Lo sapevi che…

rosmarino

Aspirare il profumo del rosmarino rafforza le capacità cognitive e aumenta la performance mnemonica? Farlo annusare ai bambini è un perfetto modo per sviluppare la memoria e migliorare l’attenzione.

Una pianta di rosmarino è legata alla sorte del benessere fisico e quando cambia aspetto, deperisce, ha le foglioline brunite o profuma poco, informa che in casa qualcuno ha un problema salutare? Allorché si cura la pianta si riprende e torna florida.

In certe credenze piantare il rosmarino è sinonimo di legame indissolubile tra pianta e proprietario, nessuno dei due sopravvive all’altro.

Un rametto di rosmarino sotto il cuscino impedisce agli spiriti malvagi di confondere cuore e sonno.

menta

L’aroma della menta favorisce la concentrazione e riduce i livelli di stress e ansia dovuti ad affaticamento psicofisico?

Le foglie di menta essiccate e bruciate a mo di incenso tengono lontani insetti, malevoli e avversità?

In certi paesi è considerata una piante afrodisiaca ed è usanza la prima notte di nozze coprire di foglie il pavimento della stanza degli sposi?

Nell’antica Roma si credeva che la menta avesse un potere afrodisiaco da rendere schiavi e si proibì ai soldati di consumarla?

Per gli ebrei addobbare le mense con rametti di menta nobilita lo spirito?
alloro o lauro

‘alloro o “laurus” – nobile- è un disinfettante naturale e basta far bollire per 10 minuti qualche foglia per purificare l’aria di una stanza da batteri nocivi ?

Le foglie secche di alloro messe dentro sacchetti di stoffa e posti in armadi e cassetti sono naturali e molto efficaci sbarazzatarme?

Che è simbolo di nobile vittoria e tenuto in tasca funziona da magico amuleto per prevalere con arte su ostacoli e oppositori? Ma…attento…se per vincere si ricorre a compromessi…funziona al contrario!

Il termine “laureato” deriva dalla pratica di greci e romani di cingere con fronde di alloro la fronte a condottieri, atleti, poeti e letterati come massimo riconoscimento di gloria? Da tale usanza deriva l’attuale termine “ laurea” e la tradizione di incoronare con ghirlande di alloro il neo dottore.
salvia

Una piantina di salvia tenuta in casa attraverso il “comportamento” messaggia in anticipo l’abbondanza o la penuria di soldi? Se si mantiene prospera, portafoglio pieno, se appassisce o perde foglie, borsellino scarso di soldi, se secca o muore, tasche vuote e miseria nera!

Per gli orientali l’ impiego costante delle foglie di salvia nei cibi aumenta la longevità?

Per i celti era un erba magica che guariva tutti i mali e resuscitava i morti?

Nel mito popolare la madonna consacrò la salvia come erba più benefica del pianeta? Si narra che durante la fuga in Egitto Maria chiese a tutte le piante di nascondere Gesù per salvarlo dai cattivi di erode, solo la salvia con le sue foglie coprì il divin bambino, Maria grata di aver salvato Gesù la benedisse ed elevò a erba salus della terra.

La salvia della Palestina, con i suoi rami simmetrici al fusto, somiglia incredibilmente al Menorah a sette braccia?

Una foglia di salvia sbianca i denti? Basta strofinare e voilà il sorriso bianco splenderà!

issopo

L ‘issopo, in greco hyssopos-a forma di freccia , è la pianta simbolo delle contese politiche e delle dispute gastronomiche?

Per i palestinesi il profumo dell’issopo divulga la causa nazionalista mentre per gli ebrei rievoca la liberazione dalla schiavitù in Egitto?

Un tempo si usava per prevenire il contagio della lebbra?

Tradizionalmente è scaccia vampiri? Basta appendere un rametto di issopo vicino a porte e finestre e ..mai vampiro  entrerà!

malva

La malva è un ottimo antalgico? Bastano poche foglie, lasciate in infusione per 10 minuti, per ottenere un efficace collutorio naturale per lenire i tormenti di infiammazioni di bocca e denti.

I druidi credevano che i semi di malva sugli occhi dei defunti cacciavano gli spiriti maligni che impedivano agli spiriti benevoli di aprire loro le porte del paradiso?

Per i pitagorici la malva era un bene sacro da coltivare non per se stessi ma per il prossimo?

timo

Secondo la leggenda il timo è stato portato in terra da Gesù per aiutare l’umano ad alleviare la sofferenze ?

Che le “bontà” del timo sono dovute alla Madonna? Si narra che Maria per la Sua coroncina di fiori nel giorno del matrimonio avesse scelto il timo da renderlo medicamentoso ad ogni male.

Che fino a pochi anni fa i disinfettanti in uso erano a base di timo?

Popolarmente il “profumo” del timo scaccia le streghe ? Ancor oggi i contadini in certe zone fanno benedire i rametti di timo per tenere lontani da case, stalle e campi streghe, diavoletti e spiritelli.

lo sapevi

La natura in un modo o nell’altro è sempre stupefacente!

bydif
continua…..

QUALCUNO SA DARLE UNA RISPOSTA?

