STA PER ARRIVAREEE….!!!

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Ormai il 2011 è alla porta di S. Silvestro, tutti siamo con le bottiglie in mano pronti a far saltare i tappi per dargli il benvenuto. Ognuno lo attende con ottimismo e grandi speranze ma anche con la curiosità dovuta al dubbio della sua incognita: sarà favorevole, bonaccio o iniquo? E’ con questo dilemma che, dal tempo dei tempi, si cerca di entrare nelle sue grazie accogliendolo in pompa magna con abiti scintillanti, antiella, botti, mortaretti e fuochi d’artificio, tavole imbandite con ogni sorta di cibo che tradizione vuole allontani lo spettro della miseria e della sorte avversa, simboli propiziatori sparsi qua e la.  I più scaramantici  già interrogano l’oracolo, mentre i più curiosi hanno letto decine di previsioni più o meno suggestive su riviste e ascoltato tutti i vaticini dei “tecnici” divinatori nei programmi radio e tv. Naturalmente a chi in quest’anno morente è andato tutto alla grande scongiura  il 2011 che non gli scombussoli nulla; a chi invece tutto è andato maluccio freme per dargli un calcio e  coccola  il nascituro  convinto che lo toglierà da impicci. Insomma, chi più chi meno, tutti siamo entusiasti di festeggiare l’anno alle porte e al contempo subiamo il fascino del suo mistero: sarà fortunato o sfigato?

Oggettivamente è difficile dare una risposta precisa al  singolo. Altrimenti quelli con pronostico sfavorevole invece che accoglierlo con entusiasmo festaiolo ogni anno lo spellerebbero vivo!. Tuttavia, ipotesi generali basate sulla sua vibrazione, danno indicazioni precise sul come si comporterà, per cui anche quest’anno, un po’ alla volta dirò la mia.

Tanto per entrare nel merito, inizio col dire che il 2011 è l’anno del “4” e sarà da prendere con le molle. La sua somma teosofica infatti è data da :2, lunare, passivo, ricettivo femminile + 0, vuoto, imprevedibile androgino + 11 attivo maschile dominante messianico, con totale 13 numero doppio, di sfida, attivo maschile radicale che ridotto ( 1+ 3 ) da il 4, saturnino passivo, materiale, quaternario sacro. Con le sue implacabili regole di serietà e correttezza muterà il modo di pensare e agire generali, e con la  particolare mescolanza di influssi catalizzanti rovescierà imprevisti favorevoli e contrari sul capo di ognuno, e, a livello mondiale si sbizzarrirà  a provocare  accadimenti capaci di “paralizzare” l’andamento globale. Sarà bene quindi salutare il suo arrivo in sintonia con il suo carisma procurandosi almeno uno dei simboli che calamitano le vibrazioni legate al suo potere numerico 4 . Eccone alcuni, chi vorrà potrà fare facilmente:

Croce : la forma emblema del 2011 è una croce in oro, a braccia perpendicolari di lunghezza uguale, smaltati uno di giallo, uno di rosso, uno di verde, e uno di blu; è l’essenza instancabile del tempo che opera nel macrocosmo. Portarla o averla sintonizzerà la mente in armonia coi quattro punti cardinali e con le sue variabili filosofiche, eviterà di concentrarla in progetti inutili, incompatibili con i cicli temporali che regolano lo scorrere dell’anno. Vale anche in legno o carta purché si rispettino forma e colori.

Cubo: il cubo con le facce colorate nei colori detti sopra è lo spazio annuale del 2011 contenuto nel tempo volumetrico metafisico. Averne uno intorno aiuta a penetrare nell’ordine metodico della materia universale che lo circoscrive per assimilare le proprietà della sua logica operativa e captare l’atmosfera realistica e senza devianze utopiche utile all’azione costruttiva di qualsiasi progetto.

Quadrato: il quadrato è la forma sintetica che indica il piano microcosmico nel quale l’anno agisce, tanto per intenderci il nostro. Va diviso in quattro parti uguali e ognuna colorata in giallo, rosso, verde o marrone, blu. Averne uno da guardare nei momenti di dubbio aiuterà a rimanere con i piedi in terra, a scegliere idee concrete, seguire le vie produttive che conducono a risultati proficui nella professione senza sperpero di risorse emotive e fisiche.

