#Andra’ tutto bene

andrà

“Andrà tutto bene” è il mantra psicologico esorcizzante che da balconi, bocche social veicola da nord a sud la speranza. Invita grandi e piccoli a non perdersi d’animo, a non cedere alla paura di questi momenti tremendamente incerti, angosciosi e tragici, dovuti a un nemico tanto invisibile, lesto e implacabile nell’insinuarsi e diffondersi quanto critico, penoso, duro da combattere e sconfiggere al punto da sconvolgere e travolgere la collettività in un marasma paralizzante la libertà individuale. Nonchè sbalestrare profondamente tutto il sistema istituzionale, sociale, politico, economico nazionale e mondiale per far fronte all’emergenza sanitaria infettiva, eccezionalmente virulenta nell’espansione da coinvolgere l’intero pianeta. Beh che ci crediate e no #“Andrà tutto bene” non è un espressione nuova venuta da una “genialata”casuale ma “vecchia” di secoli, risale al XIV sec. ed a pronunciarla per primo è stato Gesù. Si, proprio Gesù : “All shall be well”, “Tout ira bien”,”Tutto andrà bene”, disse in una visione alla mistica inglese, Giuliana di Norwich, vissuta tra il XIV e il XV sec., gravemente malata e convinta di non farcela a superare il pericolo della malattia. Con quell’ “Andrà tutto bene”, Gesù, il Divino Amore, Le voleva comunicare con tenerezza di stare tranquilla, avere fiducia, coraggio e speranza che alla fine la guarigione sarebbe arrivata . E arrivò, la mistica guarì e in seguito riporrtò tutto ciò che aveva visto e udito nel libro “Rivelazioni dell’Amore Divino”. Ebbene, sapere che ” Andrà tutto bene” scritta nei modi più vari, espressa in tante forme disparate, espressa in arcobaleni colorati che oggi campeggia ovunque, è stata pronunciata proprio da Gesù, infonde un intenso senso di poterci credere che questi momenti terribili che attanagliano mente e animi passeranno. Tuttavia,questo strano” ritorno” di “All shall be well”, ” Andrà tutto bene” che appare dappertutto e in un qualche modo unisce  in me da un lato suscita un forte sentimento di fiducia, da un altro solleva un inquietudine interiore, come se il suo emergere con tanta prepotente visibilità fosse una provocazione. Un pungolo all’umanità che popola la terra a “credere” che anche dal male si trae un bene. Perchè? Perchè anche se chi ha fede non dubita mai dell’amore misericordioso di Cristo che ha vinto la morte ed è Risorto ed è consapevole che nei misteriosi disegni Divini, come disse San Paolo “tutto concorre al bene”, talvolta, in situazioni critiche si lascia andare all’andazzo comune dello sconforto, perde la speranza o peggio soccombe completamente al “delirio” che il credere è una irrazionale sciagura per l’umano.

Un fatto è certo, la frase pronunciata da Gesù ” “All shall be well”, collima con la situazione attuale anche se purtroppo c’è da rincuorare tanti esseri umani a sperare, ad aver “fede” che c’è una fine al “tunnel” buio della pena e che prima o poi, come insegna la storia, questo brutto periodo passerà seppure non senza prima aver lasciato una lunga scia nera nel mondo. Passerà e… Alcuni riprenderanno la corsa del vivere come se nulla fosse avvenuto, altri si rallegreranno di averci tratto profitto, a talaltri il pericolo corso farà ritrovare il senso vivo e vero del dono della vita. In molti racconteranno l’angoscia, l’eroismo di medici e infermieri, la stoltezza decisionale, l’ossessività informativa, la solidarietà, le lacrime versate, le preghiere elevate, la solitudine, la mancanza di poter correre nei prati, abbracciarsi, baciarsi, sognare l’avvenire, fare le cose di sempre. Qualcuno dirà che ha scoperto la fragilità dell’effimero, qualcun altro la fortezza di saper resistere all’incubo pressante della paura.  Altri invece diranno come scrisse Giuliana di Norwich : “Imparai dalla grazia di Dio che dovevo rimanere fermamente nella fede, e quindi dovevo saldamente e perfettamente credere che tutto sarebbe finito in bene…”

Comunque, # Andrà tutto bene! Ma alla fine di tutto  indubbiamente nella sua tragica realtà la pandemia avrà anche cambiato tante vite e tante sorti umane e costretto ad ogni livello a riconsiderare l’andazzo umano. Il che può essere un “bene” … Per ora…

# ” andrà tutto bene” è il tam tam arcano che unisce l’umanità al tempo del coronavirus.

bydif

giuliana di norwich facciata cattedrale

….per la cronaca: le visioni di Gesù  alla mistica Giuliana di Norwich durarono solo per tutto il periodo della malattia. Di lei si sa poco, neppure il suo nome completo, ma fu la prima donna  di un epoca  inusuale per le donne esprimersi in campo letterario  a scrivere in inglese da guadagnare  la nomea di “madre della prosa inglese”. Una statua della la mistica che visse tra il 1342 al 1430 circa si può ammirare sulla facciata della Cattedrale anglicana della città. Benedetto XVI le dedicò l’intera udienza generale del 1° dicembre 2010, mentre  papa Francesco  durante l’udienza generale del 23 marzo 2016, dedicata al Triduo Pasquale. la ricordò dicendo “ha descritto, con linguaggio semplice, ma profondo ed intenso il senso dell’amore misericordioso”….