Ormai il 2011 è alla porta di S. Silvestro, tutti siamo con le bottiglie in mano pronti a far saltare i tappi per dargli il benvenuto. Ognuno lo attende con ottimismo e grandi speranze ma anche con la curiosità dovuta al dubbio della sua incognita: sarà favorevole, bonaccio o iniquo? E’ con questo dilemma che, dal tempo dei tempi, si cerca di entrare nelle sue grazie accogliendolo in pompa magna con abiti scintillanti, antiella, botti, mortaretti e fuochi d’artificio, tavole imbandite con ogni sorta di cibo che tradizione vuole allontani lo spettro della miseria e della sorte avversa, simboli propiziatori sparsi qua e la. I più scaramantici già interrogano l’oracolo, mentre i più curiosi hanno letto decine di previsioni più o meno suggestive su riviste e ascoltato tutti i vaticini dei “tecnici” divinatori nei programmi radio e tv. Naturalmente a chi in quest’anno morente è andato tutto alla grande scongiura il 2011 che non gli scombussoli nulla; a chi invece tutto è andato maluccio freme per dargli un calcio e coccola il nascituro convinto che lo toglierà da impicci. Insomma, chi più chi meno, tutti siamo entusiasti di festeggiare l’anno alle porte e al contempo subiamo il fascino del suo mistero: sarà fortunato o sfigato?
Oggettivamente è difficile dare una risposta precisa al singolo. Altrimenti quelli con pronostico sfavorevole invece che accoglierlo con entusiasmo festaiolo ogni anno lo spellerebbero vivo!. Tuttavia, ipotesi generali basate sulla sua vibrazione, danno indicazioni precise sul come si comporterà, per cui anche quest’anno, un po’ alla volta dirò la mia.
Tanto per entrare nel merito, inizio col dire che il 2011 è l’anno del “4” e sarà da prendere con le molle. La sua somma teosofica infatti è data da :2, lunare, passivo, ricettivo femminile + 0, vuoto, imprevedibile androgino + 11 attivo maschile dominante messianico, con totale 13 numero doppio, di sfida, attivo maschile radicale che ridotto ( 1+ 3 ) da il 4, saturnino passivo, materiale, quaternario sacro. Con le sue implacabili regole di serietà e correttezza muterà il modo di pensare e agire generali, e con la particolare mescolanza di influssi catalizzanti rovescierà imprevisti favorevoli e contrari sul capo di ognuno, e, a livello mondiale si sbizzarrirà a provocare accadimenti capaci di “paralizzare” l’andamento globale. Sarà bene quindi salutare il suo arrivo in sintonia con il suo carisma procurandosi almeno uno dei simboli che calamitano le vibrazioni legate al suo potere numerico 4 . Eccone alcuni, chi vorrà potrà fare facilmente:
Croce : la forma emblema del 2011 è una croce in oro, a braccia perpendicolari di lunghezza uguale, smaltati uno di giallo, uno di rosso, uno di verde, e uno di blu; è l’essenza instancabile del tempo che opera nel macrocosmo. Portarla o averla sintonizzerà la mente in armonia coi quattro punti cardinali e con le sue variabili filosofiche, eviterà di concentrarla in progetti inutili, incompatibili con i cicli temporali che regolano lo scorrere dell’anno. Vale anche in legno o carta purché si rispettino forma e colori.
Cubo: il cubo con le facce colorate nei colori detti sopra è lo spazio annuale del 2011 contenuto nel tempo volumetrico metafisico. Averne uno intorno aiuta a penetrare nell’ordine metodico della materia universale che lo circoscrive per assimilare le proprietà della sua logica operativa e captare l’atmosfera realistica e senza devianze utopiche utile all’azione costruttiva di qualsiasi progetto.
Quadrato: il quadrato è la forma sintetica che indica il piano microcosmico nel quale l’anno agisce, tanto per intenderci il nostro. Va diviso in quattro parti uguali e ognuna colorata in giallo, rosso, verde o marrone, blu. Averne uno da guardare nei momenti di dubbio aiuterà a rimanere con i piedi in terra, a scegliere idee concrete, seguire le vie produttive che conducono a risultati proficui nella professione senza sperpero di risorse emotive e fisiche.
Casa: L’anno, essendo un 4, mira a risultati solidi e duraturi in ogni settore dell’esistenza, quelli costruiti mattoncino dopo mattoncino con pazienza e tenacia. Un ciondolo a forma di casa o mattoncino saranno ideali per assorbire il suo potere, proteggere i beni immobili, esaudire il desiderio di acquisto di una casa, mettere su famiglia, stabilizzare l’azienda. Va bene anche una piccola casetta in carta.
Numero: naturalmente il 4 è il suo valore maggiore; mettere in bella vista un cartoncino con un bel 4 ci farà quadrare meglio i conti e calcolare i rischi in anticipo.
Colore: il 2011 predilige il verde. Sarebbe auspicabile possedere una giada o uno smeraldo per essere sotto l’influenza positiva della sua aurea ma anche una qualsiasi pietra verde basterà ad attirare le radiazioni che emette per essere a contatto con la sua luce pragmatica e illuminante.
Consiglio a tutti di comprarsi 4 nastrini: uno verde, uno giallo, uno rosso e uno blu; di legarli con un nodo al centro in modo che la lunghezza sia eguale da ambo le parti (in caso non lo sia basta tagliare, devono risultare pari) da tenere in borsetta, o in casa, in azienda in ufficio. Non faranno miracoli ma di sicuro sintonizzati con la natura del 2011 percepiremo gli influssi magnetici dell’ energia positiva e efficiente che emette e mireremo al sodo come lui.
A TUTTI BUON ATTESA
dif
Continua…….