Noi donne

Noi donne…

le svitate

Noi  donne, non viviamo di ossessioni ma di realtà quotidiane. Ci piace essere donne senza uniformi e pantaloni. Circolare in libertà in ogni occasione. Amministrare la femminilità senza limitazioni.

feffa rosetta ciarlina e

Noi donne siamo lavoratrici valorose a tempo pieno. Non un monopolio di mediocri assurdità. Abbiamo il diritto di essere ascoltate e valutate per il nostro fare. Acquisire pari condizioni umane. Non subire l’ingiuria d’una diversità.

...bettina tristina mimma feffa bianchina

Noi donne siamo guerriere piene di entusiasmo degne d’entrare in ogni competizione. Temprate da secoli di asprezza e disparità, siamo un universo di energia pratica, che sa quando e come agire, senza calpestare i diritti avversari.

le diverse8

Noi donne siamo gli anelli di congiunzione della catena globale. Il motore della società. Abbiamo un cervello pensante e razionale che fa girare il mondo. Non ci serve un giorno, una mimosa per esser motivate. Ci serve dignità, equità, sentirci donne legittimate e appropriate in ogni contesto e società

... le pettegole

Noi donne non siamo aliene piombate all’improvviso in questo pianeta. Siamo l’altra faccia di una stessa medaglia capace di lottare e soffrire senza aggredire, senza usurpare, senza denigrare, senza sottovalutare.

mam 7

Noi donne siamo l’ossatura della nazione, la linfa dell’economia. Il sangue che scorre sugli asfalti ogni sabato sera. Sui muri, sui tetti, nei campi, nei cantieri, tra le ciminiere, nelle corsie, nelle aule, nelle strade, nei cieli, nei mari, in ogni dove serve altruismo, ingegno e coraggioso impegno quotidiano. C’è l’occasione di sollevare, educare, imparare.

...chiaretta mestina rossa lisetta

Noi donne sappiamo ascoltare con tolleranza, dialogare con giustizia, donare tempo e esperienza con gioia, battersi contro ricatti, ipocrisie e soprusi con estrema coscienza, essere stoiche nel pericolo, perdonare senza condannare, essere libere senza perdere rispettabilità, obiettività, essenza femminile.

...dyf mulinella claretta irena

Per noi donne, l’8 marzo è un simbolo marchiato sulla pelle che vorremmo cancellare.Su questo pianeta?  Sa tanto di  miracolo che realtà! 

8 mar

Bydif

Non aspettare domani

Imma 7

Non aspettare domani

Per dire una parola gentile

Domani potresti non trovarla

Saresti costretto a cercarla

Nel mezzo d’una notte nera

Annichilito da una scena

Al canto triste d’una sirena

Non rimandare a domani

Uno slancio del cuore

Lascia che il gesto vada

Dove il cuore vola

Non piangere domani

Le persone che ami

Domani

Potresti non vedere

Nascere il sole

Di chi

Ragionando aspettava

Un gesto che scaldava

Non essere egoista

Ripiegato in un cantuccio

Esci vai in mezzo ai lupi

Lasciati sbranare piuttosto che

L ’indomani dover dire

Perché

Non sono andato immediato

A scostare

Dalla mente e dalla mano

il gesto insano?

Uno squillo di telefono bastava

A romper la monotonia

Farlo restar ancor in questa via

Almeno lasciarlo andare

Senza forzare la mano al pianto

Per un silenzio affranto

Non rimandare a domani

Un segno di conforto

Potresti dire perché l’hai fatto

C’ero io lungo la tua via

Domani

O.. forse dopo

Ti avrei soccorso

Scaldato la noia maledetta

Di bimbo vecchio abbandonato

In cerca di parola di carezza

Singhiozzi …

Frughi nella voce la risposta

 Oltre la finestra al gelo resta.

E. R.

A volte si rimanda, si rimanda, un gesto, una parola, un semplice squillo di calore umano, pensando di aver tanto tempo, o oggi o domani non fa differenza. A volte la differenza la fa, eccome se la fa. L’ addolorarsi dopo è arido .

Bydif

Se ne è andato. Chissà cosa avrà trovato dietro l’angolo.

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Già, anche Maurizio Costanzo, in un baleno ha voltato l’angolo estremo della vita secolare e se ne è andato in quel regno ignoto dell’ultra. Una malinconia constatarlo. Perché? Beh, perché è sempre profondamente triste doversi separare da un volto, una voce, un essere umano a cui in un modo o un altro sei affettuosamente legato o apprezzi per le sue qualità. Ma, lo è ancor più quando una voce t’annuncia che è chi per lunghi anni, col suo modo di essere, di comunicare e interagire, intelligente e unico, ti ha empaticamente conquistato. Seppoi in serate di solitudine fatto compagnia, in momenti di estrema preoccupazione, privi di luce e fiducia, strappato un sorriso, con un oh di meraviglia, per qualcosa o qualcuno di strano, sollevato il morale, comanche molto spesso fatto riflettere o almeno porti qualche domanda in più su tematiche sociali, di costume, di circostanze temporali, giammai avresti voluto separarti.

L’andarsene di M. Costanzo per me, è veramente una strappo animistico, tristissimo da accettare senza un moto di irritazione verso un permanere terreno passeggero. Purtroppo è una realtà costrittiva dell’esistenza di tutti. Qualche volta nella sua amarezza del distaccarti da un essere che “ami” sarebbe opportuno soffermarsi un po sulla sua costante presenza. Sebbene neutrale nella sorte del genere umano, affianca nel cammino e senza preavviso lo interrompe a chiunque. Di regola non c’è ricchezza, talento, fama che può mutare la sua crudezza oggettiva di svoltarti l’angolo.

Chissà se dietro quell’angolo che in un modo o nell’altro lo incuriosiva e gli poneva un interrogativo Maurizio ha trovato la risposta che razionalmente si aspettava. O perlomeno, quella che gli ha soddisfatto quell’intimo desiderio di sapere con chiarezza cosa c’era dall’altra parte, gli ha finalmente aperto il sipario dell’enigmatico mistero che disgiunge la materia dallo spirito. Mi auguro di si. Quel che è certo adesso lo sa. Sfortunatamente è altrettanto certo che il suo finalmente sapere immalinconisce, crea una sensazione di distacco che mai avrei desiderato, tantomeno i suoi cari e nemmeno il suo smisurato pubblico. Per certi versi quel sipario che gli ha aperto la comprensione dell’ignoto, ha creato un vuoto incolmabile nell’affollatissimo scenario comunicativo. Seppur di contatto indiretto coinvolgeva quanto quello immediato con un amico. Talvolta anche assai di più perché spaziava in modo incredibile su una varietà umana senza deferenza alcuna al ceto, cultura, prestigio sociale, nemmeno di preclusione etica e etnica. Con grande maestria, arguzia, acuto senso del potenziale attrattivo per una platea virtuale eterogenea, sapeva collocare autorità, intellighenzie, star mondiali, sconosciuti tutti sullo stesso piano conviviale.  Al contempo, con una semplicità unica di interloquire con l’uno o l’altro, distinguere le differenze, dar risalto al talento, elevare le incisività private, mettere in luce doti. Insomma trasferire all’esterno di ogni partecipante seduto nelle poltroncine, da Lui allestite con un criterio all’apparenza casuale ma ben studiato in tempi di spettacolo interfacciato alle diversità di offerta di intrattenimento, un non so che di particolarità. Talvolta di singolarità ieratiche contrapposte alle mondane che affascinava e vivacizzava la platea presente e quella via cavo seduta sul divano. Credo che questo suo modo di essere rimanga ineguagliabile. Tanti han già provato a imitare nessuno fin ora ha saputo decifrare il quantum distintivo del suo servirsi di un mezzo comunicativo per informare, sensibilizzare su scomode realtà del nostro paese, focalizzare l’attenzione su tematiche impopolari, a volte convergere l’opinione pubblica su un talento da renderlo celebre, un personaggio ermetico o portatore di scienza e conoscenza concreta e immaginifica, mistica e anticonformista, generare ruoli innovativi, divertire senza mai stancare.