Questa vicenda  non è fiaba, non è fantasia di una monella, un racconto concepito da una mente spaesata,  è uno dei tanti eventi capitati nella vita di una normalissima donna che alle fiabe neanche crede, il trascendente non lo esclude bensì lo prende con le molle, è  più  scettica incallita che credula. La poverina da anni si arrovella a trovare una risposta, ha cercato, scartabellato, domandato qua e la ma o l’han guardata di traverso o gli han semplicemente risposto: “Ma va l’ha, non può essere, son vaneggi di un’immaginazione  fervida, fatti vedere da uno psicopatologo!”  La poverina disperata  c’è andata, quello l’ha visitata e rivisitata ma strana non l’ha trovata, semmai un tantino  suscettibile e irritata le è sembrata al momento di  pagare l’onerosa parcella. Fatto sta, risposta non l’ha trovata e da anni  la cerca affannata per porre fine a  dilemmi che ogni tanto la catapultano ai confini dell’assurdo, costringendola fra se e  se a raccontarsi cose come questa che or posto:

< Creatura iridescente, bianca come lattea luce un giorno ti vidi. C’era l’alluvione, sospesa sopra il fiume, seguivi il mesto procedere di una famigliola alluvionata. Scivolavi al  fianco degli scampati che si erano appollaiati su una barchetta stringendo al petto i loro fagotti di cose raffazzonate alla rinfusa. Eran padre, madre, due figlioletti e una vecchia nonna, remavano lentamente, gli occhi fissi sull’acqua limacciosa, i volti muti, rassegnati all’ineluttabile si allontanavano da averi e casa sommersi dalle acque trasbordate dagli argini del Po senza accorgersi di te che li seguivi passo, passo.

Dove ti ho visto? Precisamente tra Brescello e Guastalla, lungo una biforcatura disegnata dalle acque fuoruscite dal letto principale del fiume, nel silenzio assoluto che lascia una tragedia appena consumata, seguivi il lento andare degli sventurati con atteggiamento protettivo e carezzevole.  Stavi a loro fianco, li scortavi con l’ansia curiosa di sorte  avversa che ha trafitto ingiustamente, il timore apprensivo di un pericolo vitale ancora non scampato dai poverini.

 Eri tutta di luce, un essere sottile e leggiadro fasciato di luce, braccia e gambe affusolate, non eri trasparente o informe macchia ma un corpo fatto di materia luminescente dalle proporzioni simili a quelle umane che camminava sospesa a un pelo dall’acqua.  Non ho visto occhi ma dall’atteggiamento del volto rivolto verso la famigliola ti comportavi come se vedevi, giravi il volto per guardare innanzi,  quasi a voler essere timone di quella piccola barchetta stracarica per condurla in salvo. Mi sei apparsa trepida e sorridente materia iridescente, un neon vivente con una ciambella sopra il capo, fatta della stessa sostanza, se così posso definirla, uguale al corpo, se così posso chiamarlo, staccata di circa dieci centimetri non ruotava almeno a me sembrava, non ti sorreggeva ma in qualche modo che io non posso definire, da umana, ti serviva.   Non so chi eri da dove venivi come facevi a essere li, perché io ti vedevo e gli altri no almeno credo perché non battevan ciglio di meraviglia.

 Flessuosa e agile creatura sconosciuta a questo mondo, almeno da me, nell’aria camminavi, ti muovevi, con le mani carezzavi quelle creature umane meste e silenziose pressate da pensieri per l’indomani incerto.  Scivolavi, quasi ti meravigliavi che fossero afflitti, osservavi acque e visi, esortavi ad andar sicuri innanzi, forse sussurravi parole di conforto, che io non potevo afferrare, ero spettatrice e non fruitrice delle tue preoccupazioni.  

Impietrita senza una risposta precisa con lo sguardo, ti ho seguito, con la testa scombussolata dalla tua vista mille domande mi hanno assalito, nessuna risposta certa è scaturita, solo stupore. Ancora nel mio occhio sei impressa,  nella mia mente mulinelli come un rompicapo affascinante e infinito.  Da allora un succedersi di  domande mi son posta,  senza senso  l’alternarsi di risposte.  Eri santo protettore, eri angelo, eri creatura sorta dalle acque, d’altro pianeta venuta, eri uomo, eri donna, eri  androgino asessuato.   Chi eri  e  dove  posso trovare  la soluzione al mio cercare?  Chi  osa darmi una  risposta se creatura  nessuno che io conosca ti ha vista.  Mi prendono per matta solo ad accennarlo, figurarsi a  dirlo! Lo sussurro piano,   mi arrovello nel ginepraio dell’assurdo, studio e seguo l’informale, l’astruso paranormale, non ti trovo descritta nemmeno sognata e vagheggiata da una logica umana rappresentata da una  scienza concordata su nozioni  che ti  escludono a priori.

Perché  ti sei palesata, concessa alla mia vista, quali riflessioni vuoi che faccia  per arrivare a conclusioni che reggono al senno razionale senza arenare o ribaltare nel marasma delle tesi  infondate di realtà soprannaturali.  Di sicuro ti ho estrapolata, involontariamente captata filtrandoti in un attimo di luce sbagliata  che correva a  velocità rallentata, afferrabile da mio occhio mortale  ma nessuno che io conosca, creatura iridescente, crederà che quel mercoledì  ti abbia vista mentre il campanile della chiesa, mezzo sommersa dalle acque del Po,  rintoccava per tredici volte quasi a dirmi sei  desta, non stai sognando o sei caduta in stato ipnotico in mezzo alle acque, hai le traveggole   per uno scherzo  burlone. 

