Se ne è andato. Chissà cosa avrà trovato dietro l’angolo.

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Già, anche Maurizio Costanzo, in un baleno ha voltato l’angolo estremo della vita secolare e se ne è andato in quel regno ignoto dell’ultra. Una malinconia constatarlo. Perché? Beh, perché è sempre profondamente triste doversi separare da un volto, una voce, un essere umano a cui in un modo o un altro sei affettuosamente legato o apprezzi per le sue qualità. Ma, lo è ancor più quando una voce t’annuncia che è chi per lunghi anni, col suo modo di essere, di comunicare e interagire, intelligente e unico, ti ha empaticamente conquistato. Seppoi in serate di solitudine fatto compagnia, in momenti di estrema preoccupazione, privi di luce e fiducia, strappato un sorriso, con un oh di meraviglia, per qualcosa o qualcuno di strano, sollevato il morale, comanche molto spesso fatto riflettere o almeno porti qualche domanda in più su tematiche sociali, di costume, di circostanze temporali, giammai avresti voluto separarti.

L’andarsene di M. Costanzo per me, è veramente una strappo animistico, tristissimo da accettare senza un moto di irritazione verso un permanere terreno passeggero. Purtroppo è una realtà costrittiva dell’esistenza di tutti. Qualche volta nella sua amarezza del distaccarti da un essere che “ami” sarebbe opportuno soffermarsi un po sulla sua costante presenza. Sebbene neutrale nella sorte del genere umano, affianca nel cammino e senza preavviso lo interrompe a chiunque. Di regola non c’è ricchezza, talento, fama che può mutare la sua crudezza oggettiva di svoltarti l’angolo.

Chissà se dietro quell’angolo che in un modo o nell’altro lo incuriosiva e gli poneva un interrogativo Maurizio ha trovato la risposta che razionalmente si aspettava. O perlomeno, quella che gli ha soddisfatto quell’intimo desiderio di sapere con chiarezza cosa c’era dall’altra parte, gli ha finalmente aperto il sipario dell’enigmatico mistero che disgiunge la materia dallo spirito. Mi auguro di si. Quel che è certo adesso lo sa. Sfortunatamente è altrettanto certo che il suo finalmente sapere immalinconisce, crea una sensazione di distacco che mai avrei desiderato, tantomeno i suoi cari e nemmeno il suo smisurato pubblico. Per certi versi quel sipario che gli ha aperto la comprensione dell’ignoto, ha creato un vuoto incolmabile nell’affollatissimo scenario comunicativo. Seppur di contatto indiretto coinvolgeva quanto quello immediato con un amico. Talvolta anche assai di più perché spaziava in modo incredibile su una varietà umana senza deferenza alcuna al ceto, cultura, prestigio sociale, nemmeno di preclusione etica e etnica. Con grande maestria, arguzia, acuto senso del potenziale attrattivo per una platea virtuale eterogenea, sapeva collocare autorità, intellighenzie, star mondiali, sconosciuti tutti sullo stesso piano conviviale.  Al contempo, con una semplicità unica di interloquire con l’uno o l’altro, distinguere le differenze, dar risalto al talento, elevare le incisività private, mettere in luce doti. Insomma trasferire all’esterno di ogni partecipante seduto nelle poltroncine, da Lui allestite con un criterio all’apparenza casuale ma ben studiato in tempi di spettacolo interfacciato alle diversità di offerta di intrattenimento, un non so che di particolarità. Talvolta di singolarità ieratiche contrapposte alle mondane che affascinava e vivacizzava la platea presente e quella via cavo seduta sul divano. Credo che questo suo modo di essere rimanga ineguagliabile. Tanti han già provato a imitare nessuno fin ora ha saputo decifrare il quantum distintivo del suo servirsi di un mezzo comunicativo per informare, sensibilizzare su scomode realtà del nostro paese, focalizzare l’attenzione su tematiche impopolari, a volte convergere l’opinione pubblica su un talento da renderlo celebre, un personaggio ermetico o portatore di scienza e conoscenza concreta e immaginifica, mistica e anticonformista, generare ruoli innovativi, divertire senza mai stancare.