Non so come era Maurizio Costanzo nel suo insieme essenziale di uomo, padre, marito, e se il suo esternare nel privato, in chi gli stava accanto, condivideva pensieri e azioni nella vita di tutti i giorni si accordava a quella dell’immagine nel pubblico. Quel che so, analogo o del tutto differente, nel mio immaginario ciò non ha rilevanza, Maurizio Costanzo è stato , è, resterà un essere umano indiscutibilmente geniale, dotato di un appeal esplicativo sofisticato espresso con modi e maniere lineari e talmente genuine che arrivava a chiunque . Anche quando ispirava a discutere, in un senso o nell’altro, non era mai per qualcosa di oltrepassato, sempre per qualcosa che vincolava a proiettare le considerazioni in direzione evolutiva, sia sul piano socio-umano che su quello strettamente collegato al mondo tele -virtuale. So anche che molti gli debbono tantissimo, spero come esternano in questo momento, non lo dimentichino. Un pensiero di cordoglio e profonda vicinanza ai figli, a Maria, alle ex e a quanti collaboravano con Lui.  

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 Buon viaggio interstellare. Il tuo show, “bontà loro” senz’altro continua !

bydif

 

San Remo d’accasa de Luigina

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Vedè San Remo d’accasa de Luigina con la Spilunga e la Peppina, tre mi amiche affanatiche che nun se perdon mai er festival per ciancià il lor pensier, d’aggradimento o de accontro, è un vero spasso che nun posso perde. Così ier sera e l’altre, pe sta in ghirba me so bevuta na caraffà de caffè e so gita da luigina. Oh , manco a dillo, ieran già tutte lì agghindate e spaparanzate davanti al mega tv, co davanti na apparrecchiata de fregnacce, dolcetti e ialtre ghiottonerie da magnà nello stasse aggustà l’entrattenimento musicaiolo. Annaturale pe ammandalle giù nun potea mancà no bottiglione de passito e iuno de lambrusco e no termos de caffè a rinforzo a nottata da no perdesse ammanco un beo addato che per ammiccà a li gusti e affasse complimentà co l’appercentuali de oshare se po’ avvede e assentì de tutto e de più da fa sghignà ianche l’appiù accritica de annazional musicarola. beh, ner primo secondo e terzo step, pe arrimanè in ghirba me accè voluta tutta la voia de appartecipà a le confabule de questo, quello e queialtro de la luigina , la spilunga e la peppina ma né valuta, mai come aquest’anno ian trovato de arridì a cuntento o a scuntento da distramme un po e non famme assentì in colpa de sta agguardà no divertimento ammentre d’altra parte de sto monno iera na immane tragedia da fa accapponà la pelle. Beh, tanto perdì, ar primo step, l’entrè sul palco de l’amadeus e lo gianni nun ia fatto arcun effetto, bensì avvedè er presidente Mattarella presentasse all’ariston so tutte e tre impazzite de affelicità e giù a dì che iera lo idolo der core e giù a cantasse l’inno da fa bussà lo vicino al muro che acchè indiano de india no accapia er fracasso, pe affortuna ie comparso er Benigni a di la sua su a bellezza de’ costituzione che le ia ammutolite da sembrà cariatidi. Iè po voluta senti arrisonà la vocetta de Mahmood e Blanco co brividi, pe arritornate a ciarlà e saltà. Accussì, aqquanno ie apparsa la ferragna col su spot abito  se arsò scatenate coa linguaccia. Oh, ne han ditte e arriditte su a scritta. Ai lor parer assentirsi libera non basta se a povera Saman l’ha mandata intro na fossa, ce avvole de educar tutti gli individui arrispettar le altrui libertà. E nun ve addico quannno s’è appresentatata cor su abbitino co tanto de tette e ialtre cosette da assembrà nudina nudina e assè la mise fosse appoco pe fa sballottà le mi amiche, ie se messa arrecità no monologo. A dir sua pe assensibilizzà er popolo a accombatte li soprusi su annoi donne, ma a sentilla…ambè, iera no social ferragno spot super ego che te affacea avvomità de noia. Manco iaveva finito che nun ve dico le apparole che ie son fiorite a Luigina la Spilunga e la Peppina. Ve abbasti sapè da fa rincantuccià gigette, la cagnolina dea Spilunga sotto ar tavolo de ghiottoneria. Anvece, assentì i Pooh se assò ampazzite da arriempirli de tanti accomplimenti da sembrà tre languide affanatiche. Però avvedè er blanco piarsela co le rose  se assò accussì anfuriate da daie e ridaie dello screanzato e andà ar paese deo svergognato. Accomunque a rabbonirle ie bastato lo gianni che te pulia lo palco da sbracciasse a elogiarlo pe la su umiltà. Avvoi direte e le canzoni e i canntanti nun ia scatenato la ciarla? Altrochè ma addirò a pie. Intanto ve addico che ar secondo step la serata l’è stata avveramente magica che me ha fatto arrinveni la voia gustarola de arriguardà lo carrozzone deo festival. Essì, ie voluta la perfomance dei tre moschettieri, lo Massimo, lo Albano e lo Ammorandi  cantasse sul palco dell’ariston a incantamme e scordà che se nun fosse pe le mi amiche a stora sarei aggià a poltrì. Pecché de loro se appuò tutto di meno che non sanno cantà e assoprattutto fatte assaporà de melodie che cianno qualcosa da di che và dritto dritto a smove tutto er sentimento de arte poetica de anima, de core de calore edde umano assentì che nun te affà ammai stancà. Avveramente a dilla longa, la Luigina a sentì er Massimo l’è svenuta, la Spilungona co Albano s’è ieratizzata e la Peppina ie affinita a trasognasse ogni sorta de ammore co Ammorandi cheie anffin non so arrivati a rianimalle li ragazzi ammericani Black Eyed Peas me ian fatto attremà de ansia. Siccome alla serata nun potea mancà er monologo de accodduntrice a Fagnani, na bellezza che amme sta simpatica ma a la Peppina no e ia messo su na gazzarra da non famme capì er senso de cosa te avvoleva di sur carcere e li accarcerati, er Fedez che da annave se affacea le su repper sbullettate da mannà in confusione Ama e lo CDA, per approseguì ce semo addovute beve un tazzone de caffè. Insomma, de riffe e de raffe prima de salutacce e fissà de avvedecce per terzo step, le mi amiche ian potuto sbizzarrì addi de tutto. Arritrovate a gustà na serata co tutti i cantanti de 28 canzonette, iemo subito accominciato a chiarì de nun facce attrasportà da entusiasmo per questo o quillo an modo da addà a la serata uno ritmo meno accaotico. Manco a dillo appena ian saputo de Maneskin se assò sbracate addì na sfilza de accoionate o de aqquanto ieran bravi da fa scompari il Gianni, l’Ama e pure la stangona de pallavolista Egonu. Solo el grignani che s’è intoppato le ha calmate un po per appoi arriprende a pollaià ar vedè su la camicia no war e andasse de furia lasciando er povero Amadeus accolonnato cor su mazzetto de affiori  ma se appotea dì ie avrebbe dette da turasse le orecchie. Accomunque per no tiralla pe le lunghe de tutta la baldoria che s’è scatenata all’Ariston co i Maneskin io avveramente, avveramente capito che 3 minuti de suono de chitarra der mitico Tom Morello te avvalevano de stasse fino alle due addavanti a tv con la Luigina, la Spilunga e la Peppina. Ar fine non me ie importatato de ciarle de abiti, canzoni ammonologhi e de ialtri esagerati de San Remo de le mi amiche e stasera arivado a vedemme er 4 step. An fondo ie na accompagnia  goduria de arrisate. 

