bydif
Archivio della categoria: opinioni
I messaggeri divini
I messaggeri divini son quella schiera di misteriose creature celestiali a cui un tempo tutti o quasi credevano di averne uno accanto a mo di guida e tutela, al quale poter chiedere soccorso nelle necessità quotidiane, conforto nelle inquietudini interiori, semplicemente volgere un pensiero fiducioso della loro presenza, quand’anche ritenerlo un compagno per dialogare e tranquillamente esporre speranze e dubbi temporali. Oggi? In un mondo fanatico del materiale? Bah … d’acchito mi sovviene che per i più è una creduleria antiquata! O peggio. Un assurdo supposto di menti illogiche, folli e ossessionate dall’inesistente. Eppure…
Eppure numerose son le testimonianze bibliche, evangeliche e pure umane della loro esistenza. *
Chi sono i messaggeri divini? Sono quegli esseri intelligenti, immortali e dotati di volontà che connettono l’umano al divino! Gli incorporei “naviganti” in quello spazio fra cielo e terra; puri spiriti in quel vuoto che separa il mondo terrestre dal regno di Dio. Esseri un po’ sopra gli uomini e a vari livelli al disotto del Creatore. In sintesi gli angeli!
Si, i divini messaggeri son le creature angeliche. Come dire un “esercito” di esseri eterei con funzioni specifiche di collegamento tra Dio e l’uomo che in sequenza monocentrica riportano alla trinità e in delega di ruolo al numero divino, cosicché alcuni vicinissimi a Dio, altri in progressione meno.
E qual’è il loro compito? Beh…Variabile. In nesso di finalità referente! Per cui alcuni possono ascoltare direttamente la parola di Dio; altri dalle loro intuizioni estrapolare i concetti essenziali della volontà divina per rielaborarli in forma più comprensibile all’umano; tal altri addetti a materializzarli; altri a preservare e difendere il regno del padreterno; altri ancora decidere a chi far arrivare la sapienza o la filosofia rivelatrice; taluni a presiedere i confini della terra e proteggere tutto il creato; certi altri mostrarsi agli esseri umani per avvertire o comunicare una volontà divina; tutt’altri a salvaguardare tutti gli esseri umani con possibilità di interagire con i mortali in metodi e forme di propria scelta. In effetto angeli ai quali è concesso di calare ai parametri dell’umano da si comunicare e interagire nel mondo umanoide e che nel loro contatto con l’uomo, in qualità di” portavoce” divini, oltreché far percepire la presenza e far cogliere la missiva in molteplici modi, possono assumere forme assolutamente diverse e imprevedibili.
Bensì, noi, come possiamo avvertire la presenza di queste creature, afferrare un messaggio, chiaramente comprendere che sono una realtà “vivente” di quel vasto mondo che ci sovrasta e non un parto della nostra sfrenata fantasia immaginifica o di patologiche convinzioni di esistenze soprannaturali? Detto che è prerogativa d’ognuna di queste celesti creature, se farsi vedere come angeli, con sembianze umane, oppure restare invisibili, con un po di attenzione. Cioè? Gli angeli costantemente segnalano di esserci, siamo noi umani a trascurare o escludere i loro segnali, specialmente quando percepiamo che sono scomodi perché vorrebbe dire cambiare, per certuni ammettere che esistono e rivedere tutti i concetti sull’extra esistenza.
Vabbè, ma come la manifestano? In svariate maniere, di preferenza attraverso la percezione sensoriale, talvolta con azioni sorprendenti, tuttavia sempre con metodi che l’umano riesce a percepire o tangibilmente riconoscere. Al dunque? Al dunque I segnali visibili di questi “ delegati “di Dio, possono pervenire di giorno e di notte, in forma oggettiva, allusiva, trasmissiva. Tipo? Monetine nuove di zecca o di altri paesi, piume di pigmento indecifrabile, sensazioni improvvisa di caldo e freddo, sfioramenti, ventate, profumi intensi, musiche o voci che irrompono all’improvviso e di cui non si riesce a distinguere la provenienza, sparizione e riapparizione di oggetti; un colore, un numero, una scritta, un animale, uno spot; una persona in cui più e più volte ci imbattiamo da sembrare ci perseguiti. Lampeggiamenti, squarci di luce che confondono la vista, balenii che attraggono l’attenzione su un punto del cielo, della terra, dell’acqua o su un volto. Un sogno che si ripete, un pensiero che ci martella. Incontri con bambini che ci guardano, sorridono, ci vengono vicini, ci abbracciano senza un perché; strani personaggi che ci chiedono una stravagante indicazione, ci guardano fisso, rivelano un segreto di qualcuno che non conosciamo, propongono un’opportunità di lavoro al quale si aspirava, un luogo da visitare, ci raccolgono un oggetto caduto, donano qualcosa come un sassolino, un fiore, un biglietto con una citazione. Una figura che spicca inconsuetamente in mezzo alla folla e attira lo sguardo come una calamita e si fissa nel pensiero da non poi poterlo distogliere.
Perché e quando manifestano la presenza? Essenzialmente per ricordare all’uomo che su questa terra non “cammina” da solo bensì, per volontà del suo Creatore, costantemente affiancato da un’altra creatura che per quanto resa invisibile all’occhio non lo è alla sua capacità percettiva di assimilarne il supporto benefico. Tuttavia anche semplicemente per diffondere amore. Il quando? Il quando è presto detto, ogni qual volta c’è motivo di rassicurare, avvertire, spiritualmente sostenere.
E se uno non ci crede? Lo cassa come una fola per grulli? Pratica altra ideologia? Come agiscono, se ne vanno o restano? Beh… tutte le essenze angeliche si attengono ai criteri a cui son eletti, perciò anche i messaggeri divini, quindi restano! Vale a dire, essendo delegati del principio del Padre “ nessuna creatura in terra deve esser lasciata sola e in balia di se stessa” ogni radice di selettività sarebbe un atto contrario alla Sua volontà. Inoltre, la differenza discriminatoria contravverrebbe al concetto che siamo esseri liberi e in quanto tali anche di credere o no, professare un credo o un altro, considerare balle per beoti ogni idea di esistenza sovrumana
Eh si, recepire o scartare è prerogativa umana. Perché? Beh, perché giammai, ripeto giammai questi Esseri di puro spirito messaggeri divini intervengono sul libero arbitrio, quel libero arbitrio di fare o non fare un azione, credere o no, accettare o rifiutare che Dio stesso ha voluto fosse una scelta autonoma dell’essere da Lui creato.
.In conclusione, Gli Angeli e le Essenze dei mondi extra corporei quando vogliono manifestare la loro presenza o comunicare con noi esseri umani per metterci in guardia, avvertire di prossimi eventi, messaggiare un qualcosa di problematico, acciocché percepiamo la loro vicinanza spirituale, comprendiamo la disponibilità a prestare benefico aiuto, guidarci a sbrogliare i dilemmi, ricorrono a mezzi correlati al nesso che vogliono messaggiare. Ossia facilmente da individuare e dedurre il significato per associazione di elemento, aria, acqua, terra, fuoco, luce, materia, simbolo, archetipo, proprietà. Comunque sia il metodo angelico di riferire presenza, messaggi o avvertimenti, non è mai in modo sporadico, ripetuto e sempre evidente. Se l’uomo non lo intercetta o afferra il perché sta nella sua volontà elusiva o negativa.
In luce divina auguro a tutti i miei simili di captare la presenza delle creature celesti, comprendere il loro perché comunicativo e soprattutto che c’è assai, assai e ben altro oltre noi!
