Alei alei arriva messer 6!

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Alei alei arriva messer 6…

una manciata di ore e..alei alei arriva Messer 6! eh si, tutto il mondo sè già agghindato per accogliere il nuovo Messer anno e, solo o in compagnia, ognuno con il suo desiderio in cuore è pronto al brindisi augurale. Eggià, tutti pronti a festeggiar larrivo del nuovo anno con la domanda che di solito preme: che profeta di buono o di cattivo? Bensì ora con quella che più che mai in ogni testa impelle: sto messer ci libera dallincubo e ridà la libertà di fare e andare dove ci pare o prosegue ad angustiare e farci impazzire con varianti e variatine? Beh, una risposta al 100% non cè in quanto quel che è buono per uno può essere cattivo per un altro, e ciò che per uno è libertà per un altro può risultare costrizione, -vs novaccini, nopass, nomask-, tuttavia qualcosina a livello generale si può indiziare attraverso la cifra distintiva che questanno sommando la sequenza numerica corrisponde a 6 -2+0+2+2+= 6.

Premesso che tutti i numeri sono speciali, hanno una struttura grafica, un valore proprio che li distingue e un significato simbolico peculiare, indagando un po vediamo di scoprire cosa ha di intrinseco messer 6 e se e come può influire in bene o no sulla sorte annuale.

Partendo dalla cifra distintiva 6 rivela che pur essendo numero pari e di natura femminile, energia passiva e contenuta vibrazione, è matematicamente cifra perfetta per cui è numero armonico, equilibrato, ben integrato e non turbato da conflitti interni che interagisce e si accorda con tutti gli altri numeri. Di conseguenza esplica ch’è un messer 6 positivo, a nessuno ostico o di intralcio ai progetti, il conseguimento dei traguardi ambiti, la routine pratica e relazionale od è latore di avvenimenti sconvolgenti, circostanze particolarmente avverse al vivere individuale e comunitario. Anzi…anzi è messer particolarmente protettivo e nessuno leguaglia nel correggere, assistere e difendere gli altri. Per cui, ogni agire in tal senso nel corso dellanno, individuale o collettivo che sia non solo l’agevola e semplifica ma lo rende assai proficuo materialmente e spiritualmente. Attesta che nello spazio temporale rappresenta ladattamento, quindi la fine dell’attività dinamica scomposta e scriteriata, quindi sul piano reale, in ottimo bilanciamento tra desideri e possibilità effettive, profeta di favorire a tutti le mire di abbondanza e accrescimento del benessere, dei profitti e del guadagno, i legami personali e di affari, gli accordi privati e pubblici, ed in caso di contrasti tra persone, stati, diplomazie internazionali, facilita intesa e accomodamento,  premia il talento e gli interessi creativi. Dichiara che la sua immagine, graficamente corrisponde alla stella a sei punte o stella di Davide,  simbolo di ambivalenza, stabilità, perfetta fusione dei 4 elementi fondamentali della natura: fuoco, aria, terra, acqua. Il che sul piano pratico nell’anno tende ad indirizzare e stimolare al pensare e all’agire in sintonia con il creato, in tutte le sue accezioni, e per raggiungere fini e traguardi si impegna a far  usufruire  tutte le doti naturali linguaggio, concretezza, azione, sensibilità oltrechè utilizzare espressività, modi e mezzi disponibili, soprattutto a mantenere equilibrio e atteggiamento positivo anche nelle piccole avversità quotidiane. Specifica d’esser anche un messer profondamente mistico e durante il suo dominio ad ognuno promuove e avvalora l’importanza di connettere il lato spirituale allazione materiale dimodochè evolva le condizioni esistenziali in sintonia effettiva col se, l’ambiente e gli altri evitando attriti deleteri all’armonia, l’ordine e il progresso socio- personale.  Per le sue qualità luminose,  in numerologia, è rappresentativo dell’ordine naturale, l’armonia familiare, l’amore e la realizzazione dell’unione legittima. Significativo della responsabilità condivisa, la equità sociale, la giustizia, la sanità pubblica, il dovere civico. In conseguenza nell’anno questi sono tutti i temi caldi  sui quali sposta l’attenzione e fa in modo di modificare gli svarioni procurati da cattiva volontà o interpretazione soggettiva precedente. Sottolinea che è un diplomatico nato, campione di negoziati, trattative riservate e sistemi morbidi nel convergere principi e interessi. Perciò, in linea di principio nel suo panorama concettuale sono esclusi atti ribelli, impulsivi e azioni violente, tuttavia a casi estremi estremi rimedi, qualora per concludere acciò a cui secondo l’universale crono-movimento è preposto in qualsiasi momento è pronto a mettere in campo ferree regole, rigidi protocolli o durissime avversità. In conclusione considerando la cifra distintiva 6, messer 2022 si annuncia anno benefico  per tutti e privo di velleità che scompigliano singoli e collettivi. Tuttalpiù, succedendo al dinamico messer 5, in senso spazio-temporale può condizionare i i ritmi  e demarcare il 2022 come anno di placido accomodamento. Però…