Casa: L’anno, essendo un 4, mira a risultati solidi e duraturi in ogni settore dell’esistenza, quelli costruiti mattoncino dopo mattoncino con pazienza e tenacia.  Un ciondolo a forma di casa o mattoncino saranno ideali per assorbire il suo potere, proteggere i beni immobili, esaudire il desiderio di  acquisto di una casa, mettere su famiglia, stabilizzare l’azienda. Va bene anche una piccola casetta in carta.

Numero: naturalmente il 4 è il suo valore maggiore;  mettere in bella vista un cartoncino con un bel 4 ci farà quadrare meglio i conti e calcolare i rischi in anticipo.

Colore: il 2011 predilige il verde. Sarebbe auspicabile possedere una giada o uno smeraldo per essere sotto l’influenza positiva della sua aurea ma anche una qualsiasi pietra verde basterà ad attirare le radiazioni che emette per essere a contatto con la sua luce pragmatica e illuminante.

Consiglio a tutti di comprarsi 4 nastrini: uno verde, uno giallo, uno rosso e uno blu; di legarli con un nodo al centro in modo che la lunghezza sia eguale da ambo le parti (in caso non lo sia basta tagliare, devono risultare pari) da tenere in borsetta, o in casa, in azienda in ufficio. Non faranno miracoli ma di sicuro sintonizzati con la natura del 2011 percepiremo gli influssi magnetici dell’ energia positiva e efficiente che emette e mireremo al sodo come lui.

A TUTTI BUON ATTESA

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Continua…….

L’anno della tigre mese per mese

Seconda parte: ” capodanno cinese: arriva la tigre …”
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Una sintetica previsione sugli influssi dell’anno della tigre mese per mese partendo da quello del calendario lunare cinese:

 

Febbraio –TIGRE –

I nati in questo mese sono i più favoriti dalle energie combinate dei vari elementi. Finalmente potranno manifestare appieno  la loro natura, esprimersi con libertà e mettere in evidenza obiettivi e mire senza timore. Percepiranno di potersi proiettare nel futuro con assoluta fiducia in se stessi e nelle proprie abilità. Le decisioni e le iniziative ardite si riveleranno le più  fortunate perché protette dagli influssi benefici della tigre. Qualcuno accentuerà indipendenza e individualismo e sarà meno disponibile a perdonare i falli di soci e amici, tuttavia non mancherà lo spirito di solidarietà verso i familiari e in ambito lavorativo.

In amore si sentiranno sicuri e verrà fuori un po’ di  superbia dovuta alla facilità di conquistare attenzione e passione con un semplice sguardo. I legami esistenti sono protetti e diventeranno più solidi; i nuovi  saranno impetuosi e  intensi ma dureranno una stagione   

 

Marzo – GATTO- ( per altri coniglio)

Ai nati in marzo la tigre promette un anno più tranquillo e meno stressante. I problemi presenti anche se gravosi li risolveranno senza troppe difficoltà e affanno. Dovranno evitare i progetti rischiosi perché infruttuosi, invece afferrare le opportunità che si presentano, anche se paiono troppo impegnative e poco lucrose non sarà così, godono di influssi che garantiscono successo e profitti. Il settore economico sarà in prima linea, si potranno avere introiti maggiori ma anche spese impreviste, tuttavia la fortuna darà una mano e  alla fine il bilancio sarà attivo.

In amore aumenta l’esigenza di avere una contropartita, sarete meno disponibili alle romanticherie, prima vorrete e poi vi a lascerete andare. Poesia, fascino e pathos sentimentale saranno messi da parte,  si punterà a relazioni solide, ad un partner generoso e ricco di passione.   

 

Aprile – DRAGO –

Vi aspetta un anno caldissimo e pieno di gradevoli sorprese. Proprio quando vi sembrerà di non avere nessuna chance a portata di mano  morale e portafoglio si risolleveranno assai.  La tigre non vi regalerà nulla senza contropartita  ma concretizzerà i vostri progetti anche quelli più audaci e ambiziosi in quasi tutti i settori dell’esistenza. Gli avvenimenti incalzeranno  e dovrete agire come una trottola per non trascurare nulla, rimanete calmi e fidatevi, ogni sforzo sarà ampiamente ricompensato. Non bruciate energie preziose in inutili tentativi di forzare le cose per trarvi d’impaccio da situazioni ambigue o poco soddisfacenti, basterà uno sguardo del felino  a fugare ombre e disturbatori.

