CURA SOLARE

Ho avuto un po’ di giorni movimentati e mentre andavo su e giù spesso, il sole mi feriva le pupille infastidendo l’attenzione, però dopo un po’ avvertivo una sensazione positiva. Caldo vigore penetrava nelle mie ossa togliendo quell’umidiccio appiccicoso del lungo inverno padano.  Mi sembrava che spirito e corpo sotto quei raggi acquistassero una particolare energia tanto da far sparire dal mio orizzonte stanchezza e dubbi e rendermi ardita come non mai.

Così mi son messa a fantasticare, a parlare con il sole  chiedendogli di curare certi miei mali reconditi Mi bastava un attimo  vicino a lui per “guarire”. Con il suo calore avrei sciolto la mia essenza da quelle soggezioni che m’impediscono di varcare i miei recinti e di agire in sintonia con ciò che sono e sento. Le ho detto:

 

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SOLE

 SE PER UN ISTANTE
MI PRENDI A  FIANCO
FINALMENTE
INGHIOTTITE DA LUCE VIBRANTE 

VEDREI SPARIR  LE RITROSIE

SENTIREI

 SGORGAR L’ENERGIA STELLARE
CONTENUTA

 NEL PROFONDO DEL CUORE
COMPRESSA

 DA FORMALISMI BANALI

SAREI IO
IN TUTTA LA MIA COMPLESSITÀ’
CONCATENATA A CIELO E TERRA

PERPENDICOLARE E TRASVERSALE

SU TERRENO  MODULARE

VIADANTE

UNITA IN SPIRITO E MATERIA

A FREQUENZE  SEQUENZIALI

 RISPONDENTI A TEMPI

INTERCAMBIABILI E SCOMPONIBILI

D’INCROCI ESTEMPORANEI

SAREI IO

VIAGGEREI NEL FLUIRE SPAZIALE DI MAREE

              SUBLIMALI               
SENZA L’ANGOSCIA DI COZZARE
CONTRO L’ORDINE  STABILITO
CONCETTO IMPALATO

DI CRONO REGOLATO

DA  TEORIE ABBARBICATE

A BRANDELLI D’INFINITO

SOLE

SE…

PER UN ISTANTE
POTESSI

ARDIRE DI STARTI A FIANCO
RIUSCIREI A LIBERARE
L’ENERGIA CHE C’E’ IN ME
SENZA DOMANDARMI IL PERCHÉ’
TRASVOLEREI  IL SEGMENTO

BIDIMENSIONALE

INFILANDOMI IN ALTRO MOVIMENTO

FAREI RISPLENDERE  L’AURA

PER ACCERCHIAR LA VITA

DI COLORE ECCITANTE

DANZEREI VELOCE

INGLOBANDO IL TEMPO

DI PARALLELE EQUIVALENTI

SENZA SMARRIRE L’ESSENZIALE

DEL BRANO DI VITA REALE

 

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?….forse ho esagerato……..!!

Olimpiadi

Venerdì scorso, credo come tanti per passione e curiosità, ho seguito la cerimonia d’apertura dei giochi Olimpici a Pechino. Debbo dire per quello che potevo “gustare tramite la TV che nel suo insieme mi è piaciuta, specialmente nei giochi ritmi creati dalle luci.

Mentre assistevo a tanto sfarzo  ed a tanto sforzo volto a comunicare al mondo un qualcosa di “progresso democratico”il mio pensiero però non rimaneva chiuso nel recinto visivo ma volava aldilà e avvertiva la sofferenza delle migliaia di persone che in quel momento vedevano disconosciuta qualsiasi possibilità di diritto d’identità, di giustizia sociale, di libera espressione.

Tuttavia se ciò mi rattristava profondamente e mi rendeva critica altro mi ha fatto alzare dal divano con uno scatto da primatista!!!

Precisamente constatare come nascere Donna in un certo Stato.. ti nega la possibilità di partecipare, competere e gareggiare!!!

Di solito mi attengo all’insegnamento  – non giudicare e non sarai giudicata – ma in quanto donna non posso fare a meno di meditare su tale stupidità  e quante barriere discriminatorie persistono e quanti fossi dovranno essere saltati prima di arrivare a un minimo di eguaglianza per etnia, sesso, idee!!!!