Incredibile my blog, 2 lustri di compagnia!

10 anni

10 anni di blog?

Mi par quasi incredibile che sian passati 2 lustri dal nostro primo incontro! Ma…

In virtù di quel tuo discreto accogliere i miei “frulli” espressivi, ogni volta che tempo, circostanze e estro mi portavano da te, son scivolati via con quella gaia leggerezza che solo un ottima compagnia offre.

Quanti amici ho incontrato… e quanto da loro virtualmente ricevuto. Non lo avrei mai immaginato. Eppure è avvenuto. Beh, l’inizio è stato un po’ stentato, mi ci è voluto tanto a superare l’impreparazione social-tecnica e la ritrosia a prendere confidenza. Poi i contatti son germinati, cresciuti e gli amici fioriti, tanto da comporre un bel vivaio di anime libere, libere di comunicare un impressione, in empatia o in discronia, sulla tematica posta in quesito d’opinione, di personale asserzione, di trattazione fantasiosa o di ironica convinzione. In taluna essenza, ho trovato un filo di sottile congiunzione inconscia che anche in dissenso di percorsi esistenziali o generazionali, trascendalmente ci legava e apportava profitto reciproco. Sono grata al giorno che mi ha ispirato di cimentarmi in quest’avventura bloggistica e alla piattaforma che mi ha offerto gratuitamente di albergare i miei sfrizzi. In ogni rapporto, instaurato attraverso il blog, ho ricevuto più di quanto dato. Ha suo modo, ciascuno incontrato, per breve o lunga web conversazione mi ha donato quel ristoro, quel supporto esperto che mi mancava, quel vocabolo spensierato che addolciva la giornata o quel concetto che instradava la mente a una diversa riflessione su alcune assillazioni, permettendo di trovare, a loro insaputa, l’ uscio che conduceva al sole e non al baratro della depressione. Come dimenticare i loro nick o i veri nomi, le loro particolarità riflessive, la sincerità di opinione, gli appelli, lo stuzzicare la reazione, la contentezza o anche la seria preoccupazione a un silenzio prolungato? Credimi, impossibile obliare tale animicità anche se dovuta all’ imbattersi per caso e non assemblata dalla ragion veduta! Pensare poi che nel mondo reale tale aiuto spassionato non l’ho mai nemmeno sfiorato… mi vien quasi da lacrimare.

Certo, al presente, nell’ immensità dinamica del quotidiano qualcuno di questi contatti si è immobilizzato, qualcun altro per movimentazioni del web si è disperso, talaltro, purtroppo, se n’è anche in cielo volato. Ciononostante e seppur mai con nessuno ci siamo guardati vis a vis negli occhi, ognuno nel cuore si è istallato e continua a esserci e vivere con intensità.

Che altro dire my blog se non che in questi 10 anni ne abbiam passate tante e, ne io ne te siam gli stessi! Essì non sono stati due lustri facili. Diverse metamorfosi ci hanno travagliati e nel destin andare accumunati a necessarie mutazioni. Certune ci hanno anche assai scombussolati.

A te per le diverse reazioni dei naviganti. Ricordi? I più affezionati all’inizio son restati ma poi.. alcuni son emigrati su altre piattaforme, altri han chiuso i blog o li hanno temporalmente ignorati. A dir il vero, neanche io ho mai accolto con diletto le varianti e devo confessarti che ho cercato di lasciarti. Oddio, un pochetto per seguire gli amici che poi a dirla tutta perso te..spento ogni fuoco vivo comunical-creativo, distrutta la complicità e smarrito il comun cammino; un tantino, invece spinta dalla scarsa competenza tecnica nel comprendonio del mutamento e nelle difficoltà ad adeguarmi ai nuovi sistemi da te adottati. Però in nessun altro posto mi son sentita a mio agio tanto da restarci.