Chi può credere a una storia  simile non so.  Comunque da qualche parte esiste chi conosce la risposta o può almeno dirmi è raro ma  possibile che tu, creatura iridescente bianca come la via lattea, con una ciambella  sopra la testa,  quel giorno fossi lì a sostenere una famigliola, guidarla  nel pantano delle acque, esortarla a non perdere coraggio  ed io, per fortuna o più per  scarogna giacché mi pesa come un macigno,  ti ho vista come vedo una casa, un albero, una qualunque cosa fatta di materia che si vede e si  tocca.

Accidenti, e riaccidenti perché queste cose particolari capitano a me che non le voglio e non le cerco non so proprio. So solamente che  devo accettarle tanto non saprei  a chi  e dove contestarle.  Non posso gridarle al mondo, mi manca il coraggio  di come poi gli altri ti guardano. Non avrei paura di affermarle a uno scienziato purché non sia prevenuto e limitato, consideri vero tutto  quello che è comprovato e fasullo tutto il resto,  sol perché ancora non documentato. Se proprio, proprio devo essere sincera, vorrei alquanto spiegare ste cose all’apparenza astruse  e scientificamente sconosciute a chi sa poi trarne conclusioni, magari  avere quel tassello che gli manca  a un sapere umano limitato al vedere.

Di certo quel che mi racconto so che è tutto vero ma per ora posso sussurrarlo piano, piano. >

***

 

Qualcuno sa darle una risposta che non sia la solita ovvia: ma va l’ha l’è una fola bella e buona?????

 

 ***

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L’anno della tigre mese per mese

Seconda parte: ” capodanno cinese: arriva la tigre …”
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Una sintetica previsione sugli influssi dell’anno della tigre mese per mese partendo da quello del calendario lunare cinese:

 

Febbraio –TIGRE –

I nati in questo mese sono i più favoriti dalle energie combinate dei vari elementi. Finalmente potranno manifestare appieno  la loro natura, esprimersi con libertà e mettere in evidenza obiettivi e mire senza timore. Percepiranno di potersi proiettare nel futuro con assoluta fiducia in se stessi e nelle proprie abilità. Le decisioni e le iniziative ardite si riveleranno le più  fortunate perché protette dagli influssi benefici della tigre. Qualcuno accentuerà indipendenza e individualismo e sarà meno disponibile a perdonare i falli di soci e amici, tuttavia non mancherà lo spirito di solidarietà verso i familiari e in ambito lavorativo.

In amore si sentiranno sicuri e verrà fuori un po’ di  superbia dovuta alla facilità di conquistare attenzione e passione con un semplice sguardo. I legami esistenti sono protetti e diventeranno più solidi; i nuovi  saranno impetuosi e  intensi ma dureranno una stagione   

 

Marzo – GATTO- ( per altri coniglio)

Ai nati in marzo la tigre promette un anno più tranquillo e meno stressante. I problemi presenti anche se gravosi li risolveranno senza troppe difficoltà e affanno. Dovranno evitare i progetti rischiosi perché infruttuosi, invece afferrare le opportunità che si presentano, anche se paiono troppo impegnative e poco lucrose non sarà così, godono di influssi che garantiscono successo e profitti. Il settore economico sarà in prima linea, si potranno avere introiti maggiori ma anche spese impreviste, tuttavia la fortuna darà una mano e  alla fine il bilancio sarà attivo.

In amore aumenta l’esigenza di avere una contropartita, sarete meno disponibili alle romanticherie, prima vorrete e poi vi a lascerete andare. Poesia, fascino e pathos sentimentale saranno messi da parte,  si punterà a relazioni solide, ad un partner generoso e ricco di passione.   

 

Aprile – DRAGO –

Vi aspetta un anno caldissimo e pieno di gradevoli sorprese. Proprio quando vi sembrerà di non avere nessuna chance a portata di mano  morale e portafoglio si risolleveranno assai.  La tigre non vi regalerà nulla senza contropartita  ma concretizzerà i vostri progetti anche quelli più audaci e ambiziosi in quasi tutti i settori dell’esistenza. Gli avvenimenti incalzeranno  e dovrete agire come una trottola per non trascurare nulla, rimanete calmi e fidatevi, ogni sforzo sarà ampiamente ricompensato. Non bruciate energie preziose in inutili tentativi di forzare le cose per trarvi d’impaccio da situazioni ambigue o poco soddisfacenti, basterà uno sguardo del felino  a fugare ombre e disturbatori.

In amore sarete esplosivi e impazienti. Alcuni attratti  e affascinati da sguardi ardenti oseranno più del solito   ma se hanno una relazione stabile  dovranno frenare  la passione per non essere travolti e metterla in pericolo. 

 

Maggio – SERPENTE-

Per i nati in maggio il 2010 si rivelerà molto positivo. Dovranno abolire l’innata prudenza e agire con prontezza perché le occasioni saranno tante ma velocissime, starci a pensare, per valutare quanto si può guadagnare, significherà perderle e trovarsi con un mucchietto di rimpianti. La tigre consiglia di dare spazio alla propria natura, agire spontaneamente d’istinto consentirà di  farsi apprezzare e migliorare il potenziale d’influenza, sia in campo lavorativo che nei rapporti sociali. Ostinarsi a rimanere statici o sulle posizioni raggiunte non sarà vantaggioso, altri approfitteranno per cambiare e vi porteranno via una bella fetta di successo e guadagni. Anno adatto a sistemare la casa e le  beghe familiari.

