Il 17 aprile si è aperta la settimana nazionale di “Porta la Sporta” e proseguirà fino al 24 aprile.
Lanciata nel marzo 2009 dal WWF, da Italia Nostra, dal FAI e da Adiconsum, costituisce il secondo evento, dopo la giornata internazionale “Plastic Bag Free” dello scorso 12 settembre, promosso per sensibilizzare consumatori, commercianti, istituzioni locali e non a divulgare la cultura del non uso del sacchetto di plastica.
L’intento degli organizzatori è quello di rendere consapevole il cittadino sulla relazione esistente tra “abitudine quotidiana negativa e danni ambientali”
Ritengono, partendo dall’uso del sacchetto di plastica, all’apparenza trascurabile e innocua azione quotidiana, dimostrare quanto l’abitudine scorretta può essere lesiva all’ambiente e alla salute, e, in base al principio “ informare per educare” diventa inevitabile per chiunque successivamente eliminare l’ uso dei sacchetti di plastica e acquisire corrette consuetudini a tutela del futuro dell’ambiente e della salute degli esseri viventi.
Se si pensa che in un solo anno, in Europa, vengono consumati e gettati nell’ambiente circa 100 miliardi di sacchetti di plastica usa e getta diventa palese a tutti l’importanza di questa campagna anti sacchetto. E’ nota a molti la difficoltà per smaltirli e quali ripercussioni subisce il territorio e quanto la loro eliminazione sia indispensabile. Seppoi si ha la consapevolezza che i sacchetti uccidono ogni anno oltre centomila esseri viventi diventa urgente dovere sociale modificare la mentalità di utilizzare i sacchetti di plastica, sostituendoli con sacche di tela. Riprendere la buona abitudine delle vecchie nonne di usare la sporta di tessuto, rafia, cotone o carta come metodo per trasportare le nostre provviste dal supermercato a casa è auspicabile diventi norma legislativa, non rimanga un fatto sporadico evocativo, come sovente avviene per altre questioni, e lasciata al senso di responsabilità del singolo.
L’opinione pubblica, talvolta si chiede qual è il rifiuto plastico più dannoso all’ambiente, tutta la plastica è dannosa a causa della sua indistruttibilità e permanenza quando dispersa nell’ambiente. E’ stato dimostrato che gli additivi chimici impiegati nella sua lavorazione oltreché inquinanti possono migrare nei cibi, specialmente quelli grassi o contenenti alcool; denominati “distruttori endocrini“ sono un cocktail velenoso devastante, con il passare degli anni si accumulano nei tessuti degli organismi viventi alterandone il sistema ormonale, causando tumori, danni a fegato, reni, disfunzioni al sistema riproduttivo, a quello nervoso e immunitario.
La plastica non essendo biodegradabile non si dissolve ma si sminuzza molto lentamente in parti sempre più piccole, sminuzzandosi raggiunge formati sempre più minuti così da poter essere ingerita da ogni organismo che abita nel territorio e non solo, infatti attraverso gli scarichi e i fiumi defluisce nei mari e diventa distruttiva per l’eco sistema di flora e fauna marina. La plastica in mare agisce come una spugna attirando tutte quelle sostanze chimiche idrorepellenti come quelle raggruppate nella categoria chiamata inquinanti organici persistenti – Persistent Organic Pollutants- Effettuando prelievi di acqua a vari livelli di profondità e analizzando il contenuto si è riscontrato che la quantità di micro particelle plastiche supera la percentuale di zoo plancton presente in acqua, inoltre, c’è convinzione che l’ammorbamento potrebbe aumentare del 100% ogni 4 anni poichè negli ultimi 10 anni è aumentata in modo esponenziale la produzione annuale di oggetti di plastica, si stima sia arrivata a più di 200 milioni di tonnellate e circa la metà viene usata per produrre articoli monouso o imballaggi che vengono buttati entro l’anno.
A livello mondiale sono più di 143 le specie marine morte soffocate o di fame perché rimaste imbrigliate in sacchetti, reti o altri rifiuti plastici. Quasi la totalità delle specie di tartarughe marine inghiottendo i sacchetti scambiandoli per meduse! Le specie che inghiottono plastica sono stimate in 180 di cui il 94% è costituito da uccelli, in più ciò che ha causato la morte dell’animale torna libero di fare altri danni una volta che l’organismo si è decomposto.
Naturalmente le famose sportine non sono le uniche responsabili dell’inquinamento di suolo e acque ma abolendole si da un segnale educativo importante, quasi sempre è partendo dalle piccole cose che si ottengono i risultati migliori nel processo di abitudini corrette, una volta entrate nella memoria difficilmente si scardinano, talvolta sono lo stimolo essenziale per correggere altri comportamenti e abitudini nocive al benessere proprio e altrui, oltreché della natura.
“Porta la Sporta” vuol essere un invito educativo all’utilizzo della borsa riutilizzabile in sostituzione dei sacchetti di plastica e dei sacchetti monouso in generale, si prefigge di coinvolgere durante la settimana quanti più possibile all’adozione della sporta di tela e spera che ognuno di noi si renda promotore e divulgatore dell’iniziativa che ha ottenuto anche il patrocinio di enti come la Regione Piemonte, Lombardia, Liguria, Toscana, Marche, Emilia Romagna, e adesioni da associazioni nazionali.
Concludendo, “Portare la sporta” può diventare qualcosa di più di una semplice abitudine, può rappresentare il “primo” atto di consapevolezza ecologica che apre un percorso di atti ulteriori di rispetto verso l’ambiente, iniziando da noi si può fare molto per la salute, il futuro dei nostri figli e degli esseri viventi in generale.