C’è un però a quanto su detto! Perchè? Perchè se si osserva la sequenza numerica che elabora la cifra distintiva 6, ovvero 2+0+2+2+=6, allora  vale in teoria ma in pratica… in pratica quel numero 2 che per tre volte si ripete uhm…niente di buono promette e tutto complica a livello effettivo. Vale a dire spiazza completamente la positività di messer 6, in quanto essendo sinonimo di equilibrio e armonia si ritrova tra i piedi non una ma ben 3 volte  un numero simbolo dell’esatto contrario. Cioè un numero di energia passiva incerto, divisivo,  duale, vessillo della separazione, dei poli opposti, il su e il giù, il chiaro e lo scuro, la forza Yin contrapposta a quella yang. Chiaramente un numero destabilizzante il carisma di messer 6 e sul piano pratico inficia i buoni presupposti e di risvolto ben altro fato annuale articola nel 2022. Il che vale a dire che molte difficoltà sorgono nel corso dell’anno a complicare o accentuare le problematiche delicate, sia in senso individuale che universale. Nello specifico la sorte di quelle tematiche care a messer 6 si  fa complessa e…e per  ben che vada incide  solo un po’ sulla tempistica, rendendo, con un sovraccarico di  impegni e responsabilità, squilibrato e graduale il concretizzarsi di quanto in progetto e ambito ottenere.  Altresì, apporta assai  flemma e disarmonia,  complica i fatti e sviscera avvenimenti sgradevoli nella routine, anche di tipo economico-depressivo, innesca meccanismi conflittuali pronunciati nelle trattative e negli accordi diplomatici, rende tutto più enigmatico, precario e sensibilmente illusorio il reale realizzarsi di mete e obiettivi perseguiti.  A livello generale messer 6 – 2022- può essere un anno fatidico o vetta o abisso, in specie per le super potenze, l’alta finanza, il potere di governi e governanti ma anche per carismi  con aspirazioni di elevazione dominante, oltrechè per questioni materia-spirito, divino-profano. Nel particolare:  dal 20 gennaio al 22 febbraio  può scaturire di tutto e il contrario di tutto con conseguenze e ripercussioni che si accentuano su scala nazionale e mondiale;  dal 6 giugno al 2 luglio eventi nebulosi in accordi politico-economico, ideologici-legislativi o socio-sanitario possono bloccare il sistema diplomatico mondiale e le attività  delle grosse industre, mentre a livello individuale  dal 6 settembre al 20 settembre può emergere  un periodo piuttosto duro che richiede saldezza ferrea per non arrendersi e mandare a quarantotto l’esito dei traguardi prefissi.   

In conclusione il 2022, è un messer anno molto molto particolare e completamente diverso dal predecessore sia nel determinare gli eventi che nell’intervenire nella soluzione. In specifico è un “signorotto” ambasciatore di regole mete e obiettivi precisi finalizzati agli argomenti di cui è emblema. Quindi si prodigherà con tutta la sua potenza vibrazionale per allineare il pensiero dell’umano ai suoi concetti di giustizia, famiglia, dovere civico, equità sociale, affinché elabori strumenti legislativi, economici e politici correttivi dell’attuale sistema. Dunque nel suo complesso non è un anno cattivo, richiede moltissimo equilibrio logico, tatto, pazienza, responsabilità sotto ogni aspetto e soprattutto diplomazi diplomazia diplomazia in ogni area dell’esistenza. A fine anno  a chi avrà mantenuto nervi saldi e un pizzico di ottimismo riscuoterà il successo e andrà tutto bene nei rapporti socio-relazionali.

messer 6

alei alei è in arrivo messer 6 … sarà un po’ buono e un po meno ma sicuramente essenziale al movimento del crono universale… val la pena dare il benvenuto e brindare. 

   Buon capodanno a tutti!