Bydif
op s...vorrei aggiungere… c’è tantissimo oltre bensì in bene e in male…per cui c’è da fare molta attenzione a non confondere i segnali comunicativi… non è detto che tutte le manifeste parvenze incorporee siano di natura angelica benefica ma…ma …ne parlerò…
…* Come i tre angeli che appaiono ad Abramo; gli angeli che annunciano la nascita di Gesù ai pastori, la sua Resurrezione; Gesù che ne parla come esseri reali ed attivi che vegliano sugli uomini; i mistici come Padre Pio, che lo vedevano sempre accanto; gli infiniti racconti della gente comune scampati a pericoli mortali e gravi difficoltà grazie a persone, sparite all’istante di averli salvati.
Riflessioni
Il guaio è che spesso con indifferenza si va oltre il sentire e poi si incolpa il fato !
Nessun’altro può narrare vicissitudini e stati d’animo meglio di un insieme di autopennellate!
La verità è impegnativa sia a praticarla, sia a farla confessare che insegnarla!
La nostra immagine esteriore involontariamente rivela al prossimo la nostra vera natura
Quando la materialità esistenziale predilige volger lo sguardo a terra esclude il cielo!
bydif
poesia amica:Fiori di primavera
Se qualcuno chiede
quale sia l’anima del Giappone:
è un fiore di ciliegio
che profuma il sole che si leva.
Ad una bimba che cercava violette
chiesi d’un campo di fiori:
senza parlare m’indicò col fiore
il volo d’una farfalla.
Il giorno primaverile
è pieno di luce, chiaro, giocando…
Ma i fiori di ciliegio
ruban tutta la luce del sole.
Paul Verlaine
Oggi è l’equinozio di primavera. Il primo caldo sole regala sensazioni di tepore che allontanano dagli occhi il grigiore, il cielo rosaazzurro ritempra l’animo, il verde dei prati trasmette un non so di magico, il biancospino lungo la via candida i pensieri, le margherite, le violette, i tulipani le giunchiglie che sbucan qua dalle aiuole irradiano di gioia il cuore, i peschi, le magnolie, il rosmarino in fiore san di vita che continua. D’altronde in quasi tutte le culture l’ evento è sinonimo del risveglio della natura, dei sensi, dei colori, della luce e della vita.
Briosa primavera a tutti
by dif
Così continua la storia de la garrula fanciulla
…La garrula fanciulla da incoronata se suppose che a suo piacimento tutto potesse fa e disfà, vocià su, bercia giù, girà e rigirà le parolette e niuno aver l’autorità de criticà, solo de applaudì la su loquace bontà. Per un po se sbizzarrì a far qui e li, a di e ridì, sensa avè appariscenza de garbugli e scontenti. Ma, sotto il sole l’olivo magico se perse de vigore, grigio e appassito non faceva più un figurone. Rovinata l’attrattiva della su bella coroncina la gente al su passo si voltò a guardà altra vetrina. Il populino se annò a frescurare un po ai monti un po al mare. Li su villani se smisero de zappare e se ripresero a fare i fatti loro lasciando sotto il sole la garrula fanciulla lor regina a boccheggiare.
Li per li, garrula come era de carattere, alla fanciulla le parve naturale che tutti i suoi paesani se prendessero na pausa per rifiatare. Dopo un tantino se affastidì a non vedè più attorno nessuno o quasi e cominciò a berciare che nun era accussì che appotea regnare a lor favore. Però ormai ognun de la su corte se fregava de seguì le su strade e tantomeno stasse a servilla e riverirla senza avè un benefit da ricavacce na vita abbellita da grazie. Quelli, che nun eran de la su parte, se presero a bersagliare de sassate il su tronetto per faielo crollare. La garrula, un po meno garrula nel sorrisino, capita l’antifona, andò nel suo giardino, se insabbiò il non più magico olivo, poi corse alla su villa in la collina a smaltisse l’ira verso l’ingrato populino. Per un po’ meditabonda se stette a passeggià tra le su verdi comodità. Passeggia qua, passeggia la, se mise a guardà se tra querce tigli e ginestre c’era qualcosa da rimirà che la potesse risollevà. Guarda che te riguarda scorse un bel praticello di papaveri e margherite, stupita per si tanta bellezza amena, lo contemplò ammirata, le parve una agiatezza offerta dal destino, si rinfrancò, al volo le natiche vi posò, giuliva s’addormentò.
Intanto che ella, tra papaveri, margherite e verde erbetta con un bel sonno se ristorava, il magico olivo se languiva nella sabbia del giardino. Passò una fatina esitante lo guardò oltre se ne andò. Passò un baldo cavaliere irriverente di lui non si curò. Passò un capitano navigato e strafottente gli diede un calcio e manco lo guardò. Passò uno gnometto lo raccolse e rianimò alla su bella lo donò, quella se lo baciò e de botto ricca diventò e tutti gli gnomi ai su piedi se postò.
E la garrula? La garrula al su risveglio briosa e rinfrescata se pensò che nun ce stava a esse na regina ignorata, ma de avè tante virtù da sciorinà aggregà e fa ingrassà de bene tutti li paesani da esse da lor amata e rispettata. Tuttavia, per tornare in auge e recuperà la su autorità forse era meglio cambiasse un po’ il look, apparì più semplicina. Andò da no hair stylist de fama, ie colorò de blu la bella bionda chioma che al su dir le dava un tono fashion da elevalla de dignità sovrana. Se recò da no stilist de abbiglio, se la guardò e rigirò, a suo occhio sentenziò che per esse al top un outfit casual era il non plusultra de sciccheria per daie un tono de donna progredita e populina. La garrula che ce teneva assai alla su immagine de eleganza da distinguo se storse un po la boccuccia e se elecubrò: vabbè cambià immagine, ma mette degli straccetti nun me pare un look de finezza da regina. Bensì era tanta la voia de riprendese la scena ne le piazze che se persuase a rinnovà l’abbiglio a mo de donna un po sciattina.
Annuovo de aspetto e de pensiero la garrula se sentì pronta a lascià la su villa in collina, scende giù, tornà a farsi ammirar e squaqquerare la su sapienza ne la piazza. Al suo arrivo non trovò quasi nessuno e quei pochi che c’eran la guardaron interrogativi, ie figurava strana e tutta azzurra ne la chioma assai ortodossa a travaglià la lor causa. La garrula se rimase maluccio, manco accapiva la lor indifferenza ma non se fece vedè amareggiata, anzi se sperticò in sorrisi e strette de mani, se apprestò a fasse i selfi da riempì per settimane li social giornali. Convinta de avè lo talento per ricompattà i su villani attorno al su trono, conquistà quelli tiepidini, ammalià chi al contrario la pensasse, se cominciò a rigirar in su le piazze per acculturalli de tutte le su grazie.
Ma persa la magia dell’olivo il populino ascoltava, farò qui farò la e se andava. Ascoltava, io qui io la se andava, più non l’ acclamava. Anzi se affastidiva de la su boria e del su stasse al potere a propinà na massa de le su ragioni senza accettà de fasse dì che nun era accussì il lor pensiero. Daie oggi, daie domani più la garrula se faceva vedè e se parlava più er populetto se scostava. Cosicchè la garrula fanciulla se capì che la su impresa da regina indiscussa s’era sbollita. Per no affossà il su trono e subì lo smacco de perde il su vantaggio non le restava altro che riamicarsi tutti li cavalieri che aveva messo in cantina. Stasse a sorbì zittina, zittina quel che ognuno aveva da di. Sorride a questo e quello anche se en cor suo lo voleva mannà a ficullo. Sopportà chi accriticava le su mosse nelle piazze senza fiataie. Insomma ie toccava indietreggià ne su garruli, passà no po de prestigio ai vecchi capitani, medaglià li cavalieri, da la mano ai musoni, contentasse de rimanè regina e fasse servì e riverì da soliti citrulli e da quegli che pur de stasse belli grassi a corte se fregano de tutti e plaudono a tutti .
