…mi piace pensare alla vita perchè come rima Nazim Hikmet ne “Alla vita”…
![Kiefer_A_Las-celebres-ordenes-de-la-noche- guggenheim](https://oltreilrecinto.myblog.it/wp-content/uploads/sites/187253/2018/11/Kiefer_A_Las-celebres-ordenes-de-la-noche-guggenheim-300x210.jpg)
La vita non è uno scherzo.
Prendila sul serio
come fa lo scoiattolo, ad esempio,
senza aspettarti nulla
dal di fuori o nell’aldilà.
Non avrai altro da fare che vivere.
La vita non è uno scherzo.
Prendila sul serio
ma sul serio a tal punto
che messo contro il muro, ad esempio, le mani legate
o dentro un laboratorio
col camice bianco e grandi occhiali,
tu muoia affinché vivano gli altri uomini
gli uomini di cui non conoscerai la faccia,
e morrai sapendo
che nulla è più bello, più povero della vita.
Prendila sul serio
ma sul serio a tal punto
che a settant’anni, ad esempio, pianterai degli ulivi
non perché restino ai tuoi figli
ma perché non crederai alla morte,
pur temendola,
e la vita peserà di più sulla bilancia.
![11-el-juego-lugubre-1929](https://oltreilrecinto.myblog.it/wp-content/uploads/sites/187253/2018/11/11-el-juego-lugubre-1929-190x300.jpg)
mi piace pensare alla vita perchè, come scrive Cesare Pavese. tanto …
Verrà la morte e avrà i tuoi occhi
Verrà la morte e avrà i tuoi occhi
questa morte che ci accompagna
dal mattino alla sera, insonne,
sorda, come un vecchio rimorso
o un vizio assurdo. I tuoi occhi
saranno una vana parola,
un grido taciuto, un silenzio.
Così li vedi ogni mattina
quando su te sola ti pieghi
nello specchio. O cara speranza,
quel giorno sapremo anche noi
che sei la vita e sei il nulla.
Per tutti la morte ha uno sguardo.
Verrà la morte e avrà i tuoi occhi.
Sarà come smettere un vizio,
come vedere nello specchio
riemergere un viso morto,
come ascoltare un labbro chiuso.
Scenderemo nel gorgo muti.
![graig cow](https://oltreilrecinto.myblog.it/wp-content/uploads/sites/187253/2018/11/graig-cow-296x300.jpg)
mi piace pensare alla vita perchè come poeta Alda Merini nello
” elogio alla morte ” se…
Se la morte fosse un vivere quieto,
un bel lasciarsi andare,
un’acqua purissima e delicata
o deliberazione di un ventre,
io mi sarei già uccisa.
Ma poiché la morte è muraglia,
dolore, ostinazione violenta,
io magicamente resisto.
Che tu mi copra di insulti,
di pedate, di baci, di abbandoni,
che tu mi lasci e poi ritorni senza un perché
o senza variare di senso
nel largo delle mie ginocchia,
a me non importa perché tu mi fai vivere,
perché mi ripari da quel gorgo
di inaudita dolcezza,
da quel miele tumefatto e impreciso
che è la morte di ogni poeta.
![12592573_1117271811645985_4419412276366457405_n](https://oltreilrecinto.myblog.it/wp-content/uploads/sites/187253/2018/11/12592573_1117271811645985_4419412276366457405_n-198x300.jpg)
eppoi mi piace pensare alla vita perchè come dice Fernando Pessoa
” La morte è la curva della strada”
La morte è la curva della strada,
morire è solo non essere visto.
Se ascolto, sento i tuoi passi
esistere come io esisto.
La terra è fatta di cielo.
Non ha nido la menzogna.
Mai nessuno s’è smarrito.
Tutto è verità e passaggio.
![](https://oltreilrecinto.myblog.it/wp-content/uploads/sites/187253/2018/11/hagens-coppia-di-cadaveri.jpg)
Nel giorno dei “morti” mi piace pensare alla vita perchè
credo che non finirà ma.. muterà aspetto
Buona vita a tutti!
bay dif
……..
….le immagini le ho scaricate dal web
..