Ferragosto: L’Assunta

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Oggi è Ferragosto. La festa più chiassosa e feticcia di mezza estate. Eh si! Quando si parla di ferragosto quasi tutti intendono una giornata di riposo speciale in cui è d’obbligo divertirsi e abbuffarsi. Non importa dove e come ci si spaparanza o ci si rimpingua, mare, monti, il greto di un fiume, un prato spelacchiato o il bordo di una piscina comunale tutto va bene ma guai se manca la spensieratezza, la compagnia, l’allegra brigata che assicura lo sballo festaiolo. Sembra quasi d’esser ripiombati ai tempi d’Ottaviano, ai riti pagani delle feriae augusti! Non è perché divertirsi non sia un sacrosanto diritto o un giusto meritato premio a un anno di lavoro ma perchè mi sembra eccessivo ridurre il 15 di agosto solo a una giornata di bagordi. Il ferragosto è anche altro. Per esempio è l’Assunta, giorno in cui la vergine Maria fu “ assunta alla gloria celeste” Una festa mariologica molto antica, come risulta dalla narrazione dei pellegrini a Gerusalemme. la cui data, in occidente, fu fissata  al 15 agosto  dall’imperatore Maurizio. Ma quanti se la ricordano? Una volta tanti. Era un rito irrinunciabile preparare e prepararsi ai festeggiamenti per l’Assunta. Era la festa dentro la festa! Ci si vestiva per l’Assunta, più che per andare a un ballo con l’innamorato. Si imbandivano tavolate, si scherzava, si rideva, si facevano fuochi si cantava, ma tutto era svolto e fatto in onore e per l’Assunta. Oggi a giudicare da quel che sento feste qui feste la…uhm pochini. Eppure per i cristiani dovrebbe essere un giorno da passare in armonia con se stessi e gli altri in quanto esprime l’ultimo dono di Cristo alla Madre, per ringraziarla della sua massima disponibilità a collaborare con Lui all’opera della glorificazione di Dio e alla redenzione del genere umano. E, se è vero che quello dell’Assunzione è un privilegio concesso a Maria di anticipata glorificazione integrale del suo essere, anima e corpo, a somiglianza di suo Figlio. È altrettanto vero che Maria è il privilegio anticipato concesso al genere umano da Dio. È la porta del cielo. Il capolavoro di Dio, icona dinamica mediatrice tra terra e cielo tra fisico e metafisico. Il pensare e l’agire a sua glorificazione quindi per un credente non può essere altro che un modo simbiotico per dire grazie. Per concludere, passare il ferragosto in festa è un bene necessario per ricaricare le batterie e scrollar di dosso le angustie ma scordarsi del tutto di Maria e che non siamo fatti solo di materia mi pare un tantino esagerato.

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detto ciò, auguro. a tutti di passare un ferragosto sereno, una  giornata di letizia e per  chi è costretto a lavorare l’augurio è un doppio.

bydif

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Ferragosto: L’Assuntaultima modifica: 2015-08-15T10:10:25+02:00da difda4
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