QUALCUNO SA DARLE UNA RISPOSTA?

Questa vicenda  non è fiaba, non è fantasia di una monella, un racconto concepito da una mente spaesata,  è uno dei tanti eventi capitati nella vita di una normalissima donna che alle fiabe neanche crede, il trascendente non lo esclude bensì lo prende con le molle, è  più  scettica incallita che credula. La poverina da anni si arrovella a trovare una risposta, ha cercato, scartabellato, domandato qua e la ma o l’han guardata di traverso o gli han semplicemente risposto: “Ma va l’ha, non può essere, son vaneggi di un’immaginazione  fervida, fatti vedere da uno psicopatologo!”  La poverina disperata  c’è andata, quello l’ha visitata e rivisitata ma strana non l’ha trovata, semmai un tantino  suscettibile e irritata le è sembrata al momento di  pagare l’onerosa parcella. Fatto sta, risposta non l’ha trovata e da anni  la cerca affannata per porre fine a  dilemmi che ogni tanto la catapultano ai confini dell’assurdo, costringendola fra se e  se a raccontarsi cose come questa che or posto:

< Creatura iridescente, bianca come lattea luce un giorno ti vidi. C’era l’alluvione, sospesa sopra il fiume, seguivi il mesto procedere di una famigliola alluvionata. Scivolavi al  fianco degli scampati che si erano appollaiati su una barchetta stringendo al petto i loro fagotti di cose raffazzonate alla rinfusa. Eran padre, madre, due figlioletti e una vecchia nonna, remavano lentamente, gli occhi fissi sull’acqua limacciosa, i volti muti, rassegnati all’ineluttabile si allontanavano da averi e casa sommersi dalle acque trasbordate dagli argini del Po senza accorgersi di te che li seguivi passo, passo.

Dove ti ho visto? Precisamente tra Brescello e Guastalla, lungo una biforcatura disegnata dalle acque fuoruscite dal letto principale del fiume, nel silenzio assoluto che lascia una tragedia appena consumata, seguivi il lento andare degli sventurati con atteggiamento protettivo e carezzevole.  Stavi a loro fianco, li scortavi con l’ansia curiosa di sorte  avversa che ha trafitto ingiustamente, il timore apprensivo di un pericolo vitale ancora non scampato dai poverini.

 Eri tutta di luce, un essere sottile e leggiadro fasciato di luce, braccia e gambe affusolate, non eri trasparente o informe macchia ma un corpo fatto di materia luminescente dalle proporzioni simili a quelle umane che camminava sospesa a un pelo dall’acqua.  Non ho visto occhi ma dall’atteggiamento del volto rivolto verso la famigliola ti comportavi come se vedevi, giravi il volto per guardare innanzi,  quasi a voler essere timone di quella piccola barchetta stracarica per condurla in salvo. Mi sei apparsa trepida e sorridente materia iridescente, un neon vivente con una ciambella sopra il capo, fatta della stessa sostanza, se così posso definirla, uguale al corpo, se così posso chiamarlo, staccata di circa dieci centimetri non ruotava almeno a me sembrava, non ti sorreggeva ma in qualche modo che io non posso definire, da umana, ti serviva.   Non so chi eri da dove venivi come facevi a essere li, perché io ti vedevo e gli altri no almeno credo perché non battevan ciglio di meraviglia.

 Flessuosa e agile creatura sconosciuta a questo mondo, almeno da me, nell’aria camminavi, ti muovevi, con le mani carezzavi quelle creature umane meste e silenziose pressate da pensieri per l’indomani incerto.  Scivolavi, quasi ti meravigliavi che fossero afflitti, osservavi acque e visi, esortavi ad andar sicuri innanzi, forse sussurravi parole di conforto, che io non potevo afferrare, ero spettatrice e non fruitrice delle tue preoccupazioni.  

Impietrita senza una risposta precisa con lo sguardo, ti ho seguito, con la testa scombussolata dalla tua vista mille domande mi hanno assalito, nessuna risposta certa è scaturita, solo stupore. Ancora nel mio occhio sei impressa,  nella mia mente mulinelli come un rompicapo affascinante e infinito.  Da allora un succedersi di  domande mi son posta,  senza senso  l’alternarsi di risposte.  Eri santo protettore, eri angelo, eri creatura sorta dalle acque, d’altro pianeta venuta, eri uomo, eri donna, eri  androgino asessuato.   Chi eri  e  dove  posso trovare  la soluzione al mio cercare?  Chi  osa darmi una  risposta se creatura  nessuno che io conosca ti ha vista.  Mi prendono per matta solo ad accennarlo, figurarsi a  dirlo! Lo sussurro piano,   mi arrovello nel ginepraio dell’assurdo, studio e seguo l’informale, l’astruso paranormale, non ti trovo descritta nemmeno sognata e vagheggiata da una logica umana rappresentata da una  scienza concordata su nozioni  che ti  escludono a priori.

