Profumo di Natale

luci natale

Basta fare un giretto in piazza per respirare un che di fresco che stappa il naso e decongestiona i sensi. Eh si, tra le tante ricorrenze annuali, solo il Natale porta in se quel senso di magico-mistico-che coinvolge e rianima pure i mortaccini! Strade e vetrine con le loro luminarie, le merci scintillanti, nastri e alberelli sparsi anche all’occhio più distratto o al passante più frettoloso parlano di un qualcosa che obbliga a dare una sbirciatina e a rallentare il passo. A ben respirare, l’aria sembra molto diversa, più frizzantina e meno greve, ci si sente euforici e speranzosi, maggiormente aperti agli altri. Tutto appare più colorato, vivo, come se qualcuno vi abbia immesso una polverina trasformandola in un vicks vaporubus di profumi inebrianti che insperatamente riaprono i canali dell’entusiasmo.Tutto ti coinvolge e ti trasporta in un mondo di aspettativa dove nulla e nessuno ti lascia indifferente. Dove lo ieri, con i suoi innumerevoli problemi quotidiani di tasse, tassette e cianciulle dai nomi impossibili, scompare. Dove il vicino, fastidioso e impiccione, ti appare come un benevolo amico che ti porge aiuto. Dove il potere che ti spiaccica la ragione e ingabbia nella miseria nera, con le sue mille promesse predatorie, ti pare un generoso mecenate. Dove l’odio xenofobo per il diverso diventa diritto umano, dove chiunque trova spazio per realizzare un sogno. Mi piace respirare questo mix di essenze strane. fare su e giù sotto i portici, è come fare un pieno di buon umore che ti conduce su una scia luminosa di gioiosa armonia. L’occhio, con i passi della fantasia, percorre strade vecchie e nuove, si focalizza sui valori che hanno dato e danno un senso al Natale: percepisce che sono immutabili nel tempo e nel cuore. E’ un ripetersi di una magia in cui ogni passo pare un suono che risveglia dal letargo animino; ogni bisbiglio un concerto di voci amiche dissepolte dal muro del distacco; ogni sguardo incrociato una complicità di emozioni senza barriere; ogni sorriso un amalgama di umanità; ogni gesto un aspirare la tenerezza dei tuoi amati; ogni respiro un ritrovare il Santo Bambino in se per reincarnarlo nei profumi del creato. Un giretto in piazza in questo periodo è veramente un elisir che riapre le porte olfattive, da ovunque ti arrivano ventate di odori di buono che vanno giù giù per risalire su su fresche e fragranti come le focaccine, appena sfornate, che traboccano dalla vetrina della fornaia. Nessun profumo per quanto costoso eguaglia quello del Natale.

ciambelline

 Un saluto profumato

dif

IMMACOLATO passaggio

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evanescenti immagini
mi riporta il pensiero
d’occhi da bambina rivolti al cielo
di veder tra le stelle lattee
il tuo miracoloso passaggio
in quella via aperta al cuore
dal candore fanciullesco
anche nella notte più offusca
trovavo sempre il tuo manto sospeso
un lucente sorriso
l’immacolato alito
nello sfiorar del vento
allora
mi sembrava un canto immenso
a balsamo d’animo pulito
d’ogni scontento
fioriti cieli sereni
germogliavano futuri
nell’occhio trepido
la tua venuta correva
nell’incanto immaginario
ogni dubbio si perdeva
….a quella ammasso di stelle
mi riporta il pensiero stasera
libera da fanciullo inganno
alzo lo guardo…
il tuo IMMACOLATO passaggio
rassicura il mio animo stanco

e.r.

Mandela: l’uomo arcobaleno

madiba

Tutto il Sudafrica piange, insieme al resto del mondo, la scomparsa del grande Nelson Mandela. L’ uomo che della sua vita fece una missione contro ogni tipo di dominazione. L’uomo che, come affermò nel suo discorso più noto – 20 aprile 1964- : ho combattuto contro la dominazione bianca e contro quella nera; ho accarezzato l’ideale di una società democratica e libera in cui tutte le persone vivono insieme in armonia e pari opportunità. E’ un ideale che spero di vivere e di riuscire a realizzare. Ma se sarà necessario è un ideale per cui sono disposto a morire” L’ uomo che ha fatto la storia e ha insegnato a saper credere in un futuro migliore e a lottare per ottenerlo. Il padre di tutte le rivolte. L’uomo che con determinazione e enorme coraggio è riuscito a cambiare il volto di una nazione, a sconfiggere l’apartheid diventando l’icona dei diritti civili, del rispetto, della dignità umana, della libertà e della convivenza egualitaria. L’eroe della Rainbow Nation, la nazione arcobaleno, la società multirazziale nella quale la maggioranza nera convive pacificamente con la sua secolare persecutrice segregazionista. L’uomo che è andato a fare la sua lunga passeggiata cosmica proprio nel giorno della premier “Mandela:The Long Walk to Freedom” Un segno? Forse un atto di generosità al mondo per non far dimenticare a nessuno il suo motto ” la lotta per la conquista della libertà non finisce mai, ogni giorno bisogna rinnovarla” Davvero un uomo eccezionale il Madiba eroe sudafricano! Sarà per sempre l’arcobaleno  dei valori della libertà e della dignità dell’uomo, spunterà ovunque un uomo li riconosca.

ARCOBALENO

 dif

Perdonare….

Il perdono è un grande atto di coraggio che richiede una straordinaria capacità di scordare i torti subiti. Ma conviene? Se si ha fede si! Perdonando ci si libera da stati d’animo negativi e si escludono dal pensiero tutti quei  desideri vendicativi o astiosi che umanamente sono comprensibili ma spiritualmente inammissibili in quanto fanno perdere la serenità e  rischiare  di fossilizzarsi su una fissa ossessiva autodistruttiva. A me non sempre riesce con facilità perdonare.  Ovviamente c’è torto e torto per cui a volte il farlo mi richiede un gran lavorio di motivazioni che mi succhiano un sacco di energie, altre sono veloce. Ultimamente il perdonare mi ha portato alla mente Berlusconi e lo strappo di Alfano & company. A parte tutte le sue vicissitudini politiche credo che quanto hanno messo in atto  certi politicucci sia veramente un torto insopportabile per lui. E’ difficile dimenticare a chi hai concesso tanto, costruito carriera, onore, visibilità, afferma che ti ama e contemporaneamente per proprio tornaconto ti butta nel cestino dei rifiuti!  Penso che non sarà facile al cavaliere perdonare il “tradimento”. Personalmente non ci riuscirei. Chiederei scusa a Dio, magari non coverei vendetta ma guferei per ottenerla.  Riuscirà invece lui,  a perdonare? Il coraggio non gli difetta, l’inventiva nemmeno però come disse un filosofo:

schopenauer 3 Non credo voglia farlo! 

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Un salutissimo a tutti

Dif