Non so come era Maurizio Costanzo nel suo insieme essenziale di uomo, padre, marito, e se il suo esternare nel privato, in chi gli stava accanto, condivideva pensieri e azioni nella vita di tutti i giorni si accordava a quella dell’immagine nel pubblico. Quel che so, analogo o del tutto differente, nel mio immaginario ciò non ha rilevanza, Maurizio Costanzo è stato , è, resterà un essere umano indiscutibilmente geniale, dotato di un appeal esplicativo sofisticato espresso con modi e maniere lineari e talmente genuine che arrivava a chiunque . Anche quando ispirava a discutere, in un senso o nell’altro, non era mai per qualcosa di oltrepassato, sempre per qualcosa che vincolava a proiettare le considerazioni in direzione evolutiva, sia sul piano socio-umano che su quello strettamente collegato al mondo tele -virtuale. So anche che molti gli debbono tantissimo, spero come esternano in questo momento, non lo dimentichino. Un pensiero di cordoglio e profonda vicinanza ai figli, a Maria, alle ex e a quanti collaboravano con Lui.  

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 Buon viaggio interstellare. Il tuo show, “bontà loro” senz’altro continua !

bydif

 

San Remo d’accasa de Luigina

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Vedè San Remo d’accasa de Luigina con la Spilunga e la Peppina, tre mi amiche affanatiche che nun se perdon mai er festival per ciancià il lor pensier, d’aggradimento o de accontro, è un vero spasso che nun posso perde. Così ier sera e l’altre, pe sta in ghirba me so bevuta na caraffà de caffè e so gita da luigina. Oh , manco a dillo, ieran già tutte lì agghindate e spaparanzate davanti al mega tv, co davanti na apparrecchiata de fregnacce, dolcetti e ialtre ghiottonerie da magnà nello stasse aggustà l’entrattenimento musicaiolo. Annaturale pe ammandalle giù nun potea mancà no bottiglione de passito e iuno de lambrusco e no termos de caffè a rinforzo a nottata da no perdesse ammanco un beo addato che per ammiccà a li gusti e affasse complimentà co l’appercentuali de oshare se po’ avvede e assentì de tutto e de più da fa sghignà ianche l’appiù accritica de annazional musicarola. beh, ner primo secondo e terzo step, pe arrimanè in ghirba me accè voluta tutta la voia de appartecipà a le confabule de questo, quello e queialtro de la luigina , la spilunga e la peppina ma né valuta, mai come aquest’anno ian trovato de arridì a cuntento o a scuntento da distramme un po e non famme assentì in colpa de sta agguardà no divertimento ammentre d’altra parte de sto monno iera na immane tragedia da fa accapponà la pelle. Beh, tanto perdì, ar primo step, l’entrè sul palco de l’amadeus e lo gianni nun ia fatto arcun effetto, bensì avvedè er presidente Mattarella presentasse all’ariston so tutte e tre impazzite de affelicità e giù a dì che iera lo idolo der core e giù a cantasse l’inno da fa bussà lo vicino al muro che acchè indiano de india no accapia er fracasso, pe affortuna ie comparso er Benigni a di la sua su a bellezza de’ costituzione che le ia ammutolite da sembrà cariatidi. Iè po voluta senti arrisonà la vocetta de Mahmood e Blanco co brividi, pe arritornate a ciarlà e saltà. Accussì, aqquanno ie apparsa la ferragna col su spot abito  se arsò scatenate coa linguaccia. Oh, ne han ditte e arriditte su a scritta. Ai lor parer assentirsi libera non basta se a povera Saman l’ha mandata intro na fossa, ce avvole de educar tutti gli individui arrispettar le altrui libertà. E nun ve addico quannno s’è appresentatata cor su abbitino co tanto de tette e ialtre cosette da assembrà nudina nudina e assè la mise fosse appoco pe fa sballottà le mi amiche, ie se messa arrecità no monologo. A dir sua pe assensibilizzà er popolo a accombatte li soprusi su annoi donne, ma a sentilla…ambè, iera no social ferragno spot super ego che te affacea avvomità de noia. Manco iaveva finito che nun ve dico le apparole che ie son fiorite a Luigina la Spilunga e la Peppina. Ve abbasti sapè da fa rincantuccià gigette, la cagnolina dea Spilunga sotto ar tavolo de ghiottoneria. Anvece, assentì i Pooh se assò ampazzite da arriempirli de tanti accomplimenti da sembrà tre languide affanatiche. Però avvedè er blanco piarsela co le rose  se assò accussì anfuriate da daie e ridaie dello screanzato e andà ar paese deo svergognato. Accomunque a rabbonirle ie bastato lo gianni che te pulia lo palco da sbracciasse a elogiarlo pe la su umiltà. Avvoi direte e le canzoni e i canntanti nun ia scatenato la ciarla? Altrochè ma addirò a pie. Intanto ve addico che ar secondo step la serata l’è stata avveramente magica che me ha fatto arrinveni la voia gustarola de arriguardà lo carrozzone deo festival. Essì, ie voluta la perfomance dei tre moschettieri, lo Massimo, lo Albano e lo Ammorandi  cantasse sul palco dell’ariston a incantamme e scordà che se nun fosse pe le mi amiche a stora sarei aggià a poltrì. Pecché de loro se appuò tutto di meno che non sanno cantà e assoprattutto fatte assaporà de melodie che cianno qualcosa da di che và dritto dritto a smove tutto er sentimento de arte poetica de anima, de core de calore edde umano assentì che nun te affà ammai stancà. Avveramente a dilla longa, la Luigina a sentì er Massimo l’è svenuta, la Spilungona co Albano s’è ieratizzata e la Peppina ie affinita a trasognasse ogni sorta de ammore co Ammorandi cheie anffin non so arrivati a rianimalle li ragazzi ammericani Black Eyed Peas me ian fatto attremà de ansia. Siccome alla serata nun potea mancà er monologo de accodduntrice a Fagnani, na bellezza che amme sta simpatica ma a la Peppina no e ia messo su na gazzarra da non famme capì er senso de cosa te avvoleva di sur carcere e li accarcerati, er Fedez che da annave se affacea le su repper sbullettate da mannà in confusione Ama e lo CDA, per approseguì ce semo addovute beve un tazzone de caffè. Insomma, de riffe e de raffe prima de salutacce e fissà de avvedecce per terzo step, le mi amiche ian potuto sbizzarrì addi de tutto. Arritrovate a gustà na serata co tutti i cantanti de 28 canzonette, iemo subito accominciato a chiarì de nun facce attrasportà da entusiasmo per questo o quillo an modo da addà a la serata uno ritmo meno accaotico. Manco a dillo appena ian saputo de Maneskin se assò sbracate addì na sfilza de accoionate o de aqquanto ieran bravi da fa scompari il Gianni, l’Ama e pure la stangona de pallavolista Egonu. Solo el grignani che s’è intoppato le ha calmate un po per appoi arriprende a pollaià ar vedè su la camicia no war e andasse de furia lasciando er povero Amadeus accolonnato cor su mazzetto de affiori  ma se appotea dì ie avrebbe dette da turasse le orecchie. Accomunque per no tiralla pe le lunghe de tutta la baldoria che s’è scatenata all’Ariston co i Maneskin io avveramente, avveramente capito che 3 minuti de suono de chitarra der mitico Tom Morello te avvalevano de stasse fino alle due addavanti a tv con la Luigina, la Spilunga e la Peppina. Ar fine non me ie importatato de ciarle de abiti, canzoni ammonologhi e de ialtri esagerati de San Remo de le mi amiche e stasera arivado a vedemme er 4 step. An fondo ie na accompagnia  goduria de arrisate. 