Perché  ti sei palesata, concessa alla mia vista, quali riflessioni vuoi che faccia  per arrivare a conclusioni che reggono al senno razionale senza arenare o ribaltare nel marasma delle tesi  infondate di realtà soprannaturali.  Di sicuro ti ho estrapolata, involontariamente captata filtrandoti in un attimo di luce sbagliata  che correva a  velocità rallentata, afferrabile da mio occhio mortale  ma nessuno che io conosca, creatura iridescente, crederà che quel mercoledì  ti abbia vista mentre il campanile della chiesa, mezzo sommersa dalle acque del Po,  rintoccava per tredici volte quasi a dirmi sei  desta, non stai sognando o sei caduta in stato ipnotico in mezzo alle acque, hai le traveggole   per uno scherzo  burlone. 

Chi può credere a una storia  simile non so.  Comunque da qualche parte esiste chi conosce la risposta o può almeno dirmi è raro ma  possibile che tu, creatura iridescente bianca come la via lattea, con una ciambella  sopra la testa,  quel giorno fossi lì a sostenere una famigliola, guidarla  nel pantano delle acque, esortarla a non perdere coraggio  ed io, per fortuna o più per  scarogna giacché mi pesa come un macigno,  ti ho vista come vedo una casa, un albero, una qualunque cosa fatta di materia che si vede e si  tocca.

Accidenti, e riaccidenti perché queste cose particolari capitano a me che non le voglio e non le cerco non so proprio. So solamente che  devo accettarle tanto non saprei  a chi  e dove contestarle.  Non posso gridarle al mondo, mi manca il coraggio  di come poi gli altri ti guardano. Non avrei paura di affermarle a uno scienziato purché non sia prevenuto e limitato, consideri vero tutto  quello che è comprovato e fasullo tutto il resto,  sol perché ancora non documentato. Se proprio, proprio devo essere sincera, vorrei alquanto spiegare ste cose all’apparenza astruse  e scientificamente sconosciute a chi sa poi trarne conclusioni, magari  avere quel tassello che gli manca  a un sapere umano limitato al vedere.

Di certo quel che mi racconto so che è tutto vero ma per ora posso sussurrarlo piano, piano. >

***

 

Qualcuno sa darle una risposta che non sia la solita ovvia: ma va l’ha l’è una fola bella e buona?????

 

 ***

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QUALCUNO SA DARLE UNA RISPOSTA?ultima modifica: 2010-05-04T22:12:57+02:00da difda4
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33 pensieri su “QUALCUNO SA DARLE UNA RISPOSTA?

  1. Non c’è risposta,nel suo cuore sà il perchè di tutto questo…ma mai nessuno le crederà se proverà a raccontarlo..

    Nel mio piccolo modo di essere non potrei mai dire ““Ma va l’ha, non può essere”…potrei al massimo dire,io non ho visto,ma non posso escludere che altri abbiano avuto la fortuna o “sfortuna” di vedere…Non fraintendere,è sfortuna in quanto non può raccontarlo,nessuno le crede,ecc…Lo sai come sono le persone,se non toccano con dito niente può essere vero..

    Buona giornata 🙂

  2. Qui da noi soffia un forte scirocco da due giorni ,ma credo durera’ ancora per un po’ …..non so perche’ ma ogni anno in questo periodo è cosi …..infatti ricorre una festivita di paese e ogni anno in questi giorni la festa viene rimanda a causa del forte scirocco
    anche lui sembra aver preso gusto alla sua personale tradizione di disfattista 🙂

  3. weeeeee diffie ciaoooo si potrebbe dire allucnazione, succede in particolari condizioni di stress, come potrebbe essere una sorta di sogno, ovvero realtà virtuale che s’è costruita il tuo cervello per non ricordare, qualcuno avanzerebbe l’ipotsi di una medusa di fiume, altri ancora presenze del terzo grado, io dico beh se lo hai scritto vuol dire che qualcosa c’era

  4. Una storia così non mi stupisce neanche un pò; tutto è possibile a Dio. Sicuramente era un “essere” benevolo, che aveva a cuore le sorti di quella famiglia… quindi non vedo alcun motivo per preoccuparsi. Se è stato visto vuol dire che così doveva essere e, andando avanti con la vita, la protagonista di questa storia probabilmente comprederà i motivi di questa “visione”.
    Un saluto.