In amore non siate impetuosi e aggressivi, agite con naturalezza  sarà il vostro magnetismo a far crollare le resistenze. Se il partner di sempre  apparirà troppo indipendente e distratto, non frenatelo con sospetti o gelosie, interessi comuni faranno ritrovare passione  e calore.

 

Giugno CAVALLO

Questo è un anno molto bello per i nati in giugno! Propizio per aumentare il prestigio e i guadagni.

Eliminando i fronzoli superficiali e volubili sapranno cogliere al volo le occasioni e sfruttarle a vantaggio.

Utilizzando l’astuzia e la seduzione della tigre conquisteranno la fiducia del prossimo e avranno l’opportunità di avanzare socialmente L’arrivo di molte  buone notizie gli farà ritrovare  la speranza  per  risolvere  problemi rimasti sospesi nei due anni precedenti.

 Le cose andranno alla grande sia  in famiglia sia  nel lavoro. L’autostima, crescerà,  attenti a non diventare troppo vanitosi e spendaccioni.

In amore la tigre concede a tutti appoggio e influssi benefici per un rinnovamento sentimentale.  A chi ha situazioni stabili un po’ fiacche

 donerà passione e calore, a chi  trascina un rapporto darà forza e coraggio per eliminali, a chi è in cerca d’amore regalerà fascino

seduttivo per  conquiste ed entro l’anno troverà il partner ideale

 

LUGLIO – CAPRA

Un buon anno per i nati in luglio. Non annuncia cose strepitose ma neppure imprevisti straordinari che comportano stress emotivi. In generale potranno impegnarsi a portare avanti progetti ed obiettivi senza contraccolpi. Godranno

degli influssi benefici della tigre, si sentiranno più forti, decisi e stimolati a guardare con ottimismo al futuro.

Bandiranno nostalgie e rammarico buttando nei rifiuti ricordi sgraditi e rapporti deteriorati. Apriranno un nuovo

capitolo senza subire il dramma dell’ansia La fantasia galopperà verso nuovi lidi e quasi tutti vedranno sparire a

poco a poco fatti e vicende causa di spiacevolezze. Può darsi che in famiglia e nel lavoro spunti qualche tensione,

niente paura tutto sarà superato agevolmente.

Nei rapporti sentimentali la tigre aumenta il magnetismo e il potere d’attrazione salirà alle stelle… Con  l’astuzia

gli amori stabili rifioriranno e quelli nuovi veleggeranno col vento in poppa.

 

Agosto – SCIMMIA

Ecco un anno nel quale i nati in agosto si sentiranno forti e determinati per affrontare tutta una serie di cambiamenti importanti volti a migliorare il loro status. La tigre fornirà ardore e passione per ogni impresa ambiziosa; grinta

ferrea volontà  per superare qualche intralcio esterno. In certi momenti saranno spinti a sfidare le problematiche aggredendo gli avvenimenti e le persone come i matadores  nell’arena, faranno bene a frenare i loro bollenti

spiriti per non risultare eccessivi e prepotenti attirandosi malumori di sottoposti e collaboratori.

L’anno assicura a tutti proficue opportunità di affermare la propria leadership  ritemprando spirito e corpo,

 ma in cambio chiederà un aumento di responsabilità e maggiore pazienza verso i deboli e i meno capaci.

I rapporti sentimentali deteriorati  saranno  al crocevia, difficilmente potranno appianarsi, quelli stabili riceveranno

una ventata d’aria fresca che infoca la passione ma anche la  gelosia del partner. Chi è solo potrà contare su un

nuovo charme che attirerà prede interessanti.

 

Settembre GALLO

La tigre avvisa di svegliarsi, di guardare in faccia la realtà, di agire con decisione per cogliere gli influssi benefici

adatti a sistemare le difficoltà che frenano la libertà e  intralciano il progresso economico.  Offrirà l’opportunità

di aprire la strada a nuovi progetti,  però i risultati  arriveranno lenti, non irritatevi  e  non sottovalutate

i piccoli successi, alla fine otterrete più di quanto  sperato.  Attenzione a non lasciarvi prendere dall’ansia di

primeggiare con chi vi è simile o svolge la vostra attività, potreste attirarvi opposizioni sprecando preziose

energie. Anno indicato per iniziare attività intellettuali o programmi ideali.

In amore possibili conflitti di puntiglio soprattutto per chiarire il rapporto o ribadire le reciproci libertà.

Chi è solo troverà il coraggio di uscire allo scoperto e si tufferà agguerrito nella mischia per trovare l’anima

gemella. A tutti l’anno elargisce una rinnovata vivacità passionale, il che non guasta nelle relazioni sentimentali.

 

Ottobre CANE

Anno fortunato per i nati in questi mese ma dovranno lottare e non scansare fatiche e impegni  per sbaragliare avversari e ingerenze.  La tigre esige un grande dovere ma in compenso concede successo e trionfi anche alle imprese rischiose e ai progetti più  arditi. Gli artisti, o chi si occupa di attività inerenti all’arte, avranno l’opportunità di abbondanti raccolti di stima e di profitti pecuniari. Comunque tutti otterranno riconoscimenti e prestigio; acquisendo fedeli difensori avranno l’occasione di migliorare carriera e guadagni.