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Ops… cosa han ciarlato su le canzoni , ambè ie lunga ma ino breve ve apposso riportà quello der nome de testi in fila de uscita de primo e secondo step: Un mare di guai! Si, ma all’Alba sarà un addio. A chi? a quei Due…. Apperchè? accè un Terzo cuore. Sei sicura? si ie ha detto Lettera 22. L’ampicciona, se poteva tacè. Si , bensì quando Te manca il fiato mica arriogioni… eh avvuole de daie Aria e se rinsava, Sarà ma è na balla che Non mi va. Eihi aqquanto sei monologa. Sarò monologa ma stacce tu Duemila minuti addascoltà una che se affà uno superspotegosocial. Ambè, se è accussì solo no stupido sta a sentì . Già, o te appuò di lasciami dormì attanto le attue son Cause perse e a pensasse liberi te avvien proprio voglia de spegne il tv . Vabbè te po spegne ma po che affai per carcassate fino alle addue de notte. . Me affò “Un bel viaggio” attanto addomani sto zibaldone addiventa Cenere e le Parole dette male se finiran in bocca a belve de aggiornali. Per l’amor del cielo non sia mai, ma se addeve avvenì ie meio augurasse no Splash” su a piscina de annave alluminata a spottarola o da egoista addentro bomboletta de rapper. Ma po “Il bene nel male” chi ha detto che non ce appuò sta nell’ambaradan, se nualtro cantallo serve a rimanè Vivo. Tel dico, ma nuè meglio movimentà la noia co no Tango. Afforse, eddechè tipo. Ambè, de assicuro de Made italy. Addici. Addico. E “se poi domani” te va lo po’ pure riballà con “Furore. Questo te appuoi a scordà nun so all’altezza de convince la mi metà e manco iovoia de attiramme le accritiche de webspettegolaie. Ar solo pensacce annudo annudo de remore me avvien i brividi Macchè te amporta, se attivà na cosa addevi fa, ammica se appò rimanesse addentro na scatoletta pe paura de aggiudicai anonimi che nun sanno anniente de tu guai. Hai arragione nun addovrei famme intimori ma anvedi io imparato assai bene che lo appoi fa se acconti e affai aggirà no ammasso apportà qua e la la tu brad impronta, sinnò nun lo po’ fa e ammanco te po azzardà addire intra orecchio de accqualcuno na paroletta decchè te frulla che te avvà a sputtanà allo contrario e appoi te attocca rintanatte an la piccionaia. Oh ma nu è ora de gi a dormì. Er Fiorello? Er Fiorello ce o vedremo antra ora de mattina.