In amore sarete esplosivi e impazienti. Alcuni attratti  e affascinati da sguardi ardenti oseranno più del solito   ma se hanno una relazione stabile  dovranno frenare  la passione per non essere travolti e metterla in pericolo. 

 

Maggio – SERPENTE-

Per i nati in maggio il 2010 si rivelerà molto positivo. Dovranno abolire l’innata prudenza e agire con prontezza perché le occasioni saranno tante ma velocissime, starci a pensare, per valutare quanto si può guadagnare, significherà perderle e trovarsi con un mucchietto di rimpianti. La tigre consiglia di dare spazio alla propria natura, agire spontaneamente d’istinto consentirà di  farsi apprezzare e migliorare il potenziale d’influenza, sia in campo lavorativo che nei rapporti sociali. Ostinarsi a rimanere statici o sulle posizioni raggiunte non sarà vantaggioso, altri approfitteranno per cambiare e vi porteranno via una bella fetta di successo e guadagni. Anno adatto a sistemare la casa e le  beghe familiari.

In amore non siate impetuosi e aggressivi, agite con naturalezza  sarà il vostro magnetismo a far crollare le resistenze. Se il partner di sempre  apparirà troppo indipendente e distratto, non frenatelo con sospetti o gelosie, interessi comuni faranno ritrovare passione  e calore.

 

Giugno CAVALLO

Questo è un anno molto bello per i nati in giugno! Propizio per aumentare il prestigio e i guadagni.

Eliminando i fronzoli superficiali e volubili sapranno cogliere al volo le occasioni e sfruttarle a vantaggio.

Utilizzando l’astuzia e la seduzione della tigre conquisteranno la fiducia del prossimo e avranno l’opportunità di avanzare socialmente L’arrivo di molte  buone notizie gli farà ritrovare  la speranza  per  risolvere  problemi rimasti sospesi nei due anni precedenti.

 Le cose andranno alla grande sia  in famiglia sia  nel lavoro. L’autostima, crescerà,  attenti a non diventare troppo vanitosi e spendaccioni.

In amore la tigre concede a tutti appoggio e influssi benefici per un rinnovamento sentimentale.  A chi ha situazioni stabili un po’ fiacche

 donerà passione e calore, a chi  trascina un rapporto darà forza e coraggio per eliminali, a chi è in cerca d’amore regalerà fascino

seduttivo per  conquiste ed entro l’anno troverà il partner ideale

 

LUGLIO – CAPRA

Un buon anno per i nati in luglio. Non annuncia cose strepitose ma neppure imprevisti straordinari che comportano stress emotivi. In generale potranno impegnarsi a portare avanti progetti ed obiettivi senza contraccolpi. Godranno

degli influssi benefici della tigre, si sentiranno più forti, decisi e stimolati a guardare con ottimismo al futuro.

Bandiranno nostalgie e rammarico buttando nei rifiuti ricordi sgraditi e rapporti deteriorati. Apriranno un nuovo

capitolo senza subire il dramma dell’ansia La fantasia galopperà verso nuovi lidi e quasi tutti vedranno sparire a

poco a poco fatti e vicende causa di spiacevolezze. Può darsi che in famiglia e nel lavoro spunti qualche tensione,

niente paura tutto sarà superato agevolmente.

Nei rapporti sentimentali la tigre aumenta il magnetismo e il potere d’attrazione salirà alle stelle… Con  l’astuzia

gli amori stabili rifioriranno e quelli nuovi veleggeranno col vento in poppa.

 

Agosto – SCIMMIA

Ecco un anno nel quale i nati in agosto si sentiranno forti e determinati per affrontare tutta una serie di cambiamenti importanti volti a migliorare il loro status. La tigre fornirà ardore e passione per ogni impresa ambiziosa; grinta

ferrea volontà  per superare qualche intralcio esterno. In certi momenti saranno spinti a sfidare le problematiche aggredendo gli avvenimenti e le persone come i matadores  nell’arena, faranno bene a frenare i loro bollenti

spiriti per non risultare eccessivi e prepotenti attirandosi malumori di sottoposti e collaboratori.