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Ops… cosa han ciarlato su le canzoni , ambè ie lunga ma ino breve ve apposso riportà quello der nome de testi in fila de uscita de primo e secondo step: Un mare di guai! Si, ma all’Alba sarà un addio. A chi? a quei Due…. Apperchè? accè un Terzo cuore. Sei sicura? si ie ha detto Lettera 22. L’ampicciona, se poteva tacè. Si , bensì quando Te manca il fiato mica arriogioni… eh avvuole de daie Aria e se rinsava, Sarà ma è na balla che Non mi va. Eihi aqquanto sei monologa. Sarò monologa ma stacce tu Duemila minuti addascoltà una che se affà uno superspotegosocial. Ambè, se è accussì solo no stupido sta a sentì . Già, o te appuò di lasciami dormì attanto le attue son Cause perse e a pensasse liberi te avvien proprio voglia de spegne il tv . Vabbè te po spegne ma po che affai per carcassate fino alle addue de notte. . Me affò “Un bel viaggio” attanto addomani sto zibaldone addiventa Cenere e le Parole dette male se finiran in bocca a belve de aggiornali. Per l’amor del cielo non sia mai, ma se addeve avvenì ie meio augurasse no Splash” su a piscina de annave alluminata a spottarola o da egoista addentro bomboletta de rapper. Ma po “Il bene nel male” chi ha detto che non ce appuò sta nell’ambaradan, se nualtro cantallo serve a rimanè Vivo. Tel dico, ma nuè meglio movimentà la noia co no Tango. Afforse, eddechè tipo. Ambè, de assicuro de Made italy. Addici. Addico. E “se poi domani” te va lo po’ pure riballà con “Furore. Questo te appuoi a scordà nun so all’altezza de convince la mi metà e manco iovoia de attiramme le accritiche de webspettegolaie. Ar solo pensacce annudo annudo de remore me avvien i brividi Macchè te amporta, se attivà na cosa addevi fa, ammica se appò rimanesse addentro na scatoletta pe paura de aggiudicai anonimi che nun sanno anniente de tu guai. Hai arragione nun addovrei famme intimori ma anvedi io imparato assai bene che lo appoi fa se acconti e affai aggirà no ammasso apportà qua e la la tu brad impronta, sinnò nun lo po’ fa e ammanco te po azzardà addire intra orecchio de accqualcuno na paroletta decchè te frulla che te avvà a sputtanà allo contrario e appoi te attocca rintanatte an la piccionaia. Oh ma nu è ora de gi a dormì. Er Fiorello? Er Fiorello ce o vedremo antra ora de mattina.

Bye Bye

Tanto per curiosità

Tanto per curiosità mi son dilettata a “fotografare”, la squadra di governo con le sebianze di Premier e Ministri corrispondenti alla simbologia dell’attimo di nascita.

squadra meloni-orient -

Ben ben…a vista un insieme interessante ….
In analogia al pensiero cosmico orientale la panoramica di gruppo ha la singolarità di esser composta da:1+ 5 Serpenti; 4 Cavalli; 3 Topi; 3 Bufali o bue; 2 Conigli, lepri, gatti; 2 Galli; 1 Cinghiale o maiale; 1 Tigre; 1 Scimmia; 1 Cane; 1 Drago.

bebbebè: 13 yang ;1+ 11 yng ; 9 di elemento fuoco; 8 di acqua ; 4 di metallo; 3 di legno; 1 di terra…quasi una parità sole, luna e fuoco acqua …bebbebè fa sperare

squadra meloni - occident

 Oh oh… a vista…. un composito irruente…

La panoramica di gruppo  in analogia coll’occidentale mostra la tipicità formativa di : 4 Leoni; 4 Arieti; 1+2 Capricorni; 3 Acquari; 2 Sagittari; 2 Pesci; 2 vergini; 1 Cancro; 1 Gemelli;1 Bilancia;1 Toro; 1 Scorpione.

ahiahai…10 di fuoco;1+ 5 di terra ; 5 di aria; 4 di acqua … un eccesso focoso…ahiahai se divampa.

Al dunque, dalle due scattografie della squadra di governo la mia curiosità  conclude che la Premier  ha assai da  ingegnarsi per farla durare nel tempo. Sia nell’uno che nell’altro caso le vorrà di mettere in campo tutte le qualità intellettuali del serpente  e adoperare tutto il risoluto  equipaggiamento  fornito dal capricorno, talvolta attingere pure ale risorse strategiche delle doti  numerologiche..

bydif

 

Festa della luce o del candore.

candelora

La Festa della luce, o del candore, per la chiesa cattolica è la ricorrenza della presentazione di Gesù al tempio di Gerusalemme da parte di Maria e Giuseppe, prevista dalle leggi per tutti i primogeniti maschi a 40 giorni dalla nascita che corrispondeva anche al giorno in cui le madri, dovevano accedere al tempio dopo il parto, a fare un offerta, in segno di umiltà e obbedienza alle leggi di Dio, e ricevere una sorta di benedizione purificante, in quanto, nelle regole ebraiche, ogni donna nel momento che dava alla luce un figlio maschio perdeva il suo candore ed era considerata impura. Come dire per 40 giorni “sporca” e indegna di accedere ai riti del “sacro” tempio, per poi previa ripulita riammessa. -Boh-Comunque, secondo le scritture, alla presentazione di Gesù al tempio, era presente un vecchio di nome Simeone, il quale nel prenderlo in braccio subito ebbe una specie di sussulto di gioia illuminante che quel bambino non era uno qualunque, era il Messia, promesso da Dio al popolo ebreo e a lui, da tempi lontani profetizzato, che lo avrebbe visto prima di morire. Convinto di ciò esclamò:” nunc dimittis servum tuum, Domine! Ossia, “ora libera il tuo servo, Signore! I miei occhi hanno visto la tua salvezza, che hai preparata dinanzi a tutti i popoli per essere luce da illuminare le genti  e gloria del tuo popolo Israele“. Dopodiché benedisse i genitori, alquanto turbati dalle sue esclamazioni, poi rivolto alla vergine Maria aggiunse la profezia:“Egli è qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione, perché siano svelati i pensieri di molti cuori. E anche a te una spada trafiggerà l’anima”. Quindi, quella di oggi è una ricorrenza liturgica importante della cristianità, poiché pone, quel bambino, di nome Gesù presentato ai sacerdoti, al centro del mondo, in funzione di luce che “rivela e illumina tutti i suoi abitatori”. A meglio dire, non solo un evento narrativo della vita di Gesù ma focus introduttivo del mistero cristologico, il messia Lumen ad revelationem gentium. La “luce vera che illumina il mondo”, il fulgore in cui la profetessa Anna, nello stesso giorno vi vide dicendo  è il Redentore” … “ è il candore di Dio che i genitori, Maria e Giuseppe, offrendolo al tempio han donato al mondo.”

Dunque, luce e candore, riflessero gli occhi di Gesù a Simeone e Anna. Luce e candore, caratterizzano i riti di questa ricorrenza cristiana e che i fedeli ripercorrono con la processione delle candele accese in mano, in affermazione che Gesù è luce venuta ad illuminare e rendere degni di essere un giorno ammessi alla Suo Tempio, e in consapevolezza del ruolo della vergine Maria, l’unica che con la sua grazia di madre può intercedere per esserlo.

Oggi si è perso un po il senso primario del significato celebrativo della Presentazione al tempio, del concetto dell’umiltà che si ravvisa nella purificazione di Maria, difatti la ricorrenza è più nota come il giorno della Candelora, tant’è che intorno vi son fiorite una enorme quantità di detti e proverbi. Tuttavia in se la Luce mantiene un ruolo essenziale con la benedizione delle candele che poi si portano a casa in segno di protezione. 

Concludo augurando a tutti di trovare la Luce, quella luce vera che ti fa sempre scia al cammino onesto in ogni situazione. 

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 oh oh ..a proposito dei tanti detti sul giorno della Candelora ne voglio citare uno della mia bellissima terra: ” se l’ièbel, marz ascatenna lo infuerno; se l’ièabbrutt, giugnolo ammatura ogno frutto” cioè, se c’è bello, marzo scatena l’inferno; se c’è brutto, giugno matura ogni frutto”. Beh, qui un sole che non dico, asperammo de nò avverasse, sinnò…

Bydif

Per la cronaca: la Vergine Maria essendo povera sembra che  offrì due tortore.

La legge della presentazione dei primogeniti venne stabilita da Dio perché il suo popolo ricordasse sempre che egli fu liberato dalla schiavitù del Faraone,e allorchè l’Angelo uccise tutti i primogeniti degli egiziani e salvò quelli degli ebrei.

Indizi pro e contro per ..

Indizi pro e contro per i 12 animaletti astrali del coniglietto di acqua.

coniglietti

Nel generico espone che nel suo anno, 2023,  un po’ di fortuna l’assicura a tutti anche se ad alcuni coi quali si trova più a suo agio ne riversa con maggiore abbondanza. Precisa che singolarmente gli indizi di avvenimenti a pro scaturiscono da una preminente sintonia con le sue caratteristiche nel ragionare e agire, mentre quelli contro per lo più derivano da una contrapposizione di nature differenti o qualche disarmonia filosofica. Comunque, c’è sempre il fattore della sorte che può intervenire a suo piacimento a intralciare o agevolare, comanche ribaltare la condizione di favore-sfavore. Per cui quel che giova e vale ad ogni indizio è sempre il non lasciarsi impressionare ne se promette bene ne se promette male. Detto ciò, di seguito gli indizi per ogni animaletto secondo l’ordine cosmico:topo, bue, tigre, coniglio, drago, serpente, cavallo, capra, scimmia, gallo, cane,maiale. In fondo al post la tabella per decifrare il proprio, anche se chi è nato in gennaio o prima metà febbraio può essere quello precedente.

