Metà del mondo, al quale mi accomuno, senza rimpianto con la luna nuova di oggi ha dato l’addio al piccolo coniglio d’acqua per accogliere a braccia spalancate il favoloso drago di legno, suo successore che in base al calendario cinese reggerà la sorte umana dal 10 febbraio 2024 fino al 28 gennaio 2025. Naturalmente come credenza vuole ognuno al solito si è già procurato un suo consimile, anche a prezzi stellari, per avere al fianco il suo potere positivo o, in alternativa, per attirarsi tutta la fortuna che racchiude, si è camuffato da drago, vestito riccamente nei colori oro-nero scatenato in danze al limite dell’ipnosi, reso la casa un emporio di fiammeggianti lanterne rosse. Con il drago, poiché detesta la mediocrità e la passività l’importante è esagerare in tutto! Eh si, a differenza dello schivo coniglio che preferisce i toni moderati e agire nell’ombra senza mai mostrare apertamente intenti e mire, il drago esuberante e ambizioso ama i toni plateali, gli piace essere onnipresente, manifestarsi in tutto il suo lucente splendore di creatura composita, sebbene in modo fulmineo per ricordare che la fortuna è un bene dispensato al volo che afferra solo chi è veloce, da sparire alla vista in una frazione di secondo. Eh, eh a buon intenditore….non servono parole ma azione!!!
Chiaramente è nel rispetto ciclico di una millenaria cultura che il solare, maschile draghetto ha preso il posto del lunare, femminile coniglio. Di per se è già un ottimo segno di influenza positiva ma in oriente è qualcosa in più e necessita di un grande sforzo per non fraintendere la sua creativa positività. L’anno del drago, infatti è considerato un vero portatore di fortuna, rappresenta il potere benigno delle forze naturali, la possibilità che queste si armonizzino con la vita umana facendo rifiorire tutto, comprese le speranze più azzardate, per cui il suo arrivo è sempre salutato con maggiore enfasi e ottimismo. Ovviamente questa fiammeggiante creatura mitica in tutti evoca passionalità, forza, coraggio, determinazione, imperiosità, anche terrore e pericolo, ma nel mondo orientale la sua valenza si arricchisce di qualità protettrici generose e benevole. Rappresenta un vero toccasana della ruota del destino comune, risolutore dei guai in corso, un vero portatore di quella prospera fertilità che garantisce raccolti abbondanti, amori, prole, benessere fisico, progresso economico e culturale espansione politico-territoriale. Tant’è che molti rassicurati dalla tradizione che lo vuole garantista dell’esito positivo di ogni iniziativa intrapresa sotto il suo dominio lo scelgono per sposarsi, iniziare una attività, lanciarsi in ambiziosi progetti.
Logicamente, come è nell’ordine che regola il mondo, anche questo carismatico e magnetico rappresentante dello zodiaco cinese nasconde valenze contrarie. Pertanto è dotato di numerose virtù come: nobiltà, dignità, generosità, saggezza, potenza, schiettezza. Come di altrettante latenze pericolose quali: crudeltà, imperiosità, arroganza, dispotismo, intolleranza che possono improvvisamente emergere e generare grandi tensioni, scatenare sconvolgimenti di ogni tipo nel singolo e nel collettivo. A tal proposito non va dimenticato che il drago vive nascosto negli abissi marini, nelle viscere della terra o nelle nubi vaganti, ha sembianze miste, è associato alla folgore, e che il simbolismo dei due opposti per antonomasia, acqua e fuoco, gli è proprio. Si può definire un fantastico e strano amico, molto generoso, magnanimo e leale purché si mantenga una prudente lucidità razionale che evita di sottovalutarne le potenzialità letali.
Per intenderci, l’anno di questo draghetto di legno per i suoi modi di interagire nel vissuto quotidiano, sarà completamente diverso da quello del coniglio o lepre, gatto e sicuramente sorprendente in quello universale specie in primavera e in autunno quando spalancherà le sue fauci!!! Come potrebbe essere diverso data la leggendaria natura misteriosa, regale, focosa, temeraria e impulsiva incarnata in questa straordinaria creatura? Di fatto il drago è contemporaneamente la possibilità e il pericolo per cui, a livello generico non v’è altro d’aspettarsi singolari balzi migliorativi della situazione attuale ma pure improvvise fiammate che possono ridurre il globo in una ardente fornace. Senza ombra di dubbio in molti risveglierà i sopiti entusiasmi dovuti a una situazione ingarbugliata e quanto mai precaria sotto il profilo della stabilità professionale-economica, farà ritrovare vigore ed energia utile a reagire positivamente a uno status quo insoddisfacente, favorirà idee e creatività anche insolite, donerà quell’entusiasmo e quel coraggio essenziale ai grandi progetti. Bensì in cambio chiederà di fare piazza pulita di schemi antiquati che impediscono al nuovo di avanzare e vedere la realtà nel suo complesso per come è e non per come sembra, spingerà a trovare soluzioni solide, costruttive, talvolta per arginare tracolli del sistema personale e generale. Fulminee. Il drago nella sua grandiosa temerarietà indubbiamente stimolerà ad agire con determinazione, soprattutto se per difendere i grandi ideali libertari, ma com’è nella sua natura favorirà solo quelli chiari e onesti, mentre, anche in malo modo, con un colpo di coda inaspettatamente affonderà quelli basati sull’intrigo e la mistificazione. A tal proposito ne vedremo delle belle in giro! Basta pensare alle guerre in corso,ai bordi d’europa e in medio oriente, al marasma politico-diplomatico che vi gira attorno, a qualche sollevazione scaturita da motivi feticci o quantomeno oscuri, alle tante pressioni fatte da “statisti”-si fa per dire- per piegare status sovrani, alle tante “ verità ” fatte circolare per piombare esclusivamente determinati popoli, le economie, alle spropositate altalene dei mercenari finanziari, a spaventapasseri che si sono alleati con i passeri per devastare il campo del vicino, ecc,ecc. Effettivamente, come la saggezza cinese aveva previsto, il coniglietto, non avendo una connotazione precisa, nel 2023 ha rimescolato assai le carte nell’ombra e confuso alquanto la realtà. Da gatto ha fatto cadere in trappola i topolini sprovveduti, da lepre ha fatto correre in tondo i cacciatori allocchi, da coniglio affarista ha rosicato le teste e fatto girare voci che svuotavano le casse e riempivano le “pance, proliferato ipocrisie egoiste, lasciando al draghetto un bel guazzabuglio che fino ai primi di aprile lo terranno impegnato e non avrà molto tempo per farsi sentire con tutta la sua potenza ma dopo…Dopo…si salvi chi può. Quando inizierà a sputare fiamme tutto può succedere.. insieme sputerà pure fatti e misfatti e chi cercherà di impedirglielo non avrà scampo. Altro che fortuna!!! In un lampo gli scaricherà addosso tanto di quel fuoco che non farà in tempo a schivarlo e in men che non si dica si ritroverà un tizzone. Da parte mia non vedo l’ora che ciò avvenga. Preferisco un drago vigoroso a un coniglio ibrido… che mi ha costretto a inseguirlo sui “monti” per una pioggerella mentre senza sfiatarmi mi bastava aprire l’ombrello.