A me, beh…lo sai…angoscie e capovolgimenti son stati. Malauguratamente, in questi 2 lustri, più che gioie lunghi tormenti interiori e complessità familiari mi hanno incrociati. Scontato attenuassero l’entusiasmo comunicativo e avventurato l’assiduità. Tuttavia, come puoi constatare, non hanno rotto quel filo virtuale che ci univa. Talvolta, in bontà della mia fedeltà alla tua inclusione, agevole e chiara, in un mondo a me sconosciuto; talaltra, per il grande affetto degli amici che in momenti no han scosso la mia passività reattiva; altre, per una sorta di ricongiunzione, vincolata a un richiamo amicale, quasi malioso, per tanto che irresistebilmente mi riporta a esserci. Perché malioso? Beh, dal momento che la vivacità degli amici adesso manca, l’abitudine a un buongiorno, una complicità affine, un dialogo burlesco o serio si è talmente affievolita da essere inesistente, e non nego che spesso tale assenza mi lacera un po,’ quand’anche, non ho nemmeno di che dire o esprimere un pensiero, ravviso il desiderio di fare una capatina da te, mi par ovvio che tra noi ci sia del fascinoso.

Anzi sai che credo. Credo che questo legame che virtualmente ci unisce my blog è speciale, come lo è un amico singolare, attrattivamente intelligente, sensibile e stabile a cui non si può rinunciare.

In fondo in fondo, ogni volta ritrovarti è ritrovarmi! Chi altro può offrirti altrettanto senza un minimo contraccambio? Boh… solo chi è spassionatamente aperto agli altri senza pregiudizi !  Non v’è che dire, sei un amico nel suo genere unico. Inutile aggiungere altro se… con ritardo …felice anniversario! 

amici

By dif

Un po’ per burla un po’ sul serio

Scattografico di governopoli contrattopoli gialloverde del cambiamento!

governopoli 1

???

Per la filosofia cosmica, una vita che nasce riflette una corrispondenza sincrona con le qualità di quello istante che guideranno la sua intera esistenza. In coerenza, il simbolo “registratore” del momento della vita è una sorta di traslato scattografico della realtà interiore dell’individuo, connesso a potenzialità e scabrosità dell’ attimo stesso che ha luce. Di logicada tale “identikit” della coscienza intrinseca dell’individuo,  emerge la specifica delle prerogative motivazionali primarie che determinano la linea di criterio nella progettualità personale e accessoriamente in quella pubblica. Secondariamente è relatore delle caratteristiche di moto e metodo di azione del concretare. Per cui l’immagine archetipica, talvolta metaforicadel “segno” di nascita rimanda a un insieme di informazioni, di contenuto; cioè a un significato referente. In altre parole, indica il peculiare di base del campo quantico che al momento della nascita plasma la personalità. Di effetto, è dalle immagini, simbolo di riferimento di nascita, che si decifra la vera sostanza  che esprime in forma materiale ognuno, nonchè i perché che muovono la sua sensibilità psico-istintuale a procedere in una o in un altra direzione e specifica la conclusione sul chi è e cosa concretamente c’è da Lui o Lei aspettarsi.

Detto ciò… in analogia al pensiero cosmico orientale, la governopoli gialloverdina, nell’identikit  in alto, ha le singolarità di: 1 capretta, 1 lepre,  2 bufalotti, 2 draghi,  2 scimmiette  3 tigri,  3 topolini, 3 cavallini,  3 maialini …

governopoli 4

nel mentre… in analogia al pensiero  cosmico d’occidente… la governopoli contrattopoli gialloverde del cambiamento  ha quelle di:1 pesce,1scorpione, 1sagittario, 2 bilance, 2 capricorni, 2 arieti, 2 tori, 3 tigri, 3 granchi, 3 gemellini…

woow…che bel mescolio! meno insolito di quel che dicono…

però..sta governopoli giallo verde del mutamento scattografata “quanticamente plasmata” una domanda la suscita:  rimarrà un bel connubbio  elettorale extra…o…o …

Beh…

A livello  individuale, sia nell’uno che nell’altro caso  molte “teste” indicano potenzialità di forza, scaltrezza e diplomazia che fanno ben sperare…invece…in azione collettivo… umm… peculiarità che cozzano  fanno assai dubitare  su continuità pacifica e  compattezza idealistica.

Sarebbe?