L’amore non sarà al primo posto, gli obblighi lavorativi assorbiranno gran parte del tempo, tuttavia le relazioni stabili non subiranno flessioni e il partner si rivelerà un ottimo alleato. Chi è libero  potrà concedersi diversi flirt senza  farsi  mettere le briglie.

 

Novembre – CINGHIALE (o maiale )

I nati in novembre per gran parte dell’anno avranno ottime prospettive di successo in ogni settore. Infatti la tigre annuncia prosperità e ricchezza di opportunità utili a cambiare tenore di vita, lavoro, abitazione, consolidare amicizie e intrecciare rapporti interpersonali intriganti. Ottimizza la grinta puntigliosa e l’ipersensibilità affievolendo gli aspetti disgregativi dell’ansia e del pessimismo che sempre  covano. Niente sarà o bianco o nero, tutto apparirà colorato e pieno di vigore rinnovando energie e obiettivi. In certi momenti sarete elettrici, aggressivi, prepotenti, impazienti di avere riscontri concreti, frenate un po’ per non diventare eccessivi e imprudenti, alienandovi vantaggiose offerte specie sul finire dell’anno. Anno indicato a cambiare radicalmente opinione

La tigre vi aumenta l’innato fascino magnetico, attirerà forti passioni. Sprizzerete vitalità  e calore e vi sentirete al centro dell’attenzione. Chi ha un legame stabile sarà coinvolto in brighe di gelosia e dovrà combattere per ristabilire fiducia e serenità. Chi è single troverà l’amore ideale

 

Dicembre- TOPO

Il 2010 ai nati in questo mese potrà risultare un po’ monotono, poco stimolante  scarso di sorprese. In certi momenti  limitante, con troppi obblighi che impediscono di esprimersi con il consueto entusiasmo fiducioso. In realtà la tigre agisce eccome ma  in modo velato, prepara fertile terreno per  il futuro per cui frenate impulsi e scalpitii e prendete le cose con calma, le sorprese arriveranno sul finire dell’anno, saranno ottime sotto tutti gli aspetti e vi spalancheranno le porte per tuffarti in quelle avventure che pungolano creatività,  passione, iniziative.

In amore le relazioni che covano sotto le ceneri si rianimeranno all’improvviso lasciando sbalorditi. Quelle consunte spariranno senza drammi. Quelle stabili godranno di un clima di reciproca tolleranza che favorirà poi un nuovo modo di vivere insieme. Chi è solo  potrà contare su  fugaci avventure o su amori nati sull’attrazione,  vivranno finché non si spegne.

 

Gennaio – BUFALO –

Sarà un anno decisamente di ferreo individualismo e di obiettivi mirati a progredire. L’ambizione e la tenacità non  faranno mollare in nessun frangente, ciò aiuterà a superare gli scogli, tuttavia cercate di non esagerare, di non divenire troppo intolleranti e rigidi per mantenere la  malleabilità d’opinione e la flessibilità d’azione, essenziali per cambiare rapidamente i programmi in base alle necessità e ottenere il successo desiderato. In certi momenti subirete l’imput aggressivo della tigre, vi sentirete spinti ad agire in fretta, a mettere da parte  la consueta razionalità, questo vi risulterà destabilizzante. Accogliete il suggerimento senza timore non è sul ragionamento che in quest’anno potete raccogliere profitti e benefici, protegge e premia  le azioni temerarie,  valutando le azioni perderete le occasioni favorite dalla sorte.  

In amore gli influssi della tigre rafforzeranno i sentimenti verso il partner fisso, vi sentirete capaci di aggredire chiunque si intrometta o metta in pericolo l’unione per cui agirete con prepotenza e piegherete gli altri al vostro volere. Chi è solo sfoggerà un inusitato  magnetismo che lo spinge a relazionarsi con calore ed a sfruttare i momenti di intimità senza  introversione e ritrosia. 

 

Buon anno a tutti e ricordatevi di avere sempre qualcosa di rosso ogni volta che dovrete affrontare questioni difficili e rischiose, la tigre sarà con voi. Se giocate puntate sul  3 e il  14 –

 

 

2010….QUASI CI SIAMO

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Una manciata di ore e… tra auguri, brindisi, baci, abbracci, festeggiamenti più o meno scoppiettanti, sfarzosi, folli, riti scaramantici e previsioni astro-divinatorie saluteremo l’arrivo del nuovo anno, il 2010. Chi ha passato questo che ci lascia un tantino pesante  non vede l’ora di buttarselo alle spalle, aspetta la sua fine  come  fosse la fine dei suoi problemi, una specie di magia liberatoria che si compie  ai rintocchi della mezzanotte: anno e guai scompariranno per sempre….Da noi si usa dire: anno va,  speranza viene, comunemente però si usa il detto:  anno nuovo, vita nuova. Simbolicamente ambedue auspicano una ventata di freschezza e di rinnovamento, quindi la scomparsa delle difficoltà e l’arrivo della buona sorte, di conseguenza prospettive di progresso, abbondanza e gratificazione.

 Ognuno, nel suo intimo, coltiva attese e progetti sull’anno che è alle porte per cui si appresta con ogni mezzo ad accoglierlo alla grande per ingraziarsi i favori ed esorcizzare il timore dell’incognito custodito dai suoi 365 giorni.

