volta…
L’innocenza pedalava lesta
Improvvisa scorse la malizia
La guardò soggiogata
Sotto la volta sbiancata
la bicicletta attese muta
Solare
trai girasoli mi tuffa
aspirai la solare energia
l’humus della terra mia
Mugghiarono i sentimenti
infilando le verdi colline
allacciarono il biondo fiume
raccolti dal vento
giocarono col pino del vigneto
a sera ubriachi di colore
zufolarono la solata
turbando la quiete del pianoro
Torrione
Turbina il pensiero
Stuzzicato da oleandro
Infiorato candido
Sporge dal recinto
Del torrione antico
Custode irrigidito
D’ eremita solitario
Orfano di fortune
Passate in fretta
Sotto la cinta spessa
Il maroso ancheggia
Sull’eco di travagli
Aspetta il condottiero
Dall’armatura greggia
Che torna da trapasso
A issar il vessillo scudato
gloria e riscatto de Vasco
***
by dif