Come fu, come non fu, dopo qualche tempo, la garrula fanciulla de tanta meraviglia de bravura, de sapienza, de bellezza da encanto da esse incoronata regina, se flosciò all’occhio del populino. La su favola finì che ie toccò adattasse a convive coi villani come na influencer snob qualunquina. E per il suo populino tutto tornò come prima.
Morale della storia? Ogni corona ha le sue spine!
bydif
Noi donne
Noi donne…
Noi donne, non viviamo di ossessioni ma di realtà quotidiane. Ci piace essere donne senza uniformi e pantaloni. Circolare in libertà in ogni occasione. Amministrare la femminilità senza limitazioni.
Noi donne siamo lavoratrici valorose a tempo pieno. Non un monopolio di mediocri assurdità. Abbiamo il diritto di essere ascoltate e valutate per il nostro fare. Acquisire pari condizioni umane. Non subire l’ingiuria d’una diversità.
Noi donne siamo guerriere piene di entusiasmo degne d’entrare in ogni competizione. Temprate da secoli di asprezza e disparità, siamo un universo di energia pratica, che sa quando e come agire, senza calpestare i diritti avversari.
Noi donne siamo gli anelli di congiunzione della catena globale. Il motore della società. Abbiamo un cervello pensante e razionale che fa girare il mondo. Non ci serve un giorno, una mimosa per esser motivate. Ci serve dignità, equità, sentirci donne legittimate e appropriate in ogni contesto e società
Noi donne non siamo aliene piombate all’improvviso in questo pianeta. Siamo l’altra faccia di una stessa medaglia capace di lottare e soffrire senza aggredire, senza usurpare, senza denigrare, senza sottovalutare.
Noi donne siamo l’ossatura della nazione, la linfa dell’economia. Il sangue che scorre sugli asfalti ogni sabato sera. Sui muri, sui tetti, nei campi, nei cantieri, tra le ciminiere, nelle corsie, nelle aule, nelle strade, nei cieli, nei mari, in ogni dove serve altruismo, ingegno e coraggioso impegno quotidiano. C’è l’occasione di sollevare, educare, imparare.
Noi donne sappiamo ascoltare con tolleranza, dialogare con giustizia, donare tempo e esperienza con gioia, battersi contro ricatti, ipocrisie e soprusi con estrema coscienza, essere stoiche nel pericolo, perdonare senza condannare, essere libere senza perdere rispettabilità, obiettività, essenza femminile.
Per noi donne, l’8 marzo è un simbolo marchiato sulla pelle che vorremmo cancellare.Su questo pianeta? Sa tanto di miracolo che realtà!
Bydif
Indizi pro e contro per ..
Indizi pro e contro per i 12 animaletti astrali del coniglietto di acqua.
Nel generico espone che nel suo anno, 2023, un po’ di fortuna l’assicura a tutti anche se ad alcuni coi quali si trova più a suo agio ne riversa con maggiore abbondanza. Precisa che singolarmente gli indizi di avvenimenti a pro scaturiscono da una preminente sintonia con le sue caratteristiche nel ragionare e agire, mentre quelli contro per lo più derivano da una contrapposizione di nature differenti o qualche disarmonia filosofica. Comunque, c’è sempre il fattore della sorte che può intervenire a suo piacimento a intralciare o agevolare, comanche ribaltare la condizione di favore-sfavore. Per cui quel che giova e vale ad ogni indizio è sempre il non lasciarsi impressionare ne se promette bene ne se promette male. Detto ciò, di seguito gli indizi per ogni animaletto secondo l’ordine cosmico:topo, bue, tigre, coniglio, drago, serpente, cavallo, capra, scimmia, gallo, cane,maiale. In fondo al post la tabella per decifrare il proprio, anche se chi è nato in gennaio o prima metà febbraio può essere quello precedente.
=shu= Topo: combinazione complessa. Comunque anno propizio al progresso personale e posizionarsi in carriera su un livello di maggiore influenza. Di fatto il coniglietto offre diverse opportunità di avanzamento e di possibilità di soddisfare le ambizioni, attraverso un migliore autocontrollo emotivo e una diversa considerazione del prossimo. Tuttavia mai contrariare il coniglietto con un agire lontano dalla sua filosofia, altrimenti diventa diffidente e per un nonnulla scatena incomprensione e atti aggressivi, rendendo difficile, in ogni ambito quotidiano rapportarsi e raggiungere i traguardi in progetto. Conseguentemente un anno in cui la prudenza è di obbligo. Innanzitutto, dal punto di vista economico, prima di avventurarsi in speculazioni converrà meditare bene e non affidarsi a pianificazioni promettenti vantaggi stellari, si ma quelli del buco nero. Previsti invece benefici cambiamenti in famiglia, negli affetti e nelle relazioni socio-ambientali di rilievo pubblico.
= niu=Bue: combinazione discreta. In linea generica, un anno in cui ancora le cose non gireranno al meglio, tuttavia, rapportate all’anno precedente senz’altro in modo assai più vantaggioso e soddisfacente. Invero, si nota un clima di maggiore pacatezza in tutti i campi che assicura sviluppi favorevoli nelle attività svolte e progressivo incremento nel settore economico. Inoltre la prudente calma apportata dal coniglietto beneficia le relazioni per cui difficilmente si avranno scontri diretti negativi inficianti i rapporti nei vari settori dell’esistenza. Anzi l’anno è ottimo per quelle in campo pratico, supporto di lavoro o di interesse comune ai cambiamenti utili a diversificare la situazione complessiva, adeguarla a nuove sfide, renderla più produttiva e stabile. soprattutto a livello associativo e professionale. Possibile qualche evento imprevisto che fa vacillare la sicurezza di portare avanti i progetti e giungere ai traguardi desiderati, non perdete calma e convinzione, è solo un complicanza di breve tempo che si risolve al meglio.
= hu=Tigre: compatibilità complicata. In linea di massima un anno senza lode e senza infamia. Con il coniglietto meglio evitare iniziative aggressive e progetti azzardati, sarebbe uno spreco di energie in quanto difficilmente coronati da successo o conclusi. Tuttavia i problemi presenti con un pizzico di adattabilità sono risolvibili senza eccessive complicazioni e chi non avrà lesinato l’impegno otterrà un buon incremento monetario. Questo non è l’anno della facile socializzazione e tantomeno del rapportarsi impulsivo. Relazioni, collaborazioni e associazioni in genere richiedono molta cautela in azioni e comunicativa poiché esposti a input opposti: quieto vivere- combattività. In effetti, in caso di contrasti al massimo si riesce a stabilire una tregua, ma siccome non cancella i conflitti di fondo, il divario emerge e alla fine l’accordo salta. Comunque le questioni economiche e familiari sono privilegiate dal coniglietto, tanto in occasioni di assestamento finanziario e affettivo, quanto di opportunità propizie a tutelare risparmi e armonia.