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1 topo =shu= Topo: combinazione complessa. Comunque anno propizio al progresso personale e posizionarsi in carriera su un livello di maggiore influenza. Di fatto il coniglietto offre diverse opportunità di avanzamento e di possibilità di soddisfare le ambizioni, attraverso un migliore autocontrollo emotivo e una diversa considerazione del prossimo. Tuttavia mai contrariare il coniglietto con un agire lontano dalla sua filosofia, altrimenti diventa diffidente e per un nonnulla scatena incomprensione e atti aggressivi, rendendo difficile, in ogni ambito quotidiano rapportarsi e raggiungere i traguardi in progetto. Conseguentemente un anno in cui la prudenza è di obbligo. Innanzitutto, dal punto di vista economico, prima di avventurarsi in speculazioni converrà meditare bene e non affidarsi a pianificazioni promettenti vantaggi stellari, si ma quelli del buco nero. Previsti invece benefici cambiamenti in famiglia, negli affetti e nelle relazioni socio-ambientali di rilievo pubblico.

2 bufalo = niu=Bue: combinazione discreta. In linea generica, un anno in cui ancora le cose non gireranno al meglio, tuttavia, rapportate all’anno precedente senz’altro in modo assai più vantaggioso e soddisfacente. Invero, si nota un clima di maggiore pacatezza in tutti i campi che assicura sviluppi favorevoli nelle attività svolte e progressivo incremento nel settore economico. Inoltre la prudente calma apportata dal coniglietto beneficia le relazioni per cui difficilmente si avranno scontri diretti negativi inficianti i rapporti nei vari settori dell’esistenza. Anzi l’anno è ottimo per quelle in campo pratico, supporto di lavoro o di interesse comune ai cambiamenti utili a diversificare la situazione complessiva, adeguarla a nuove sfide, renderla più produttiva e stabile. soprattutto a livello associativo e professionale. Possibile qualche evento imprevisto che fa vacillare la sicurezza di portare avanti i progetti e giungere ai traguardi desiderati, non perdete calma e convinzione, è solo un complicanza di breve tempo che si risolve al meglio.

 3 tigre= hu=Tigre: compatibilità complicata. In linea di massima un anno senza lode e senza infamia. Con il coniglietto meglio evitare iniziative aggressive e progetti azzardati, sarebbe uno spreco di energie in quanto difficilmente coronati da successo o conclusi. Tuttavia i problemi presenti con un pizzico di adattabilità sono risolvibili senza eccessive complicazioni e chi non avrà lesinato l’impegno otterrà un buon incremento monetario. Questo non è l’anno della facile socializzazione e tantomeno del rapportarsi impulsivo. Relazioni, collaborazioni e associazioni in genere richiedono molta cautela in azioni e comunicativa poiché esposti a input opposti: quieto vivere- combattività. In effetti, in caso di contrasti al massimo si riesce a stabilire una tregua, ma siccome non cancella i conflitti di fondo, il divario emerge e alla fine l’accordo salta. Comunque le questioni economiche e familiari sono privilegiate dal coniglietto, tanto in occasioni di assestamento finanziario e affettivo, quanto di opportunità propizie a tutelare risparmi e armonia.

 4 lepre= tu= Coniglio: combinazione neutra. Finalmente un anno positivo. Tutti i coniglietti,lepri o gattini possono ingegnarsi in un clima tranquillo e dedicarsi alle attività con sicuro profitto. Di fatto previsti probabili avanzamenti in carriera e buoni guadagni. È un anno favorevole per avvalersi di collaboratori simbiotici a progetti e intenzioni di espansione professionale, stringere rapporti di cooperazione commerciale e finanziaria, portare a conclusione con successo progetti e pianificazioni operative precedenti, in particolare se collegati a questioni affaristiche o business. Alquanto benigno per armonizzare nell’habitat contestuale, migliorare il dialogo con gli amici e i propri cari, rendersi affabile e cordiale in società, aumentare la disponibilità sentimentale col partner o a intraprendere nuovi rapporti. Comanche per risolvere agevolmente contrasti di opinioni e qualche evento sgradevole, oltrepassare senza alcunché sforzo i conflitti attuali e insorgenti. In ogni caso per i coniglietti ottimizzare la comunicazione sarà vincente su tutti i fronti.

5 drago=drago=Drago: combinazione misurata. Un anno senza particolari progressi positivi ma neppure di sussulti negativi. Invero, la flemma del coniglietto genera un clima di amabile tranquillo procedere quotidiano che affievolisce la fiamma incendiaria della esuberante energia rapida e incisiva dell’agire pratico. In conseguenza, è più probabile che programmazioni e ambizioni nell’anno scorrono su binari di una logica che disincentiva i modi incalzanti e privilegia quelli ponderati. Quel che è certo l’anno non confà ai progetti dinamicamente impegnativi, grandiosi, di particolare importanza all’avanzamento professionale, finanziario o alle questioni che richiedono grinta e fulminee azioni mirate al successo gratificante. Meglio rimandarle al prossimo. In questo, conviene maggiormente applicarsi per stabilizzare la posizione raggiunta in ogni ambito operazionale, carriera, profitti, relazioni sentimentali, rapporti sociali. Oppure dedicarsi a ridisegnare il proprio modus operandi negli accadimenti contestuali. Ciò detto, dal punto di vista relazionale, l’anno è invece eccellente. In effetti, nei rapporti associativi relazionali la sorte concede ampi spazi di manovra per ottenere riconoscimenti di valore personale, raggiungere intese collaborative profittevoli, far funzionare i rapporti lavorativi che scricchiolano in un ottica di aiuto vicendevole, migliorare le rispettive considerazioni di merito in quelle affettive e nell’habitat familiare.

6 serpent=she= Serpente: compatibilità accettabile. Di massima un anno favorevole e senza eccessivi eventi contrastanti progetti e iniziative di attività pratiche, mire di accrescimento di profitti, balzi in carriera o obiettivi personali extra. Comunque per realizzarli in modo concreto e gratificante ci vorrà impegno costante, chiarezza di intenti, soprattutto migliore comunicazione. Oltre a ciò, in campo professionale e finanziario, sarà fondamentale, onde evitare sgambetti e indietreggiamenti, mantener ben saldi i piedi nel posizionamento acquisito. Questo 2023 è un buon anno anche per incontri importanti, rafforzare i rapporti sociali, instaurare presupposti di futuro collaborativo, principalmente se mire di traguardi convergono su un punto comune d’arrivo, altrimenti, caratteri diversi impediscono di trovare una concordia operativa e a lungo andare l’ interdipendenza per interesse si sfalda. Previste invece maggiori soddisfazioni nelle relazioni di amicizia e quelle in campo affettivo attraverso ispirazioni percettive di supporto comprensivo alle problematiche, di condivisione di principi principi morali e interessi intellettuali, favorenti un clima distensivo, interagente e accomunante a fini e prospettive, nonché più intensa sintonia partecipativa. In ogni caso il coniglietto ai single assicura avventure romantiche e incontri amicali spontanei.

7cavall=mà = Cavallo: compatibilità notevole. Un anno fortunato a livello personale in cui si può osare e rischiare, galoppare veloce verso la realizzazione concreta dei progetti pianificati senza problemi. In effetti, calma e serenità profusa in abbondanza dal coniglietto in ogni settore esistenziale, permetteranno di sollecitare ottimi impulsi per iniziative di progresso e ampliamento del raggio d’azione produttivo, pianificare azioni opportune a sviluppare profitti sicuri, programmare l’organizzazione operativa di interazione efficiente e vantaggiosa, comanche di attenta valutazione logica del contesto per concretizzare successo e benessere economico. Insomma un anno di intensa energia attiva che fa fiorire l’attività professionale sotto ogni punto di vista e al contempo offre opportunità di migliorie ad ogni settore dell’esistenza pratica. Inoltre, prospetta buon umore ed eventi di partecipazione associativa piuttosto interessanti per intrecciare nuovi rapporti utili al campo commerciale- finanziario, affettivo e di amicizia. Tuttavia, le intese relazionali in genere, seppur la forza di attrazione reciproca è intensa, evidenziano conflitti e continui contrasti in stile e opinioni, per cui ipotizzabile scarsamente costruttive di legami creativi proficui, soddisfacenti esigenze comunicative e passionali, duraturi nel tempo .