BYDIF

…a poco le previsioni sibille segno per segno

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é Natale

32 E' natale...

In questo Santo giorno della Cristianità dal profondo del cuore

Auguro a tutti di andare oltre i loro “recinti” e di passare un Natale  di eguaglianza, perdono e fratellanza

di oltrepassare paure insofferenza e pregiudizi

avere in cuore coraggio fede e comprensione umana

soprattutto  a ogni giovane e non auspico che sia un Natale di risveglio e di inizio a un cammino esistenziale  nella luce di verità !

by dif

Chi sa dove sta

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Chi sa dove sta giacché…

In tutto il baglior d’ allettar gaudente tutto c’è, tutto trovi e…e se di poco ti contenti anche a prezzi buoni, bensì…

Bensì, se sei sofistico e vai cercando quel riscaldo d’animo che t’ avvolge di luce viva, traina nel sentir dell’immenso, sommerge d’ amor stellare rende lieve come piuma e beato come un bimbo cullato dalla sua dolce mamma… embè….

Embè ti poi incaponi a girà e rigirà, mirà e rimirà, spostarti nei mercatini d’ogni città e pure oltralpe sconfinà, non lo scovi.

Non lo scovi manco se vai a cercarlo sui monti ymalai, negli sprofondi degli oceani o su le dune a setaccià gli aggranelli delle secche terre.

E Manco lo scovi se oltrepassi le nuvolaie dei ghiacci, guizzi sui spazial razzi o vai a suonà i social campanelli uno per uno a domandà:

ditemi brava gente dove sta o dove si può’ trovà quel sentir che penetra giù giù, rimesta e rimesta, tira il calore su su e inonda di gioioso divino benessere mente e cuore ?

Uno gentile dirà, mi spiace non sta qua!

Lo capiscione di mode e facile guadagno : è merce che non va, non è trend e manco influencer!

Il perfido:vattene dalla mia proprietà!

Lo scettico : non esiste!

L’ avveduto: ce l’hai il green pass per girà senza infettà !

Un altro rabbioso : ehi tu, non sta a scoccià, senza lavoro ho altro a cui pensà!

Talaltro deciso: non scommetto un carlino che riesci a trovà quello che stai a domandà!

Il venale: urca, se lo trovi torna qua! Mi hai illuminà sul guadagno che ci potrei fa, tanto da arricchì una città e sguazzà a vita senza smortammi a lavorar!

Un facilone: guarda negli scaffali del supermarket!

Quell’altro cafone: è morto di covid!

Allorquando, girando invano afferri che nessuno sa dove il riscaldo d’animo sta, da una finestra qualcuno d’impreciso mormora:  se vuoi trovà quello che tanto ti scora a ramingà spettrati nel tuo profondo, però mica per poco, fino a quando non senti piccà e piccà da pensar al tuo preciso contrario e..e può darsi nell’infiammo dell’animo ti riesca di materializzarlo; abbensì sofistico non garantisco che corrisponda a quel vivo sentir che avvolge di calore e inebria lo spirito d’immenso amor stellare e come piuma nell’etere divino fa planare!

Caspita, se sta lì,  è difficile  riuscir,  misà…

Misà che anche per quest’anno è meglio che mi contento di un poco di bagliore scintillante e smetto di ramingà per trovà la fiamma dell’ immenso amore che riscalda animo e core!

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bydif

Solennità della ” Tutta Bella”

Preghiera di Papa Francesco alIa ” Tutta Bella”, Maria,  l’Immacolata Vergine:

imm

Vergine Santa e Immacolata,
a Te, che sei l’onore del nostro popolo
e la custode premurosa della nostra città,
ci rivolgiamo con confidenza e amore.

Tu sei la Tutta Bella, o Maria!
Il peccato non è in Te.
Suscita in tutti noi un rinnovato desiderio di santità:
nella nostra parola rifulga lo splendore della verità,
nelle nostre opere risuoni il canto della carità,
nel nostro corpo e nel nostro cuore abitino purezza e castità,
nella nostra vita si renda presente tutta la bellezza del Vangelo.

Tu sei la Tutta Bella, o Maria!
La Parola di Dio in Te si è fatta carne.

Aiutaci a rimanere in ascolto attento della voce del Signore:
il grido dei poveri non ci lasci mai indifferenti,
la sofferenza dei malati e di chi è nel bisogno non ci trovi distratti,
la solitudine degli anziani e la fragilità dei bambini ci commuovano,
ogni vita umana sia da tutti noi sempre amata e venerata.