= tu= Coniglio: combinazione neutra. Finalmente un anno positivo. Tutti i coniglietti,lepri o gattini possono ingegnarsi in un clima tranquillo e dedicarsi alle attività con sicuro profitto. Di fatto previsti probabili avanzamenti in carriera e buoni guadagni. È un anno favorevole per avvalersi di collaboratori simbiotici a progetti e intenzioni di espansione professionale, stringere rapporti di cooperazione commerciale e finanziaria, portare a conclusione con successo progetti e pianificazioni operative precedenti, in particolare se collegati a questioni affaristiche o business. Alquanto benigno per armonizzare nell’habitat contestuale, migliorare il dialogo con gli amici e i propri cari, rendersi affabile e cordiale in società, aumentare la disponibilità sentimentale col partner o a intraprendere nuovi rapporti. Comanche per risolvere agevolmente contrasti di opinioni e qualche evento sgradevole, oltrepassare senza alcunché sforzo i conflitti attuali e insorgenti. In ogni caso per i coniglietti ottimizzare la comunicazione sarà vincente su tutti i fronti.
=drago=Drago: combinazione misurata. Un anno senza particolari progressi positivi ma neppure di sussulti negativi. Invero, la flemma del coniglietto genera un clima di amabile tranquillo procedere quotidiano che affievolisce la fiamma incendiaria della esuberante energia rapida e incisiva dell’agire pratico. In conseguenza, è più probabile che programmazioni e ambizioni nell’anno scorrono su binari di una logica che disincentiva i modi incalzanti e privilegia quelli ponderati. Quel che è certo l’anno non confà ai progetti dinamicamente impegnativi, grandiosi, di particolare importanza all’avanzamento professionale, finanziario o alle questioni che richiedono grinta e fulminee azioni mirate al successo gratificante. Meglio rimandarle al prossimo. In questo, conviene maggiormente applicarsi per stabilizzare la posizione raggiunta in ogni ambito operazionale, carriera, profitti, relazioni sentimentali, rapporti sociali. Oppure dedicarsi a ridisegnare il proprio modus operandi negli accadimenti contestuali. Ciò detto, dal punto di vista relazionale, l’anno è invece eccellente. In effetti, nei rapporti associativi relazionali la sorte concede ampi spazi di manovra per ottenere riconoscimenti di valore personale, raggiungere intese collaborative profittevoli, far funzionare i rapporti lavorativi che scricchiolano in un ottica di aiuto vicendevole, migliorare le rispettive considerazioni di merito in quelle affettive e nell’habitat familiare.
=she= Serpente: compatibilità accettabile. Di massima un anno favorevole e senza eccessivi eventi contrastanti progetti e iniziative di attività pratiche, mire di accrescimento di profitti, balzi in carriera o obiettivi personali extra. Comunque per realizzarli in modo concreto e gratificante ci vorrà impegno costante, chiarezza di intenti, soprattutto migliore comunicazione. Oltre a ciò, in campo professionale e finanziario, sarà fondamentale, onde evitare sgambetti e indietreggiamenti, mantener ben saldi i piedi nel posizionamento acquisito. Questo 2023 è un buon anno anche per incontri importanti, rafforzare i rapporti sociali, instaurare presupposti di futuro collaborativo, principalmente se mire di traguardi convergono su un punto comune d’arrivo, altrimenti, caratteri diversi impediscono di trovare una concordia operativa e a lungo andare l’ interdipendenza per interesse si sfalda. Previste invece maggiori soddisfazioni nelle relazioni di amicizia e quelle in campo affettivo attraverso ispirazioni percettive di supporto comprensivo alle problematiche, di condivisione di principi principi morali e interessi intellettuali, favorenti un clima distensivo, interagente e accomunante a fini e prospettive, nonché più intensa sintonia partecipativa. In ogni caso il coniglietto ai single assicura avventure romantiche e incontri amicali spontanei.
=mà = Cavallo: compatibilità notevole. Un anno fortunato a livello personale in cui si può osare e rischiare, galoppare veloce verso la realizzazione concreta dei progetti pianificati senza problemi. In effetti, calma e serenità profusa in abbondanza dal coniglietto in ogni settore esistenziale, permetteranno di sollecitare ottimi impulsi per iniziative di progresso e ampliamento del raggio d’azione produttivo, pianificare azioni opportune a sviluppare profitti sicuri, programmare l’organizzazione operativa di interazione efficiente e vantaggiosa, comanche di attenta valutazione logica del contesto per concretizzare successo e benessere economico. Insomma un anno di intensa energia attiva che fa fiorire l’attività professionale sotto ogni punto di vista e al contempo offre opportunità di migliorie ad ogni settore dell’esistenza pratica. Inoltre, prospetta buon umore ed eventi di partecipazione associativa piuttosto interessanti per intrecciare nuovi rapporti utili al campo commerciale- finanziario, affettivo e di amicizia. Tuttavia, le intese relazionali in genere, seppur la forza di attrazione reciproca è intensa, evidenziano conflitti e continui contrasti in stile e opinioni, per cui ipotizzabile scarsamente costruttive di legami creativi proficui, soddisfacenti esigenze comunicative e passionali, duraturi nel tempo .
=yang=Capra o pecora: compatibilità propositiva. Un anno di sollievo intellettivo, sereno e creativo, soprattutto che fa da argine alle difficoltà del precedente. Di fatto il coniglietto è garanzia di apporto effettivo di miglioramento in tutti i settori esistenziali. Con una fusione di intenti pratici concretizza i progetti e le azioni mirate al progresso professionale ed economico; aumenta le opportunità fortuite di incamerare successi personali con al seguito guadagni extra; incassare maggiori riconoscimenti nell’ambito operativo e familiare. Oltre a ciò sembra l’anno perfetto per instaurare nuovi rapporti associativi e collaborativi convincenti e vantaggiosi alla qualità dell’habitat esistenziale, riscuotere apprezzamenti in campo sociale, armonizzare nelle amicizie e acquisire negli affetti empatici complicità e dialogo. Inoltre, evidenzia netta ripresa nelle relazioni sentimentali fortuite e abbondante crescita di intensità emotiva in quelle di partnership. Inoltre assicura anche un periodo di realizzazione di desideri, in particolare godono di ampia influenza fortunata e bendisposta a soddisfare quelli coltivati e ambiti enormemente negli anni precedenti.
=hou= Scimmia: Compatibilità discreta. I due non si attraggono ne si respingono per cui l’anno non evidenzia eventi conflittuali che mettono a repentaglio la calma d’azione in campo professionale o interferiscono nell’andamento proficuo e l’ intesa progettuale socio-collaborativa fruttuosa. Anzi, palesa d’esser molto fausto e privo di problematiche di rilievo. Invero, nel 2023, in tutte le attività pratiche, il coniglietto caldeggia un clima disteso e quiete interiore che agevola i propositi e apporta una maggiore continuità fattiva che garantisce successo ai progetti, progresso e riuscita materiale. Inoltre facilita il miglioramento delle eventuali tensioni nei rapporti familiari e il mantenimento dell’autocontrollo nelle interazioni dei fini comuni. Una ripresa nella vita sociale e di maggiore espansività in quella passionale- affettiva. Bensì, alle nuove relazioni sentimentali e di amicizia, difficilmente assicura un evoluzione di costanti rapporti comunicativi e di profittevole interscambio accrescitivo di esperienza, cultura, nonché di stimolanti interessi partecipativi.