8 capra=yang=Capra o pecora: compatibilità propositiva. Un anno di sollievo intellettivo, sereno e creativo, soprattutto che fa da argine alle difficoltà del precedente. Di fatto il coniglietto è garanzia di apporto effettivo di miglioramento in tutti i settori esistenziali. Con una fusione di intenti pratici concretizza i progetti e le azioni mirate al progresso professionale ed economico; aumenta le opportunità fortuite di incamerare successi personali con al seguito guadagni extra; incassare maggiori riconoscimenti nell’ambito operativo e familiare. Oltre a ciò sembra l’anno perfetto per instaurare nuovi rapporti associativi e collaborativi convincenti e vantaggiosi alla qualità dell’habitat esistenziale, riscuotere apprezzamenti in campo sociale, armonizzare nelle amicizie e acquisire negli affetti empatici complicità e dialogo. Inoltre, evidenzia netta ripresa nelle relazioni sentimentali fortuite e abbondante crescita di intensità emotiva in quelle di partnership. Inoltre assicura anche un periodo di realizzazione di desideri, in particolare godono di ampia influenza fortunata e bendisposta a soddisfare quelli coltivati e ambiti enormemente negli anni precedenti.

9 scimmia =hou= Scimmia: Compatibilità discreta. I due non si attraggono ne si respingono per cui l’anno non evidenzia eventi conflittuali che mettono a repentaglio la calma d’azione in campo professionale o interferiscono nell’andamento proficuo e l’ intesa progettuale socio-collaborativa fruttuosa. Anzi, palesa d’esser molto fausto e privo di problematiche di rilievo. Invero, nel 2023, in tutte le attività pratiche, il coniglietto caldeggia un clima disteso e quiete interiore che agevola i propositi e apporta una maggiore continuità fattiva che garantisce successo ai progetti, progresso e riuscita materiale. Inoltre facilita il miglioramento delle eventuali tensioni nei rapporti familiari e il mantenimento dell’autocontrollo nelle interazioni dei fini comuni. Una ripresa nella vita sociale e di maggiore espansività in quella passionale- affettiva. Bensì, alle nuove relazioni sentimentali e di amicizia, difficilmente assicura un evoluzione di costanti rapporti comunicativi e di profittevole interscambio accrescitivo di esperienza, cultura, nonché di stimolanti interessi partecipativi.

10 gallo=ji = Gallo: combinazione ostile. Sui generis si può definire un anno ne buono ne cattivo. Comunque, il coniglietto promette un salto di qualità nel quotidiano complessivo. Vantaggi sicuri in ambito professionale attraverso rapporti con persone ricche di esperienza, competenza, abilità e capacità collaborative. In famiglia si impegna a mantenere un atmosfera più tranquilla, mentre in quelle di tipo sentimentale ad accrescere il romanticismo. Tuttavia, dal punto di vista relazionale extra habitat, indizia rivalità continue per diversità caratteriale che intralceranno la possibilità di mantenere un atteggiamento pacifico e un andamento profittevole. Di fatto, difficilmente nel 2023 nell’agire in comune riuscirà a sfoggiare la solita elasticità comunicativa, piuttosto esibirà l’indisponibilità a comprensione, perdono, conciliazioni, oltreché un accrescimento del proprio senso di supremazia, osservazione puntigliosa, pretenziosità di considerazione egoista da subalterni.

11 cane=gou= Cane: abbinamento positivo. Un anno assente da complicazioni e problemi ostici, ricco di benevoli auspici e sicuri buoni progressi in ogni settore. Molto positivo e appropriato per investire e intraprendere nuove attività. A tutti gli effetti è un anno da vivere appieno e con consapevole cognizione di saper sfruttare i propri talenti sia nella progettualità delle intraprese legate alla professione, il prestigio sociale, il fattore finanziario, sia a livello personale come accrescimento di stima e sicurezza. Inoltre, l’anno asseconda un atmosfera di armonia, rispetto e grande fiducia relazionale reciproca che facilita tutti i rapporti sociali, di lavoro, collaborativi e affettivi. Per di più offre buonissime occasioni di contatti e incontri che aprono possibilità di instaurare relazioni associative e sentimentali durevoli e intense. In alcuni momenti può evidenziarsi una certa diffidenza personale o un senso di scontento generico nelle proprie scelte che mette in discussione tanto la destrezza nelle proprie scelte operative quanto la scarsità di gratificazioni e successi per mancato appoggio della buona sorte. Meglio non farci caso, poiché è l’innato senso di perfezionismo che attiva il timore di non farcela in modo adeguato a supportare tutte le evenienze e le responsabilità di cui vi fate carico. L’ottimo per evitarli è prendersi del tempo libero per godersi la compagnia degli amici colti o dedicarsi a se stessi.

12 cinghiale= zhu= Maialino o cinghiale : compatibilità empatica. Un anno senza particolare caratteristiche di sviluppo e eventi ne a pro ne contro. Per ottenere qualche risultato pratico soddisfacente, in ogni settore il 2023 richiede ancora molto impegno assiduo e tanto lavoro di routine, per cui costanza, applicazione e sforzo psico -fisico sono gli unici alleati a cui riferirsi. Tuttavia, il coniglietto in vista di scopi comuni facilita e rende efficaci le collaborazioni, migliora l’accessibilità relazionale socio ambientale e aumenta l’ attrattiva e l’intesa sentimentale. A livello familiare e affettivo può essere che i modi un tanto rudi nel comunicare talvolta urtano quelli gentili del coniglio sollevando qualche reazione animata, ciononostante non impediscono di amalgamare i caratteri e collaborare a un fine comune.

zod

Sia a pro o contro l’indizio per il 2023, il coniglietto augura a tutti di sfruttare le sue potenzialità di armonia e intelligente calma nelle vicende. 

Nel salutarvi aggiungo un augurio di un susseguirsi di giorni vantaggiosi.

Bydif

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Per la cronaca: secondo la leggenda, i dodici “eletti animaletti” zodiacali delegati a succedersi al trono annuale, sono un premio di fedeltà concesso loro da Budda per essere accorsi alla sua chiamata di un saluto di commiato. Ovviamente decretò ad ogni animale un anno di dominio sulla terra a rotazione ciclica, secondo l’ordine di arrivo. Da quel momento, ogni anno in Cina e altri paesi d’oriente, si identificò con nome, essenza, yin e yang, e peculiarità dell’animale. Pertanto ogni animaletto ritorna sul trono ogni 12 anni, ma di elemento diverso, cioè o di acqua, fuoco, terra, legno, metallo,  mentre dello stesso elemento ogni 60. 

bye bye

Capodanno lunare: è arrivato il coniglietooo!

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In Cina e certuni paesi orientali a capodanno o “festa di primavera, è consuetudine fare i brindisi augurali al nuovo anno, e cincin per accogliere festosamente l’animaletto simbolo. Quest’anno a salir sul trono è il placido coniglietto, che sloggia la bellicosa tigre.

Eh si, dopo 60 anni, in base alle regole dell’alternanza binaria, yin-yang, e la rotazione ciclica dei 5 elementi essenziali acqua -fuoco-legno-metallo-terra- a salir sul trono, zodiacale 2023, tocca al coniglietto, o lepre, o gatto, di elemento acqua, natura yin, principio passivo, femminile, lunare, legato al buio, la quiete, la terra, le manifestazioni della natura. Al che, dopo una tigre yang, solare, maschile, che si è data un gran da fare in certi fatti nostrani e in altri del mondo, con veemente aggressività, tanto da sconvolgere gli equilibri geo politici di una parte sensibile del pianeta, beh, vien istintivo un “oh… meno male”!