Bye Bye

Tanto per curiosità

Tanto per curiosità mi son dilettata a “fotografare”, la squadra di governo con le sebianze di Premier e Ministri corrispondenti alla simbologia dell’attimo di nascita.

squadra meloni-orient -

Ben ben…a vista un insieme interessante ….
In analogia al pensiero cosmico orientale la panoramica di gruppo ha la singolarità di esser composta da:1+ 5 Serpenti; 4 Cavalli; 3 Topi; 3 Bufali o bue; 2 Conigli, lepri, gatti; 2 Galli; 1 Cinghiale o maiale; 1 Tigre; 1 Scimmia; 1 Cane; 1 Drago.

bebbebè: 13 yang ;1+ 11 yng ; 9 di elemento fuoco; 8 di acqua ; 4 di metallo; 3 di legno; 1 di terra…quasi una parità sole, luna e fuoco acqua …bebbebè fa sperare

squadra meloni - occident

 Oh oh… a vista…. un composito irruente…

La panoramica di gruppo  in analogia coll’occidentale mostra la tipicità formativa di : 4 Leoni; 4 Arieti; 1+2 Capricorni; 3 Acquari; 2 Sagittari; 2 Pesci; 2 vergini; 1 Cancro; 1 Gemelli;1 Bilancia;1 Toro; 1 Scorpione.

ahiahai…10 di fuoco;1+ 5 di terra ; 5 di aria; 4 di acqua … un eccesso focoso…ahiahai se divampa.

Al dunque, dalle due scattografie della squadra di governo la mia curiosità  conclude che la Premier  ha assai da  ingegnarsi per farla durare nel tempo. Sia nell’uno che nell’altro caso le vorrà di mettere in campo tutte le qualità intellettuali del serpente  e adoperare tutto il risoluto  equipaggiamento  fornito dal capricorno, talvolta attingere pure ale risorse strategiche delle doti  numerologiche..

bydif

 

Festa della luce o del candore.

candelora

La Festa della luce, o del candore, per la chiesa cattolica è la ricorrenza della presentazione di Gesù al tempio di Gerusalemme da parte di Maria e Giuseppe, prevista dalle leggi per tutti i primogeniti maschi a 40 giorni dalla nascita che corrispondeva anche al giorno in cui le madri, dovevano accedere al tempio dopo il parto, a fare un offerta, in segno di umiltà e obbedienza alle leggi di Dio, e ricevere una sorta di benedizione purificante, in quanto, nelle regole ebraiche, ogni donna nel momento che dava alla luce un figlio maschio perdeva il suo candore ed era considerata impura. Come dire per 40 giorni “sporca” e indegna di accedere ai riti del “sacro” tempio, per poi previa ripulita riammessa. -Boh-Comunque, secondo le scritture, alla presentazione di Gesù al tempio, era presente un vecchio di nome Simeone, il quale nel prenderlo in braccio subito ebbe una specie di sussulto di gioia illuminante che quel bambino non era uno qualunque, era il Messia, promesso da Dio al popolo ebreo e a lui, da tempi lontani profetizzato, che lo avrebbe visto prima di morire. Convinto di ciò esclamò:” nunc dimittis servum tuum, Domine! Ossia, “ora libera il tuo servo, Signore! I miei occhi hanno visto la tua salvezza, che hai preparata dinanzi a tutti i popoli per essere luce da illuminare le genti  e gloria del tuo popolo Israele“. Dopodiché benedisse i genitori, alquanto turbati dalle sue esclamazioni, poi rivolto alla vergine Maria aggiunse la profezia:“Egli è qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione, perché siano svelati i pensieri di molti cuori. E anche a te una spada trafiggerà l’anima”. Quindi, quella di oggi è una ricorrenza liturgica importante della cristianità, poiché pone, quel bambino, di nome Gesù presentato ai sacerdoti, al centro del mondo, in funzione di luce che “rivela e illumina tutti i suoi abitatori”. A meglio dire, non solo un evento narrativo della vita di Gesù ma focus introduttivo del mistero cristologico, il messia Lumen ad revelationem gentium. La “luce vera che illumina il mondo”, il fulgore in cui la profetessa Anna, nello stesso giorno vi vide dicendo  è il Redentore” … “ è il candore di Dio che i genitori, Maria e Giuseppe, offrendolo al tempio han donato al mondo.”