Ci sarebbe tanto da aggiungere su quest’ultimo punto, non lo farò per non annoiare. Mi rimetto al gagliardo e saggio draghetto che intelligentemente nell’alternanza aliterà le sue fiamme per distruggere ciò che va dovuto e impiegherà la sua vivace forza da eroe dello zodiaco per costruire migliori opportunità all’ uman essere. Direi che i mesi nei quali eserciterà la sua maggiore influenza saranno: maggio, in particolare la sua potenza sarà eccezionale e in certe parti del globo al posto delle rose potrebbe far fiorire un mucchio di spine; a settembre invece, si prodigherà per separare e anche i “matrimoni” diplomaticamente più consolidati possono in un lampo naufragare, e sul finire aliterà una fiammata così potente per difendere da egoisti invasori i territori più sperduti; a dicembre sarà alquanto mobile, tutto il mese come un monello si sbizzarrirà apparendo qua e la, in certe zone, per ribadire che il fuoco brucia le sterpaglie ma pure gli alberi verdi e chi l’appicca spesso finisce in cenere. In altre per far sapere che se dal cielo cade pioggia questa fertilizza i campi e da raccolti, ma se vien giù una gragnola di bombe li distrugge per lungo tempo, in altre ancora per far comprendere che solidi argini ai fiumi servono solo a evitare straripamenti e non a impedire di attraversarlo, infine, con la sua schietta eccentricità si ritirerà lanciando nell’etere un misterioso pulviscolo che ricadendo ci lascerà a bocca aperta.
Concludendo, si può dire che questo anno sarà fortunato per tutti, più favorevole all’uomo che alla donna comunque spingerà ad osare e non intopperà gli sforzi costruttivi di nessuno. Va aggiunto che nel il suo concetto la fortuna va ben oltre la materialità e il tempo, ha sfaccettature che sul momento più che fortune possono apparire sciagure, quindi prepariamoci sarà un anno karmico sia negli eventi climatici che in quelli social-politico-economici. Prima di lasciarci e consegnare il regno al serpente tramuterà la sua filosofia in una pioggia di eventi repentini da mandare in tilt anche le certezze più ovvie.
Un saluto fiammeggiante e un grandissimo augurio
di luminosa positività a tutti
ByDif
continua…
a presto le previsioni dei vari segni
Per la cronaca:
-Tradizionalmente il capodanno cinese, detto anche “festa di primavera” è una vera esplosione di colori e festeggiamenti nei quali la popolazione omaggia sì l’anno nascente ma soprattutto “il simbolo zodiacale” che lo rappresenta per accattivarsene simpatie e favori. Il suo ingresso non è mai lo stesso, varia da anno a anno, cade nel giorno della seconda luna nuova dopo il solstizio invernale
-Come è noto, nella filosofia orientale l’assetto del creato si mantiene in base all’alternanza ciclica di nature polari opposte – yin e yang – l’una scura, passiva, femminile e lunare, l’altra chiara attiva, maschile e solare e la sua armonia ad uno degli elementi primitivi essenziali: fuoco, acqua legno, terra, metallo che di volta in volta lo compongono. Iconograficamente le nature sono incarnate in 12 animali nell’ordine: topo- bufalo- tigre- coniglio-drago- serpente-cavallo- pecora-scimmia- gallo-cane- cinghiale- cosicchè la ciclicità binaria- elemento yin yang si completa in 60 anni -12×5=60-
-Il drago di questo ciclo fa parte dell’elemento acqua, è di polarità yang, positivo, nero, benigno collegato all’ariete, al sagittario, a mercurio, protegge mari e fiumi, la famiglia e i suoi discendenti, Viene invocato dai contadini per la pioggia, dalle donne per la maternità; il suo simbolo è la svastica, il suo colore l’oro e il nero; correlativo della femminile fenice si muove da est -nord est; armonizza con il topo, serpente, gallo, scimmia, poco con bue e cane, agisce dalle 7 alle 9; la sua pietra per gli affari è l’ametista, l’ambra per la salute; i territori in cui spazia liberamente e progetta i cambiamenti sono:cina, inghilterra, iran, danimarca, giappone,ungheria, corea del nord.