Vien si, dopo le fiamme e le bufere dell’anno della tigre, spontaneo accogliere con un “oh di sollievo l’arrivo di un tipetto che “rosica” in mezzo alle vicende in maniera garbata e metodi amabili e discreti. D’altronde, stando alla tradizione è proprio il coniglietto-lepre- gatto il più adatto al ruolo di successione, poiché di indole schiva, pacifica, amante dell’armonia, del bello, del correre su acque placide, ha accorta capacità di escludere progetti stressanti e rischiosi, eventi drastici, e senza essere eclatante, di mediare l’onda d’urto provocata dagli input drammatici tigreschi, riconducendo eventi, idee e modi su un terreno di azione calmo, prudente e diplomaticamente dialogante. In conseguenza l’animaletto “celeste” prossima un anno di generale atmosfera all’insegna di quiete e distensione, amabile affabilità, cortese armonia, eleganza, discernimento lontano dai riflettori.

In concreto cosa c’è da aspettarsi dal coniglietto ? Tanto dietro le quinte poco sul palcoscenico! Quindi? Quindi, genericamente direi un anno rilevante, quasi magico e di buona sorte per tutti. Perché? Beh, perché portatore simbolico di fortuna e proficuità finanziaria. Eppoi, in quanto, ha uno spiccato senso degli affari vantaggiosi, maturati attraverso l’intuizione e sofisticati metodi da broker, aiuta a rimettere tutti in pista. Inoltre, elimina intralci e incertezza, facilita l’esito positivo di quanto si intraprende, ridona opportunità di crescita professionale e economica, supporta le società e la conciliazione fra individui, distende il clima sociale generale, migliora la qualità della vita e le condizioni ambientali. Si potrebbe azzardare che  è l’ anno nel quale si può ottenere tutto senza grande sforzo.

Dunque è l’ anno nel quale si può ottenere tutto senza grande sforzo, ricorrere a maniere forti, perdere sonno e rinunciare ai piccoli e grandi piaceri.

Nel collettivo promuove le attività artistiche, la fine diplomazia, la politica con la P maiuscola, la equa giustizia, le relazioni internazionali, le società finanziarie , tutte le attività che hanno a che fare con la discrezione, la psicologia, l’ educazione, l’armonia, facilita la soluzione di problematiche giuridiche, etiche, negoziabili.

Nel singolo favorisce l’immagine personale, il privato, la pace, la pacatezza familiare, il lavoro, lo studio, l’arte, il commercio, le relazioni sociali, l’economia, il guadagno, i legami d’amore profondi, le affinità spirituali, le amicizie riservate, lo svago salubre. Come dire…l’anno nel quale senza ricorrere a maniere forti, perdere sonno e rinunciare ai piccoli e grandi piaceri.

Allora si va alla grande. Uhm non ci metterei la mano sul fuoco! 

Invero, il coniglietto, gatto o lepre, secondo i luoghi, – personalmente preferisco riferirmi al gatto, è tutt’altro che docile e non si esprime con caratteristiche univoche ma polimorfe e un po’ sfuggenti, direi con una sommatoria delle peculiarità dei tre animaletti. Veloce e astuto come una lepre, conciliante e timido come un coniglio, scaltro, fantasioso e sornione come un gattino. Tant’è che i cinesi che basano sempre le loro previsioni politico-economiche-monetarie sul significato dell’animale annuale, quando cade sotto il coniglio preferiscono star nel vago. Per di più, l’animaletto celeste, molto ambizioso, magnetico e dotato di vari talenti che sfoggia lontano dal clamore che considera inappropriato a un essere elegante, colto e raffinato, è un gran illusionista della realtà, un fatidico che ti frega sotto il naso il “bottino” tanto faticato. Eh…Eh si, addirittura, nelle galassie si vocifera che nel suo “regno “ nulla è come emerge sulla scena”, dietro le quinte succede di tutto e di più, collaboratori, amici e quant’altro agiscono, si muovono decidono in autarchia, anzi, nelle retroguardie gli attori che concorrono alla vita quotidiana non sono campioni di schiettezza. Per cui occhio. È fondamentale vigilare e mettere in conto che qualcosa sfugge, trarre conclusioni dai dati che ci sembrano inoppugnabili, sottovalutare la sostanza delle persone e dei fatti, altrimenti si cade nei tranelli che rosicchiano il cammino, auspicato dal coniglietto garbato e prospero sotto ogni punto di vista, e si finisce sotto i dentini di quello ombroso, piuttosto spilorcio e iatturo.

Oh, oh… quindi se sto coniglietto non solleva dai guai e manco rimpingua il borsellino…che c’è da sperare? C’è tanto, bisogna solo farselo amico! Ah, e come… beh… per attirare gli influssi propizi che ha in uso dall’ordine cosmico e renderlo amico profittevole, in ogni occasione e situazione che ci coinvolge direttamente, è sufficiente assorbire appieno il significato, delle sue linee guida che scorrono sui binari della riservatezza, prudente valutazione delle circostanze e persone, sensibilità e cortesia verso il prossimo, eleganza e moderazione nelle relazioni. 

Riuscirci……Boh…Mannò dubitare… porta sfighetta…il coniglietto è sensibilissimo a captare i pensieri altrui…Ambè…In tal caso conviene essere ottimisti!

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Buon anno del coniglio di acqua!

Bydif   continua…

con gli indizi del coniglietto, lepre,gatto di acqua per il 2023, segno per segno,

per la cronaca. L’anno del coniglio di acqua va dal 22 gennaio 2023 al 9 febbraio 2024 e…

ops…non è che il 22 il coniglietto iatturo ha già messo il dentino rosichino? …

 .

 

Continuando…

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Continuando, il già detto dei possibili eventi globali che  illudersi a tutti fa male. Andando ai segni che delineano lo schema cosmico, che può esporre invece ad hoc il sibillo? Beh, ad hoc per ognuno uhmm…! Nel complessivo… In primis può esprimere che il 2023 al primo venticello marzolino par proprio riservare una sorpresa generale da evolvere la sorte a tutti. In meglio o in peggio? Dipende da quel che a livello individuale uno intende! Una cosa è comunque certa. Quella di stare allerta in modo da cogliere l’attimo per afferrar il rametto di salvataggio che  nell’arco dell’anno dal fato cosmico è offerto. In ogni caso, in cielo si mormora che attenti e distratti a tutti i 12 segni qualcosa di diverso li desta. Qualcuno percepirà che è l’ attimo per sbarazzarsi di quel che è arcaico per affermarsi; qualcun altro intuirà di tuffarsi di lena in quel che fa per finanziariamente risollevarsi; altri d’iniziar a riflettere su quel che veramente voglion o possono ottenere da collaborazioni cogli altri; certuni che pazientare è inopportuno ed è meglio sbrogliarsela cambiando strada ai traguardi; tal altri, più fortunati, che finalmente si ricomincia a sognare di avanzare spediti verso la vittoria ambita. Al dunque come la va sibillo? In sintesi le stelle dicon che ai segni di acqua quest’anno la va un po’ a tutti ma agli scorpione meglio di tutti; ai segni di aria che da fare ce ne è per tutti ma è la bilancia a destarsi prima per cantarle a tutti; a quelli di fuoco che quest’anno possono rinvigorirsi e imbarcarsi per nuovi ambiti percorsi ma è l’ ariete a batter tutti; ed ai segni di terra che può dir di meglio se non che dal sol di maggio possono rimpinguare le casse ma è il toro a intascar la fortuna grassa. Ciò detto, quel che  il sibillo puo’ ai singoli segni segnalare di bello o meno è quanto segue:

ariete: meglio non dormire, conviene da subito mettersi in moto e ripartire. Col bel venticello che spira e riarma l’energia deterministica, è opportuno attivarsi a osare e non a indugiare. Per cui, fissare obiettivi, traguardi e avventurarsi in nuove sfide nella giungla professionale, è il mantra annuale da sfruttare per risalire nella scala economica-sociale e riaccendere quel fuoco passionale ottimo per guerreggiare e vincere. Al dunque, la sorte è propizia a rialzar la testa e instradarsi con fiera volontà verso le mete auspicate. Quest’anno, non delude i progetti e l’impegno. In ogni settore fornisce l’occasione giusta per riequilibrare l’esistenza su un livello di sollievo, in più, in ambito lavorativo e professionale la chance per alzar la posta di ingaggio e in quella relazionale di pacificar gli animi. Tuttavia vai di lena nel primo semestre, nel secondo un po’ rallenta ma se sul finir dell’estate sbuca un contratto finanziariamente vantaggioso, sii accorto, non precipitarti a firmare, leggi tutto e annota i segnali che invia il tuo intuito.