=ji = Gallo: combinazione ostile. Sui generis si può definire un anno ne buono ne cattivo. Comunque, il coniglietto promette un salto di qualità nel quotidiano complessivo. Vantaggi sicuri in ambito professionale attraverso rapporti con persone ricche di esperienza, competenza, abilità e capacità collaborative. In famiglia si impegna a mantenere un atmosfera più tranquilla, mentre in quelle di tipo sentimentale ad accrescere il romanticismo. Tuttavia, dal punto di vista relazionale extra habitat, indizia rivalità continue per diversità caratteriale che intralceranno la possibilità di mantenere un atteggiamento pacifico e un andamento profittevole. Di fatto, difficilmente nel 2023 nell’agire in comune riuscirà a sfoggiare la solita elasticità comunicativa, piuttosto esibirà l’indisponibilità a comprensione, perdono, conciliazioni, oltreché un accrescimento del proprio senso di supremazia, osservazione puntigliosa, pretenziosità di considerazione egoista da subalterni.
=gou= Cane: abbinamento positivo. Un anno assente da complicazioni e problemi ostici, ricco di benevoli auspici e sicuri buoni progressi in ogni settore. Molto positivo e appropriato per investire e intraprendere nuove attività. A tutti gli effetti è un anno da vivere appieno e con consapevole cognizione di saper sfruttare i propri talenti sia nella progettualità delle intraprese legate alla professione, il prestigio sociale, il fattore finanziario, sia a livello personale come accrescimento di stima e sicurezza. Inoltre, l’anno asseconda un atmosfera di armonia, rispetto e grande fiducia relazionale reciproca che facilita tutti i rapporti sociali, di lavoro, collaborativi e affettivi. Per di più offre buonissime occasioni di contatti e incontri che aprono possibilità di instaurare relazioni associative e sentimentali durevoli e intense. In alcuni momenti può evidenziarsi una certa diffidenza personale o un senso di scontento generico nelle proprie scelte che mette in discussione tanto la destrezza nelle proprie scelte operative quanto la scarsità di gratificazioni e successi per mancato appoggio della buona sorte. Meglio non farci caso, poiché è l’innato senso di perfezionismo che attiva il timore di non farcela in modo adeguato a supportare tutte le evenienze e le responsabilità di cui vi fate carico. L’ottimo per evitarli è prendersi del tempo libero per godersi la compagnia degli amici colti o dedicarsi a se stessi.
= zhu= Maialino o cinghiale : compatibilità empatica. Un anno senza particolare caratteristiche di sviluppo e eventi ne a pro ne contro. Per ottenere qualche risultato pratico soddisfacente, in ogni settore il 2023 richiede ancora molto impegno assiduo e tanto lavoro di routine, per cui costanza, applicazione e sforzo psico -fisico sono gli unici alleati a cui riferirsi. Tuttavia, il coniglietto in vista di scopi comuni facilita e rende efficaci le collaborazioni, migliora l’accessibilità relazionale socio ambientale e aumenta l’ attrattiva e l’intesa sentimentale. A livello familiare e affettivo può essere che i modi un tanto rudi nel comunicare talvolta urtano quelli gentili del coniglio sollevando qualche reazione animata, ciononostante non impediscono di amalgamare i caratteri e collaborare a un fine comune.
Sia a pro o contro l’indizio per il 2023, il coniglietto augura a tutti di sfruttare le sue potenzialità di armonia e intelligente calma nelle vicende.
Nel salutarvi aggiungo un augurio di un susseguirsi di giorni vantaggiosi.
Bydif
Per la cronaca: secondo la leggenda, i dodici “eletti animaletti” zodiacali delegati a succedersi al trono annuale, sono un premio di fedeltà concesso loro da Budda per essere accorsi alla sua chiamata di un saluto di commiato. Ovviamente decretò ad ogni animale un anno di dominio sulla terra a rotazione ciclica, secondo l’ordine di arrivo. Da quel momento, ogni anno in Cina e altri paesi d’oriente, si identificò con nome, essenza, yin e yang, e peculiarità dell’animale. Pertanto ogni animaletto ritorna sul trono ogni 12 anni, ma di elemento diverso, cioè o di acqua, fuoco, terra, legno, metallo, mentre dello stesso elemento ogni 60.
bye bye
Capodanno lunare: è arrivato il coniglietooo!
In Cina e certuni paesi orientali a capodanno o “festa di primavera, è consuetudine fare i brindisi augurali al nuovo anno, e cincin per accogliere festosamente l’animaletto simbolo. Quest’anno a salir sul trono è il placido coniglietto, che sloggia la bellicosa tigre.
Eh si, dopo 60 anni, in base alle regole dell’alternanza binaria, yin-yang, e la rotazione ciclica dei 5 elementi essenziali acqua -fuoco-legno-metallo-terra- a salir sul trono, zodiacale 2023, tocca al coniglietto, o lepre, o gatto, di elemento acqua, natura yin, principio passivo, femminile, lunare, legato al buio, la quiete, la terra, le manifestazioni della natura. Al che, dopo una tigre yang, solare, maschile, che si è data un gran da fare in certi fatti nostrani e in altri del mondo, con veemente aggressività, tanto da sconvolgere gli equilibri geo politici di una parte sensibile del pianeta, beh, vien istintivo un “oh… meno male”!
Vien si, dopo le fiamme e le bufere dell’anno della tigre, spontaneo accogliere con un “oh di sollievo l’arrivo di un tipetto che “rosica” in mezzo alle vicende in maniera garbata e metodi amabili e discreti. D’altronde, stando alla tradizione è proprio il coniglietto-lepre- gatto il più adatto al ruolo di successione, poiché di indole schiva, pacifica, amante dell’armonia, del bello, del correre su acque placide, ha accorta capacità di escludere progetti stressanti e rischiosi, eventi drastici, e senza essere eclatante, di mediare l’onda d’urto provocata dagli input drammatici tigreschi, riconducendo eventi, idee e modi su un terreno di azione calmo, prudente e diplomaticamente dialogante. In conseguenza l’animaletto “celeste” prossima un anno di generale atmosfera all’insegna di quiete e distensione, amabile affabilità, cortese armonia, eleganza, discernimento lontano dai riflettori.
In concreto cosa c’è da aspettarsi dal coniglietto ? Tanto dietro le quinte poco sul palcoscenico! Quindi? Quindi, genericamente direi un anno rilevante, quasi magico e di buona sorte per tutti. Perché? Beh, perché portatore simbolico di fortuna e proficuità finanziaria. Eppoi, in quanto, ha uno spiccato senso degli affari vantaggiosi, maturati attraverso l’intuizione e sofisticati metodi da broker, aiuta a rimettere tutti in pista. Inoltre, elimina intralci e incertezza, facilita l’esito positivo di quanto si intraprende, ridona opportunità di crescita professionale e economica, supporta le società e la conciliazione fra individui, distende il clima sociale generale, migliora la qualità della vita e le condizioni ambientali. Si potrebbe azzardare che è l’ anno nel quale si può ottenere tutto senza grande sforzo.
Dunque è l’ anno nel quale si può ottenere tutto senza grande sforzo, ricorrere a maniere forti, perdere sonno e rinunciare ai piccoli e grandi piaceri.
Nel collettivo promuove le attività artistiche, la fine diplomazia, la politica con la P maiuscola, la equa giustizia, le relazioni internazionali, le società finanziarie , tutte le attività che hanno a che fare con la discrezione, la psicologia, l’ educazione, l’armonia, facilita la soluzione di problematiche giuridiche, etiche, negoziabili.
Nel singolo favorisce l’immagine personale, il privato, la pace, la pacatezza familiare, il lavoro, lo studio, l’arte, il commercio, le relazioni sociali, l’economia, il guadagno, i legami d’amore profondi, le affinità spirituali, le amicizie riservate, lo svago salubre. Come dire…l’anno nel quale senza ricorrere a maniere forti, perdere sonno e rinunciare ai piccoli e grandi piaceri.
