Non illuderti ragazzo…
se prima non ti fori l’esistenza
ti corrodi in acque putride
sbatacchi la vita sulla via molesta
anche il tuo il gomitolo si dipana.
Può darsi sui carri del sociopotere
o in quelli miserrimi delle miniere
Può darsi nelle selve del dovere
o in quelle fumogene sfaccendiere
Può darsi nelle strade giustiziere
o in quelle funambole biscazziere
Puo darsi in corsie ospedaliere
o in quelle sprinter garreggiere
Puo darsi sui cieli dei piaceri
o nei deserti solitari lacrimieri
Non illuderti ragazzo…
Ovunque sgomitoli la vita
o trascini le stanche chiappe
alla lunga senza riguardi
la dipanata consuma e ruga.
Può darsi ti risparmi il corpo
e ti scalfisca a sangue l’anima
Può darsi ti reticola la pelle
e ti leviga lo spirito ribelle
Può darsi ti tratteggi a acquerello
o ti solchi a sgorbia e martello
Può darsi ti ritocchi e rimodelli
ti trucchi a spatola e pennello
Ma neanche se furi cuore e cervello
eviti o cancelli l’aratro del tempo
Non illuderti ragazzo
Oggi irridi scansi e vitipuri
domani al disprezzo indifferente
ti specchi ripensi e l’anima t’aggiuri.
“Il tempo è sempre maestro”