L’anno assicura a tutti proficue opportunità di affermare la propria leadership  ritemprando spirito e corpo,

 ma in cambio chiederà un aumento di responsabilità e maggiore pazienza verso i deboli e i meno capaci.

I rapporti sentimentali deteriorati  saranno  al crocevia, difficilmente potranno appianarsi, quelli stabili riceveranno

una ventata d’aria fresca che infoca la passione ma anche la  gelosia del partner. Chi è solo potrà contare su un

nuovo charme che attirerà prede interessanti.

 

Settembre GALLO

La tigre avvisa di svegliarsi, di guardare in faccia la realtà, di agire con decisione per cogliere gli influssi benefici

adatti a sistemare le difficoltà che frenano la libertà e  intralciano il progresso economico.  Offrirà l’opportunità

di aprire la strada a nuovi progetti,  però i risultati  arriveranno lenti, non irritatevi  e  non sottovalutate

i piccoli successi, alla fine otterrete più di quanto  sperato.  Attenzione a non lasciarvi prendere dall’ansia di

primeggiare con chi vi è simile o svolge la vostra attività, potreste attirarvi opposizioni sprecando preziose

energie. Anno indicato per iniziare attività intellettuali o programmi ideali.

In amore possibili conflitti di puntiglio soprattutto per chiarire il rapporto o ribadire le reciproci libertà.

Chi è solo troverà il coraggio di uscire allo scoperto e si tufferà agguerrito nella mischia per trovare l’anima

gemella. A tutti l’anno elargisce una rinnovata vivacità passionale, il che non guasta nelle relazioni sentimentali.

 

Ottobre CANE

Anno fortunato per i nati in questi mese ma dovranno lottare e non scansare fatiche e impegni  per sbaragliare avversari e ingerenze.  La tigre esige un grande dovere ma in compenso concede successo e trionfi anche alle imprese rischiose e ai progetti più  arditi. Gli artisti, o chi si occupa di attività inerenti all’arte, avranno l’opportunità di abbondanti raccolti di stima e di profitti pecuniari. Comunque tutti otterranno riconoscimenti e prestigio; acquisendo fedeli difensori avranno l’occasione di migliorare carriera e guadagni.

L’amore non sarà al primo posto, gli obblighi lavorativi assorbiranno gran parte del tempo, tuttavia le relazioni stabili non subiranno flessioni e il partner si rivelerà un ottimo alleato. Chi è libero  potrà concedersi diversi flirt senza  farsi  mettere le briglie.

 

Novembre – CINGHIALE (o maiale )

I nati in novembre per gran parte dell’anno avranno ottime prospettive di successo in ogni settore. Infatti la tigre annuncia prosperità e ricchezza di opportunità utili a cambiare tenore di vita, lavoro, abitazione, consolidare amicizie e intrecciare rapporti interpersonali intriganti. Ottimizza la grinta puntigliosa e l’ipersensibilità affievolendo gli aspetti disgregativi dell’ansia e del pessimismo che sempre  covano. Niente sarà o bianco o nero, tutto apparirà colorato e pieno di vigore rinnovando energie e obiettivi. In certi momenti sarete elettrici, aggressivi, prepotenti, impazienti di avere riscontri concreti, frenate un po’ per non diventare eccessivi e imprudenti, alienandovi vantaggiose offerte specie sul finire dell’anno. Anno indicato a cambiare radicalmente opinione

La tigre vi aumenta l’innato fascino magnetico, attirerà forti passioni. Sprizzerete vitalità  e calore e vi sentirete al centro dell’attenzione. Chi ha un legame stabile sarà coinvolto in brighe di gelosia e dovrà combattere per ristabilire fiducia e serenità. Chi è single troverà l’amore ideale

 

Dicembre- TOPO

Il 2010 ai nati in questo mese potrà risultare un po’ monotono, poco stimolante  scarso di sorprese. In certi momenti  limitante, con troppi obblighi che impediscono di esprimersi con il consueto entusiasmo fiducioso. In realtà la tigre agisce eccome ma  in modo velato, prepara fertile terreno per  il futuro per cui frenate impulsi e scalpitii e prendete le cose con calma, le sorprese arriveranno sul finire dell’anno, saranno ottime sotto tutti gli aspetti e vi spalancheranno le porte per tuffarti in quelle avventure che pungolano creatività,  passione, iniziative.

