Di fronte alla Tua casa Maria non oso proferir parola
tanto è lo straordinario che riversa sul fervore
che mi rapisce l’animo e zitta ogni emozione.
In profondo silenzio d’animo e d’intelletto
per ore resto a contemplare il luogo
che giovin Vergine ti videro sussultare di stupore
all’annuncio angelico d’esser donna eletta,
l’Ave piena di grazia libera dall’eden peccato
degna di portare in grembo quel profetico
figlio Salvatore d’oblio da eterno fuoco inferino
promesso dal padreterno.
In questo mistico silenzio quel che stupisce Maria
è che non s’avverte obiezione all’offerta del messagger celestino..
neppure si nota un lampo per chiedere spiegazioni
d’un perché tocca a Te portare in grembo il volere del Padre,
il Gesù messianico d‘ umano riscatto
All’istante tutto Hai accettato.
e per cognizione di quanto per opera dello spirito avveniva
il tuo volto di Vergine nell’ attimo da genitrice si è illuminato.
Qualcuno dice perché non Eri acculturata .
Beh…Maria, da madre Virginale sai bene anche Tu
solo l’ ottuso pensare
fa dire che un po’ di sapere umano
serve ad afferrare una volontà soprannaturale!
Quel che ha me sovviene Maria…
forse sul momento sorpresa dal messaggio Divino
tutto l’ immenso valore non Hai decifrato
e di fiducia Ti sei rimessa al volere dell’ Onnipotente,
al perché del compito difficile che ti Era affidato.
D’altronde …dar vita a un Figlio da Immacolata….
A Quale altra donna sulla terra capita o era mai capitato?
a nessuna!
Tu l’unica dal tempo infinito eri l’eletta Madre destinata
e …nella soave armonia che si respira in questo luogo ieratico
si vive Maria l’essenza casta del privilegio accordato
e che a nessun’altra donna avverrà mai di grazia.
Maria, di fronte a questa grotta testimone di obbedienza
di accoglienza incondizionata di un progetto eccezionale,
in cui sfilano senza sosta pellegrini pieni di intimo trasporto
di fede, speranza, affidamento spirituale
s’aspira un che di soave, di garbata leggiadra,
di inarrivabile armonia da intenerir la pietra dura
eppure di così deciso a servir in toto il Padre Divino
che il pavimento scricchiola senza un motivo
da parer che tutta la basilica dell’Annuncio
s’inabissi nell’animo travagliato,
traslucidi il passato in un che di straordinario
in cui tutto il brusio pellegrino scompare
e in luce chiara a occhi e cuore
ogni pietra palesa il candore verginale,
d’immenso emozionale Maria
che a nuova spiritualità la volontà eleva.
Nell’inerzia mistica pellegrina per ore resto
a contemplare l’ antico luogo sacrale
del divin materno tuo mistero
e nel quieto considerare dell’animo mio
Maria assorbo la bellezza dell’infinito
la grandezza del tuo accettare il figlio
e afferro…oh che misera tapina son Maria
sempre a cercar un perché al terren cammino,
una risposta a tutto quanto col vento gira
mai mi adeguo ad accettare semplicemente
ciò che s’appressa confidando in Dio.
Un brusio scuote il silenzioso meditare.
Arriva un lieve è ora di rimarciare.
Oh no,
sto così bene che resto immobile.
Un brusco muoviti mi strappa l’anima.
Con un sospiro m‘inchino a saluto d’addio
all’Ave piena di grazia, di corsa m’avvio.
Sulla porta m’arriva una folata profumata,
aspiro con tutta l’energia l’incanto.
Esco trafelata.
Fuori la luce è accecante.
Specchia candore ogni immagine sacra.
A sentore m’accodo al gruppo e per l’attesa ringrazio
Con in cuore l’amore luminoso di Maria
la mater d‘ armonia che esorta al dialogo
a 40° Il pellegrino viaggio continua…
…mentre mi allontano dal luogo santo in completa assuefazione dell’atmosfera mistica e del rumoreggiare strabiliato del gruppo sul luogo, le sensazioni, le conferme al proprio credere, la calura infocata del solleone, mi sovviene la differenza …comprendo l’enorme differenza… Maria aveva completa fiducia, credeva nel Padre in modo totale e nulla La spaventava…mentr’ io… io traballo sempre, credo con riserva, non m’affido con spirito chiaro di fede, mi emoziono e dubito…Per questo son qui? …. bah…si vedrà ….intanto…intanto è caldissimo e il pellegrinaggio continua…ma posso dire che il caldo pomeriggio pellegrino passato in Basilica a contemplar la grotta dell’Annuncio è stato così refrigerante da caricarmi d’energia da si continuare il viaggio itinerante nei luoghi di Gesù e Maria senza avvertir fatica e con tale leggerezza da farmi andar come una gazzella.
bydif
….oggi… ci son 40° gradi, l’afa è pazzesca e d’allor posso dire d’aver vissuto un pomeriggio pellegrino caldo per il corpo e così rinfrescante lo spirito da non più traballar in dubbi.
Bydif