Allora si va alla grande. Uhm non ci metterei la mano sul fuoco!
Invero, il coniglietto, gatto o lepre, secondo i luoghi, – personalmente preferisco riferirmi al gatto, è tutt’altro che docile e non si esprime con caratteristiche univoche ma polimorfe e un po’ sfuggenti, direi con una sommatoria delle peculiarità dei tre animaletti. Veloce e astuto come una lepre, conciliante e timido come un coniglio, scaltro, fantasioso e sornione come un gattino. Tant’è che i cinesi che basano sempre le loro previsioni politico-economiche-monetarie sul significato dell’animale annuale, quando cade sotto il coniglio preferiscono star nel vago. Per di più, l’animaletto celeste, molto ambizioso, magnetico e dotato di vari talenti che sfoggia lontano dal clamore che considera inappropriato a un essere elegante, colto e raffinato, è un gran illusionista della realtà, un fatidico che ti frega sotto il naso il “bottino” tanto faticato. Eh…Eh si, addirittura, nelle galassie si vocifera che nel suo “regno “ nulla è come emerge sulla scena”, dietro le quinte succede di tutto e di più, collaboratori, amici e quant’altro agiscono, si muovono decidono in autarchia, anzi, nelle retroguardie gli attori che concorrono alla vita quotidiana non sono campioni di schiettezza. Per cui occhio. È fondamentale vigilare e mettere in conto che qualcosa sfugge, trarre conclusioni dai dati che ci sembrano inoppugnabili, sottovalutare la sostanza delle persone e dei fatti, altrimenti si cade nei tranelli che rosicchiano il cammino, auspicato dal coniglietto garbato e prospero sotto ogni punto di vista, e si finisce sotto i dentini di quello ombroso, piuttosto spilorcio e iatturo.
Oh, oh… quindi se sto coniglietto non solleva dai guai e manco rimpingua il borsellino…che c’è da sperare? C’è tanto, bisogna solo farselo amico! Ah, e come… beh… per attirare gli influssi propizi che ha in uso dall’ordine cosmico e renderlo amico profittevole, in ogni occasione e situazione che ci coinvolge direttamente, è sufficiente assorbire appieno il significato, delle sue linee guida che scorrono sui binari della riservatezza, prudente valutazione delle circostanze e persone, sensibilità e cortesia verso il prossimo, eleganza e moderazione nelle relazioni.
Riuscirci……Boh…Mannò dubitare… porta sfighetta…il coniglietto è sensibilissimo a captare i pensieri altrui…Ambè…In tal caso conviene essere ottimisti!
Buon anno del coniglio di acqua!
Bydif continua…
con gli indizi del coniglietto, lepre,gatto di acqua per il 2023, segno per segno,
per la cronaca. L’anno del coniglio di acqua va dal 22 gennaio 2023 al 9 febbraio 2024 e…
ops…non è che il 22 il coniglietto iatturo ha già messo il dentino rosichino? …
.
Continuando…
Continuando, il già detto dei possibili eventi globali che illudersi a tutti fa male. Andando ai segni che delineano lo schema cosmico, che può esporre invece ad hoc il sibillo? Beh, ad hoc per ognuno uhmm…! Nel complessivo… In primis può esprimere che il 2023 al primo venticello marzolino par proprio riservare una sorpresa generale da evolvere la sorte a tutti. In meglio o in peggio? Dipende da quel che a livello individuale uno intende! Una cosa è comunque certa. Quella di stare allerta in modo da cogliere l’attimo per afferrar il rametto di salvataggio che nell’arco dell’anno dal fato cosmico è offerto. In ogni caso, in cielo si mormora che attenti e distratti a tutti i 12 segni qualcosa di diverso li desta. Qualcuno percepirà che è l’ attimo per sbarazzarsi di quel che è arcaico per affermarsi; qualcun altro intuirà di tuffarsi di lena in quel che fa per finanziariamente risollevarsi; altri d’iniziar a riflettere su quel che veramente voglion o possono ottenere da collaborazioni cogli altri; certuni che pazientare è inopportuno ed è meglio sbrogliarsela cambiando strada ai traguardi; tal altri, più fortunati, che finalmente si ricomincia a sognare di avanzare spediti verso la vittoria ambita. Al dunque come la va sibillo? In sintesi le stelle dicon che ai segni di acqua quest’anno la va un po’ a tutti ma agli scorpione meglio di tutti; ai segni di aria che da fare ce ne è per tutti ma è la bilancia a destarsi prima per cantarle a tutti; a quelli di fuoco che quest’anno possono rinvigorirsi e imbarcarsi per nuovi ambiti percorsi ma è l’ ariete a batter tutti; ed ai segni di terra che può dir di meglio se non che dal sol di maggio possono rimpinguare le casse ma è il toro a intascar la fortuna grassa. Ciò detto, quel che il sibillo puo’ ai singoli segni segnalare di bello o meno è quanto segue:
ariete: meglio non dormire, conviene da subito mettersi in moto e ripartire. Col bel venticello che spira e riarma l’energia deterministica, è opportuno attivarsi a osare e non a indugiare. Per cui, fissare obiettivi, traguardi e avventurarsi in nuove sfide nella giungla professionale, è il mantra annuale da sfruttare per risalire nella scala economica-sociale e riaccendere quel fuoco passionale ottimo per guerreggiare e vincere. Al dunque, la sorte è propizia a rialzar la testa e instradarsi con fiera volontà verso le mete auspicate. Quest’anno, non delude i progetti e l’impegno. In ogni settore fornisce l’occasione giusta per riequilibrare l’esistenza su un livello di sollievo, in più, in ambito lavorativo e professionale la chance per alzar la posta di ingaggio e in quella relazionale di pacificar gli animi. Tuttavia vai di lena nel primo semestre, nel secondo un po’ rallenta ma se sul finir dell’estate sbuca un contratto finanziariamente vantaggioso, sii accorto, non precipitarti a firmare, leggi tutto e annota i segnali che invia il tuo intuito.
Toro: quest’anno spira un vento forte, giusto giusto a un cambiamento che spazza via l’ anticaglia che da un po’ impaccia la proverbiale pazienza e ti rilancia su ogni piazza in cui venturi la solerzia. Bensì, prima di elaborare progetti e azioni idonee a migliorar l’attuale posizione, puntella bene i piedi da non perder l’equilibrio e cadere a terra. Oggettivamente scrutando il ciel che ti sovrasta il vento è favorevole ad agevolare il variare in meglio l’esistenza, ma un tantino pazzerello, per cui c’è rischio che sul più bello ti trottola a mulinello da invertire la marcia ai traguardi ritardando il successo o concludere quanto in progetto. Quindi fino a maggio stai ben attento da che parte gira da batterlo sul tempo, poi vantaggia le idee positive a mirare un tantino più in alto e nelle questioni economiche-operative tira fuori iniziativa e competenze e vai dritto dritto al punto d’arrivo con un bel bottino. Tuttavia tra settembre e ottobre nelle relazioni sii ancor paziente in modo da evitare spinosi conflitti a lungo termine, anzi….anzi se in famiglia o con soci t’avvedi circolar qualche malumore fai la valigia e parti per un lungo viaggio all’estero.
