SIETE IMPAZZITE????

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Coccarda rosa…? mimosa…? sciarpa bianca…? ombrellino rosso….? Caspita donne ….un vero dilemma shespiriano decidere ….!!!!

E perchè non ..un bel mattarello….o una bella pentolaccia piena di brodino da distribuire in piazza per rifocillare qualche precaria clochard stazionata sul marciapiede dal figo di turno?

Ma…vi fuma il cervello o siete impazzite ?

Vi sembra una “questione” importante disquisire su un fiocchettino rosa o un rametto giallo da appuntare al petto l’8 marzo per disquisire, litigare, dividersi in fazioni rosa e gialle?

E’ questa la questione prioritaria per manifestare in piazza? Se è questa io non ci sto!

Non mi va di essere una bomboniera o un vasetto portabandiera.

Ben altra è la questione aut aut da mostrare in piazza l’8 marzo.

Così.

Mai verrà l’ora Mai sarà il giorno Mai ci libereremo dalla prepotenza, dalla dipendenza maschilista, dall’uso improprio dei nostri corpi e dei nostri cervelli. Mai avremo i nostri diritti se  ognuna crede di avere più ragioni dell’altra, appende il proprio destino a un fiocchetto rosa o a un rametto di mimosa, si fa partigiana di un simbolo, combatte le idee a senso unico. Mai saremo donne libere se non ci liberiamo da formali schiavitù partitiche, perchè mai saremo una corrazzata vincente, donne unite per liberarsi da gabbie pregiudizievoli secolari.

Poi..

Ci sta bene se gli uomini ci ritengono una sottospecie di costola rompipalle che si mette i pantaloni di giorno per sembrare forte, determinata, uguale a lui ma è una sciacquetta buona solo a sollazzarlo col bunga bunga e la danza del ventre di notte. Siamo noi a offrirgli mani piedi e teste per ingabbiarci in slogan, gli permettiamo di considerarci patetiche donnette che un giorno, munite di sciarpette e ombrellini, gridano: basta!!! Non ci stiamo a essere solo un corpo, siamo il motore della società, un cervello pensante e razionale che fa girare il mondo!!! E… il giorno dopo? tutta la questione delle donne sta in un bel fiocchetto rosa in testa o una mimosetta….

Sapete che vi dico?

Essere, o non essere, ecco la questione : (….)

e così il colore naturale della risolutezza è reso malsano dalla pallida cera del pensiero,e imprese di grande altezza e momento per questa ragione deviano dal loro corso e perdono il nome di azione. shakespeare

 

Non c’è altro da aggiungere, quando faremo nostro tal pensiero sarà l’ora …..

sarà il nuovo 8 marzo delle donne !

 

un saluto a tutte

dif

SIETE IMPAZZITE????ultima modifica: 2011-03-01T14:18:00+01:00da difda4
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12 pensieri su “SIETE IMPAZZITE????

  1. Ciao mia carissima amica dall’anima!!!!!

    Scusami il ritardo ma questi giorni sono stata impegnata con il lavoro veramente sono stanca morta!

    Complementi per questo post ,stupendo!!!!!!!!!

    Tu cara mia ,sei una lottatrice, lotti per la società, per il bene degli altri, per non perdere i tuoi diritti e sai come farlo.

    Nel tuo oggi hai lottato tanto… comunque sei una vincitrice della vita.

    Per questo, ti rispetto e ti adoro!!!!!!!!!

    Sono onorata di avere una amica come te!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    Sai invio il mio cuore attraverso il mare per abbracciarti :))))))))))))))))))))))))))))))

    Ti voglio tanto bene!!!!!!!!!!!!

  2. Carissima dif,
    eccomiiiiiii ero via il fine settimana scorso.
    Hai veramente ragione sul post che hai fatto, ma queste donne cosa hanno al posto del cervello?
    Bacioni carissimi.

  3. di solito l”8 marzo ricevo sempre una mimosa dal marito che la prende anche per sua madre e non disprezzo questo gesto, anzi, mi fa piacere
    però mi farebbe più piacere ricevere magari degli apprezzamenti per quello che faccio anche se fare la casalinga non è un lavoro per cui sia necessario avere grandi doti

    è l’eterna condizione femminile
    essere o non essere quello che vogliamo o quello che siamo
    non riusciamo a mediare
    a trovare un compromesso
    confido nei miei figli a cui cerco di spiegare che la parola dignità non ha un genere ne maschile ne femminile 🙂

    ciao dif
    un sorriso per te
    mandi
    🙂

  4. Intervengo come dal versante opposto ma non certo dal punto di vista ideologico. L’8 marzo come alcuni baluardi che si rifanno all’emancipazione femminile costituisce un momento di riconoscimento di valori acquisiti laddove erano stati persi… essì.. dico questo perché in senso assoluto direi che non per molti uomini non ci sarebbe stato bisogno di questa giusta invenzione, quando però scorgo famiglie in cui la donna è profondamente maltrattata allora riconosco il valore delle iniziative femministe. Piccolo appunto relativo alla metamorfosi che sta avvenendo sotto i nostri occhi. Ci sono donne che hanno scambiato il femminismo per un mezzo di imposizione sostituendosi nelle forme peggiori all’uomo. Hanno dimenticato cosa abbia voluto dire femminilità e concertazione e dialogo opponendosi al ‘potere’ maschile solo per imporre il proprio….a volte questo ci ha messo sulla difensiva…
    La strumentalizzazione poltica di qualsiasi iniziativa dal sapore politico è ormai una consuetudine…tutto sta all’uniformarvisi…

    Buona giornata

    …………Uomo

    .