Sarebbe che in caso di forti divergenze, le diverse nature aggressive, focose, o scalpitanti  degli “animaletti” si manifestano e prevalgono sulle docili, concilianti o accorte, l’intesa si altera,  l’accordo gialloverdino vacilla,  contrattopoli si rompe.  Di sicuro … una bella lotta !

gover modified

per chiarire le corrispondenze:le “teste” gialloverdine abituali:

governopoli 2

opperò…a confrontarle con quelle “celesti” …vien spontaneo  chiedersi…

Conte…primeggierà sputacchiando fuoco  o sferzando  la coda leonina a vuoto …

Giorgetti…punterà le staffe o  mirerà al bersaglio e  centrerà il traguardo…  

Salvini … nuoterà da elegante delfino o  annasperà  da bufalotto pesantino

Di Maio…manovrerà da tigrotto aggressivo  o da bel granchio   riflessivo… 

Bonafede …volerà da  drago  focosetto o ripiegherà da granchietto 

Tria…un bel sornione  svicolatore  o un abile  diplomatico assestatore

 la Bongiorno…trotterà da cavallo di razza o pasturerà  su montagne di carta…

Trenta …si esibirà da  capretta belante o le sparerà da scaltra lungimirante…

Erika….grugnirà nei campi di grano o  si diletterà ad ammucchiare  granchi 

la Grillo…una leprotta agile o una stazionaria umanoide  sfuggevole  …

Fontana…salterà  curiosetto di ramo in ramo o si scornerà nell’arcobaleno

Centinaio …pungerà velenoso o grufolerà tranquillo di aia in aia

Bussetti…aggredirà  chi non sa o pacificamente istriurà le capoccie dure

la Lezzi…scorrazzerà da  lesta topolina o si impunterà da  cocciuta torella

Toninelli…da tigrotto e leoncino la penserà sempre  in modo aggressivo

Bonisoli…un bue lento o un capricorno arrampicatore scattante 

Costa…si scontrerà a cornate   o ripiegherà saltellando nei prati…

 Moavero…uno scalpitante puledro o un pigro leone al sole straniero…

Fraccaro…bazzicherà astuto di frasca in frasca o  si rifugierà sui picchi invitti

Savona… un veloce scansa insidie  o  un fine giocoliere di casse piene…

 Comunque si comporteranno… le “stelle” non mentono mai…!

Notteeee .

governiepoli

Bellini neh i gialloverdini !!!

by dif

Notteeee .

 

 

Come fosse una “vecchia” signora di 99 anni

4 nov giornata forze armate italiane

La Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate, appena passata, mi è parsa come fosse  una “vecchia” signora di 99 anni, alla quale, nel giorno dell’anniversario, sembrava d’ obbligo farle recapitare fiori, auguri e messaggi tanto per farle intendere che è viva e vegeta e rimanere tale è di indiscussa importanza per tutti.

Invero non è così. Difatti la sua ” gloriosa” esistenza ha smesso di essere importante nel 1977 quando da ” signora” nazionale è stata “declassata” a “gentildonna ” mobile perdendo quel senso celebrativo di unità, di valore di riconoscenza di tutto il paese verso chi con con spirito di dedizione è sempre stata pronta a dare la propria vita in cambio di poco o niente.

Ovviamente qua e la, il 4 novembre, ancora Le si tributa onore e si celebra l’anniversario della sua “nascita” ma non con quel  sapore di rispetto, quel calore di considerazione di un merito da privilegiare con una festa che richiami l’attenzione delle sue origini e coinvolga una intera nazione a riflettere almeno sui contenuti del Suo perchè esiste. Eppure di meriti in questi 99 anni ne ha conquistati tanti e tutti a prezzi altissimi. Vite e vite che ha donato con enorme generosità per garantire pace e sicurezza in cielo, in mare, sui monti e sulle strade. E, se a volte qualche cosa non è risultata perfetta in un mondo di umani è normale e di certo non inficia assolutamente il riguardo che Le si deve.

Personalmente ritengo che La Giornata delle Forze Armate, non foss’altro in riconoscenza dei tanti “giovani figli” anonimi e no che ha dolorosamente pianto, e seguiterà, purtroppo, a piangere, doveva e dovrebbe essere veramente una celebrazione unitaria significativa, viva e partecipata.. Anche perchè, ridurla un ricordo sbiadito, quasi un fastidio di memoria da sbrigare in maniera spicciola oltre che un tantino oltraggioso è pure controproducente per tutti.

