Due poesie diverse ma significative su la” Domenica de Passione Domine” o “delle Palme”
La canzone dell’ulivo
Non vuole
per crescere, che aria, che sole,
che tempo, l’ulivo!
Nei massi le barbe, e nel cielo
le piccole foglie d’argento!
Tra i massi s’avvinghia, e non cede
se i massi non cedono, al vento.
montale
La Domenica dell’olivo
Hanno compiuto in questo dì, gli uccelli
il nido (oggi e la festa dell olivo)
di foglie secche, radiche, fuscelli;
quel sul cipresso, questo su l’alloro,
al bosco, lungo il chioccolo d’un rivo,
nell’ombra mossa d’un tremolio d’oro.
E covano sul musco e sul lichene
fissando muti il cielo cristallino,
con improvvisi palpiti, se viene
un ronzio d’ape, un vol di maggiolino.
G. Pascoli
Con la Domenica delle Palme o Domenica de Passione Domine, inizia la Settimana Santa. Nella contraddizione umana, è una festività molto sentita e è raro che chi è credente ma, per mia diretta esperienza, pure chi è agnostico è raro che oggi non si rechi in chiesa o passi davanti a una chiesa per portarsi a casa un piccolo rametto di olivo benedetto, da tenere fra le pareti domestiche in segno scaramantico e augurio che vi regni pace e serenità. Perchè? Perchè nel cuore della gente anche quando per futili motivi fa la guerra c’è sempre una ricerca di pace e salvezza. Anche nei miei ricordi, questa festività occupa un posto importante, sia come devozione di fede legati alla vita di Gesù; sia come tradizioni dal sapore un po’ più laico ma che hanno un significato di profonda osservanza di gestualità partecipativa a usanze simboliche tese a esaltare il messaggio liturgico sacrale. Però, questa festività, mi fa sempre riflettere su come in un attimo tutti sian pronti a onorarti e portarti in trionfo e un attimo dopo gli stessi per dabbenaggine son pronti a spellarti!
Buona domenica di luce serena e letizia di cuore a tutti!
bydif
….la seconda immagine è un dipinto di Matisse