Dunque, luce e candore, riflessero gli occhi di Gesù a Simeone e Anna. Luce e candore, caratterizzano i riti di questa ricorrenza cristiana e che i fedeli ripercorrono con la processione delle candele accese in mano, in affermazione che Gesù è luce venuta ad illuminare e rendere degni di essere un giorno ammessi alla Suo Tempio, e in consapevolezza del ruolo della vergine Maria, l’unica che con la sua grazia di madre può intercedere per esserlo.

Oggi si è perso un po il senso primario del significato celebrativo della Presentazione al tempio, del concetto dell’umiltà che si ravvisa nella purificazione di Maria, difatti la ricorrenza è più nota come il giorno della Candelora, tant’è che intorno vi son fiorite una enorme quantità di detti e proverbi. Tuttavia in se la Luce mantiene un ruolo essenziale con la benedizione delle candele che poi si portano a casa in segno di protezione. 

Concludo augurando a tutti di trovare la Luce, quella luce vera che ti fa sempre scia al cammino onesto in ogni situazione. 

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 oh oh ..a proposito dei tanti detti sul giorno della Candelora ne voglio citare uno della mia bellissima terra: ” se l’ièbel, marz ascatenna lo infuerno; se l’ièabbrutt, giugnolo ammatura ogno frutto” cioè, se c’è bello, marzo scatena l’inferno; se c’è brutto, giugno matura ogni frutto”. Beh, qui un sole che non dico, asperammo de nò avverasse, sinnò…

Bydif

Per la cronaca: la Vergine Maria essendo povera sembra che  offrì due tortore.

La legge della presentazione dei primogeniti venne stabilita da Dio perché il suo popolo ricordasse sempre che egli fu liberato dalla schiavitù del Faraone,e allorchè l’Angelo uccise tutti i primogeniti degli egiziani e salvò quelli degli ebrei.

Indizi pro e contro per ..

Indizi pro e contro per i 12 animaletti astrali del coniglietto di acqua.

coniglietti

Nel generico espone che nel suo anno, 2023,  un po’ di fortuna l’assicura a tutti anche se ad alcuni coi quali si trova più a suo agio ne riversa con maggiore abbondanza. Precisa che singolarmente gli indizi di avvenimenti a pro scaturiscono da una preminente sintonia con le sue caratteristiche nel ragionare e agire, mentre quelli contro per lo più derivano da una contrapposizione di nature differenti o qualche disarmonia filosofica. Comunque, c’è sempre il fattore della sorte che può intervenire a suo piacimento a intralciare o agevolare, comanche ribaltare la condizione di favore-sfavore. Per cui quel che giova e vale ad ogni indizio è sempre il non lasciarsi impressionare ne se promette bene ne se promette male. Detto ciò, di seguito gli indizi per ogni animaletto secondo l’ordine cosmico:topo, bue, tigre, coniglio, drago, serpente, cavallo, capra, scimmia, gallo, cane,maiale. In fondo al post la tabella per decifrare il proprio, anche se chi è nato in gennaio o prima metà febbraio può essere quello precedente.

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1 topo =shu= Topo: combinazione complessa. Comunque anno propizio al progresso personale e posizionarsi in carriera su un livello di maggiore influenza. Di fatto il coniglietto offre diverse opportunità di avanzamento e di possibilità di soddisfare le ambizioni, attraverso un migliore autocontrollo emotivo e una diversa considerazione del prossimo. Tuttavia mai contrariare il coniglietto con un agire lontano dalla sua filosofia, altrimenti diventa diffidente e per un nonnulla scatena incomprensione e atti aggressivi, rendendo difficile, in ogni ambito quotidiano rapportarsi e raggiungere i traguardi in progetto. Conseguentemente un anno in cui la prudenza è di obbligo. Innanzitutto, dal punto di vista economico, prima di avventurarsi in speculazioni converrà meditare bene e non affidarsi a pianificazioni promettenti vantaggi stellari, si ma quelli del buco nero. Previsti invece benefici cambiamenti in famiglia, negli affetti e nelle relazioni socio-ambientali di rilievo pubblico.