La celebrazione del nascente anno, vecchia di 4000 anni, risale ai babilonesi, solo dal 1582 è entrata ufficialmente nel calendario, in tutto il mondo prevede abitudini che assecondano spensieratezza, esuberanza e lusso eccessivo come rituale portafortuna per ottenere le tre cose che  ogni essere umano brama: ricchezza, amore e salute. In ogni cultura prima e dopo lo scoccare del nuovo giorno si fanno riti per sfrattare le negatività che ristagnano in se e nelle case, riti per fare entrare nelle abitazioni e nella vita energie luminose e positive, divinazioni oracolari per scoprire cosa riserva, scongiuri e allegorie fantasiose per scacciare gli spiriti avversi e dileguare gli ostacoli, evocazioni e simulazioni che attirano ogni sorta di benessere.

Alcune di queste usanze sono molto conosciute, altre un po’ meno perché  tipiche del luogo.

Per esempio, in questo periodo chi si trova nella città in cui sono nata, non potrà fare a meno di notare nelle vetrine delle pasticcerie dei curiosi serpentelli che spuntano provocatoriamente tra le varie leccornie. Questi serpentelli dagli occhietti neri e astuti, sono un dolce tipico a forma di serpente attorcigliato, difatti si chiama torciglione, che non può mancare sulla tavola di ogni famiglia tra Natale e Capodanno, in quanto contiene significati simbolici delle proprie radici e di quelle collettive che debbono essere preservati per difendere la continuità della stirpe e dei valori comuni. Nell’immaginario si narra che il serpente è lo spirito divino che presiede la materia, possiede la chiave delle nostre radici, del bene e del male, delle correnti vitali che scorrono nel corpo umano e delle risorse luminose e oscure ramificate nell’inconscio.

Mangiandolo, per traslazione, si elimina la paura implicita, si diventa padroni, si ha libero accesso ai segreti della conoscenza delle nostre origini, si acquisisce sagacia, ci si impossessa del controllo della libido e delle virtù della natura compresa la capacità di metamorfosi ciclica che permette di mutare. Come il serpente cambia pelle e svecchia, noi cambieremo l’essenza, butteremo il vecchio per accogliere il nuovo. Per similitudine l’uomo abbraccia la fede e apre un nuovo capitolo dell’esistenza solo se si spoglia!!!

Con la forma circolare avvolgente il serpentello esprime la valenza eterna della variazione temporale che si sta per compiere, il cerchio continuo si srotola e si riavvolge, comunica l’andare e il venire, l’alfa e l’omega, la fine e l’eterno ritorno al principio, in più la spirale ricorda di essere prudenti, di non perdere il contatto tra reale e fiabesco perchè il destino avverso è sempre in agguato e pronto a stritolarci.

Detto ciò avere quel serpentello sulla tavola e mangiarselo nei 7 giorni che precedono il Capodanno significa prepararsi ad accogliere l’anno nuovo in modo cosmologico impedendo il ritorno interiore al caos. – Di fatto la vibrazione del sette contiene le virtù indispensabili a mantenere integrità e ordine nel sistema universale. –

Certo, al mio raziocinio tale usanza appare sciocca e superstiziosa, quindi da sotterrare, al contrario, al mio subconscio ricca di significati che uniscono idealmente passato e futuro quindi da mantenere…infatti, lo preparo sempre e ce lo divoriamo con allegria…più sotto metterò la ricetta.

Oltre al torciglione ci sono molte consuetudini che persistono nel folklore, alcune invece che affievolirsi si sono enormemente rafforzate come quelle dei botti e dei fuochi d’artificio, tantè ogni anno provocano incidenti in tutto il mondo, o quelle di far saltare i tappi dei vini frizzanti, infatti, spumanti e champagne scorrono a fiumi in tutte le feste pubbliche e private.

Anticamente si credeva che il rumore scacciasse da se, dalle abitazioni e dalle stalle le forze negative che si erano introdotte furtivamente durante l’anno, pertanto tra Natale e Capodanno tutti cercavano di fare un gran baccano per spaventarli usando mezzi e modi di ogni tipo come martellare sulle pietre con un grosso bastone, battere le nocche sulle porte, i piedi sull’uscio, suonare tre volte al giorno i campanacci nei ricoveri degli animali e le campanelle in casa, addirittura c’era chi si legava le campanelle alle caviglie e ai polsi per disturbarli e indurli ad andarsene. Insomma l’inventiva del fracasso regnava sovrana pur di spaventare gli spiritelli malefici e farli uscire dal corpo e dalla casa! Come ultimo rimedio per sfrattarli il 31 si usava lasciare una finestra aperta in una stanza fino al primo rintocco della mezzanotte, poi si illuminava il più possibile l’ambiente principale dove la famiglia era riunita, si apriva la finestra in modo che gli spiritelli buoni e generosi, attratti dalla luce, potessero entrare a frotte assicurando un anno favoloso.

