Afosa apatia

alba

nell’oblio afoso

inerte il vento

l’alba paralizza

anime gelide

vacuo scruta

l’occhio rovente

di là l’orizzonte

sognante luna

anelito avanza

purpurea aurora

al fiume canta

oltre le colline

passione lucente

respiro innalza

afosa apatia

il sole mantra.

e.r.

Ascesa di Gesù al cielo

ascension

L’Ascesa di Gesù al cielo, o,  per comune dire, L’Ascensione, si riferisce al momento in cui il figlio di Dio, Gesù di Nazareth, quaranta giorni dopo la Sua Risurrezione si eleva dalla terra, sale in cielo e si asside alla destra del Padre.

Come si sa?  E’ narrato:

” alzate le mani, li benedisse. Mentre li benediceva, si staccò da loro e fu portato verso il cielo. Ed essi, dopo averlo adorato, tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano sempre nel tempio lodando Dio.” 

“Egli  si mostrò ad essi  vivo, dopo la sua passione, con molte prove, apparendo loro per quaranta giorni e parlando del regno di Dio” …” Detto questo, fu elevato in alto sotto i loro occhi e una nube lo sottrasse al loro sguardo. E poiché essi stavano fissando il cielo mentre egli se n’andava, ecco due uomini in bianche vesti si presentarono a loro e dissero: “Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo? Questo Gesù, che è stato di tra voi assunto fino al cielo, tornerà un giorno allo stesso modo in cui l’avete visto andare in cielo”

“Stefano, pieno di Spirito Santo, fissando gli occhi al cielo, vide la gloria di Dio e Gesù che stava alla sua destra e disse: “Ecco, io contemplo i cieli aperti e il Figlio dell’uomo che sta alla destra di Dio” atti 7,55

Dunque? Dunque l’Ascensione è un avvenimento storico-trascendente che rappresenta il compimento definitivo della missione umana di Gesù, in quanto di fatto Egli si congeda dai discepoli e dal mondo per tornare al padre e ritornare alla fine dei tempi.

Ma…ma come ha ben detto l’emerito papa J. R. l’ascesa al cielo di Gesù è qualcosa in più di una conclusione di vita terrena:

“L’Ascensione conclude il periodo delle apparizioni di Gesù dopo la risurrezione. Nel vangelo di Luca, Gesù si stacca dai suoi discepoli mentre li benedice: il gesto significa che Egli, andandosene, apre il mondo a Dio. Nell’occasione, Gesù non compie fisicamente un viaggio verso una zona lontana del cosmo, ma entra nella piena comunione con Dio. Anche se non è più fisicamente visibile, Gesù rimane comunque presente nel mondo in modo nuovo, grazie al potere di Dio che supera le limitazioni della spazialità; i discepoli ne sono consapevoli ed è per questo che non si rattristano, ma sono pieni di gioia”

Quindi la “salita” al cielo di Gesù che oggi si celebra con grande solennità è una festività di glorificazione e riconoscimento del Divino sull’umano,  ma anche un momento di  riflessione di fede e speranza  da vivere con immensa gioia.

foto e 416

Felice giornata di “ascesa” di viaggio spirituale a tutti!

Bydif

 

Vola pensiero, vola …

mater modified

Vola pensiero.

Vola.

La,

Dove finisce il cielo

e

Ribollente spirito

magnetico

del tutto e del niente

esuberante feconda

albori inconsueti

armonia dinamica

la vita attrae

materna tenerezza

etereo disserra

setose braccia

invariato sentimento

rifugia.

Vola pensiero.

Vola.

La,

dove il cielo

l’amore eterna.

e..r.

Imm

Auguri a tutti le mamme

bydif

Punti cardinali

foto e 524

Ho guardato ad est

ho visto il sole sorgere.

Ho guardato ad ovest

la luna rideva.

Al nord una stella

splendeva

con un boato

rumorosamente

al sud

in mare cadeva.

Insieme al mio sogno

una croce

fra le onde spariva.

e.r.

L’amico che dorme

Immagine

Che diremo stanotte all’amico che dorme?
La parola più tenue ci sale alle labbra
dalla pena più atroce. Guarderemo l’amico,
le sue inutili labbra che non dicono nulla,
parleremo sommesso.
La notte avrà il volto
dell’antico dolore che riemerge ogni sera
impassibile e vivo. Il remoto silenzio
soffrirà come un’anima, muto, nel buio.
Parleremo alla notte che fiata sommessa.
Udiremo gli istanti stillare nel buio
al di là delle cose, nell’ansia dell’alba,
che verrà d’improvviso incidendo le cose
contro il morto silenzio. L’inutile luce
svelerà il volto assorto del giorno. Gli istanti
taceranno. E le cose parleranno sommesso.