Comunque, almeno per me, il 4 novembre resta una giornata importante, sia per trasmettere un senso di appartenenza solidale di compattezza a chi con estrema serietà giura di mettersi al servizio degli altri a rischio della propria pelle, sia per insegnare quei valori garantisti di sicurezza e legalità che tanto si sentono invocare in ogni dove.
Un grazie sentito e di cuore per ieri, oggi e domani a tutti i Corpi dell’arma: Esercito , Marina, Aeronautica, Carabinieri, Guardia di Finanza, volontari della Croce Rossa, Cavalieri Italiani del Sovrano Militare Ordine di Malta, Ordinariato militare. Uomini e donne in divisa e non che con tenacia silenziosa operano tutti i giorni nel territorio italiano e ci rappresentano con onore nel mondo in missioni di pace, soccorso, ricostruzione, difesa e tutela dei diritti umanitari.
Ma per non dimenticare…e per riflettere… a cent’anni dal 1° conflitto mondiale, un pensiero particolare lo rivolgo a quel milite ignoto, simbolo di tutte le madri che mai poterono, possono e potranno ribaciare vivo o morto il proprio figlio, fregiato con medaglia d’oro con questa precisazione:
Degno figlio di una stirpe prode e di una millenaria civiltà, resistette inflessibile nelle trincee più contese, prodigò il suo coraggio nelle più cruente battaglie e cadde combattendo senz’altro premio sperare che la vittoria e la grandezza della Patria”. 
bay dif

 stemmi forze armate integratestemmi forze armate

 

Nel giorno dei “morti” mi…

…mi piace pensare alla vita perchè come rima Nazim Hikmet ne “Alla vita”…

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La vita non è uno scherzo.

Prendila sul serio

come fa lo scoiattolo, ad esempio,

senza aspettarti nulla

dal di fuori o nell’aldilà.

Non avrai altro da fare che vivere.

La vita non è uno scherzo.

Prendila sul serio

ma sul serio a tal punto

che messo contro il muro, ad esempio, le mani legate

o dentro un laboratorio

col camice bianco e grandi occhiali,

tu muoia affinché vivano gli altri uomini

gli uomini di cui non conoscerai la faccia,

e morrai sapendo

che nulla è più bello, più povero della vita.

Prendila sul serio

ma sul serio a tal punto

che a settant’anni, ad esempio, pianterai degli ulivi

non perché restino ai tuoi figli

ma perché non crederai alla morte,

pur temendola,

e la vita peserà di più sulla bilancia.

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mi piace pensare alla vita perchè,  come scrive Cesare Pavese. tanto …

Verrà la morte e avrà i tuoi occhi

Verrà la morte e avrà i tuoi occhi

questa morte che ci accompagna

dal mattino alla sera, insonne,

sorda, come un vecchio rimorso

o un vizio assurdo. I tuoi occhi

saranno una vana parola,

un grido taciuto, un silenzio.

Così li vedi ogni mattina

quando su te sola ti pieghi

nello specchio. O cara speranza,

quel giorno sapremo anche noi

che sei la vita e sei il nulla.

Per tutti la morte ha uno sguardo.

Verrà la morte e avrà i tuoi occhi.

Sarà come smettere un vizio,

come vedere nello specchio

riemergere un viso morto,

come ascoltare un labbro chiuso.

Scenderemo nel gorgo muti.

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mi piace pensare alla vita perchè come poeta Alda Merini nello

elogio alla morte ” se…

Se la morte fosse un vivere quieto,

un bel lasciarsi andare,

un’acqua purissima e delicata

o deliberazione di un ventre,

io mi sarei già uccisa.

Ma poiché la morte è muraglia,

dolore, ostinazione violenta,

io magicamente resisto.

Che tu mi copra di insulti,

di pedate, di baci, di abbandoni,

che tu mi lasci e poi ritorni senza un perché

o senza variare di senso

nel largo delle mie ginocchia,

a me non importa perché tu mi fai vivere,

perché mi ripari da quel gorgo

di inaudita dolcezza,

da quel miele tumefatto e impreciso

che è la morte di ogni poeta.

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eppoi mi piace pensare alla vita perchè come dice Fernando Pessoa

” La morte è la curva della strada”

La morte è la curva della strada,

morire è solo non essere visto.

Se ascolto, sento i tuoi passi

esistere come io esisto.

La terra è fatta di cielo.

Non ha nido la menzogna.

Mai nessuno s’è smarrito.

Tutto è verità e passaggio.

Nel giorno dei “morti” mi piace pensare alla vita perchè

credo che non finirà ma.. muterà aspetto

Buona vita a tutti!

bay dif

……..

….le immagini le ho scaricate dal web

..