In base a un vecchio detto: ciò che avrai e farai il primo giorno dell’anno, lo avrai e farai tutto l’anno, le famiglie mantengono l’usanza di decorare la casa, vestirsi con abiti nuovi, le donne in modo vistoso e scintillante senza dimenticare di mettersi una giarrettiera rossa, evitano litigi e discussioni, allestiscono la tavola riccamente, con cibi che richiamano allegorie di denaro come le lenticchie e l’uva, di abbondanza come il cotechino ( anno grasso!) di fecondità come il melograno, di felicità come la frutta secca. Anzi per ottenere il massimo auspicio ne mettono in tavola 7 tipi diversi, in genere nocciole, arachidi, semi salati o mandorle, noci, pistacchi, datteri, fichi secchi, infine tutta la famiglia sbriga i lavoretti sospesi.

Gli innamorati, oltre che amarsi con maggiore calore e passione, per garantirsi fedeltà si baciano sotto il vischio e… come il vischio si nutriranno della stessa linfa…. brindano l’uno col bicchiere dell’altro e…si disseteranno alla stessa sorgente per vivere in eterno l’uno per l’altro…. Spesso per sapere se si sposeranno tirano a sorte chiudendo gli occhi  un filo di tre, uno bianco, uno nero, uno rosso. Se esce il bianco si sposeranno entro l’anno e saranno felici, se esce il nero il matrimonio sarà posticipato negli anni e saranno infelici, se esce il rosso si tradiranno e prenderanno strade diverse.

Oltre a quelle citate vi sono tante altre usanze, comunque tutte hanno significato di rituale propiziatorio e scaramantico, come evitare le donne e invitare gli uomini, uscire con le tasche piene di soldi, mettersi una banconota per scarpa ( con questo si sguazzerà nella ricchezza…) indossare qualcosa di rosso ecc, ecc. In molti posti, a mezzanotte,  nella piazza centrale del paese o della città come a  Bologna, si usa bruciare l’anno vecchio o la vecchia,  un fantoccio più o meno grande fatto di carta o di legno e paglia, al suo interno la gente  mette  dei biglietti con scritto quello che  vuole eliminare dalla propria vita o mentre brucia  grida: mori anno e chiudi inganno, mori anno e brucia guaio, mori anno insieme al danno! In famiglia, facciamo sempre un  vecchietto piccolino e lo bruciamo ovunque ci troviamo a festeggiare il Capodanno, se l’anno è stato buono prima di bruciarlo lo ringraziamo se un po’ meno gli infiliamo nella pancia un foglio con scritto quello che si deve portare via.  Il fuoco è un potente mezzo vivifico, di luce e salvezza in tutte le culture religiose e pagane, in tale occasione equivale alla rigenerazione umana scritta nell’orologio del tempo, dalle ceneri del vecchio anno spunterà il germoglio della rinascita, come nel mito dell’araba fenice la larva risorge  dalle proprie ceneri.

Poiché in quasi tutti c’è la  curiosità di sapere cosa ci riserverà di bello e buono l’anno in arrivo, vorrei terminare svelando sinteticamente  uno dei modi che uso  in famiglia e con gli amici per divertirsi e fare quattro risate profetando, cioè annunciando in quali settori della vita ruoteranno gli avvenimenti dominati  del nuovo anno. E’ un rito che va fatto solo il 1° Gennaio.  Si prendono due dadi,  si fanno tirare a turno, la loro somma, es. 4+5=9, determina l’ oracolo. Ecco di seguito i significati:

1 : anno di rinascita generale, evoluzione, libertà, obiettivi egocentrici; -con i dadi è impossibile ottenere 1, si usa nel cerchio numerato-

2 : anno impegnativo, in primo piano: denaro,  guadagni, rapporti di coppia;

3: la fortuna sorride e apporta successo negli spostamenti, relazioni sociali, comunicazione, creatività;

4: anno di lavoro sodo, di organizzazione, di realismo e  privacy;

5: anno strategico, amori, sorprese, cambiamenti, esagerazioni aggressive;

6: anno di obblighi, lavoro, cura personale, servizio al prossimo;

7: anno analitico, favorevole ai  contratti, giustizia, unioni, divorzi;

8: anno di abbondanza ma  delicato per partner, speculazioni, gioco d’azzardo;

9: anno filosofico da dedicare alla politica, viaggi,  ideali mistici, cultura, conoscenze extraterritoriali;

10: anno di avanzamento, iniziativa, prestigio, onori, carriera, professione;

11: anno dell’amicizia, solidarietà, protezioni, prestiti, progetti ambiziosi;

12; anno della fatalità, dei segreti, del ritiro, della ipersensibilità onirica.

Provate, oltre che divertirvi un sacco con gli amici, specie  arricchendo la traccia sintetica con un po’ di malizia divinatoria,  scoprirete in seguito che è un giochetto niente male, all’apparenza innocuo e suggestivo, nella sostanza futuribile più di quanto si pensa….Se non avete i dadi a portata di mano scrivete su un foglio in tondo i 12 numeri, procuratevi una bottiglietta o un cucchiaino e fatelo girare a turno, la punta dell’oggetto indicherà il numero e il responso da comunicare.

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Ecco la ricetta del serpentello o torciglione:

si triturano finemente 250 g di mandorle dolci e sbucciate meno una e si mettono in un recipiente aggiungendo 125 g. di zucchero, 50 g. di farina, due chiare d’uovo montate a neve,  6 cucchiai di olio extra vergine, due cucchiai di brandy, si impasta il tutto velocemente, si mette l’impasto sopra un foglio di carta da forno oleato e collocato su una terrina da forno, si da la forma di serpente a spirale, si pennella con il rosso dell’uovo separato dalle chiare,  si mette la mandorla come lingua, due bacche di ginepro o due chicchi di caffè per occhi, si decora il dorso con confettini o pinoli messi a lisca, si mette in forno a temperatura moderata per 35/40 m. e…. il serpentello di buon auspicio è pronto per essere divorato. Se lo fate, mangiatene almeno 7 pezzetti per appropriarvi delle qualità in precedenza descritte.

