Croce si, Croce no?

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In questi giorni, dopo la sentenza della corte europea, tutti si affannano a parlare e straparlare del Crocifisso. Naturalmente chi è ateo strombazza una vittoria del suo diritto di escludere dalla vista una “ croce “ “ appesa ad una parete pubblica, qualcuno più agguerrito si spinge
Croce si, Croce no?ultima modifica: 2009-11-09T01:52:00+01:00da difda4
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3 pensieri su “Croce si, Croce no?

  1. Conosci la pubblicità delle lasagne Barilla, quella che dice “per sentirsi davvero LIBERI bisogna avere RADICI?” Ecco, questa frase sintetizza il mio pensiero…perché dietro la maschera di una moderna “apertura a chi è altro da noi” stiamo negando e rinnegando la nostra tradizione…andiamo dietro ad una presunta ricerca di libertà e diventiamo schiavi di un “globale” che rischia di cancellare l’unicità e l’irripetibilità di ognuno…
    Hai ragione, il Crocifisso si porta nel cuore, e per me è così, ma in tutta sincerità non mi va giù la sentenza della Corte Europea. E’ come se un bel giorno un “non italiano” o un monarchico, che NULLA sa di cosa sia stato il Risorgimento italiano e i moti rivoluzionari, si alzasse e decidesse di far togliere dagli edifici pubblici il Tricolore o i simboli della Repubblica!
    Io credo che il Crocifisso a scuola e negli edifici pubblici non viola il diritto dell’uomo alla libertà di professione religiosa. Penso che, a chi come me ha una formazione cristiano cattolica, quel pezzo di legno ha detto tanto ed ha ancora tanto da dire.
    A me, spesso, fa pensare all’idea del “limite”… quel qualcosa che ti ostruisce la corsa…che non ti fa fare lo scatto necessario a superare l’ostacolo…che ti rende inglobato nella rete che ti sei intessuto addosso..il limite che ti inchioda ad una croce!
    Dio ha voluto sperimentare anche questo! Ha voluto sperimentare quello che si prova a rimane fisso, inchiodato su un legno! Ho provato ad immaginere Dio, infinito, onnipotente…bloccato, fisso, fermo, inchiodato ad un legno!
    Ho immaginato che quel legno potesse avere un’anima…ho pensato “chissà cosa deve avere provato quel legno, creatura di quell’Uomo-Dio a cui adesso è così attaccato…quel legno avrà provato un’immensa gioia, come un amante che avvinghia a sé la sua amata…ma anche un’immensa tristezza, morto egli stesso darà la morte a chi gli ha dato la vita…
    E Dio? E? rimasto lì…fino alla fine..fino a che il suo corpo diventasse un tutt’uno col suo limite, la croce…sulla sua pellesi sasranno sparsi pezzi di quel legno…saranno quasi penetrati dentro di lui..come anche pezzi del suo essere, della sua carne, del suo sangue saranno penetrati tra le fibre di quel legno e quel legno viene reso partecipe della sua divinità…
    Così ho capito… Chi vuol venire dietro me prenda ogni giorno la sua croce e mi segua… Quindi…devo decidere per il dolore? Devo decidere per la sofferenza? Devo decidere di prendere la croce, il mio limite?
    Mi sono chiesta: dove seguirlo? Nella via che da un senso al mio dolore e al mio limite…
    Alla fine penso che non è male come proposta, una proposta che sa di dinamismo, di strada da percorrere, di avventura, di scoperta continua all’interno e fuori da me…
    Per una volta ho abbandonato la ragione, perché di fronte alla follia della croce, della Sua croce, non potevo non farmi spingere solo che dal cuore!
    Ciao

  2. Ti assicuro che ti sei spiegata benissimo!!! E propri per questo mi sono lasciata andare ad un commento così..personale!! Ricambio l’abbraccio e..il canestro di sorrisi!

  3. Ciao,preciso per ragione teologica,che chi e’ Ateo,non e’ contro Dio,ma semplicemente lo ”ignora”….
    Io mi ritengo Cristiano,anche un po’ Buddista,ma ,in entrambi i casi
    non ”praticante”….
    Sono stato battezzato da Paolo sesto nella principale basilica di Roma,quella di San Giovanni….
    Nonostante cio’ dopo aver fatto la prima comunione ed essermi infatuato della mia Maestra di catechismo,non mi sono mai cresimato,
    in quanto non ritenevo piu’ la chiesa cattolica romana rappresentativa di quello che Gesu’ diceva nei vangeli ”post concilio del ‘400”;tengo a sottolineare questa data perche’ fino al 399 dopo Cristo,i vangeli riconosciusti dal papato erano piu’ di 4,fra i quali quello di Maria di Magdala,che,oltre a non essere una prostituta,era compagna attiva di Gesu’ sia Spirituale,che ”Bibblica”…

    Basta cercare su google alla voce ”vangeli esseni e papiri del mar morto” per chiarire che non parlo di leggende metropolitane,ma di rotoli tutt’ora visibili a tutti…
    Grazie per lo spazio
    Raimondo,Poeta,scrittore

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