In amore le relazioni che covano sotto le ceneri si rianimeranno all’improvviso lasciando sbalorditi. Quelle consunte spariranno senza drammi. Quelle stabili godranno di un clima di reciproca tolleranza che favorirà poi un nuovo modo di vivere insieme. Chi è solo  potrà contare su  fugaci avventure o su amori nati sull’attrazione,  vivranno finché non si spegne.

 

Gennaio – BUFALO –

Sarà un anno decisamente di ferreo individualismo e di obiettivi mirati a progredire. L’ambizione e la tenacità non  faranno mollare in nessun frangente, ciò aiuterà a superare gli scogli, tuttavia cercate di non esagerare, di non divenire troppo intolleranti e rigidi per mantenere la  malleabilità d’opinione e la flessibilità d’azione, essenziali per cambiare rapidamente i programmi in base alle necessità e ottenere il successo desiderato. In certi momenti subirete l’imput aggressivo della tigre, vi sentirete spinti ad agire in fretta, a mettere da parte  la consueta razionalità, questo vi risulterà destabilizzante. Accogliete il suggerimento senza timore non è sul ragionamento che in quest’anno potete raccogliere profitti e benefici, protegge e premia  le azioni temerarie,  valutando le azioni perderete le occasioni favorite dalla sorte.  

In amore gli influssi della tigre rafforzeranno i sentimenti verso il partner fisso, vi sentirete capaci di aggredire chiunque si intrometta o metta in pericolo l’unione per cui agirete con prepotenza e piegherete gli altri al vostro volere. Chi è solo sfoggerà un inusitato  magnetismo che lo spinge a relazionarsi con calore ed a sfruttare i momenti di intimità senza  introversione e ritrosia. 

 

Buon anno a tutti e ricordatevi di avere sempre qualcosa di rosso ogni volta che dovrete affrontare questioni difficili e rischiose, la tigre sarà con voi. Se giocate puntate sul  3 e il  14 –

 

 

CAPODANNO CINESE:ARRIVA LA TIGRE

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Il prossimo 14 febbraio in quasi tutti i paesi orientali e nelle comunità sparse in giro per il mondo si festeggia il capodanno, noto come “capodanno cinese” o “festa di primavera”.

Il capodanno cinese non inizia in un giorno fisso, varia poiché il suo computo deriva da quello dei cicli lunari, precisamente cade nel secondo novilunio dopo il solstizio d’inverno, non prima del 20 gennaio e non oltre il19 febbraio del calendario gregoriano.

Nel calendario lunare  cinese si hanno: cinque cicli di 12 anni ciascuno, legati a un animale di diverso elemento: acqua, fuoco, terra, legno, metallo,  per cui  il  ciclo completo dura 60 anni.

In base alla  filosofia  molto più spirituale, intuitiva attenta ai legami con la  natura e le energie cosmiche di quella occidentale ed a una antica leggenda legata al Buddha, per i cinesi,  ogni anno  esprime,  nelle vicende dei singoli e della collettività,  le caratteristiche simboleggiate dall’animale che lo domina, modificate dall’elemento al quale l’animale  è collegato in quanto combinandosi generano i vari aspetti della realtà. 

Gli  animali  simbolici che compongono il ciclo primario sono 12 e si alternano seguendo il   pensiero  saggio orientale degli opposti e complementari, yin e yang,  il principio “nulla può mai esistere senza la sua controparte”  :

sei “segni” o animali metaforici sono  yin, vale a dire:  negativi, passivi, umidi e di colore scuro, esprimono i valori della luna quindi il mistero e la forza femminile, ricettiva, emotiva volubile sentimentale, docile e  poetica e  sono: bufalo, gatto, serpente, capra, gallo, cinghiale;

sei “ segni” o animali allegorici sono yang, vale a dire: positivi attivi, secchi e di colore bianco, esprimono i valori del sole quindi il progresso, il movimento, il calore, la forza maschile, l’azione concreta, pragmatica, la conquista, il potere, la ribellione e sono: topo, tigre, drago, cavallo, scimmia, il cane.