gemelli: non sarà un anno carico di frizzi e capricci da brillar in società e tantomeno per sfoggiare la scaltra dialettica accattivante qua e la. Piuttosto è di quieto ragionare sul come agire per progredire il complessivo esistenziale e orientare le competenze professionali a misurarsi con maggior senso pratico nella realtà circostante, dimodochè stabilizzare i guadagni e facilitare la realizzazione dei prefissi traguardi. Quindi, a ben intendere il fin dell’anno, più che contare sulla fortuna devi contar sulle qualità logiche, pertanto nei momenti un po’ ostici che è accertato non mancano di bussare ogni tanto alla porta, diventa fondamentale mantener il controllo nervoso e salutare chiarire ogni qui pro quo con colleghi, partner e familiari.
cancro: ecco un anno buono per cancellare dall’agenda della memoria sconfitte e disillusioni per finalmente recuperare fantasia e buonumore e cogliere inedite opportunità per inaugurare una nuova esistenziale stagione. Dunque non essere indolente e affidati al buon vento. Anzi, nei primi tre mesi metti in moto le antenne intuitive e ripulisci l’ambiente dalla soggettività, poi in aprile ristruttura la volontà ad essere indipendente dal clima affettivo che ti serra l’agire dinamico e creativo. Così, a maggio, la buona sorte può spalancare le porte per muoversi in ogni settore senza intoppi, e passo dopo passo elargire consistenti occasioni per concretizzare i desideri e rendere gratificanti tutte le operative azioni e, perché no, incontrare anche l’amore. Però stai attento al solleone, troppe emozioni rallentano la digestione!
leone: scegli tu… in quest’anno se vai oltre nel pretendere non concludi e ci perdi l’ occasione di aumentare guadagni e reputazione. Se ti accendi litighi inutilmente, trasformi un puntiglio in dissidio, comprometti il successo dei progetti e la sicurezza di poter contare sull’appoggio di colleghi, famiglia e partner. Ma se pazienti negli intenti ambiziosi, ti riconquisti gli amici, sbaragli i nemici e arrivi ai traguardi senza alcuna difficoltà in ogni ambito, inoltre eviti rischi e pericoli da stress. Tieni a mente che se vuoi mutare le condizioni attuali, le migliori opportunità, in ogni settore, la sorte le offre nel primo e ultimo trimestre, per cui occhio a non garbugliar gli eventi con la solita solfa egocentrica che sei er meio der meio, tra giugno e settembre, zitto zitto qualcuno può rifilarti una brutta sorpresa.
Vergine: con una serie di contrattempi l’anno sembra proprio metterti alla prova del nove. Tuttavia se mantieni ben saldi i nervi e lasci da parte polemiche ed esitazione, sfoderi l’arma dell’ardire tenace, al tirar delle somme incameri un bel bottino di padronanza da avvantaggiare l’avanzare programmatico lavorativo e al destino complessivo. Per cui un anno un po’ bizzoso negli eventi pratici quotidiani, in alcuni momenti assai stressante e psicologicamente impegnativo per fronteggiare e risolvere le grane ma costruttivo all’avvenire. Può essere che nelle relazioni vecchie, trovi un buon socio, in quelle nuove, il partner che da tempo sognavi.
bilancia: in quest’anno hai tutte le chance di ritrovar il quid diplomatico che ti fa brillar in ogni ambito, però, fino a giugno vai adagio nel giudicare scarse le possibilità di incassare compensi equi al merito. Particolarmente evita di questionar in famiglia e accetta le offerte di collaborazione dimodochè aver tempo per concentrati ad ampliare le competenze professionali appropriate ad ammodernare i metodi del pianificare e dribblare in anticipo sleali e concorrenti. Ma poi lanciati a razzo con entusiasmo sugli obiettivi programmati, trascinerai la fortuna dalla tua parte che faciliterà l’occasione di eventi e relazioni da ricavare un posto al sole a portafoglio, sentimenti e professione.
scorpione: non iniziare l’anno turbato da un fato che, diciamolo pure, ha intralciato e reso difficile ogni sentiero battuto e qualche volta pure beffato negandoti il successo meritato, poiché questo è tutt’altro. Infatti, a ben scrutare sei tu al comando del favor stellare, senza dubbio il 2023 ti riserva una bella fetta di fortuna da rifocillar corpo e animo in ogni esistenziale campo. Quindi rinfranca lo spirito di iniziativa a programmare gli obiettivi pratici in modo positivo e posiziona l’eccellente intuito sulle mete da raggiungere senza indugio. Poiché, la buona sorte, già all’arrivo della primavera, con una serie di opportune coincidenze ti darà un assaggio di come intende spianar la via del successo a quanto in progetto, e da ottobre in avanti, mette sul piatto, un carico di gratificazioni in prestigio e soldoni e la certezza di un domani migliore, non dar credito agli imbroglioni e non perder la calma in discussioni. Con tutto ciò, per non farti perdere lo smalto combattivo propone all’ambizione anche qualche azzardo in più che gestito con testa e passione, in certe trattative, fa ottenere vantaggiosi accordi.
sagittario: smetti di dubitare, rimetti le ali a brio e passione e affronta l’anno con leggerezza ed entusiasmo poiché è quello giusto per metter all’angolo gli impegni tortuosi che tanto hanno intralciato il quotidiano del recente passato. Eh si, la sorte sta maturando un bel cambiamento in cui per primo ti rimette in cammino verso le mete ambite o progettate ancor non conquistate per diverse circostanze che han frenato, talvolta duramente avversato, le possibilità di arrivare al traguardo. Poi ti rinvigorisce il carnet relazionale con qualche conoscenza improvvisata ma altamente adeguata per inserirti in quella parte di società affine al tuo gentil pensar e facilmente comunicare. Dopodiché, da maggio in avanti darà nuovo slancio a professione e sentimenti facendoti fare un bel salto di qualità in prestigio, guadagno con ottima intesa col compagno . Infine ad agosto penserà al tuo look donandoti un aspetto determinato e assai brillante da vincere qualunque timore di critiche ambigue, da novembre a interagire con ottimismo e osare anche una bella fuga temporale per accrescere la visione culturale.
capricorno: scalpita scalpita, avanza e indietreggia, che ci credi o no, sei prossimo alla vetta. Quindi, fin ad aprile prosegui spedito verso l’obiettivo ambito che con avvedutezza hai pianificato e tanta energia, costanza e decisione impegnato, per superare le varie complicanze. Bensì a marzo, stai ben accorto agli eventi del circostante e in ambito professionale registra i movimenti insoliti di colleghi e concorrenti, da ambedue puoi apprendere delle novità da sfruttare a vantaggio nella carriera e astutamente collocarti in una posizione di maggior autorevolezza con al seguito un aumento di guadagno. Oltre a ciò, il 2023, attraverso occasioni fortuite e mezzi razionali per intercettarla, propizia anche un importante mutamento, coincidente, soprattutto, con la sfera personale e i settori connessi alle attività pratiche. Invero, alla luce oggettiva, la trasformazione è già in atto da lungo tempo, per cui non c’è da temere un brutto tiro della sorte, o cambiamenti fatali, piuttosto la conclusione di un ciclo evolutivo essenziale al progredir nell’esistenza. In ogni caso, tutto il contesto cosmico palesa d’esser un anno intenso di eventi giovevoli alla crescita finanziaria speculare alla competenza nonché, a parte alcuni brevi contrattempi, di successo gratificante. Tuttavia lascia poco spazio a distrazioni, concede alcuni momenti per coltivare relazioni e nuovi interessi, qualche emozione piacevole negli affetti.