2 bufalo = niu=Bue: combinazione discreta. In linea generica, un anno in cui ancora le cose non gireranno al meglio, tuttavia, rapportate all’anno precedente senz’altro in modo assai più vantaggioso e soddisfacente. Invero, si nota un clima di maggiore pacatezza in tutti i campi che assicura sviluppi favorevoli nelle attività svolte e progressivo incremento nel settore economico. Inoltre la prudente calma apportata dal coniglietto beneficia le relazioni per cui difficilmente si avranno scontri diretti negativi inficianti i rapporti nei vari settori dell’esistenza. Anzi l’anno è ottimo per quelle in campo pratico, supporto di lavoro o di interesse comune ai cambiamenti utili a diversificare la situazione complessiva, adeguarla a nuove sfide, renderla più produttiva e stabile. soprattutto a livello associativo e professionale. Possibile qualche evento imprevisto che fa vacillare la sicurezza di portare avanti i progetti e giungere ai traguardi desiderati, non perdete calma e convinzione, è solo un complicanza di breve tempo che si risolve al meglio.

 3 tigre= hu=Tigre: compatibilità complicata. In linea di massima un anno senza lode e senza infamia. Con il coniglietto meglio evitare iniziative aggressive e progetti azzardati, sarebbe uno spreco di energie in quanto difficilmente coronati da successo o conclusi. Tuttavia i problemi presenti con un pizzico di adattabilità sono risolvibili senza eccessive complicazioni e chi non avrà lesinato l’impegno otterrà un buon incremento monetario. Questo non è l’anno della facile socializzazione e tantomeno del rapportarsi impulsivo. Relazioni, collaborazioni e associazioni in genere richiedono molta cautela in azioni e comunicativa poiché esposti a input opposti: quieto vivere- combattività. In effetti, in caso di contrasti al massimo si riesce a stabilire una tregua, ma siccome non cancella i conflitti di fondo, il divario emerge e alla fine l’accordo salta. Comunque le questioni economiche e familiari sono privilegiate dal coniglietto, tanto in occasioni di assestamento finanziario e affettivo, quanto di opportunità propizie a tutelare risparmi e armonia.

 4 lepre= tu= Coniglio: combinazione neutra. Finalmente un anno positivo. Tutti i coniglietti,lepri o gattini possono ingegnarsi in un clima tranquillo e dedicarsi alle attività con sicuro profitto. Di fatto previsti probabili avanzamenti in carriera e buoni guadagni. È un anno favorevole per avvalersi di collaboratori simbiotici a progetti e intenzioni di espansione professionale, stringere rapporti di cooperazione commerciale e finanziaria, portare a conclusione con successo progetti e pianificazioni operative precedenti, in particolare se collegati a questioni affaristiche o business. Alquanto benigno per armonizzare nell’habitat contestuale, migliorare il dialogo con gli amici e i propri cari, rendersi affabile e cordiale in società, aumentare la disponibilità sentimentale col partner o a intraprendere nuovi rapporti. Comanche per risolvere agevolmente contrasti di opinioni e qualche evento sgradevole, oltrepassare senza alcunché sforzo i conflitti attuali e insorgenti. In ogni caso per i coniglietti ottimizzare la comunicazione sarà vincente su tutti i fronti.

5 drago=drago=Drago: combinazione misurata. Un anno senza particolari progressi positivi ma neppure di sussulti negativi. Invero, la flemma del coniglietto genera un clima di amabile tranquillo procedere quotidiano che affievolisce la fiamma incendiaria della esuberante energia rapida e incisiva dell’agire pratico. In conseguenza, è più probabile che programmazioni e ambizioni nell’anno scorrono su binari di una logica che disincentiva i modi incalzanti e privilegia quelli ponderati. Quel che è certo l’anno non confà ai progetti dinamicamente impegnativi, grandiosi, di particolare importanza all’avanzamento professionale, finanziario o alle questioni che richiedono grinta e fulminee azioni mirate al successo gratificante. Meglio rimandarle al prossimo. In questo, conviene maggiormente applicarsi per stabilizzare la posizione raggiunta in ogni ambito operazionale, carriera, profitti, relazioni sentimentali, rapporti sociali. Oppure dedicarsi a ridisegnare il proprio modus operandi negli accadimenti contestuali. Ciò detto, dal punto di vista relazionale, l’anno è invece eccellente. In effetti, nei rapporti associativi relazionali la sorte concede ampi spazi di manovra per ottenere riconoscimenti di valore personale, raggiungere intese collaborative profittevoli, far funzionare i rapporti lavorativi che scricchiolano in un ottica di aiuto vicendevole, migliorare le rispettive considerazioni di merito in quelle affettive e nell’habitat familiare.