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Che diremo, non a  uno ma purtroppo ai 103432 amici che a tutt’oggi a causa del covid  dormono? Come C. Pavese  diremo:

“La notte avrà il volto
dell’antico dolore che riemerge ogni sera
impassibile e vivo.  “

Bydif

L’albero dell’amore

abero amore

L’albero dell’amore radica ovunque c’è
un eco, una rima, un idea, un fiore,
un cuore grande capace di accogliere
uno sguardo. un sorriso, un gesto, una parola
Cresce ovunque c’è
tenerezza, sincerità, fede e passione
Prospera ovunque c’è
entusiasmo, armonia, rispetto, comprensione
Fruttifica ovunque c’è
dialogo disponibilità, costanza, educazione
si conserva ovunque c’è
altruismo, consonanza, umanità, inclusione.
Inaridisce dove c’è
intolleranza, pigrizia, rabbia, gelosia
Muore dove c’è indifferenza, omertà, odio, rancore.

germ

Buona serata di San Valentino

bydif

Supplica a Maria

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Oh Maria

Mater alma

dell’uman cammino

per volere dell’Altissimo

del perdono del Figlio Trino

con fiducia ti invoco

di salvar il mondo

dal morbo furente

che sconcerta l’ anime

e si porta via tanta gente

Oh Maria

pietosa Madre

d’ogni figlio terrestre

infondi fede e coraggio

a non cedere al panico

ma pronti a combattere

solitudine e disperazione

l’impossibilità di lavorare

studiare, incontrare, curarsi,

Oh Maria

luce splendente

dell’armonia celeste

materno faro

del quotidiano soccorso

con fede t’imploro

porgi la mano alla scienza

ad applicar l’intelligenza

da liberarci dal mostro

che impedisce gli abbracci

la gioia di correre nei prati

tenersi per mano sorridere

Oh Maria

alma mediatrice

del progetto di Dio

accogli l’ umile supplica

di un cuore devoto

al Divino Tuo Figlio

aiuta questo umano mondo

a liberarsi dal dramma

che toglie il respiro.

Grazie

sorrisi

bydif

E’ nato!

2

Esultate
gente d’ogni dove
Esultate
gente d’ogni colore
Esultate
dal profondo del cuore
E’ nato,
il divin bambino
luce
d’uman cammino
speranza
d’ogni rinascita
Esultate
gente d’ogni razza
E’ nato,
il verbo Salvatore
il Bambinello immolato
al mondo peccatore
Esultate
è arrivato
con la grande stella
a portare
amore su tutta la terra
effonder
perdono e salvezza
all’uomo meschino
Gioite
gente del creato
E’ nato,
lo sconfinato
è nato
Colui che fu
Che E’
Che sarà
Alleluia, alleluia, umanità
nella notte buia
è nato
Gesù
è venuto
a illuminar la vita
Esultate
gente d’ogni dove
e nel perdono amate

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Buon Santo Natale a tutti!

bydif

novembre 2020

2

l’alba luccica

sulla foglia verde

rimasta

indugia la rugiada

dietro i vetri

il vuoto si riempe

di attese

friccica novembre

oltre l’immobile siepe

dorate foglie

oltrepassano leggere

l’ansia che tenaglia

scarnifica le barriere

la luce rimbalza

danza la farfalla

sulla rossa bacca

al giorno che avanza

la fede  rinfranca

e.r.

acquisizione3

all’era del covid

per distogliere la paura

a tutto ci si attacca

 bydif

Un caldo pomeriggio pellegrino

100_2930 grotta nazareth

Di fronte alla Tua casa Maria non oso proferir parola

tanto è lo straordinario che riversa sul fervore

che mi rapisce l’animo e zitta ogni emozione.

In profondo silenzio d’animo e d’intelletto

per ore resto a contemplare il luogo

che giovin Vergine ti videro sussultare di stupore

all’annuncio angelico d’esser donna eletta,

l’Ave piena di grazia libera dall’eden peccato

degna di portare in grembo quel profetico

figlio Salvatore d’oblio da eterno fuoco inferino

promesso dal padreterno.

