Da quando ho sentito parlare di influenza pandemica ho un dubbio atroce che mi assilla e tormenta notte e giorno creandomi un disagio e un’irritazione profonda. Sarà questa oppure no? Ma se è questa significa che anche l’altra parte del messaggio …. Possibile? Sarebbe veramente triste e sconvolgente.
Il dubbio deriva dalle “reminiscenze scomode”poiché ce ne è una che tamburella nei meandri del mio cervello e strimpella senza sosta pressappoco cosi:
“Ai primi del nuovo millennio prima di ……. una nuova peste invaderà il mondo, sarà ben peggiore di quelle verificatesi precedentemente. La sua diffusione sarà favorita da assuefazione, maggiore facilità a spostarsi ed a trapiantarsi. Le sue cagioni scaturiranno da manipolazione mutante di un focolaio infettivo virulento con trasmigrazione degenerativa, simile a quello che causò vittime ai primi del novecento ma assai diverso nel percorso endemico. A mano a mano che dilagherà aumenterà la sua potenza aggressiva e maligna provocando una pestilenza mondiale. Sarà difficile individuare la vera origine trasmutativa e ripercorrere i cambiamenti sia per la velocità di propagazione sia per le reazioni diverse delle difese immunologiche dell’uomo, proprio quest’ultime saranno responsabili della sua imprevedibile variabilità. Prima che l’uomo trova il rimedio per debellarla migliaia e migliaia di vite umane andranno perse”
Pensabile che una delle rivelazioni che mi arrivarono per vie traverse si riferisca all’influenza che sta girando? Spero proprio di no. Anzi mi auguro che il termine peste sia stato metaforico, voglia indicare solo una grande facilità al contagio e non una diffusione infettiva di natura ostica.
Stando a quanto riferiscono le organizzazioni sanitarie questa influenza è blanda, inoltre sembra che le case farmaceutiche hanno già pronto il vaccino per cui i rischi di una “pestilenza” non sussistono. Allora perché non riesco ad essere ottimista e sotto sotto ho un po’ di fifa?
Cosa temo di più l’influenza pandemica ( ha già fatto vittime quindi c’è già del vero e non vorrei che fosse sottovalutata per tenerci tranquilli) o quello che viene dopo nel caso sia quella profetizzata?
Temo ambedue. Perché se è vero quanto qualcuno mi ha trasmesso si apre un periodo amaro per l’umanità, entrambe portano vittime, coinvolgono un gran numero di individui e ribaltano gli equilibri mondiali.
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Purtroppo anche se mi sforzo di non dargli importanza la pandemia non passerà velocemente. Troppe volte i dubbi che mi hanno assillato perché razionalmente rifiutavo l’idea di un condizionamento paranormale, si sono trasformati in realtà per scartare l’ipotesi che stavolta sia diverso, tanto più considerando che mai erano in ballo tante vite umane come in questo caso.
Non voglio essere allarmista ma non posso fare a meno di nutrire il sospetto che l’influenza attraverso i vari contagi inevitabilmente diventa pericolosa. Anzi da quello che mi risulta “subisce una metamorfosi, si frastaglia, diventa come un albero con tanti rami ibridi germogliati per un insieme di concause dovute a luogo, clima, abitudini e caratteristiche etniche dei soggetti coinvolti. Ovviamente la varietà dei rami eterogenei impedirà di isolare il germe patogeno che l’ha prolificati, sarà difficile distinguere tutti i virus espansi e produrre un antidoto immunizzante unico. “
Oggettivamente mi preoccupano due cose: i tempi della disponibilità del vaccino perchè se superano una certa soglia il contagio assumerà proporzioni gigantesche; l’efficacia del vaccino messo a punto in base agli studi del ceppo iniziale e attualmente in produzione. In base alle “conoscenze scomode” appare parziale, idoneo per estirpare quella parte di pandemia che mantiene le caratteristiche di partenza ma sicuramente insufficiente ad immunizzare le variabili. Serviranno antidoti diversi per coprire la dilatazione veicolata dagli innesti evolutivi del virus per evitare una massiccia e pericolosa diffusione dell’influenza definita A/H1N1 ( Veramente analizzando la sigla dal punto di vista teosofico, o per meglio dire in modo insolito, si individua un elemento di disturbo capace di sorprese impensabili. Se non fosse stata precisata dai virologi si potrebbe pensare che non è un caso!! )
Mi auspico per il bene del mondo intero che ricercatori e scienziati del settore non tralasciano di considerare che il virus può comportarsi in modo bislacco, attecchire nell’uomo in modo diversificato, in tal modo potranno anticipare vaccini correttivi. Inoltre che il governo adotti misure cautelative, si adoperi per anticipare i tempi e disponga la vaccinazione di tutta la popolazione.
Le notizie che circolano mi atterriscono. Per l’influenza forse la scienza è in grado di scongiurare la calamità comunque la si definisca mettendo a punto, il prima possibile, vari antidoti, dato il progresso scientifico e la capacità di alcuni studiosi di andare “oltre” Ma per il resto? Non esiste vaccino.
Allora? Allora con tutte le mie forze faccio i debiti scongiuri per allontanare il pericolo di una pandemia perché contemporaneamente scongiuro anche l’altra parte cruenta del messaggio, benché in certe notizie ravviso presupposti che non lasciano alternative
Ad ugni buon conto, nel dubbio sarà o non sarà pestilenza, il miglior rito scaramantico è farsi vaccinare!!!