Tu sei la Tutta Bella, o Maria!
In Te è la gioia piena della vita beata con Dio.

Fa’ che non smarriamo il significato del nostro cammino terreno:
la luce gentile della fede illumini i nostri giorni,
la forza consolante della speranza orienti i nostri passi,
il calore contagioso dell’amore animi il nostro cuore,
gli occhi di noi tutti rimangano ben fissi là, in Dio, dove è la vera gioia.

Tu sei la Tutta Bella, o Maria!
Ascolta la nostra preghiera, esaudisci la nostra supplica:
sia in noi la bellezza dell’amore misericordioso di Dio in Gesù,
sia questa divina bellezza a salvare noi, la nostra città, il mondo intero.

Amen

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Un augurio di una giornata lieta in compagnia della luce Santa di Maria!

bydi

….La  Solennità della “Tutta Bella”  celebra l’Immacolata  concezione di Maria,  unica donna  senza la macchia del peccato originale.

Assì assì sefà appresto addì….

stranieri550

..addì acc’è loweekkeblaccke andua saffanno affari colossali!  Aqquando…

Ar venerdì…woo.. acc’è erweekkeblaccke… addevo annà.. amò addico a Cecco simmafa compagna…Cecco? vengiù, c’iemo affà no giro al weekkeblaccke. Ciassò li sconti abbomba attù lo sacci c’accumprà  arrisparmià me friccica assai.

mm??!!?

Addai, nun t’affà pregà accome no santino, vengiù c’assèfa tardi, naposso perde l’ ultra sconti dacumprà a spenne na cicca de sghei.

Mmx …

Atte spicci avvenì iù o addevo sonà la tromba saltarella? Lo assai c’ numme apposso essime de gì al mondayblaccke addove se po’ avè ogni assorta de frivoli arzigogoli a straccio .

Mmux.. mmux.

Essù ven iù che iemo a coiece l’occaparro de no mucchio de cosette hi-tecche ch’attanto t’appiacciono.

Uff … nu m’affrenesà co sto blaccke, enustatte a imbellettatte comme a reginetta de Scomignola  ammanco t’attirà fora lo borsone d’ attrascinà tanto seappò accompra tutto infad.

Acchè medì d’accompra infad? Eccheie po’ sto fad, na formula straluna pe facce arrinuncià a cumprà !

Mannò sequoia..iè no modo d’accomprà acciò chette sfrulla pea capezza sensa scomodasse!

Amme cumprà nu me scommoda pe gnente…appoi se arrisparmio la gambetta me sfrigola aggirà a scapitozza d’ apparemme degi in carrozza…apperciò spicciati nume fa spettà chamme ven l’uggia eassalgo a sgomberatte dassediola.

Uff… te converge statte bona… gi a girà numme sfrissica…apperciò nun cevengo… appoia manco attu ce po’ annà.

Accome accome nun ce posso annà.. ammica c’è lo locckedane ?

Ia detto la Giully canonsappò

Ambeh..die ala Giully s’affacesse li affaracci soi.. io ce avvado eccome!

Aho te vò arragionà o te avvoi empuntatte accome na scervella…la Giully nu ia detto pe amprigionatte la brama de gitte a spenne..ia detto pe ascansà el cassino d’annovax, innopasse, innomask, elli innoiasse c’ intrallano le piazze  empericolano chiaccircola c’amasche, ie approvvax e iseè appunturà p’ammortà lo sciaguro d’accoviddà assè elli compaesà.

Mea empunto essì de andacce…e noaddi noapposso usce p’accerti scalmanuzzi sensa u cervelluzzi ocacerti ambecillotti c’ sabbevono le scorbellerie de sfasulli sputaracci de meio ammorì cappunturasse chemme avvene l’uggia claustroaffobica. Eappoi, sanoseppo’ annà aggirà addove sta erbello dellosraddayblaccke?

Ambè.. lo bello accè eccome!

Assarà manno concerto.

Concerta, concerta.. attu appensa a aqquanto ie bello cliccà e cliccà e attogliese lo sfizzo de caparratte acchè te pare ar meio de contentà lattù saccoccia .

Assarà bello peattè..ammè sensa avvedè numme pare defà n’affare. Eppoia a stassene a cliccà na sfilza de alletti d’aqquesto aquello e queialtro pe accapì e addecide c’accomprà meavviene lo crampo da tristizia.

Addai ..nunfa la puntuta anvece appensa acchè t’appiace et’avvoi cumprà.