Toro: quest’anno spira un vento forte, giusto giusto a un cambiamento che spazza via l’ anticaglia che da un po’ impaccia la proverbiale pazienza e ti rilancia su ogni piazza in cui venturi la solerzia. Bensì, prima di elaborare progetti e azioni idonee a migliorar l’attuale posizione, puntella bene i piedi da non perder l’equilibrio e cadere a terra. Oggettivamente scrutando il ciel che ti sovrasta il vento è favorevole ad agevolare il variare in meglio l’esistenza, ma un tantino pazzerello, per cui c’è rischio che sul più bello ti trottola a mulinello da invertire la marcia ai traguardi ritardando il successo o concludere quanto in progetto. Quindi fino a maggio stai ben attento da che parte gira da batterlo sul tempo, poi vantaggia le idee positive a mirare un tantino più in alto e nelle questioni economiche-operative tira fuori iniziativa e competenze e vai dritto dritto al punto d’arrivo con un bel bottino. Tuttavia tra settembre e ottobre nelle relazioni sii ancor paziente in modo da evitare spinosi conflitti a lungo termine, anzi….anzi se in famiglia o con soci t’avvedi circolar qualche malumore fai la valigia e parti per un lungo viaggio all’estero.

gemelli: non sarà un anno carico di frizzi e capricci da brillar in società e tantomeno per sfoggiare la scaltra dialettica accattivante qua e la. Piuttosto è di quieto ragionare sul come agire per progredire il complessivo esistenziale e orientare le competenze professionali a misurarsi con maggior senso pratico nella realtà circostante, dimodochè stabilizzare i guadagni e facilitare la realizzazione dei prefissi traguardi. Quindi, a ben intendere il fin dell’anno, più che contare sulla fortuna devi contar sulle qualità logiche, pertanto nei momenti un po’ ostici che è accertato non mancano di bussare ogni tanto alla porta, diventa fondamentale mantener il controllo nervoso e salutare chiarire ogni qui pro quo con colleghi, partner e familiari.

cancro: ecco un anno buono per cancellare dall’agenda della memoria sconfitte e disillusioni per finalmente recuperare fantasia e buonumore e cogliere inedite opportunità per inaugurare una nuova esistenziale stagione. Dunque non essere indolente e affidati al buon vento. Anzi, nei primi tre mesi metti in moto le antenne intuitive e ripulisci l’ambiente dalla soggettività, poi in aprile ristruttura la volontà ad essere indipendente dal clima affettivo che ti serra l’agire dinamico e creativo. Così, a maggio, la buona sorte può spalancare le porte per muoversi in ogni settore senza intoppi, e passo dopo passo elargire consistenti occasioni per concretizzare i desideri e rendere gratificanti tutte le operative azioni e, perché no, incontrare anche l’amore. Però stai attento al solleone, troppe emozioni rallentano la digestione!

leone: scegli tu… in quest’anno se vai oltre nel pretendere non concludi e ci perdi l’ occasione di aumentare guadagni e reputazione. Se ti accendi litighi inutilmente, trasformi un puntiglio in dissidio, comprometti il successo dei progetti e la sicurezza di poter contare sull’appoggio di colleghi, famiglia e partner. Ma se pazienti negli intenti ambiziosi, ti riconquisti gli amici, sbaragli i nemici e arrivi ai traguardi senza alcuna difficoltà in ogni ambito, inoltre eviti rischi e pericoli da stress. Tieni a mente che se vuoi mutare le condizioni attuali, le migliori opportunità, in ogni settore, la sorte le offre nel primo e ultimo trimestre, per cui occhio a non garbugliar gli eventi con la solita solfa egocentrica che sei er meio der meio, tra giugno e settembre, zitto zitto qualcuno può rifilarti una brutta sorpresa.

Vergine: con una serie di contrattempi l’anno sembra proprio metterti alla prova del nove. Tuttavia se mantieni ben saldi i nervi e lasci da parte polemiche ed esitazione, sfoderi l’arma dell’ardire tenace, al tirar delle somme incameri un bel bottino di padronanza da avvantaggiare l’avanzare programmatico lavorativo e al destino complessivo. Per cui un anno un po’ bizzoso negli eventi pratici quotidiani, in alcuni momenti assai stressante e psicologicamente impegnativo per fronteggiare e risolvere le grane ma costruttivo all’avvenire. Può essere che nelle relazioni vecchie, trovi un buon socio, in quelle nuove, il partner  che da tempo sognavi. 

bilancia: in quest’anno hai tutte le chance di ritrovar il quid diplomatico che ti fa brillar in ogni ambito, però, fino a giugno vai adagio nel giudicare scarse le possibilità di incassare compensi equi al merito. Particolarmente evita di questionar in famiglia e accetta le offerte di collaborazione dimodochè aver tempo per concentrati ad ampliare le competenze professionali appropriate ad ammodernare i metodi del pianificare e dribblare in anticipo sleali e concorrenti. Ma poi lanciati a razzo con entusiasmo sugli obiettivi programmati, trascinerai la fortuna dalla tua parte che faciliterà l’occasione di eventi e relazioni da ricavare un posto al sole a portafoglio, sentimenti e professione.

scorpione: non iniziare l’anno turbato da un fato che, diciamolo pure, ha intralciato e reso difficile ogni sentiero battuto e qualche volta pure beffato negandoti il successo meritato, poiché questo è tutt’altro. Infatti, a ben scrutare sei tu al comando del favor stellare, senza dubbio il 2023  ti riserva una bella fetta di fortuna da rifocillar corpo e animo in ogni esistenziale campo. Quindi rinfranca lo spirito di iniziativa a programmare gli obiettivi pratici in modo positivo e posiziona l’eccellente intuito sulle mete da raggiungere senza indugio. Poiché, la buona sorte, già all’arrivo della primavera, con una serie di opportune coincidenze ti darà un assaggio di come intende spianar la via del successo a quanto in progetto, e da ottobre in avanti, mette sul piatto, un carico di gratificazioni in prestigio e soldoni e la certezza di un domani migliore, non dar credito agli imbroglioni e non perder la calma in discussioni. Con tutto ciò, per non farti perdere lo smalto combattivo propone all’ambizione anche qualche azzardo in più che gestito con testa e passione, in certe trattative, fa ottenere vantaggiosi accordi.

sagittario: smetti di dubitare, rimetti le ali a brio e passione e affronta l’anno con leggerezza ed entusiasmo poiché è quello giusto per metter all’angolo gli impegni tortuosi che tanto hanno intralciato il quotidiano del recente passato. Eh si, la sorte sta maturando un bel cambiamento in cui per primo ti rimette in cammino verso le mete ambite o progettate ancor non conquistate per diverse circostanze che han frenato, talvolta duramente avversato, le possibilità di arrivare al traguardo. Poi ti rinvigorisce il carnet relazionale con qualche conoscenza improvvisata ma altamente adeguata per inserirti in quella parte di società affine al tuo gentil pensar e facilmente comunicare. Dopodiché, da maggio in avanti darà nuovo slancio a professione e sentimenti facendoti fare un bel salto di qualità in prestigio, guadagno con ottima intesa col compagno . Infine ad agosto penserà al tuo look donandoti un aspetto determinato e assai brillante da vincere qualunque timore di critiche ambigue, da novembre a interagire con ottimismo e osare anche una bella fuga temporale per accrescere la visione culturale. 

capricorno: scalpita scalpita, avanza e indietreggia, che ci credi o no, sei prossimo alla vetta. Quindi, fin ad aprile prosegui spedito verso l’obiettivo ambito che con avvedutezza hai pianificato e tanta energia, costanza e decisione impegnato, per superare le varie complicanze. Bensì a marzo, stai ben accorto agli eventi del circostante e in ambito professionale registra i movimenti insoliti di colleghi e concorrenti, da ambedue puoi apprendere delle novità da sfruttare a vantaggio nella carriera e astutamente collocarti in una posizione di maggior autorevolezza con al seguito un aumento di guadagno. Oltre a ciò, il 2023, attraverso occasioni fortuite e mezzi razionali per intercettarla, propizia anche un importante mutamento, coincidente, soprattutto, con la sfera personale e i settori connessi alle attività pratiche. Invero, alla luce oggettiva, la trasformazione è già in atto da lungo tempo, per cui non c’è da temere un brutto tiro della sorte, o cambiamenti fatali, piuttosto la conclusione di un ciclo evolutivo essenziale al progredir nell’esistenza. In ogni caso, tutto il contesto cosmico palesa d’esser un anno intenso di eventi giovevoli alla crescita finanziaria speculare alla competenza nonché, a parte alcuni brevi contrattempi, di successo gratificante. Tuttavia lascia poco spazio a distrazioni, concede alcuni momenti per coltivare relazioni e nuovi interessi, qualche emozione piacevole negli affetti.

