Sento Solo Un Gran Baccano
Voci, Scoppi Mi Rimbombano Lontano, Frastornano Il Mio Sentire Umano Di Legna Verde, Strappata Al Bosco Insieme A Un Ramo Da Vestire A Festa Con Bamboline Di Pezza, Mandarini, Cavallucci Zuccherini Squagliati Dal Calore Di Bianche Candeline A Illuminar L’attesa Della Notte Magica.
Dove Sei Esiliato Spirito Odoroso Di Muschio Fresco, Le Pecorine Di Gesso, I Pastorini Al Focherello, Il Cielo Turchino, Le Paperelle Che Specchiano Sul Laghetto, Il Vecchino Che Fuma La Pipa Accanto Al Suo Mulino La Stagnola Che Sfrigola Sul Sentierino, I Bambini Che Giocan Coi Cagnolini Le Donzellette Con I Canestrini, Le Rosse Casette Dai Neri Camini, La Fontanella Di Latta, La Capanna Sgangherata, L’asinello Bruno, La Scritta Pace Incollata Agli Angiolini Dai Capelli Turchini, La Grande Cometa Di Lustrini La Risata Della Mamma, I Doni Degli Zii Gli Agnolotti I Pinocchiati, Gli Amaretti Mandorlati Fatti In Casa Dalla Nonna.
Chi Ti Ha Sfrattato Spirito Gentile Che Riempivi Di Profumo Il Cuore Splendevi Sui Visi Cari, Sorridevi Nelle Mani Generose E Solidali, Rassicuravi Nei Canti Con Gli Amici, Esplodevi Nelle Tombolate, Facevi Sognare Pure Lacrimare Gli Occhi Al Fumo Del Ceppo Acerbo Messo A Bruciare Per Riscaldare L’Attesa, Del Nudo Bambinello
Dove Sei finito Spirito Di Letizia ?
Sei Forse In Qualche Tribunale A Spartire I Bimbi Contesi Da Litigi Di Genitori Indecisi Sei Sotto Le Ruote Del Treno Dove S’è Gettato Un Giovane Padre Disperato, Con Il Guerrigliero Che Veste I Bimbi Con Un Mitra E Spara A Mamme In Attesa Stupra Massacra La Gente In Chiesa
Sei Con Lo Spacciatore Nel Marciapiede Sotto Casa Sul Barcone Insieme Al Ceffo Che Ogni Sera Scarica Fanciulle Nel Viale Buio Del Paese, O Forse Ti Ha Preso Un Manipolo Di Strani Pirati Agghindati Da Buoni Samaritani Che Ti Hanno Riempito Di Spot Anticristiani, Relegato In Soffitta Coi Vecchi Lampadari, Seppellito Nei Salotti Buoni Sotto Regali E Regali Rosicchi Per Topi Avidi E Fannulloni
Incarcerato Nelle Vetrine Addobbate Di Abbaglianti Futili Orpelli Luci E Luci Che Non Riescono A Fugare Il Buio E La Paura Del Domani Che Annienta Il Coraggio E Rincula Negli Stagni Del Degrado
Chi Ti Ha Allontanato Spirito Buono Dal Sentire Di Fraterna Intesa Amica.
E’ Stato Forse L’odio Tra Fratelli A Strapparti Dai Cervelli O Il Politico Infingardo Che Assicura Un Cambiamento Straordinario E Allucina Lo Sguardo Al Povero Oppure Sei Finito Nelle Grinfie Di Stupratori Di Esseri Umani Inermi Di Quelli Che Rapiscono I Sogni E Le Speranze, Sfruttano Senza Dare Nulla In Cambio.
Ti Sei Forse Infilato Nei Bidoni Dei Regali Riciclati O In Quello Dei Diritti Umani Violati. Nelle Tasche Vuote Di Un Cassintegrato Che Gira Sconsolato In Un Supermercato Stracolmo Di Leccornie Ricoperte Da Offerte Spudorate Che Un Pensionato Ruba Umiliato.
Non È Che Ti Sei Paralizzato Nel Sentire L’accanita Violenza Che Masturba La Folla Con Menchiniate Faziose In Nome Di Una Intolleranza Sotterra la Reciproca Convivenza Brucia Identità E Sentimenti Per Incoronare L’ipocrisia D’un Cinico Coraggio Che Tuona Laica Eguaglianza Idolatra Il Multiculturale Espelle Cristo Dalla Mangiatoia Ammazza La Croce Ingoia La Radice Di Una Storia Costringe A Rinnegare Gli Ideali
Dove Sei finito Spirito Dei Cori Celestiali, Le Ciaramelle Zampognare Per Le Strade. La Lieta Carità Solidale
Chi Ti Ha Cacciato Nell’angolo Stonato, O..Avvilito Sei Tu Che Sei Andato
Magari Ad Abbracciare Un Immigrato Steso Al Gelo Di Milano Sotto Un Ponte Di Roma A Cullare Una Vecchia Pazza Per L’angheria Subita In Piazza. Sui Tetti Di Una Fabbrica nei campi A Manifestare Un Collettivo Disagio Sociale In Un Pronto Soccorso Accanto A Un Cavatore Inzuppato Di Piombo,O In Un Pozzo Nero A Guardare Impotente L’operaio Che Muore Di Veleno Nelle Campagne Desolate A Consolare Una Giovane Stuprata O Stanco Ti Sei Rifugiato Negli Occhi Chiusi Di Una Donna Macellata.
Fatti Trovare Amico, Manchi Assai
In Ogni Luogo Cerco E Ascolto Ma Non Ti Vedo E Neppure Sento Quel Tuo Fruscio Sereno Da Rincuorare Le Persone Stanche Sollevare Il Male, Aiutare Chi Non Ce La Fa Più A Trascinare L’affanno… O Non Hai Più La Forza Per Uscire Dalla Foresta Umiliante Di Chiacchiere Vanesie, Pance Piene Occhi Spenti Da Miseria E Cattiveria Disumana
Può Darsi Tu Ci Sei Che Sei Accanto Ma Non Pare Con Tanto Chiasso Si Confonde Il Tuo Pulsare
In Questo Globo Sconcertato È Facile Smarrirti Amico, A Meno Che Non Strombazzi, Urli, Scalci, Tiri Sampietrini, Ridi Sguaiato, Uccidi, Rubi E Imbrogli Nessuno Ti Rivolge La Parola, Ti Degna Di Un Sorriso. Ti Equa Un Diritto Meritato
Se T’ho Smarrito Spirito Amico,Vorrei Tanto Ritrovarti
Dici che Ci Sei Sempre Stato Negli Occhi Innocenti Dei Bambini, Nel Calore Della Gente Che Saluta Dal Balcone, Nei Tristi Vicini Che Lottano Col Cancro Nell’abbandonato Avvoltolato Sulla Panchina Gelida Del Parco…E Nel Vortice Del Terrore Generalizzato, Del Rinnegare Un Passato, Del Dire Contro Di Te A Sproposito, Ho Dubitato E Ignorato. Ah…
Ora Guardo …
Ci Sei.. Ci Sei Amico
Proprio Quello Con I Profumi Del Muschio Che Fa Sognare La Gaiezza Familiare i Valori Da Tramandare, Gli Ideali Da Difendere. Riempire Di Gioia La Casa Preparare L’attesa Della Santa Venuta, Donare a tutti Un Sorriso Stringere Le Mani Senza Odio e Timore.
Palpiti Forte, Ascoltarti È Un Incanto!
bydif