono andare; allo scorpione a chiarire se gli confà il corporeo o lo spirituale; al cancro di tenere a bada l’ansia; ai vergine e toro di prenotarsi per una vacanza; al capricorno di abbassare la guardia e di buttarsi nella mischia di pancia; a leone e sagittario di scorrazzare senza timore e abbonarsi a una rivista da leggere al primo sole; a ariete di rimboccarsi le maniche con vigore; a chi se ne sta a sedere mangerà cavoli amari e avrà sette anni da cucciare. Invece, dal metamorfico sagittario manda a tutti benefici strali utili a risollevar il morale, ma ai gemelli lancia una sfida intellettiva, ai vergine dice di non pitocchiare, ai pesci di sdrammatizzare, al leone gli scuote la criniera per far sparire i brutti pensieri, all’ariete lo sollecita a dire quel che ha da dire senza tradire, al cancro promette fortuna a ogni cambio di luna, all’acquario esaudirà le richieste a seconda di come gli gira a tutti gli altri li rassicura che scaglierà almeno una freccia da incenerir la sfortuna. Dal tenace capricorno in armonia con krono e in dialettica col “trasformatore vulcanico” guarda negli occhi il cancro, di traverso l’ariete e storto la bilancia e ai tre si raccomanda di mutar compagnia e di buttare in fretta tutto ciò che non li riguarda; ai vergine gli stimola la flemma pratica; al toro la vita gli cambia; ai pesci li sostiene nelle sociali beghe; agli scorpioni gli fornisce lo schioppo per intimorir e riprendersi il mal tolto; a tutti gli altri concede ciò che al momento a lor conviene tranne a chi battaglia bensì dai problemi umanitari si astiene. Dagli oceanici pesci si diletta a muovere le acque ai gemelli; a scuotere l’ambizione ai sagittari; ai vergini a curiosar nel borsellino; a cancro e scorpione gli riempe cuore e intelletto di fantastiche prospettive e romantiche alternative; al capricorno gli muta la visione di cose e persone e li rilancia sul mercato con straordinari intenti; a bilancia e ariete concede una tregua per disintossicarsi dai veleni di compagni e stranieri; al leone gli porge la guancia di chi gli ostacola la marcia; al toro lo rilassa e i progetti stravaganti straccia; inoltre avverte che col cosmico movimento dei “rapidi” qua e la si scatena con colpi di fortuna o scompigli e cagnare un po’ tutti farà ballonzolare però a nessuno toglierà quello che si guadagna con l’onesto fare e l’ottimistico pensare. Con il rosso marziano secondo dove si sposta e sosta gli accentua la volontà per combattere la noia, a qualcuno gli irrita la bisaccia dei risparmi; a talaltri scatena la grinta per disfarsi degli avversari, conquistare la autonoma libertà per arrivare contento ai traguardi. Quel che si ricava dal 2019 in dettaglio è che vicende e avvenimenti non saranno uguali per tutto il genere umano ma si può star certi che nel suo anno agirà con un occhio di riguardo a chi ha problemi che gli gravano economia e territorio. Dice che ama gli spazi aperti e detesta i recinti, perciò si prodigherà a smantellare i muri e demolire le staccionate, a ripulire dalle città l’aria appestata e onde evitar di stuzzicar la natura a provocare disastri irreversibili metterà un punto e a capo all’uso e abuso. Si impegna a distribuire equilibrio e azioni generose per ripristinare un ragionar equo-sociale ma in casi estremi a estremi rimedi ricorre. Per cui conviene stare all’erta e non sottovalutare gli indizi che si premurerà di dare. Specialmente ove il materialismo prevale e incuria e ingordigia umana operano con tale offensiva provocatoria da render difficile non prevedere una catastrofe mondiale da sotterrare migliaia di vite umane. Chiarisce che il suo motto annuale è armonizzare, in specie affratellare popoli e culture, pertanto è intollerante alla ipocrita diplomazia mentre è affascinato dalla comunitaria filosofia, quindi nessuna strategia del ragionar o muoversi in compagnia lo distoglierà dall’ isolar chi idee malsane ha e boicotta l’altruistica società. Aggiunge di sentirsi a suo agio con chi viaggia per diletto. Assai di più con chi va per conoscere e istruirsi. Inoltre, con il suo spirito intellettual-missionario è pronto a concedere tante chance fortunate a chi si impegna a portar progresso e soccorso a chi male sta. Soprattutto è pronto a dare il massimo del suo potere benefico per ripristinare il senso etico e pure pacifista, nonché introspettivo religioso e economico- metamorfico. Tuttavia ha sempre in se quel certo non so che di estro con il quale si riserva di osservar dal cielo quando e come influenzar i destini singoli e collettivi, cioè a chi dar più o meno potere, saggezza, denaro, gratificazioni o gran fortuna solutiva ai problemi terreni. Di certo promette di esser un anno positivo e mai mettersi di traverso a ostacolar l’umano cammino. Anzi al momento di salutarlo la scienza lo ringrazierà e il popolo con quel che c’è in ballo a suo discapito…chissà…forse…a conclusione…al venturo…come solito desideri affiderà. 

Dal sibillo un augurio e un sorrisone di felice anno 2019 !

4 elementi

by dif                                                  continua 

 

 

Il sibillo dirultima modifica: 2019-01-07T17:13:13+01:00da difda4
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