 

Il 2010 sarà l’anno della tigre di metallo, terzo segno del calendario cinese

 

Oibò un anno felino … unghie  graffianti…. incisivi taglienti… forza  veemente…

 

Evidente che la tigre non fa presagire un anno insignificante, personifica un animale dal fascino magnetico e grintoso, di innata autorità, astuzia,  fierezza e coraggio,  difficile  da domare e da rendere inoffensiva. Ancor più elettrico e rischioso è il pronostico annuale associato all’elemento  metallo considerato che  la  tigre diviene rigida,  inflessibile,  più tenace, individualista e indipendente, ambiziosa e capace di attrarre gli altri per esercitare il suo potere di leader, di regina dello zodiaco cinese – cosi la definiscono  i cinesi –

Ovviamente calma, rassegnazione conciliazione e pace saranno  bandite, l’imperativo sarà l’agire costi quel che costi.

 “Osare per tutto conquistare o tutto perdere” è il motto che si confà per assorbire gli influssi benefici e  rimanere in sintonia con gli elementi simbolizzati.

Secondo i valori della tradizione del pensiero cinese tutto ciò che è cambiamento imprevisto, innovazione, rivoluzione trae alimento e sostegno nell’anno della tigre. In un certo senso non ci saranno vie di mezzo, tutto sarà portato agli estremi nel bene e nel male. Annuncia un anno prospero ma ” caldo “ di lotta, esplosivo o addirittura distruttivo, apportatore di aggressività e ribellione nel singolo e nel collettivo che può  sfociare in ostilità, verso il prossimo, un capo, una nazione, cioè verso chi  intralcia, ostacola o ritarda gli obiettivi desiderati,  detiene il potere impropriamente o è ritenuto usurpatore di giustizia e diritti. A livello generale favorisce le rivendicazioni,  tanto per conquiste di nuovi territori di “caccia” quanto per mantenere il primato in quelle già proprie. Il suo influsso  aumenta l’azione dei  movimenti ribelli e rivoluzionari che nell’anno precedente, controllati dal  bufalo di terra, sono rimasti in ombra per organizzarsi o hanno agito in modo blando e oscuro. Porta in superficie  i malumori che covano nella popolazione e nei territori oppressi, aumenta la volontà di lotta per l’indipendenza, le rivendicazioni sociali, la passione per sovvertire il sistema logoro e antiquato, mira a scopi specifici  e  non si accontenta di risultati approssimativi. Accresce la risolutezza nel risolvere situazioni stagnanti, la tenacia negli obiettivi di supremazia, l’ambizione di imporre le  logiche autocratiche. Difficilmente il suo influsso  rende disponibili al compromesso o all’accomodamento, alle trattative lunghe, più che l’uso della diplomazia e della strategia contorta privilegia l’azione diretta e immediata, basta poco a far scattare gli istinti bellicosi…

Nell’anno della tigre per  ottenere il massimo risultato e vincere avversità e contrasti conviene adottare il sistema dell’agire, tanto a livello individuale che comunitario.

Come nelle previsioni associate al numero tre chi resta a guardare, va cauto, ha paura e tentenna resta al palo. Bisogna rischiare per assicurarsi la vittoria  e raggiungere le mete agognate, vero è che  da una parte agendo è possibile il grande “disastro” ma dall’altra è altrettanto possibile il grande successo. In un clima ricco di vigore, di grande energie è necessario cogliere  l’occasione e alzare la bandiera del tutto è probabile per trarre profitto concreto.

Direi che quello della tigre di metallo è l’anno giusto per sistemare tutte quelle situazioni croniche che si trascinano per debolezza, ad esempio vecchie ideologie, amori in fase calante o addirittura finiti, aziende in crisi, guerre in stallo…..non si può e non si deve rimanere attendisti e neutrali negli avvenimenti,  la tigre  potrebbe insorgere  obbligando  a procedere con violenta energia rendendo traumatica e complessa la soluzione dei problemi.