Acquario: non sarà un anno incolore, ma di frizzante rivoluzione. Eh si, finalmente si esce dal tunnel scialbo e si rivede la luce del dinamismo libertario. A tutti gli effetti, scrutando il ciel, si intravede un cambio di look determinante per rimettere in gioco al presente determinazione e dialogo e aprire al futuro un nuovo sistema di viver e condividere la vita. Non c’è che dire, volenti o nolenti è l’anno da mettere in moto tutti i talenti per convincere il destino a cedere le redini e offrire tutte le opportunità per mettere al bando incertezza e blocchi e fare scelte risolutive da pilotare, i come e i perché dei settori dell’esistenza, in modo concreto, affine alle qualità specifiche e soprattutto appagante intelligenza e spirito. Quindi il mantra del 2023 è condurre attività professionale, relazioni, sentimenti ed avvenimenti in autonoma percezione e fattività. D’altronde l’anomalia dei modus operandi sta negli ultimi anni, scardinati da quella disinvolta originalità e ribellione al tran tran e interrati nelle remore delle delusioni. le chance migliori le offre al primo sol di febbraio e marzo, al solleone d’agosto e al frescolino autunnale, quelle un tanto ancor di paure, conflitti e indecisioni a maggio e ottobre.

Pesci: stai attento a chi conosci o per caso ci intavoli un dialogo, può essere il tuo pesce propizio a instradarti in un percorso innovativo nel quale scoprir potenzialità ancor inesplorate che messe in pratica ti faran guazzare in acque produttive da assecondare la realizzazione di quei progetti accantonati e pure quelli ai quali mai avevi pensato. Per di più, un buon vento da fine marzo a tutto aprile, e da fin novembre a natale spirerà in direzione ottimale da recuperare un po’ di chiarezza intellettuale per resettare l’ambiente operativo e relazionale da poi avventurarti senza timore in lidi perfetti per creare rapporti gratificanti e certi. Comunque, Il top delle idee e del fiuto proficuo a captare come realizzare i desideri l’anno lo riserva sul finir di ottobre, quello da lasciar stare ogni azzardo speculativo o relazionale a metà luglio.

Per concludere, il ciel delinea le possibilità fortunose ma è l’individuo a praticarle. In conseguenza, la buona o cattiva sorte di un destino ognuno se la decide. Pertanto può essere che qualcuno ribalta ogni indicativo pronostico del segno cosmico, certuni, con le loro decisioni, vanno oltre il personale e possono perturbare gli eventi di tutti quanti.

 Ah…perchè  ora e non prima? Beh  ormai lo sapete che i tempi  del sibillo son di lassù e non quaggiù. 

                    1 ariete-horz

Ad ogni modo augura di far le mosse giuste e di viver il 2023 senza troppe angustie. 

bydif

Illudersi? ahiahai!

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Se vale un adagio in popolaresco : “quel che in terra è manifesto il ciel dispensa ”ahi ahi, meglio non coltivare illusioni che quest’anno dal ciel piovano favori per spianare  la marea di questioni che assillano i più dei terrestri tutti i giorni. Dando un occhiata, qua e la, tra dissennati, mistificatori, incoscienti, mentitori, odiatori, virulenze patogene e slinguaccione, in ogni parte del pianeta c’è un guazzabuglio che nessuno rallegra. Così è scrutando un tantino lassù, analogamente l’insieme non rasserena, o perlomeno a pochi eletti par concedere un benigno sollievo. Premesso ciò, quel che il Sibillo pensier può esprimere nel generico complessivo sul 2023 è un cambio globale rilevante che implica stimoli di inediti avanzare collettivi, alquanto temerari e al contempo ipersensibili all’affrancamento circostanziale partecipe, attivante composite disquisizioni etico-culturali e religiose, subbugli e popolar cagnare nella gestione politico-economico- sociale, nonché, in specifici momenti, atti provocatori mirati a decondizionare codificati sistemi coercitivi, comunicativi, difensivi.

All’uopo ragguaglia: dilatazione di avvenimenti nazional popolari e intergenerazionali; amplificazione delle iniziative indipendentiste; intensi scambi diplomatici; strategie, pianificazioni, deliberazioni intro-extranazionali; trasformazione profonda tra paesi alleati, organizzazioni solidali, sindacali e umanitarie; fluttuazione finanziaria di stati, paesi, banche statali, industrie, risorse singole e collettive; sviluppo in ricerca e progettazione scientifica, clinica, tecnologica, atomica; variabilità massmediatica di costume e linguaggio; innovazione filosofica e ristrutturazione eco intellettuale universale; aumento della mobilità , del desiderio di accumulo, di interazione coesistente, di propagare teorie e cognizioni. Possibile una scoperta straordinaria o rivoluzionaria in ambito aerostatico.

Rischi di impeti rivoluzionari, assembramenti socio- destrutturanti sistemi statali, polifunzionali; azioni incontrollate e assurde di radicalismi ; ribaltamenti di concertati comunitari; mutazioni di potere e di comando nei governi; imprevedibile sovvertimento di status quo di potenze; crisi ideologiche e spirituali.

Pericoli di cattività ed esili da indecifrabili intenti antagonisti, pseudo verità, manovre occulte concorrenziali, sabotaggi, cospirazioni criminali, tradimenti, raggiri. Gravi difficoltà pratiche, privazioni, stagnazioni e blocchi fisici e psicologici, squilibri e fragilità identitarie, inversioni esistenziali.

Accadimenti fatali, per esasperazione critica, megalomania dialettica, rivendicazioni ostinate, egocentrismo, cinismo; disorientamento esistenziale e dilemmi quotidiani, influenzabilità anomala, escamotage e convulse intemperanze internazionali.

In particolare appunta: la caduta di molte illusioni allucinate da suggestione, mal decifrazione di intenti, orientamenti egocentrici allarmisti perforanti le sensibilità di status conservativo. Retromarcia di convinti travisati da panico; declino carismatico e subsidenza di consenso con disavallo amicale per realtà falsata o neutralità fumogena.

Detto ciò dal ciel sovviene: al primo venticello di Marzo uno spostamento cosmico metterà in moto un cambiamento rigoroso che modificherà le urgenze di governi, istituzioni socio-economiche e private, nonché una correzione di attendibilità di certi carismi popolari e avvicendamento di fronte-man alquanto sorprendenti. Mentre al tepore solar dei primi di aprile un flusso di energia impulsiva incrementa l’attrattiva redditizia da volgere lo sguardo altrove ai  leader politici e dirigenti apicali. Invece, dal fiorir delle rose di metà maggio, al raccolto dell’uva al sole settembrino, può spirare in senso  favorevole per estendere il raggio d’azione nazionali, investire a lungo termine nei settori ambientali, perfezionare progetti di progresso economico-imprenditoriale. In modo particolare al solstizio di giugno predisporre un cambio repentino di rotta determinante alle questioni finanziarie e di profitto. Tuttavia, può essere anche provvido a far mulinare eventi improvvisi e maturare un incremento di spese, cali produttivi, forti perdite fruttifere. Soprattutto dal 29 marzo al 10 aprile, dal 21 maggio al 10 luglio e dal 23 ottobre al 25 novembre ventilare estreme potenzialità di prosopopea trionfante da far esplodere una serie di criticità internazionali piuttosto ostiche da coordinare in ragione metodo e tempistica solutiva. Inoltre, a più riprese, infiltrarsi in certi contesti e alzare un polverone polemico di generalizzate assurdità da cagionare caotici episodi di faida bellicosa. Avverte che per tutti dal sole di luglio al rigido fine anno è conveniente non fidarsi di proposte caliginose o ratificare interessi unilaterali. Sarebbe un disastro generale pagabile nel 2024.

in conclusione ? Beh, un anno in cui dei e semidei posson cadere e nascere!

Bydif3-10

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