6 serpent=she= Serpente: compatibilità accettabile. Di massima un anno favorevole e senza eccessivi eventi contrastanti progetti e iniziative di attività pratiche, mire di accrescimento di profitti, balzi in carriera o obiettivi personali extra. Comunque per realizzarli in modo concreto e gratificante ci vorrà impegno costante, chiarezza di intenti, soprattutto migliore comunicazione. Oltre a ciò, in campo professionale e finanziario, sarà fondamentale, onde evitare sgambetti e indietreggiamenti, mantener ben saldi i piedi nel posizionamento acquisito. Questo 2023 è un buon anno anche per incontri importanti, rafforzare i rapporti sociali, instaurare presupposti di futuro collaborativo, principalmente se mire di traguardi convergono su un punto comune d’arrivo, altrimenti, caratteri diversi impediscono di trovare una concordia operativa e a lungo andare l’ interdipendenza per interesse si sfalda. Previste invece maggiori soddisfazioni nelle relazioni di amicizia e quelle in campo affettivo attraverso ispirazioni percettive di supporto comprensivo alle problematiche, di condivisione di principi principi morali e interessi intellettuali, favorenti un clima distensivo, interagente e accomunante a fini e prospettive, nonché più intensa sintonia partecipativa. In ogni caso il coniglietto ai single assicura avventure romantiche e incontri amicali spontanei.

7cavall=mà = Cavallo: compatibilità notevole. Un anno fortunato a livello personale in cui si può osare e rischiare, galoppare veloce verso la realizzazione concreta dei progetti pianificati senza problemi. In effetti, calma e serenità profusa in abbondanza dal coniglietto in ogni settore esistenziale, permetteranno di sollecitare ottimi impulsi per iniziative di progresso e ampliamento del raggio d’azione produttivo, pianificare azioni opportune a sviluppare profitti sicuri, programmare l’organizzazione operativa di interazione efficiente e vantaggiosa, comanche di attenta valutazione logica del contesto per concretizzare successo e benessere economico. Insomma un anno di intensa energia attiva che fa fiorire l’attività professionale sotto ogni punto di vista e al contempo offre opportunità di migliorie ad ogni settore dell’esistenza pratica. Inoltre, prospetta buon umore ed eventi di partecipazione associativa piuttosto interessanti per intrecciare nuovi rapporti utili al campo commerciale- finanziario, affettivo e di amicizia. Tuttavia, le intese relazionali in genere, seppur la forza di attrazione reciproca è intensa, evidenziano conflitti e continui contrasti in stile e opinioni, per cui ipotizzabile scarsamente costruttive di legami creativi proficui, soddisfacenti esigenze comunicative e passionali, duraturi nel tempo .

8 capra=yang=Capra o pecora: compatibilità propositiva. Un anno di sollievo intellettivo, sereno e creativo, soprattutto che fa da argine alle difficoltà del precedente. Di fatto il coniglietto è garanzia di apporto effettivo di miglioramento in tutti i settori esistenziali. Con una fusione di intenti pratici concretizza i progetti e le azioni mirate al progresso professionale ed economico; aumenta le opportunità fortuite di incamerare successi personali con al seguito guadagni extra; incassare maggiori riconoscimenti nell’ambito operativo e familiare. Oltre a ciò sembra l’anno perfetto per instaurare nuovi rapporti associativi e collaborativi convincenti e vantaggiosi alla qualità dell’habitat esistenziale, riscuotere apprezzamenti in campo sociale, armonizzare nelle amicizie e acquisire negli affetti empatici complicità e dialogo. Inoltre, evidenzia netta ripresa nelle relazioni sentimentali fortuite e abbondante crescita di intensità emotiva in quelle di partnership. Inoltre assicura anche un periodo di realizzazione di desideri, in particolare godono di ampia influenza fortunata e bendisposta a soddisfare quelli coltivati e ambiti enormemente negli anni precedenti.

9 scimmia =hou= Scimmia: Compatibilità discreta. I due non si attraggono ne si respingono per cui l’anno non evidenzia eventi conflittuali che mettono a repentaglio la calma d’azione in campo professionale o interferiscono nell’andamento proficuo e l’ intesa progettuale socio-collaborativa fruttuosa. Anzi, palesa d’esser molto fausto e privo di problematiche di rilievo. Invero, nel 2023, in tutte le attività pratiche, il coniglietto caldeggia un clima disteso e quiete interiore che agevola i propositi e apporta una maggiore continuità fattiva che garantisce successo ai progetti, progresso e riuscita materiale. Inoltre facilita il miglioramento delle eventuali tensioni nei rapporti familiari e il mantenimento dell’autocontrollo nelle interazioni dei fini comuni. Una ripresa nella vita sociale e di maggiore espansività in quella passionale- affettiva. Bensì, alle nuove relazioni sentimentali e di amicizia, difficilmente assicura un evoluzione di costanti rapporti comunicativi e di profittevole interscambio accrescitivo di esperienza, cultura, nonché di stimolanti interessi partecipativi.

