Marriage

 

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Dopo una sequela di mi mo ma, infinite cozzate di teste per opposte visioni su natura e contronatura; una marea di esegesi su bambini, uteri, affitti, diritti e rovesci adottivo-generativi, caterve linguistiche su connubi, coppie,equiparazioni,distinguo 1+1+1 o 2+1 o 2+0; creazione futuribili quadretti casalinghi mono-bi-policromi; stereofoniche disquisizioni di stroppiate e cangurate; finalmente il tanto atteso consentimento a nozze certe è arrivato. Al sospirato via del marriage day la madrina Cirinnà, cerimoniera dei pri pro quo sponsali, con un strabuzzo de sollievo, subito sul rosso scranno s’è sfriondata lasciando a trepidi damigelli l’onere de mette qualche fiore per profumà l’ambiente un po’ sudaticcio. Cosicchè, nell’imbrunire di un giovedì febbraiolo, con 173 conviviali fiduciari, 71 un tantino contrari, qualche sparuto ni, e un gruppetto chiusosi fuori, nell’aula formale, all’istante agghindata per l’autenticazione, l’attesa cerimonia unificante s’è consumata. Urrà, urrà, er paese intero ha cinguettato.! Se so di fatto sponsarizzati. Finalmente l’amore ha trionfato! Uh che baccano de gioia s’è scatenato. Tant’è che  di fronte a tanta amorevole attenzione, qualche lacrimuccia allo sposo novello è spuntata e sotto lo sguardo d’un non ben identificato se cooconsorte o coocompagnero il vestito della furbastra sposa s’è bagnato. Che emozione arcobalenata! Poco importa se nel contratto sponsorio ci manca qualche clausoletta alla reciproca fedeltà, e alla comproprietà di qualche children surrogato, tanto già di partenza il marriage era sbiecato e col tempo, si sa,  l’adottar troverà la via delle escamotage e tutti in coro vittoria, vittoria  canteranno.
In conclusione, nell’assistere al marriage day  m’è sembrato che agli occhi niente regge il paragone con l’amore. Chissà perché  il cuor infiammato sbaraglia la piazza sempre. Oh manco il diritto civile m’ha  insorto qualche ambigua visione del family amor.  Allo scoccar del pronunciatorio si m’è esultato invece il pensier che ognuno d’ora in poi  possa d’esso goder senza timor d’imboscate di pregiuincivilizzati.e solitari cuori spezzati. Non c’è che dir amici,  al fatto  strabiliante d’un patteggiato si,  una intensa eccitazione m’ha pervaso. Eppoi, non dico l’esultanza  al costatar che amalgamarsi sarà una formalità. Chi mai  più  inibirà chi se vorrà mercanteggiamente accoppiar e prolificar; scoppià e sfiglià? Rossi, verdi bianchi o blu  a tutti parrà una alleanza certificata..
Che giornata! Da scrivere a caratteri cubitali nel diario de la meglio cronistoria. Uhm, però, perorella  me rimane un lievissimo pungolino sulla penna: con il marriage day l’Italia è più forte e giusta o più marriagiamente polisinottica? Boooh!

cuo - Copia

 Week end coloratissimo a tutti

by dif