Acquario: non sarà un anno incolore, ma di frizzante rivoluzione. Eh si, finalmente si esce dal tunnel scialbo e si rivede la luce del dinamismo libertario. A tutti gli effetti, scrutando il ciel, si intravede un cambio di look determinante per rimettere in gioco al presente determinazione e dialogo e aprire al futuro un nuovo sistema di viver e condividere la vita. Non c’è che dire, volenti o nolenti è l’anno da mettere in moto tutti i talenti per convincere il destino a cedere le redini e offrire tutte le opportunità per mettere al bando incertezza e blocchi e fare scelte risolutive da pilotare, i come e i perché dei settori dell’esistenza, in modo concreto, affine alle qualità specifiche e soprattutto appagante intelligenza e spirito. Quindi il mantra del 2023 è condurre attività professionale, relazioni, sentimenti ed avvenimenti in autonoma percezione e fattività. D’altronde l’anomalia dei modus operandi sta negli ultimi anni, scardinati da quella disinvolta originalità e ribellione al tran tran e interrati nelle remore delle delusioni. le chance migliori le offre al primo sol di febbraio e marzo, al solleone d’agosto e al frescolino autunnale, quelle un tanto ancor di paure, conflitti e indecisioni a maggio e ottobre.
Pesci: stai attento a chi conosci o per caso ci intavoli un dialogo, può essere il tuo pesce propizio a instradarti in un percorso innovativo nel quale scoprir potenzialità ancor inesplorate che messe in pratica ti faran guazzare in acque produttive da assecondare la realizzazione di quei progetti accantonati e pure quelli ai quali mai avevi pensato. Per di più, un buon vento da fine marzo a tutto aprile, e da fin novembre a natale spirerà in direzione ottimale da recuperare un po’ di chiarezza intellettuale per resettare l’ambiente operativo e relazionale da poi avventurarti senza timore in lidi perfetti per creare rapporti gratificanti e certi. Comunque, Il top delle idee e del fiuto proficuo a captare come realizzare i desideri l’anno lo riserva sul finir di ottobre, quello da lasciar stare ogni azzardo speculativo o relazionale a metà luglio.
Per concludere, il ciel delinea le possibilità fortunose ma è l’individuo a praticarle. In conseguenza, la buona o cattiva sorte di un destino ognuno se la decide. Pertanto può essere che qualcuno ribalta ogni indicativo pronostico del segno cosmico, certuni, con le loro decisioni, vanno oltre il personale e possono perturbare gli eventi di tutti quanti.
Ah…perchè ora e non prima? Beh ormai lo sapete che i tempi del sibillo son di lassù e non quaggiù.
Ad ogni modo augura di far le mosse giuste e di viver il 2023 senza troppe angustie.
bydif
Illudersi? ahiahai!
Se vale un adagio in popolaresco : “quel che in terra è manifesto il ciel dispensa ”ahi ahi, meglio non coltivare illusioni che quest’anno dal ciel piovano favori per spianare la marea di questioni che assillano i più dei terrestri tutti i giorni. Dando un occhiata, qua e la, tra dissennati, mistificatori, incoscienti, mentitori, odiatori, virulenze patogene e slinguaccione, in ogni parte del pianeta c’è un guazzabuglio che nessuno rallegra. Così è scrutando un tantino lassù, analogamente l’insieme non rasserena, o perlomeno a pochi eletti par concedere un benigno sollievo. Premesso ciò, quel che il Sibillo pensier può esprimere nel generico complessivo sul 2023 è un cambio globale rilevante che implica stimoli di inediti avanzare collettivi, alquanto temerari e al contempo ipersensibili all’affrancamento circostanziale partecipe, attivante composite disquisizioni etico-culturali e religiose, subbugli e popolar cagnare nella gestione politico-economico- sociale, nonché, in specifici momenti, atti provocatori mirati a decondizionare codificati sistemi coercitivi, comunicativi, difensivi.
All’uopo ragguaglia: dilatazione di avvenimenti nazional popolari e intergenerazionali; amplificazione delle iniziative indipendentiste; intensi scambi diplomatici; strategie, pianificazioni, deliberazioni intro-extranazionali; trasformazione profonda tra paesi alleati, organizzazioni solidali, sindacali e umanitarie; fluttuazione finanziaria di stati, paesi, banche statali, industrie, risorse singole e collettive; sviluppo in ricerca e progettazione scientifica, clinica, tecnologica, atomica; variabilità massmediatica di costume e linguaggio; innovazione filosofica e ristrutturazione eco intellettuale universale; aumento della mobilità , del desiderio di accumulo, di interazione coesistente, di propagare teorie e cognizioni. Possibile una scoperta straordinaria o rivoluzionaria in ambito aerostatico.
Rischi di impeti rivoluzionari, assembramenti socio- destrutturanti sistemi statali, polifunzionali; azioni incontrollate e assurde di radicalismi ; ribaltamenti di concertati comunitari; mutazioni di potere e di comando nei governi; imprevedibile sovvertimento di status quo di potenze; crisi ideologiche e spirituali.
Pericoli di cattività ed esili da indecifrabili intenti antagonisti, pseudo verità, manovre occulte concorrenziali, sabotaggi, cospirazioni criminali, tradimenti, raggiri. Gravi difficoltà pratiche, privazioni, stagnazioni e blocchi fisici e psicologici, squilibri e fragilità identitarie, inversioni esistenziali.
Accadimenti fatali, per esasperazione critica, megalomania dialettica, rivendicazioni ostinate, egocentrismo, cinismo; disorientamento esistenziale e dilemmi quotidiani, influenzabilità anomala, escamotage e convulse intemperanze internazionali.
In particolare appunta: la caduta di molte illusioni allucinate da suggestione, mal decifrazione di intenti, orientamenti egocentrici allarmisti perforanti le sensibilità di status conservativo. Retromarcia di convinti travisati da panico; declino carismatico e subsidenza di consenso con disavallo amicale per realtà falsata o neutralità fumogena.
Detto ciò dal ciel sovviene: al primo venticello di Marzo uno spostamento cosmico metterà in moto un cambiamento rigoroso che modificherà le urgenze di governi, istituzioni socio-economiche e private, nonché una correzione di attendibilità di certi carismi popolari e avvicendamento di fronte-man alquanto sorprendenti. Mentre al tepore solar dei primi di aprile un flusso di energia impulsiva incrementa l’attrattiva redditizia da volgere lo sguardo altrove ai leader politici e dirigenti apicali. Invece, dal fiorir delle rose di metà maggio, al raccolto dell’uva al sole settembrino, può spirare in senso favorevole per estendere il raggio d’azione nazionali, investire a lungo termine nei settori ambientali, perfezionare progetti di progresso economico-imprenditoriale. In modo particolare al solstizio di giugno predisporre un cambio repentino di rotta determinante alle questioni finanziarie e di profitto. Tuttavia, può essere anche provvido a far mulinare eventi improvvisi e maturare un incremento di spese, cali produttivi, forti perdite fruttifere. Soprattutto dal 29 marzo al 10 aprile, dal 21 maggio al 10 luglio e dal 23 ottobre al 25 novembre ventilare estreme potenzialità di prosopopea trionfante da far esplodere una serie di criticità internazionali piuttosto ostiche da coordinare in ragione metodo e tempistica solutiva. Inoltre, a più riprese, infiltrarsi in certi contesti e alzare un polverone polemico di generalizzate assurdità da cagionare caotici episodi di faida bellicosa. Avverte che per tutti dal sole di luglio al rigido fine anno è conveniente non fidarsi di proposte caliginose o ratificare interessi unilaterali. Sarebbe un disastro generale pagabile nel 2024.
in conclusione ? Beh, un anno in cui dei e semidei posson cadere e nascere!
continua………………….