Buona fortuna a tutti, tantissimi auguri per un 2010 col botto….ricco di successi, abbondanza, amore, salute, serenità, amicizia  e felicità insieme a chi amate, portate nel cuore, desiderate. Ricordate di fare un  baccano infernale…per allontanare gli spiritelli cattivelli, tanta luce per richiamare gli spiritelli benefici e generosi….non dimenticate di: essere molto generosi con chi ha meno di voi, vi tornerà centuplicato ogni denaro regalato, pensare positivo per carpire l’energia sprigionata dal collettivo festoso, accogliere con animo aperto tutti per essere colmati dal nascituro 2010  di grazie e benedizioni divine !!!

 

 

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TEST DEL PUNTO

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C’è un test molto in voga nei party di certi ambienti che è  divertente, rapido ed efficace per scoprire, a grandi linee, com’è una persona.  Il test l’ha ideato una simpatica e ieratica signora di Pretoria,  Lucy T. appassionata studiosa di simbologia. Ho avuto il piacere di conoscerla, ad una festa, durante un soggiorno a casa   di una mia amica che abita a Johannesburg. Basta un foglio bianco, una scatola di matite colorate, chiedere, a chi ci interessa scoprire che tipo è, di tracciare un punto sul foglio e il gioco è fatto. Senza esserne cosciente, chi traccia il punto, fornisce un mucchio di informazioni di com’è realmente. Per avere un quadro più specifico, il test si amplia chiedendo di tracciare un segmento, una forma, una vocale, una consonante e un numero, però uno alla volta in forma consecutiva altrimenti il responso del test è meno efficace.( E’ cosi  ma non ho afferrato il meccanismo  che fa la differenza)  Ciò che si ricava  dal grafico è veramente sorprendente.  In più occasioni l’ho sperimentato e verificato. All’inizio  ho sottoposto il test a tutte le persone che conoscevo bene, poi a persone che conoscevo solo superficialmente, in ultimo a quelle che incontravo per la prima volta. Proprio da quest’ultime mi è arrivata la conferma quanto un banale gioco inventato per animare gli ospiti e ravvivare una festa può trasformarsi in una fonte di dati che lascia stupiti. Naturalmente ho assimilato una certa pratica  attraverso le spiegazioni di  Lucy con la quale sono in contatto. Adesso me la cavo quanto basta a soddisfare la mia e l’altrui curiosità, in qualche caso sfrutto il test a fini professionali, ossia per chiarire certe percezioni contraddittorie che avverto in una persona ma non riesco a  tramutarle in dati oggettivi.   

Specificatamente i dati sui quali si elabora il  test  sono:

1- Il colore. Informa sull’indole e le  reazioni emotive

2- Il punto. E’ il cardine del test., mette in luce l’ego, l’equilibrio, le aspirazioni, l’affidabilità, l’energia.

 Questi indizi sono già sufficienti per farsi un’idea sintetica della persona senza possibilità di dubbi.  Con gli altri simboli l’analisi del test diventa più chiara e completa poiché si arricchisce di dettagli e sfumature preziose.  

Sostanzialmente in breve:

3-Il segmento. Determina la proiezione temporale.

4- La forma. Mostra gli obiettivi e il modo d’agire per realizzarli

5-La vocale. Esprime il tipo d’intelligenza, la sensibilità e  la passionalità.

6- La consonante. Indica gli stimoli e le motivazioni alle quali la persona è recettiva, i tabù ereditati.

7- Il numero. Individua le capacità espressive, il campo nel quale è abile,  i difetti principali specie se è composto da più cifre.

Chiaramente non posso specificare in questo post  come si arriva  a formulare il responso del test perché  dovrei scrivere pagine e pagine, finendo per confondere le idee. Comunque gli addetti ai lavori, se non lo conoscono, sono in grado di decifrarlo e utilizzarlo.

Il grafico sopra è un esempio. In breve ecco cosa si deduce: Persona estroversa, socievole, magnetica, indipendente. Ama la verità e la libertà. Energica e vivace.  Incondizionabile, analitica e fredda si assume le responsabilità ma tende a strafare. Sensibile e protettiva verso i deboli, severa con se stessa. Cerebrale, versatile, aperta alle novità senza pregiudizi. Credente. Aspira ad elevarsi ed evolversi spiritualmente ma non disdegna gli aspetti materiali della vita Equilibrata, imparziale e leale. Volubile e un po’ narcisista. Sensuale e infedele. Le piace il mare e il vento. Esteta e perfezionista. Sa controllare i lati aggressivi ma se ha un obiettivo lo persegue con caparbietà. Saggia e affidabile. Non ha complessi. Detesta la prepotenza i ricordi, la superficialità e l’avidità.  Ha talento per la filosofia, la giurisprudenza, l’investigazione. Ha ereditato il senso della famiglia, l’ordine e l’amore eccessivo verso i figli. Difficilmente si confida e si appoggia sugli altri.