Canto alle stelle

Notte di San lorenzo, notte magica delle stelle cadenti dei desideri e sospiri che trovano grazia nei misteri galattici con il “canto alle stelle! 

cielo stellato

Stella Che Passi

Su La Via Celeste

Dammi Speranza

Stella Che Vaghi

Sulla Nuvola Ribelle

Dammi Fortezza

Stella Che Cavalchi

I Pensieri Della Perfezione

Dammi Decisione

Stella Che Cammini

Nei Vicoli Del Silenzio

Dammi Fede

Stella Che Solchi

L’acqueo Sconfinato

Dammi Trasparenza

Stella Che Migri

Su Galassie Polverose

Dammi Luce

Stella Che Sosti

Sul Soffio Del Vento

Dammi Prudenza

Stella Che Illumini

I Giardini Dell’infinito

Dammi Passione

Stella Che Sciami

Su Picchi Eterei

Dammi Fervore

Stella Che Brilli

Sulle Ali Del Tempo

Dammi Amore

Stella Che Lacrimi

San Lorenzo Martire

Dammi La Fiamma

Per Riscaldare

L’umanità Intera

***

by dif

Nel mio paese, nella notte di san Lorenzo, è antica tradizione cantare o recitare la filastrocca con gli occhi rivolti al cielo, in quanto è credenza che cantandola si“parla” con le stelle ed esse rispondono facendosi vedere più copiose e splendendo di più, ci donano tante virtù, leggono nel pensiero e esaudiscono anche i desideri più bizzarri che ci frullano in testa. Funziona ! Anche se si aggiunge altro che ci sta a cuore purchè si “parla” con sincerità. Provare per credere non costa nulla quindi…

Notte stellare a tutti!

 

Notte di magia tra super luna e stelle

san lorenzo

Oggi è san Lorenzo. Io, non posso fare a meno di far volare la mia memoria alla volta celeste di quando le notti, non ancora inquinate da una selva di luci artificiali, erano buie e il cielo offriva uno spettacolo di una bellezza magica ineguagliabile. Di quando, stesa sul prato dietro casa col naso e gli occhi in su, affascinata e rapita, da un luccichio che mi sovrastava, aprivo con entusiasmo la porta alla mia sfrenata fantasia e la facevo navigare libera e spensierata tra una miriade di puntolini lontani, irraggiungibili con la razionalità, afferrabili con l’immaginazione. Di quando, con un misto di timore e spavalderia, mi immergevo animicamente in quelle stelle più grandi e splendenti per vivere appassionate avventure che mi procuravano sensazioni uniche e intense. A volte mi fissavo su un punto della volta celeste, così a lungo da raggiungere uno stato di simbiosi ipnotica elettrizzante. Era tanta la concentrazione e il mio fissare immobile, quel punto fosforescente, che mi sembrava che pian piano da opaca materia umana addivenivo cristallina luce che poteva librarsi, trasmigrare nel cosmo, esplorarlo, carpire i suoi segreti, ridiscendere felice. A ben pensarci era una sorta di spericolato gioco di ragazzina che cercava di fuggire da una realtà ovvia e limitante per addentrarsi in un’altra fantastica e avvincente. Una ragazzina che non si accontentava di risposte dal logico e possibile, andava a cercarle in ciò che era oltre, improbabile e misterioso. Allora era facile penetrare e immedesimarsi nel fantastico. C’era l’entusiasmo, la creatività e la purezza degli occhi dell’innocenza. Oggi è un po’ complicato ritrovare quelle sensazioni sotto le stelle! C’è tutto un vissuto prosaico che mozza la genialità e lascia poco spazio alla bizzarria della mente. Tuttavia l’illusione di poter vivere una notte di san Lorenzo magica non è scomparsa. Come ogni anno starò col naso all’insù e cercherò di godermi lo spettacolo “delle lacrime del santo” Ovvero la pioggia di stelle cadenti che la tradizione ha legato al martirio di san Lorenzo, per esprimere un desiderio credendo fermamente che il suo avverarsi, grazie all’intercessione del martire, sarà  possibile. In tutto il mondo, stanotte saliranno al cielo milioni di desideri, speranze e sogni fioriranno in cuori solitari e non, tanti innamorati si giureranno amore eterno e tanti anime affini si rinnoveranno promesse perché questa notte non è come le altre. È una notte dove l’atmosfera che ti circonda ha un profumo avvolgente unico e ciò che vedi, ascolti e percepisci è intriso di poteri arcani e singolari. Una notte in cui la luce sconfigge l’oscurità quindi adatta a riflettere, volgere lo sguardo al passato e al futuro, innamorarsi, osare, ritornar bambini e magari ritrovare qualcuno. Una notte per sognare a occhi aperti. Sdraiati in un soffice tappeto d’erba, ai margini della città o su una collinetta, sulla spiaggia o in barca in mezzo al mare, ovunque sarà , sotto il manto di stelle, che sia per lo sciame delle perseidi o i lucciconi del pianto di san Lorenzo, ognuno si sentirà protagonista assoluto dell’universo e avrà la chiara percezione che partecipando al festival galattico del 10 agosto godrà dell’auspicio dell’irrealizzabile e potrà formulare anche il desiderio più ostico. Se poi ci mettiamo che quest’anno il festival miracoloso è arricchito da una super moon, la grande luna che rischiarerà il “nostro” cielo, sarà strabiliante partecipare e stregati rimanere con gli occhi fissi alla volta celeste fino all’alba. Armata di macchina fotografica, entusiasmo e curiosità vado a farmi un “bagno” di luna e stelle. Sarà una lunga notte di “goduria”  magica che risolleverà il mio spirito e domani mi farà camminare…splendente come una scintilla! 

stel

Auguro a tutti voi l’avverarsi di ogni desiderio e un pieno di magica  polvere stellare che vi farà sognare fino al prossimo 10 agosto.

bye bye

dif

ops … se stasera per l’effetto della luna non vedrete stelle cadenti, non disperate c’è tempo fino al 20, anzi il 12 e 13 agosto lo spettacolo sarà ricco!

SOTTO LE STELLE

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MENTRE FACEVO IL BAGNO DI…STELLE  
HO PENSATO A TUTTI VOI CHE PASSATE DA QUI E HO ESPRESSO UN DESIDERIO …
” OGNI VOSTRO DESIDERIO SEGRETO DIVENTI REALTA’ “
OH… L’ HO GRIDATO A SQUARCIAGOLA…
ALMENO UNA STELLA DEVE AVERMI SENTITO!
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BUON RISVEGLIO A TUTTI
DIF