Violetti Frizzi
Lievi Vanno
Consumati Sacrifici
Mater Maria
In Occhi Lontani
Si Perdono
Luci Serafiche
Porte Segrete
Aprono
Aliante Bellezza
Carnale
Nella Via Del Cielo
Sole Di Fuoco
Cenera
Nell’oltremare Nero
Risveglia
Sacrale Purezza
Assurge
Magnificat Gloria
Figlio
Umano Eterna
e. r.
Secondo la tradizione cristiana oggi è il giorno in cui la Vergine, madre del figlio di Dio, Maria fu “ assunta alla gloria celeste”. Un tempo era la festa regina di tutte le feste. Per Maria Assunta a gloria, in corpo e anima, ci si agghindava più che per andare a un ballo, più che a un incontro con l’innamorato. Il 15 di agosto ci si trovava, si facevano fuochi, si cantava, si allestivano tavolate, si rideva, si mangiava la cocomera e a volte scherzando ci si imbrattava e si chiudeva la giornata con in cuore la leggerezza di aver passato una giornata spensierata onorando Maria. Oggi si fa festa, si mangia, ci si trova, si ride ma non più come allora. Lo spirito è diverso. Piuttosto pagano. Sembra quasi d’esser tornati alle ferie augustee. E i 2000 anni di storia cristiana? Quelli andati spersi nei rivoli del godimento profano! Quanti si ricordano che è l’Assunta? A giudicare dalle feste qui e le feste la…uhm… Eppure per i cristiani, almeno che dicono d’esserlo, dovrebbe essere un giorno di letizia e compagnia senza scordarsi di Maria. Perché? Perché Maria è la porta del cielo. l’icona Madre mediatrice tra terra e cielo tra fisico e metafisico. Solennizzare la sua assunzione non può essere altro che un modo per dire grazie al capolavoro di Dio.
Ricordando ciò a tutti auguro una lieta serata, perchì è costretto a lavorare l’augurio è doppio
bydif
l’immagine in alto è un particolare dell’ Assunzione ad opera del Tziano; quella in basso è di una scultura lignea dell’abbazia cistercense di Rivalta.