Lo sapevi che…

rosmarino

Aspirare il profumo del rosmarino rafforza le capacità cognitive e aumenta la performance mnemonica? Farlo annusare ai bambini è un perfetto modo per sviluppare la memoria e migliorare l’attenzione.

Una pianta di rosmarino è legata alla sorte del benessere fisico e quando cambia aspetto, deperisce, ha le foglioline brunite o profuma poco, informa che in casa qualcuno ha un problema salutare? Allorché si cura la pianta si riprende e torna florida.

In certe credenze piantare il rosmarino è sinonimo di legame indissolubile tra pianta e proprietario, nessuno dei due sopravvive all’altro.

Un rametto di rosmarino sotto il cuscino impedisce agli spiriti malvagi di confondere cuore e sonno.

menta

L’aroma della menta favorisce la concentrazione e riduce i livelli di stress e ansia dovuti ad affaticamento psicofisico?

Le foglie di menta essiccate e bruciate a mo di incenso tengono lontani insetti, malevoli e avversità?

In certi paesi è considerata una piante afrodisiaca ed è usanza la prima notte di nozze coprire di foglie il pavimento della stanza degli sposi?

Nell’antica Roma si credeva che la menta avesse un potere afrodisiaco da rendere schiavi e si proibì ai soldati di consumarla?

Per gli ebrei addobbare le mense con rametti di menta nobilita lo spirito?
alloro o lauro

‘alloro o “laurus” – nobile- è un disinfettante naturale e basta far bollire per 10 minuti qualche foglia per purificare l’aria di una stanza da batteri nocivi ?

Le foglie secche di alloro messe dentro sacchetti di stoffa e posti in armadi e cassetti sono naturali e molto efficaci sbarazzatarme?

Che è simbolo di nobile vittoria e tenuto in tasca funziona da magico amuleto per prevalere con arte su ostacoli e oppositori? Ma…attento…se per vincere si ricorre a compromessi…funziona al contrario!

Il termine “laureato” deriva dalla pratica di greci e romani di cingere con fronde di alloro la fronte a condottieri, atleti, poeti e letterati come massimo riconoscimento di gloria? Da tale usanza deriva l’attuale termine “ laurea” e la tradizione di incoronare con ghirlande di alloro il neo dottore.
salvia

Una piantina di salvia tenuta in casa attraverso il “comportamento” messaggia in anticipo l’abbondanza o la penuria di soldi? Se si mantiene prospera, portafoglio pieno, se appassisce o perde foglie, borsellino scarso di soldi, se secca o muore, tasche vuote e miseria nera!

Per gli orientali l’ impiego costante delle foglie di salvia nei cibi aumenta la longevità?

Per i celti era un erba magica che guariva tutti i mali e resuscitava i morti?

Nel mito popolare la madonna consacrò la salvia come erba più benefica del pianeta? Si narra che durante la fuga in Egitto Maria chiese a tutte le piante di nascondere Gesù per salvarlo dai cattivi di erode, solo la salvia con le sue foglie coprì il divin bambino, Maria grata di aver salvato Gesù la benedisse ed elevò a erba salus della terra.

La salvia della Palestina, con i suoi rami simmetrici al fusto, somiglia incredibilmente al Menorah a sette braccia?

Una foglia di salvia sbianca i denti? Basta strofinare e voilà il sorriso bianco splenderà!

issopo

L ‘issopo, in greco hyssopos-a forma di freccia , è la pianta simbolo delle contese politiche e delle dispute gastronomiche?

Per i palestinesi il profumo dell’issopo divulga la causa nazionalista mentre per gli ebrei rievoca la liberazione dalla schiavitù in Egitto?

Un tempo si usava per prevenire il contagio della lebbra?

Tradizionalmente è scaccia vampiri? Basta appendere un rametto di issopo vicino a porte e finestre e ..mai vampiro  entrerà!

malva

La malva è un ottimo antalgico? Bastano poche foglie, lasciate in infusione per 10 minuti, per ottenere un efficace collutorio naturale per lenire i tormenti di infiammazioni di bocca e denti.

I druidi credevano che i semi di malva sugli occhi dei defunti cacciavano gli spiriti maligni che impedivano agli spiriti benevoli di aprire loro le porte del paradiso?

Per i pitagorici la malva era un bene sacro da coltivare non per se stessi ma per il prossimo?

timo

Secondo la leggenda il timo è stato portato in terra da Gesù per aiutare l’umano ad alleviare la sofferenze ?