  5. Una risposta non so dartela… ma non ti considero affatto una folle o una visionaria!!

    Non ho la preparazione o le competenze necessarie per risponderti “professionalmente”… ma mi piace pensare che questa visione sia capitata a te che sai guardare oltre il velo delle cose, che sai inquietarti, che sai prenderti a cuore persone e situazioni, che vivi di empatia.

    Un caro saluto.

  6. Difettina cara, io mi unsco al pensiero di Mr Loto…nulla è impossibile a Dio, e questi eventi strani accadono proprio perché si tramandino e perché si rifletta un pò…per credere alle visioni bisogna aver provato qualcosa di simile…io ho visto cose strane e quindi ci credo in queste cose…credo anche che la “risposta” arriverà a quella persona (tu?) col tempo però mica subito….è una risposta personale, che rientra quindi nella storia di chi ha vissuto quell’esperienza…fosse capitata a me, credo che rimarrei un bel pò col pensiero sospeso tra le nuvole..
    …anche io ti voglio bene, sai..sei dolcissima e presente, come non potrei?
    Un bacione e dolce notte

  7. Non è perchè non vedo oltre il mare
    che altra terra non esiste
    non è perchè non ho incontrato
    tutte le persone del mondo
    che c’è solo gente che conosco
    se e quando penserò questo
    vorrà dire che sarà venuto il momento
    di chiedermi chi credo di essere….

    Grazie Dif…!!!
    e……… crepi il cacciatore….:))
    Bricciole……………………………

  8. credo che queste cose capitano sempre ogni giorno ogni ora e secondo ma credo anche che sono molto poche le persone che sanno guardare oltre la materia, oltre il “no, non puo essere”… credo inoltre che ancor piu fortunate sono le persone che nitido vedono l’ardito, il misterioso perche e da li che comincia l’esistenza!a presto Dif!benkoo

  9. Ciao Diffy’,l’inter ci ha negato 2 rigori(non l’arbiro,m l’inter,che fa quello che je pare) e balotelli diceva parolaccie su Chanel(la figlia di totti),quindi io non solo gli avrei mollato un calcione,ma sarei andato a cercarlo pure in canada per una cosa simile…Tornando ììAll’apparizione di qui’ sopra,non mi stupice afatto,vedo i fantasmi da quando ero bambino,e credo in ogni cosa mi colpisca,dagli extraterrestri alle fate,che esistono come i folletti.Mai parato con un fantasma?
    Kisses.ed un bacio sfiorato sulla tua ”Diffetta”(che potrebbe essere qualsiasi cosa)…
    p.s.siccome ”noi peti” e scrittori siamo quasi tutti depravati,mi sono sognato di stare a letto con la portiera,che e’ bionda e pure stronza,ma per questo mi attizza…..ahahahahhaha

  10. non c’è niente di più misterioso di un mistero … anche nella scomparsa improvvisa e prematura di qualcuno … grazie del messaggio delicato che ci hai lasciato. buona giornata

  11. Oggi ho poco tempo ….uffa,ultimamente ho sempre troppo poco tempo …grrrrrrrr
    tu tutto bene???
    un bacio
    kicca

  12. Non mi piace chi ha la smania di razionalizzare tutto. Io sarei un positivista per formazione, ma ultimamente ho imparato a cogliere i segni, ne sento e vedo tanti intorno a me. Come hai letto credo anche agli angeli custodi. Per qualcuno è reale solo il pensiero, chi la pensa così non potrebbe che prestarti fede interamente e rispettare il tuo racconto.
    NM

  13. Ciao Mia Carissima Diff!

    A volte non c’é risposta per cose del genere.
    Credo sia necessario solo credere e avere fede. Non soltanto si vede con gli occhi…oltre con il cuore l’anima.
    Non tutti hanno la capacità di capire io credo in cose del genere.
    Tu sei gente importante per me e sempre rispetto il tuo parere.

