A un anno da quel primo buonasera che ci ha sorpresi e subito conquistati non possiamo che dirti grazie Papa Francesco. Grazie di cuore di essere venuto dalla fine del mondo a Roma per farci riscoprire: la semplicità dei gesti, la bellezza di un sorriso donato senza un tornaconto, la leggerezza di una carezza, la gentilezza della misericordia, il coraggio di essere sempre se stessi in un mondo omologante, la fiducia che si può ancora credere e sperare che non siamo esseri viventi fatti solo per sbracciare, sgomitare, scardinare per sopravvivere. Ma anche per sognare, guardare le stelle. immergersi senza timore negli occhi di un proprio simile, serfare sulle acque calme dello spirito per vivere. Lo so che nella tua venuta c’è lo “zampino” dello Spirito Santo, e in quel Francesco 1° tanto impegnativo un pizzico di volontà di un umile fraticello umbro che tanto si batté per fede, ma ciò non sminuisce il mio sentire, il mio apprezzamento, anzi, è proprio per ciò che oggi Ti dico grazie. Grazie infinitissime Papa Francesco di aver accettato la “sedia” scomoda di Pietro per farmi, a poco a poco risalire dalle tenebre alla luce. Sei veramente un PAPA ok!
Buonasera da
Dif
Credente tenace ma un po’ bizzarra