Che le “bontà” del timo sono dovute alla Madonna? Si narra che Maria per la Sua coroncina di fiori nel giorno del matrimonio avesse scelto il timo da renderlo medicamentoso ad ogni male.

Che fino a pochi anni fa i disinfettanti in uso erano a base di timo?

Popolarmente il “profumo” del timo scaccia le streghe ? Ancor oggi i contadini in certe zone fanno benedire i rametti di timo per tenere lontani da case, stalle e campi streghe, diavoletti e spiritelli.

lo sapevi

La natura in un modo o nell’altro è sempre stupefacente!

bydif
continua…..

Perchè

don

Perchè tanta violenza sulla donna?

Non passa giorno senza che, in ogni parte del mondo, una donna sia essa bambina, adulta o vetusta subisca stupri, sevizie, accoltellamenti, soprusi, morte o… o… o…

Perché?

Perché è femmina, perché generatrice, perché competitiva, perché forte, perché libera, perchè  si veste come le pare, perchè ha il coraggio di ribellarsi a un modello di donna che deve lavorare, tacere e subire la volontà di usanze lesive di padri, mariti e chichessia le stia intorno?

O.. perché… l’uomo bestia egoista la considera una proprietà di suo uso, da poter violare, usufruire a capriccio, darle fuoco, distruggere impunemente?

O…perché l’uomo si sente un anonimo essere detronizzato dal mondo globale e sfoga i suoi istinti identitari animaleschi su figlie, compagne madri, donne qualunque che passeggiano, fanno la spesa, vanno in discoteca, lavorano, viaggiano,  o…o…o…

Perché non esiste più un confine di rispetto umano per l’altro?

Bah…??? L’unica evidenza è che son tante, troppe le donne d’ogni età bersaglio di violenza maschile e che succeda per un motivo o per un altro, in un luogo o in altro, a nessuna maria, Lula, Joana e le migliaia altre vittime di mano brutale è mai venuto a mente sia giustificativo del loro massacro.

nel buio

In qualsivoglia perché la violenza è un fatto barbaro inaccettabile a qualunque ragione.

bydif

Germinazione

germ

Canta il mio cuore

Nella solitudine

Dell’ignoto domani.

Canta

La gioia schiusa

Di palpiti frementi.

Canta

Euforico di germinare

Senza domande

al Foresto destino

Un seme vitale

Canta

l’Esaltante germoglio

guizzante in grembo

Prepotente e vivo

Canta

lo scorrere del tempo

il martellio di una vita fetale

la simbiosi di un cuoricino

Canta

Affascinato dal battito

sfrighettante

Come acqua di torrente alpino.

la gaiezza d’ un cinguettio

Vagito

Di sole infocato

Gemma

Di amore appassionato.

E’

Bello

Sentirlo cantare

alla nuova vita

cuore

e.r. 1971

A max: il mio cuore canta ancora felice di averti vicino!

le 5 impareggiabili utili “amiche”

le 5Con la stagione umida, nebbiosa e fredda, le giornate sempre più corte e bigie si ha meno spinta a uscire all’aria aperta e di più a restarsene al caldo in casa. Uffici, luoghi di ritrovo e abitazioni si arieggiano meno e in conseguenza si è più esposti a rischi di respirare le sostanze volatili inquinanti, prodotte da vernici, mobili, PC, fotocopiatrici, stampanti, abiti lavati a secco ecc…. Sostanze organiche, come hanno appurato alcuni ricercatori, che esalate, nel breve o lungo termine, hanno tutte effetti nocivi alla salute per cui sarebbe basilare “ripulire” l’aria. Come? Beh…con le “magnifiche” 5 amiche! E si, basta mettersele in casa, o in qualsiasi ambiente chiuso per disinquinare l’aria che si respira! Per inciso, 5 non è un cifra casuale. Perché? Perché è l’unico numero dinamico che attiva energiche vibrazioni rotatorie! Chi sono le 5 amiche indispensabili, se non a eliminare del tutto, almeno idonee ad abbassare del 80% i livelli di concentrazione delle sostanze nocive in ambienti chiusi, appartamenti, uffici…? Dopo attenti studi e verifiche secondo i ricercatori l’Aechmea, il Falangio, la Dracena, la Vriesia e la Guzmania son le 5 magnifiche piante più efficaci e attive nel rimuovere nei locali chiusi gran parte delle sostanze dannose! Quindi 5 piante bellissime e comuni da porre dove si vive, studia, lavora poiché funzionali a depurare l’aria. Sempre in base a quanto appurato attraverso studi ad hoc da Vadoud Niri della State University di New York e presentato in un meeting dell’American Chemical Society ad esempio, le bromeliacee sono molto efficaci nel ridurre quasi del tutto 6 degli otto composti volatili -Voc- potenzialmente tossici e deleteri – ma la Dracena è in assoluto la migliore nell’assorbire e rimuovere al 95% l’acetone presente negli ambienti nel mentre il Falangio è campionissimo di velocità, infatti appena introdotto in una stanza ne abbassa i livelli inquinanti.
Allora vediamo chi e come sono singolarmente le 5 inseparabili “amiche” di casa benefiche al comfort salubre:

bromeliacee aecmeaL’aechmea , il cui nome deriva dal greco -punta- ma originaria dell’Amazzonia, fa parte delle bromellacee. Ha foglie verdi intenso percorse da evidenti striature trasversali argentee disposte a formare una rosetta imbutiforme. Nel periodo della fioritura al centro compare un fusto con infiorescenza a pannocchia con brattee rosa, arancione-salmone, rosso- gialli che persiste per vasi mesi. Facile da coltivare va tenuta lontana da fonti di calore e da correnti d’aria. Oltre che ottima per contribuire a risanare l’aria della casa da sostanze tossiche è molto decorativa e nel linguaggio dei fiori simboleggia l’orgoglio e la tenacia nell’affrontare i problemi della vita per cui è anche valida amica per rallegrare l’occhio e infondere un che mentale di combattivo.

falangioIl falangio, chlorophytum comosum, è una pianta sempreverde originaria dell’Asia meridionale e del Sudafrica. Appartenente alla famiglia delle Liliacee ha lunghe foglie lanceolate verdi, talvolta variegate di bianco, disposte a forma di rosetta da cui nel periodo della fioritura sporgono fusti con gruppi di piccoli fiorellini bianchi. Ama i luoghi luminosi, anche parzialmente soleggiati, non richiede cure particolari va solo protetta da marciume alle radici, da correnti d’aria e da temperature sotto i 10°.Il falangio si coltiva facilmente anche in idrocoltura ed è eccellente in casa per ridurre le nano particelle inquinanti. Nel linguaggio dei fiori, data la sua caratteristicadi emettere in continuazione nuovi germogli vitali, simboleggia la giovinezza permanente, il che mi pare un ottimo presupposto per mantenersi in piacevole fresca bellezza.

dracena

La Dracena o dracaena, dal greco drakaina, è una pianta sempreverde da appartamento molto apprezzata per la sua eleganza ornamentale e le caratteristiche di adattabilità all’ambiente domestico o chiuso. Originaria dei paesi caldo-umidi dell’Asia e dell’ Africa, alcune varietà addirittura delle Canarie, ha foglie nastriformi verde scuro o in differenti variegature, a volte tra le lunghe foglie distribuite lungo i fusti in ciuffi sbocciano piccoli fiorellini bianchi assai profumati. Molto gradevole e raffinata è semplice da coltivare, tuttavia per favorire crescita e durata va posta in angoli ben illuminati, tenuta lontana da raggi diretti del sole, correnti d’aria e innaffiata quando la terra risulta asciutta. Ma a parte l’amenità estetica la Dracena è una pianta utilissima in ogni ambiente in quanto ha molteplici virtù: produce ossigeno, rimuove acetone, benzene prodotto da combustione, controlla l’umidità degli ambienti, purifica l’aria, il che non mi sembra poco per farne una fedele amica. Oltre a ciò da una delle sue specie, la dracaena draco, ovvero femmina di drago, da millenni si estrae una resina usata come colorante per ottenere una tonalità di rosso intenso, più conosciuta come rosso sangue di drago. Nel linguaggio dei fiori la dracena è simbolo di augurio, di felicità, e durevole amicizia.  Quindi bella e benaugurante per un regalo.

vriesea

La Vriesea, originaria dell’america centro meridionale, è una pianta perenne dalle foglie carnose, lunghe e coriacee, generalmente lucide con striature trasversali più scure e margini lisci che formano delle rosette con coppe centrali dalle quali emergono infiorescenze a forma di spighe piatte di colore intenso, giallo o rosso rubino. È una bella pianta ornamentale appartenente al genere bromeliacee che ama gli ambienti caldo umidi, i luoghi luminosi riparati dai raggi solari diretti, le innaffiature regolari ma piuttosto scarse. Efficace nel ridurre l’elettrosmog, l’umidità e aumentare l’ossigenazione ambientale. Nel linguaggio dei fiori la Vriesea, simboleggia la forza dell’amore. Quella forza magica dell’amore che può nascere e sopravvivere solo per misterioso atto d’amore della natura. Difatto, come tutte le piante epidite, ovvero che vegeta senza il bisogno del suolo, cresce in condizioni estreme tipo in una corteccia, un ramo o in cima a un fusto d’albero tanto da sembrar che voglia sfidare le leggi naturali.

