Un giorno in cui è doveroso riflettere e far riflettere

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In questo 25 Aprile, festa Nazionale della Liberazione dal giogo di una belligeranza cruenta, sterminatrice e dolorosa per milioni di esseri umani, mi auguro che ovunque sia un anniversario apartitico, di memoria condivisa di un periodo disgraziato della nostra storia, superato con lacrime e sangue e non il solito sfoggio enfatico di questo o quel oratore o peggio strumento di opinioni, parole strumentali all’accaparramento che si incollano alle bandierine senza lasciare traccia di insegnamento che educa a scongiurare il ripetersi di una siffatta temporalità. Soprattutto, alla luce di quanto sta accadendo, mi auspico che si sottolinei con fermezza che # la libertà è un valore da non perdere di vista mai. È un patrimonio incommensurabile che va difeso ogni giorno da tutti, perché ogni giorno può essere insidiata e in un lampo rubata. E se la libertà viene rubata di conseguenza a tutti viene rubato il futuro e la storia insegna che non è facile ricomprarlo, qualunque sia il “ladro” il prezzo da pagare in sacrifici, lotte, fame, vite è abnorme. Questo è un giorno in cui è doveroso riflettere e far riflettere il #valore immane che ha vivere in libertà. Particolarmente memorizzare e tramandare che se oggi ne godiamo, ci permette di decidere, fare, scegliere, questo valore non proviene dal nulla bensì dal sangue di uomini e donne generosi, consapevoli, partecipativi di una cultura di solidarietà, entusiasmo comunitario, costruzione al dialogo, complicità stimolante, difesa quotidiana delle proprie radici e della dignità nazionale.

Nell’augurare a tutti un momento di festa di memoria e libertà serena per l’oggi e il domani, auguro anche ad ognuno di tener sempre presente a se e gli altri che:

la libertà è il virus più contagioso che l’umanità abbia mai conosciuto”

ancor più che:

Imma 11

by Dif