Autunno
Non è adesso estate, e non ritornano
i giorni indifferenti del passato.
La primavera errata si è nascosta
nelle pieghe del tempo stropicciato.
È tutto quel che ho, un frutto solo,
al caldo dell’autunno maturato.
José Saramago
Autunno! Il nostro umile giardino per intero si spoglia,
le foglie gialle se ne volano via, sospese nel vento,
solo laggiù, lontano, si scorgono, sul fondo della valle,
appassire i gonfi grappoli rosso-fiamma del sorbo.
Il mio cuore è triste e lieto insieme,
senza parlare stringo e riscaldo le tue piccole mani,
ti guardo negli occhi, piango in silenzio,
e non so dirti davvero quanto t’ami
Aleksej Nikolaevič Tolstoj
Ogni stagione ha il suo richiamo che fa affiorare il fascino di un autore letterario che ti è entrato nel cuore.
bydif ………………………………Per la cronaca:
José de Sousa Saramago, -16 novembre 1922, Azinhaga, Portogallo-18 giugno 2010, Tías, Spagna-. Poeta, scrittore, giornalista, drammaturgo, critico letterario e traduttore portoghese di fama internazionale. . Contraddistinto da una forte sensibilità, con un’originale produzione narrativa in cui rielaborazione storica , immaginazione allegorica , ironia, compassione, mistica , realtà e finzione si mescolano in un linguaggio orientativamente poetico e consimile allo stile della narrazione orale che permette di afferrare una realtà elusiva. Fine intellettuale impegnato e fregiato del Premio Nobel per la letteratura nel 1998, con i suoi racconti dissacranti che impattano sulla coscienza dei mali della società, spesso ha fatto discutere. .Tra i suoi libri, tutti interessanti e gradevoli da leggere, mi piace memorare: Zattera di pietra , Storia dell’assedio di Lisbona, Vangelo secondo Gesù Cristo, a cui non mancarono aspre critiche, l’Uomo,Saggio della lucidità, Caino, Memoriale del convento, Cecità, Sua la frase: “ Se puoi vedere, guarda. Se puoi guardare, osserva”
Lev Nikolàevič Tolstòj, – Jàsnaja Poljàna, 9 settembre 1828 – Astàpovo, 20 novembre 1910- . Scrittore, filosofo, educatore e attivista sociale dal fascino intramontabile e dalla personalità eccentrica e complessa la cui fama ha valicato qualunque confine e reso uno dei padri fondatori del romanzo russo. Di famiglia nobile appresso gli studi universitari intraprese la carriera militare ed è proprio da tale esperienza che nacque dopo i “Racconti di Sebastopoli” nel 1869 il suo capolavoro “Guerra e pace”. Si può dire che passando da “Anna Karenina”, il suo maggiore successo letterario a cui seguì una profonda crisi spirituale da cui scaturì “Il Regno di Dio è in voi”, sintesi intensa e punto di maggior divario dall’ortodossia religiosa formale,“La sonata a Kreutzer, “La morte di Ivan Il’ic”, Resurrezione, La potenza delle tenebre, Il cadavere vivente…Tolstòj ha lasciato un segno indelebile nella società e cultura russa e non solo . Di fatto tra studi monografici, adattamenti cinematografici, traduzioni in centinaia di lingue è uno degli autori classici più apprezzati e conosciuti al mondo. Sua la frase: “Tutti pensano a cambiare l’umanità, e nessuno pensa a cambiare sé stesso”