  5. Dif,non sono in vacanza ,ma a lavorare per i movimenti di liberazione,diciamo così, che non avvengono sul si dice…ecc. ma vanno discussi ,preparati ,applicati tra mille contraddizioni che si frappongono. Poi la penso diversamente da te: le donne potranno farcela ,anche senza la profezia di Shakespeare e io non appartengo a quelle che vanno in piazza per esibire il fiocchetto rosa o la mimosa gialla. Sono tra quelle donne che hanno impegnato la loro onorabilità per far sì che tutte abbiano ad usare la parte migliore del cervello per un’opposizione seria e motivata.
    Scusami ,mi sono sentita tirata in ballo dalle tue considerazioni.Ti auguro un buon pomeriggio ed a presto.
    Corinina

  6. Sono d’accordo con te, ormai questa ricorrenza è diventata prettamente commerciale e si è perso il vero senso del suo valore, pertanto mi dissocio da tutte queste inutili frivolezze… sperando che si possa pensare di più al suo valore che a tutto il resto.

    Mia cara qui, nonostante sia il paese del sole, sono 4 giorni che abbiamo solo della gran pioggia che stanotte è sfociata in un vero e proprio diluvio, ma so dai miei amici bolognesi che li da voi nevica a tutto spiano, quindi siamo messi tutti male… ma dove è finita la primavera??? speriamo arrivi presto perchè non se ne può proprio più…. un abbraccio!

  7. Ciao dif, pescato male, acerrimo maschilista, donna=danno. Troppo brave con un sacco di neuroni a giro per la testa, meglio sette come noi maschi ma disciplinati. Auguri per l’otto marzo e spero solo in una coccarda verde bianca e rossa e una scritta piccola ma leggibile sul petto: PRESENTE…onde evitare neuroni chi sa dove.

  8. Ciao Dif e buona serata a te. Non sono completamente d’accordo con quanto affermi. Credo anche io che “i simboli” siano superflui ma non credo che i movimenti che in questi giorni organizzano le manifestazioni per l’8 marzo, vogliano provocare “fratture” per un simbolo o per un’ideale (come, invece, affermato dal TG minzoliniano pochi giorni fa).

    Credo, invece, che anche questo sia rispetto della pluralità di pensiero che la “donna”, sta dimostrando può essere una realtà.

    A Roma, le due principali manifestazioni saranno quelle del movimento “se non ora, quando” e quelle del movimento 13 marzo…. porteranno, in modo indipendente, nelle piazze, le rivendicazioni che rappresentano senza la presunzione di voler essere “migliori” dell’altra manifestazione.

    Importante, è che le donne partecipino, sostengano e, soprattutto, contribuiscano allo sviluppo complessivo di tutti i movimenti per una causa che, poi, è comune: il rispetto della donna.

    Dubito fortemente, invece, di certe manifestazioni che, sempre a Roma, sta organizzando il signor sindaco… incapace di arginare la violenza che sempre più spesso viene esercitata sulle donne (pochi giorni fa un’altro stupro in pieno centro) e che, ora, vuole rifarsi una “verginità”… festeggiando le donne!! Ecco, su certi “simboli”, dubito anche io!!

  9. per quanto hai scritto da me:
    Ciao Lyly! bentornata.. Io a tratti sono più presa da alcune cose, o da altre. In questo periodo ho cercato di riprendere ciò che avevo trascurato e la cosa mi faceva sentire quasi in colpa. e, allora sursum corda e mi sono rimboccata le maniche Spero tu tutto ok, anche la tua ciurma ..

    Immagino che Aristotele intendesse anche come si fanno le cose. Immagina il caso di un insegnante, un genitore, un musicista.. se nello svolgere i loro compiti fossero trascurati. Immagino sia l’esercizio di costanza e competenza a rappresentare l’eccellenza. Al contrario parlaremmo di una vita vissuta magari à cotè, a fianco.. una vita non partecipata, insomma.
    Ecco, questa frase mi ha spronato a cercare di fare del mio meglio in tutte le cose.
    ci provo
    una buona giornata e un abbraccio
    :::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::
    Per il tuo post:
    Sinceramente nemmeno mi ero posta il problema se la sciarpa, l’ombrelino o la mimosa.
    Certo, non son questi i veri problemi.. hai ragione. Però ben vengano le sensibilizzazioni che spronino prima di tutto noi stesse a non svendere la nostra dignità. Ciao

  10. tutto, ma l’ombrellino rosso no, vi prego! 🙂
    Bella la frase di Shakespeare, credo rifletta l’immagine di molti problemi della società attuale… che non riusciamo ad estirpare, come erbacce cattive.

    Per fortuna a Firenze niente neve, ma tutt’attorno qualche spruzzarello bianco c’è stato! Buon weekend, diffie! 🙂

  11. Ciao dif,
    scrivi decisamente bene,
    e anche questo dichiara la tua lontananza dalla tematica fiocchettino-rametto….

    ps: grazie per il passaggio e il commento da me
    un saluto

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