bromelia guzmanie

La Guzmania è una pianta di origine tropicale ideale per dare colore all’interno di ambienti familiari e uffici. Appartiene ad un genere di piante erbacee, perenni, sempreverdi, generalmente epifite. Ha la caratteristica di avere foglie lineari, che formano una rosetta al cui centro una cavità detta vaso, in cui si accumula e viene trattenuta l’acqua. La sua particolarità è legata al graduale colore che assumono le foglie e non alla fioritura. Il fiore, racchiuso all’interno del fogliame dal colore intenso e che mantiene la sua bellezza a lungo da rendere la Guzmania insolita e ammaliante, infatti dura soltanto pochi giorni. Tuttavia solitamente Il fiore di questa pianta, avvolto nelle brattee, tende ad essere associato ad un’immagine di fascino, bellezza ed eleganza. Data la sua origine, predilige indubbiamente il clima umido però non richiede particolari cure e attenzioni, benché… a dirla tutta… necessita di alcune accortezze tipo una buona luminosità, una temperatura non inferiore a 15 ° e giuste innaffiature per lo più quantificate in dosi di acqua limitate a mantenere il terreno umido. La guzmania, il cui nome deriva da un omaggio ad Anastasio Guzman, un naturalista spagnolo del 1700, oltre ad essere bella da vedere, poiché è in grado di depurare l’aria, è una pianta utilissima per la salute. Nel linguaggio dei fiori, simboleggia la gratitudine, il carisma, la legittimazione onorata. Quindi , omaggiare una persona con questa pianta significa affermare che è affascinante, incantevole o si è onorati di conoscerla. Seppure poco longeva è pianta alquanto resistente quindi adatta per abbellire ambienti o studi professionali, donare e direi perfetta a soggetti stravaganti, che amano rischiare.

le5 amiche

In conclusione, 5  piante amiche, belle e utili da tenere in casa o in ufficio, in primis per depurare l’aria da elementi inquinanti dannosi al benessere fisico, di seguito per gratificare sensi estetici  e olfattivi e…perchè no anche per  assorbire le qualità misteriose implicite nella loro singolare simbologia.

Buon fine settimana di luce e colore!
bydif

 

Tutti i Santi

i santi

Un giorno celebrativo di tutti i beatificati, conosciuti e sconosciuti. Un giorno per rendere onore e gloria a tutti quei uomini e donne che attraverso il loro vissuto si sono conquistati un posto di grazia nell’eterno giardino del cieli. Persone semplici e virtuose o complesse e tormentose che non si sono arrese all’evidente del male terreno ma hanno cercato l’altrove. Un giorno di festa dedicato alla santità umana, di riconoscimento collettivo a tutta quella moltitudine di ogni tempo e luogo che con umiltà o anche irruenza ha cercato di ascoltare la parola di Dio e di metterla in pratica; che ha scelto il martirio piuttosto che l’adattarsi alla doppiezza; che ha seminato integrità, giustizia, misericordia; che ha errato ma in silenzio ha trovato animo e forza di riscatto. Dunque una festa di legittimazione divina a tutta quell’umanità che nella società del materiale egoismo temporale fittizio ieri come oggi  appare una nullità perdente e invece nel trascendente è vincente.

Tutti i santi” è un day rischiaratore, di gioia, di fiducia, di futuro, di auspicio, di insegnamento che non è mai troppo tardi e impossibile intraprendere un luminoso cammino che anche se non porta a essere Santificati di sicuro evita di precipitare negli abissi infernali. Un saint day per vivere in sintonia animica con il celestiale.

Giotto-Di-Bondone-Last-Judgment-detail-4-Cappella-Scrovegni-Arena-Chapel-Padua-

Lieta giornata!

….

la festività dei Santi ha origini molto lontane risalenti ai druidi. Nata come festività pagana agricola, per celebrare la separazione della natura dal periodo di crescita e rigoglio , da quello di inerzia e stallo. Nel  tempo ha subito un processo storico culturale religioso passando da celebrazione pagana a sacra .