In questo mistico silenzio quel che stupisce Maria

è che non s’avverte obiezione all’offerta del messagger celestino..

neppure si nota un lampo per chiedere spiegazioni

d’un perché tocca a Te portare in grembo il volere del Padre,

il Gesù messianico dumano riscatto

All’istante tutto Hai accettato.

e per cognizione di quanto per opera dello spirito avveniva

il tuo volto di Vergine nell’ attimo da genitrice si è illuminato.

Qualcuno dice perché non Eri acculturata .

Beh…Maria, da madre Virginale sai bene anche Tu

solo l’ ottuso pensare

fa dire che un po’ di sapere umano

serve ad afferrare una volontà soprannaturale!

Quel che ha me sovviene Maria…

forse sul momento sorpresa dal messaggio Divino

tutto l’ immenso valore non Hai decifrato

e di fiducia Ti sei rimessa al volere dell’ Onnipotente,

al perché del compito difficile che ti Era affidato.

D’altronde …dar vita a un Figlio da Immacolata….

A Quale altra donna sulla terra capita o era mai capitato?

a nessuna!

Tu l’unica dal tempo infinito eri l’eletta Madre destinata

e …nella soave armonia che si respira in questo luogo ieratico

si vive Maria l’essenza casta del privilegio accordato

e che a nessun’altra donna avverrà mai di grazia.

Maria, di fronte a questa grotta testimone di obbedienza

di accoglienza incondizionata di un progetto eccezionale,

in cui sfilano senza sosta pellegrini pieni di intimo trasporto

di fede, speranza, affidamento spirituale

s’aspira un che di soave, di garbata leggiadra,

di inarrivabile armonia da intenerir la pietra dura

eppure di così deciso a servir in toto il Padre Divino

che il pavimento scricchiola senza un motivo

da parer che tutta la basilica dell’Annuncio

s’inabissi nell’animo travagliato,

traslucidi il passato in un che di straordinario

in cui tutto il brusio pellegrino scompare

e in luce chiara a occhi e cuore

ogni pietra palesa il candore verginale,

d’immenso emozionale Maria

che a nuova spiritualità la volontà eleva.

Nell’inerzia mistica pellegrina per ore resto

a contemplare l’ antico luogo sacrale

del divin materno tuo mistero

e nel quieto considerare dell’animo mio

Maria assorbo la bellezza dell’infinito

la grandezza del tuo accettare il figlio

e afferro…oh che misera tapina son Maria

sempre a cercar un perché al terren cammino,

una risposta a tutto quanto col vento gira

mai mi adeguo ad accettare semplicemente

ciò che s’appressa confidando in Dio.

Un brusio scuote il silenzioso meditare.

Arriva un lieve è ora di rimarciare.

Oh no,

sto così bene che resto immobile. 

Un brusco muoviti mi strappa l’anima.

Con un sospiro m‘inchino a saluto d’addio

all’Ave piena di grazia, di corsa m’avvio.

Sulla porta m’arriva una folata profumata,

aspiro con tutta l’energia l’incanto.

Esco trafelata.

Fuori la luce è accecante.

Specchia candore ogni immagine sacra.

A sentore m’accodo al gruppo e per l’attesa ringrazio

Con in cuore l’amore luminoso di Maria

la mater d armonia che esorta al dialogo

a  40° Il pellegrino viaggio continua…

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…mentre mi allontano dal luogo santo in completa assuefazione dell’atmosfera mistica  e del rumoreggiare strabiliato del gruppo  sul luogo, le sensazioni, le conferme al proprio credere, la calura infocata del solleone, mi sovviene la differenza …comprendo l’enorme differenza… Maria  aveva completa  fiducia, credeva nel Padre in modo totale e nulla La spaventava…mentr’ io… io traballo sempre, credo con riserva,  non m’affido con spirito chiaro di fede, mi emoziono e dubito…Per questo son qui? …. bah…si vedrà ….intanto…intanto  è caldissimo e il pellegrinaggio continua…ma posso dire che  il caldo pomeriggio pellegrino passato in Basilica a contemplar la grotta dell’Annuncio è stato  così refrigerante da caricarmi d’energia da si  continuare il viaggio itinerante nei luoghi di Gesù e Maria senza avvertir  fatica e con tale leggerezza da farmi andar come una gazzella.

bydif

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….oggi… ci son 40° gradi, l’afa è pazzesca e d’allor  posso dire d’aver  vissuto un pomeriggio pellegrino caldo per il corpo e così rinfrescante lo spirito da non più  traballar in dubbi.

 

Bydif