Accussì gnente me sfrigola la voia.. 

Assè approprio de coccio..appensa aqquanto cese spassa  attovrà chettavvoi avè appoco astà commodo sollo divano eiavvedrai c’avvoia t’ avviene.

Assarà come addici commodo…manumme sfinfera comprà a ceca…senno posso arrimirà e attoccà co mi mani ce o caso me traviso e m’ arritrovo scuntenta appoia addevo arregalà a Cesaretta pesbazzì dala mi furia.

Ammisà catteaddevi affà sfinferà de comprà accussi.

T’ho detto canno accompro sensa avvedè se mappiace o iè accome sballottano suie enviti degi aprofittà deieprezzi asbalordo attanto sonno d’arrigalati…addai annamo cassèaffà tardi annoi n’attrovamo appiù gnente.

Iuffà… ia detto la Giully nonseappuò gi.. accè lo appericolo de contesti appiù coaqquarta de acoviddi c’avviaggia  ell’è meio sta a ca’!

Affigurati se arrinuncio…Attè se avvoi venì veni assennò astatte appure a cirullà c’smartphonne, ammi cotutti l’anviti deia affari affavolosi me bardo c’ assuper maska e avvado.

N’taccapisco apperchè attèpunti agì a girà quanno se appò fa tutto conno clic.

Apperchè m’appiace gi aggirà, vedè, toccà e se me aggradisca de spenne li sghei ascimunito addivertimme accomprà.

Assepo’ assapè addòvai addivertitte a spenne?

Accome duanvado… duaceassò l’annegozi co abbombasconti da spenne na sbazzecola!

Eacchè t’accompri coa bazzecola? 

D’assicurro me caparro la tivvù chea quilla c’acciò nu me ciappa manco no canale cavvoio agguardà, lo cashimino d’arriscaldo chemme friccica d’avè pe abbellamme easse me sfinfera de spenne accompro iancoatte e lialtri, assomma aggio  svoiamme d’apprendeme no sacco de cosette c’anno sto addì.

Ioccapì… l’ammundayblaccke tacitrullà…s’avvoi annà  vacce assinnò me rintroni…apperò sa Giully seccapriccia marchiudo neo studio eattè teaspicci li assù amproperi.

Noaffa a filippica… se assuccede c’ asse rabbia apperchè so iuta emme accolma d’amproperi measpiccio dammè .

Seatte vo’ gì… ammì accompro collo clic.

Anverso le addieci affelice so iuta all’erweekkeblaccke dassola.

Uh aqquanta aggente accera n’to la piazza ento lo corso ammucchià addavanti allineggozi sensa maska maia nopocouggià..attuttavia avvolevo prendeme lasmartivvù emme.ssògita agiramme. Attepareva,  addovunque me sfinferava d’acompramme nacosetta accera nop putiferio canno s’appotea avvedè manco nacicca affigurasse appotè  caparrasse acchè avvolevo. Aggira aggira messò assolo appirulata de scontento  aqquanto addove noccera gnente cassino noccera gnente chattè aggradava, saccera c’attappiaceva accostava nafolleria d’ addovella lasciasse duera. Oh iopassà tutto lo iorno a correme  aggirà, a correme aggirà colmi borsone sensa arriuscì amettece gnente  eassera sonnoarrivà accasa moscia moscia coapoccia a trottola dallo tanto giramme. Ammanco iavevo cavato le scarpe e poggià la schena chemme arribolliva d’accallore d’aggiramento sotutti niuti giùavvedè lemmispese. Accome messò ditta..apprima n’ avvolevano c’andassi appoi sonno aspettà acchè acciò da mostrà? Amò acchegnente degnente acciò cheienarro sensa famme accogliona? M’addevo attrovà nafakke….Addoponopo cannoavevo fatto nofrizzo quilli, c’accerte facce asserie dafamme scorpaccià daride s’esplodono addìmme

“embè se appò sapè cattesei comprà allo blaccke” 

Asiccome n’assapeano caprimma addoeo arrinvenimme d’attanta curbelleria desseme strascicata agì c’allusoria d’affavolosi caparri assensa acconclude gnente arrisponde meassòpresa commoda commoda. Ammentre quilli t’aspettavano colli occhi a strabuzzo de avvedè l’affavolosi caparri delloweekkeblaccke  all’invece gnente de gnente ciavvevo dammostrà  p’affalli schiattà d’anvidia… c’andifferensa aggiotirato fori dalla saccoccia no pacchetto d’ annoci pecamme. 