10 gallo=ji = Gallo: combinazione ostile. Sui generis si può definire un anno ne buono ne cattivo. Comunque, il coniglietto promette un salto di qualità nel quotidiano complessivo. Vantaggi sicuri in ambito professionale attraverso rapporti con persone ricche di esperienza, competenza, abilità e capacità collaborative. In famiglia si impegna a mantenere un atmosfera più tranquilla, mentre in quelle di tipo sentimentale ad accrescere il romanticismo. Tuttavia, dal punto di vista relazionale extra habitat, indizia rivalità continue per diversità caratteriale che intralceranno la possibilità di mantenere un atteggiamento pacifico e un andamento profittevole. Di fatto, difficilmente nel 2023 nell’agire in comune riuscirà a sfoggiare la solita elasticità comunicativa, piuttosto esibirà l’indisponibilità a comprensione, perdono, conciliazioni, oltreché un accrescimento del proprio senso di supremazia, osservazione puntigliosa, pretenziosità di considerazione egoista da subalterni.

11 cane=gou= Cane: abbinamento positivo. Un anno assente da complicazioni e problemi ostici, ricco di benevoli auspici e sicuri buoni progressi in ogni settore. Molto positivo e appropriato per investire e intraprendere nuove attività. A tutti gli effetti è un anno da vivere appieno e con consapevole cognizione di saper sfruttare i propri talenti sia nella progettualità delle intraprese legate alla professione, il prestigio sociale, il fattore finanziario, sia a livello personale come accrescimento di stima e sicurezza. Inoltre, l’anno asseconda un atmosfera di armonia, rispetto e grande fiducia relazionale reciproca che facilita tutti i rapporti sociali, di lavoro, collaborativi e affettivi. Per di più offre buonissime occasioni di contatti e incontri che aprono possibilità di instaurare relazioni associative e sentimentali durevoli e intense. In alcuni momenti può evidenziarsi una certa diffidenza personale o un senso di scontento generico nelle proprie scelte che mette in discussione tanto la destrezza nelle proprie scelte operative quanto la scarsità di gratificazioni e successi per mancato appoggio della buona sorte. Meglio non farci caso, poiché è l’innato senso di perfezionismo che attiva il timore di non farcela in modo adeguato a supportare tutte le evenienze e le responsabilità di cui vi fate carico. L’ottimo per evitarli è prendersi del tempo libero per godersi la compagnia degli amici colti o dedicarsi a se stessi.

12 cinghiale= zhu= Maialino o cinghiale : compatibilità empatica. Un anno senza particolare caratteristiche di sviluppo e eventi ne a pro ne contro. Per ottenere qualche risultato pratico soddisfacente, in ogni settore il 2023 richiede ancora molto impegno assiduo e tanto lavoro di routine, per cui costanza, applicazione e sforzo psico -fisico sono gli unici alleati a cui riferirsi. Tuttavia, il coniglietto in vista di scopi comuni facilita e rende efficaci le collaborazioni, migliora l’accessibilità relazionale socio ambientale e aumenta l’ attrattiva e l’intesa sentimentale. A livello familiare e affettivo può essere che i modi un tanto rudi nel comunicare talvolta urtano quelli gentili del coniglio sollevando qualche reazione animata, ciononostante non impediscono di amalgamare i caratteri e collaborare a un fine comune.

zod

Sia a pro o contro l’indizio per il 2023, il coniglietto augura a tutti di sfruttare le sue potenzialità di armonia e intelligente calma nelle vicende. 

Nel salutarvi aggiungo un augurio di un susseguirsi di giorni vantaggiosi.

Bydif

tabella-segni-oroscopo_cinese

Per la cronaca: secondo la leggenda, i dodici “eletti animaletti” zodiacali delegati a succedersi al trono annuale, sono un premio di fedeltà concesso loro da Budda per essere accorsi alla sua chiamata di un saluto di commiato. Ovviamente decretò ad ogni animale un anno di dominio sulla terra a rotazione ciclica, secondo l’ordine di arrivo. Da quel momento, ogni anno in Cina e altri paesi d’oriente, si identificò con nome, essenza, yin e yang, e peculiarità dell’animale. Pertanto ogni animaletto ritorna sul trono ogni 12 anni, ma di elemento diverso, cioè o di acqua, fuoco, terra, legno, metallo,  mentre dello stesso elemento ogni 60. 

bye bye