    Anche devo ringraziarti per le tue care parole e sai io credo negli angeli, a volte gli chiamamo amici.
    E senza dubbio tu sei un angelo , un angelo che mi porta sempre carezze al mio cuore.
    Sono fortunata di conogere un angelo chiamato diff.

    Ti voglio un oceano di bene!

    http://www.youtube.com/watch?v=zBnjOcrtxaA&feature=related

  14. esatto è cosi prende di più mensilmente lo statale però quell twrziario ha una mesilità in più e cosi via puro calcolo statistico ecco come fiunzion ala busta paga

  15. ne prende 13, 5 come tutti dimentichi il tfr? oheeee andiamo è notorio che il pubblico impiego non sia tra i settori più efficenti, sai io ho avuto per decenni personale pagato a meno di 1000 euro mese, e però erano efficenti altrochè compresi sabato e domeniche che i negozi sono aperti e senza tante storie se adesso le cose comincianio a cambiare beh sai com’è gli toccherà pure di peggio

  16. Ciao carissima Dif :-))
    Tutto esiste, tutto può esistere. Proprio tutto!.
    Sereno fine settimana, tra i colori che danno sempre più di primavera.
    Un abbraccio grande, per una grande distanza.

  17. si è vero co mettiamo pur ei parlamentari e come no poi baroni marchesi e qualnt’altro di fatto resta che non si vuol capire il problema di fondo non ci è più possibile una pletora di gente che non serve a nulla, hai presente quando vai in un ufficio e per ritirare quella cosa devo passare dall’altro ufficio, per ikl sempolice fatto che due sono troppi per il medesimo lavoro? ora tu puoi dir efinchè vuoi non tutto è cosi, il gìfatto resta che du quei due uno è di troppo

  18. Guarda lyly ,fondamentalmente non c’è nessuno in particolare che vorrei far scoppiare ,è piu una sensazione verso me stessa ,ma non del tutto negativa ,è solo che io sono un po’ cosi ,ogni tanto ho le smanie !!!
    Comunque grazie dell’incoraggiamento 🙂

  19. Sono la meno adatta a darti una risposta visto che io non credo a volte neppure a quello che vedo. Sono scettica per natura, eppure tutti mi consigliano di sognare, perchè chi non sogna sbaglia. E allora dico a quella ragazza di continuare a credere a ciò che ha visto senza arrovellarsi troppo. In fondo a che servirebbe pensare che si sia trattato di un fenomeno di rifrazione o di un qualcosa frutto di una mente particolarmente stressata?
    Un saluto.

  20. ciao LyLy
    (premetto che non ho letto nessun altro commento)..
    quello che descrivi si chiama proiezione astrale e capita in modo involontario a qualcuno in base alla sua predisposizione.
    Capita e basta
    Non devi averne paura.. succede. Addirittura non è nemmeno detto che l’esperienza che ti capita di vedere sia accaduta nel passato , accadrà nel futuro (o nel futuribile, cioè mai)
    Quello che devi fare quando ti succede è di cercare di tornare in te.. richiamarti alla realtà di quel momento (soprattutto perchè gestirlo magari non è facile )
    Possibilmente in quel momento se vedi qualcuno o qualcosa .. fissalo nella mente. Poi.. quando torni in te, prega per quelle persone /anime che hai visto. Non sai se sono morte o se vivono o vivranno.. ma in quel momento tu le hai incontrate.

    Se questo fenomeno ti disturba, prega perchè non ti capiti più (e lo otterrai, stanne certa.. fidati di quanto ti dico!)
    Se accetti un consiglio (da me ..elle) non provare a procurare questa sensazione.. ma vivi l’empatia che provi in quel momento per capire te stessa.. e ciò che ti circonda.. le scelte che devi fare…
    Cerca di volgere questa cosa affidandoti completamente… a Dio
    (elimina tutto quello che te ne allontana!!)
    Non aver paura, non sei pazza.
    Un abbraccio
    buon fine settimana
    elle

  21. …Pero’ bele le Tue Prole,dolcissime Armonie che hanno copito il mio cuore….Ma fra 2000 anni potremmo avere un incontro sessuale?
    aaahahhaha
    scusa la domanda ardita
    ma in 2000 anni
    penso
    che
    saremo
    molto
    ma
    molto cambiati….
    Sai,La Lirica che ti ho scritto,rivela una cosa,Tu mi Ispiri,in modo Notevole, e di questo Te ne sono grado……
    Un Bacio sul collo(non mordermi,please…)

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