 Acchesò ???

Annò avvedete? Sonno nocci damagnasse! 

Ciavvoi coglionà o aggirà tuttoiorno t’ assei svalvolata…

Coglionà avvoi? ammai! ecchè  accera attanto accasino camanco accapì addove ierano li commerci…all’unica appoteo capparamme le pecamme.

Ammò voiece dì c’attai arrinuncià apprendete quillo c’attappiacea dagì a empericolatte neoaccasino dannovaxxe? 

coafacce de bronzo iosfinferà.. arrinuncià io? aqquandomai! Ecchè  accera attanto ammucchio dagente  camanco accapì addove ierano li commerci…all’unica appoteo capparamme le pecamme!

Oh…nun ce accredeano… eieson giti a rovistà ne aggarage apperfino agguardà neo sgabuzzo de chincaglie. Assiccome noccera gnente d’attrovà n’oattrovarono gnente. Addopo fattese n’arragione degnente ciavvevo da mostrà sesomisi a dimmene addogni. Sensa affiatà me sofatte asscivolà li improperi d’affalli gisse  tutti asbollì li vapori assù. Addopo n’po’ casennerano iuti sossalita affrescamme ammessomessa afischia eddì allosbrekkete c’arrivvado doman.

Ar Sabbato…Ar sabbato acconvinta d’appotè profittà d’àffaroni allosbrekke assò reuscita sensa avvisà. Aggiunta addove appotevo prendeme asmarttivvù coattanti ammassi decontesti cheattè acciurlicchiavano acchiunque se annava aggirà coabard ammanco so arriuscita a metterpiede n’to l’uscio derneggozio. Accussì me son aggita aggirà n’taltro paese d’avvedè addua appotessi acompramme nattivù a spenneappoco. Aggira, aggira… agguarda agguarda… gnente daffà. Addua appotevocontentà lamibrama accerano li scalmazzi cheattè appericolavano, addua noavvedevi ammanco no spillo t’appoteo comprà aqquanti sghei accostavano. Aribolle deppiedi messòaddovuta assedè a interrogamme apperché iero asecco d’acconclusione.  Assò accosì assofistica danoattrovà acciò chemme aggarba Accussì allusa d’scapricciamme assensa avecce naiddea dacciò chesceie d’apperdeme l’affare, accusì scalogna d’attrovà sempre niuno c’tassoffia l’affare attetallascia abeccosciutto? Addopo n‘oretta d’elucubra apperché noievo speso manco nosgheo mess’appalugina acchiaro acchiaro. Lo fattaccio iera cheaddopo attantogirà, giràagguardà n’avvevo avvisto anniente deappotè accompramme assensa affamme avvoltolà iacchè… iacchè  appiùt’aggiri  appiùtarrendi conto caqqueio arprezzo abbomba chette sfrigolava l’addesiderio d’sgancià lo sgheo noattrovi essè acchiedi apperchè noattrovi achissàapperchè assonfiniti eccessò armasti queie assensasconto. Peessece  cessò apperò assalati so.  Acussì attù aggiri eagguardi  appo t’atteconverti  c’asseavvoi compratte lasmarte addevi sgancià namannata de sghei dafatte s’panazzà la voia attanto t’asvota la saccoccia. Arragionamme messò acconvinta chera meio gi accasa a prenneme impropreri castamme ampericolamme ammezzo innoscassa tanto assì assì sefà appresto addì venì… veni ascapricciatte allosbrekke cattè accompri ennospenni aqquasignente,  aqquanno ciavvai t’artrovi  cannoevvero aqquasi gnente.  Aggiunta accà commè commè,  nisciuno seffatto vedè emmeso potuta gi a sbollome arabbia d’esseme attrascinata aqquà eallà annagiornata.

Addomenica…messò sveiata cuntenta quanno Cecco me strilla

“S’avvai allosbrecchetesfriddai vegno cottè aggiò apprendeme una cosetta hitechete” 

iorrisposto “se vo annà vacci dassolo oggi ammì sto a ca”

Apperchè?

Anummeva deusce iorrisposto.  Ammica iepotevo addì aggià amme enna corbella appotevo accapì acchè lo strombazzo de assuper assuper affaroni dell’ambreccke erap’affrenesà la cucuzza annà de fretta a prennese na scoppola!  Appotevo accapì c’assensa gi a scapicollamme affasse accoglionà ativvù er cashimino ascontosuper appotevo prenne  addietro l’angolo!

stranieri550

Bydif