Forza ragazze, diamo l’addio ai sacchetti di plastica, rispolveriamo le sacche di tela da soffitte e bauli, le nostre mamme e nonne ne avevano di bellissime fatte all’uncinetto!
Ci guadagneremo in salute e passeggiando nei boschi, prati,lungo le rive dei fiumi e mari i nostri occhi non rischieranno di rimanere offesi da spettacoli indecenti!
Buongiorno Dif:-))
gran bel invito!
complimenti!
Serena settimana di primavera, colorata e profumata di cuore.
Un abbraccio d’aria tiepida.
Ciao cara ,sono gia tornata ,non posso stare troppo lontana da voi 🙂
buon lunedi
ottimo post
baci
kicca
la villetta rosa ??? quale ??? grazie per il complimento per il post che sgorgava dal cuore … felice settimana a te !! smackkkkk
Hai ragione sai !?!
E’ tipicamente mio questo modo di farmi a pezzi letteralmente ..nel senso che sono il peggior giudice che mi potesse capitare :))))
come è andato the week ???
mmmmmm
qui ha piovuto due giorni :(((
OGGI PERO’ C’è IL SOLE :))))
ma te guarda due blog devo fare salutare una sola diffie che tra l’altro che l’ha col le sporte di plastic
Rispolveriamo la sporta allora! ^_^
Buona nuova settimana!
Ciao!
è vero..i sacchetti di plastica sono molto inquinanti per l’ambiente, eppure ne usiamo una quantità sproporzionata.
Qualche tempo fa ho comprata all’iper delle “sporte” molto resistenti con chiusura addirittura in plastica dura, riutilizzabili e molto capienti (possono portare fino a 40 kg.)
E’ vero che sono costate circa 3 euro ciascuna, però sono utilissime. In viaggio questa estate le ho utilizzate quasi come dei borsoni di emergenza… e quando vado all’iper in due, max tre riesco a mettere la dpesa di tutta la settimana.
Di solito le tengo in macchina. Però… l’uso per i piccoli acquisti comporterebbe una maggior attenzione da parte mia.
Grazie per la notizia, ci farò più caso in questa settimana (anche se dovrei “sempre”).
buona giornata
elle
weeeeeeeeeeeeeeeeeeee ciao diffie
Ciao lyly 🙂
Io ooodiooooo i sacchi di plastica…
Mentre quelli di carta mi piacciono un sacco…
L’hai capita? Ma si…
€: ))
Ciao dif.
weeee ben arrivata allora
ooookeyy mo petta che finiscio il post sul fini ok?
ciao dif,i sacchetti di plastica credevo fossero solo antestetici, li eliminerò, amo troppo la natura per danneggiarla, dolce serata
ho il bagagliaio pieno di borse di stoffa per la spesa. Purtroppo capita, qualche volta, di scendere di corsa per comprare due cose (Che poi, puntualmente diventano duecento) e solo alla cassa mi accorgo che ho lasciato le borse in auto.
Ci credi che mi vergogno come un ladro quando chiedo “due buste” alla cassiera? 🙂
Buona giornata a te, Dif! 🙂
io uso una borsa che mi ha regalato il supermercato
:-)))
buongiorno dif
e mandi a te
🙂
Ciao Carissima!!!
Quanto diverso sarebbe il mondo se ognuno di noi potesse fare un atto d’amore verso il pianeta.
Bella iniziativa tutto si può fare soltante è necesario offrire il cuore per noi e pe gli altri.
Il benessere della Terra in cui viviamo è solo nelle nostre mani.
Celebra la belleza del mundo y la naturaleza que nos rodea , oggi è la giornata della terra.
Un bacio attraverso il mare
Ti ringrazio…
Purtroppo la macchina burocratico-amministrativa fa un passo avanti e tre indietro…
e ci sono ancora 1500 sfollati… e persone che oltre alla casa hanno perso pure il lavoro…
Alcune delle case che si vedono nel video… sono le case di alcuni miei zii… dove praticamente ho trascorso tutte le festività della mia infanzia e adolescenza…
E quelle crepe…quelle lesioni… sono crepe e lesioni nei cuori di ognuno…
Ciao lyly ,ho poco tempo ,ma tutto bene grazie e tu ???
buona serata
baci
Sempre con un occhio al mondo tu… 🙂
Buona serata
Bricciole…….
Cara Diffy,dopo che ho visto la rissa fra Fini ed il nano pelato,ho goduto quasi ad un goal di Totti..ahahahha…Comunque si,i sacchetti di plastica sono importanti,ma da quello che vedo questo governo pensa ai leghisti razzisti ed antiambientalisti…Se fai a loro questo tipodi discorsi…
Finalmente Berlusk ha capitp che esiste anche un opposozione interna ai partiti democratici…..Anzi secondo me non lo capira’ mai…Communque Diffy,tornando a Noi 2,non avevo ben capito la ”tua” Posizione sulle Conseguenze Karmike….
Un bacio sfiorato sulle sponde del lago delle Anitre selvatiche.
Buongiorno carissima Dif!
che tu possa riempire sempre di più d’amore la sporta del tuo cuore
buon fine settimana dentro la libertà della terra
un abbraccio grande grande grande grande
Già da tempo io ho adottato il sistema di portare borse di stoffa per la spesa… le ho messe vicino alla porta di ingresso di casa in bella mostra così quando esco è sicuro che non le dimentico.
Un saluto e buona fine settimana!