In questo anno i “capi” carismatici attraggono maggiormente le folle, in particolare soggetti impetuosi e combattivi,  per cui il loro potere di persuasione per vanità  può diventare imprudente e stuzzicare reazioni di attacco, di scontro reale.

L’anno della tigre facilita il progresso delle attività produttive, dei rapporti chiari e solidi, le azioni  tempestive  per ragioni eque, tutte le iniziative oneste volte al miglioramento della situazione pubblica e privata. Protegge gli amori, dai ladri, dal fuoco; rivitalizza le energie muscolari, migliora l’acutezza visiva, la rapidità intellettiva; potenzia  i settori delle relazioni pubbliche, turismo, moda, cosmesi, design, pubblicità, progetti all’avanguardia; la ricerca di nuove forme di vita, aiuta a scovare nemici occulti, spaventa i fantasmi.

Disturba patti e alleanze, infatti quelle strette nel 2010  saranno poco solide, opportuno sarebbe evitarle, quantomeno occorrerà valutare tutto con sottigliezza  prima di stringerle. Inoltre, politica, amministrazione, educazione e scienza non avranno vita facile se manterranno gli standard attuali.

Premia l’audacia, la passione, il realismo, la competizione per il potere purché i fini siano per espandere, innovare e non per mantenere le cose come stanno, in tal caso si avrebbe un effetto ritorsivo dell’aggressività e il fallimento.

Essendo un animale interventista che ama il rischio e non si lascia intimorire, contrasta gli accordi sottobanco, le manovre per conservare potere o quant’altro, la spartizione accomodante, i giri di parole o i preamboli che mirano a paralizzare fatti e avvenimenti.

Sarà bene evitare tentennamenti e indecisione, poiché le molteplici occasioni che l’anno generosamente offrirà a tutti saranno veloci.  La tigre non concederà tempo ai ritardatari!!

In ogni questione varrà il principio: “Chi aspetta per attaccare concede tempo e spazio all’avversario e soccombe”

Meglio darsi da fare subito la tigre è astuta, capace di sedurti e fulminarti con lo sguardo, se la provochi i suoi unghioni possono penetrare in profondità e il meno che possa capitarti saranno i graffi ….

 A differenza dell’anno che si chiude nel quale  protagonista è stata la “donna” in tutte le sue sfaccettature yin, il bufalo, animale  dominante, era lunare e femminile, nel 2010, essendo la tigre un animale solare e maschile, al centro dell’attenzione sarà l’ “uomo” con  tutta la sua articolata natura yang.

L’ultimo passaggio della tigre di metallo risale al 1950. Nel ciclo dei 60 anni abbiamo avuto: nel 1962 la tigre d’acqua, nel 1974 quella di legno, nel 1986 di fuoco, nel 1998 di terra.

Agli scettici basta andare a scovare qualche fatterello avvenuto in tali anni per comprendere quanto non bisogna sottovalutare nulla, quanto la millenaria e sottile filosofia orientale del tutto sta nel tutto non sia utopia, quanto uomo e universo sono vincolati.

 continua….. 

2010….QUASI CI SIAMO

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Una manciata di ore e… tra auguri, brindisi, baci, abbracci, festeggiamenti più o meno scoppiettanti, sfarzosi, folli, riti scaramantici e previsioni astro-divinatorie saluteremo l’arrivo del nuovo anno, il 2010. Chi ha passato questo che ci lascia un tantino pesante  non vede l’ora di buttarselo alle spalle, aspetta la sua fine  come  fosse la fine dei suoi problemi, una specie di magia liberatoria che si compie  ai rintocchi della mezzanotte: anno e guai scompariranno per sempre….Da noi si usa dire: anno va,  speranza viene, comunemente però si usa il detto:  anno nuovo, vita nuova. Simbolicamente ambedue auspicano una ventata di freschezza e di rinnovamento, quindi la scomparsa delle difficoltà e l’arrivo della buona sorte, di conseguenza prospettive di progresso, abbondanza e gratificazione.

 Ognuno, nel suo intimo, coltiva attese e progetti sull’anno che è alle porte per cui si appresta con ogni mezzo ad accoglierlo alla grande per ingraziarsi i favori ed esorcizzare il timore dell’incognito custodito dai suoi 365 giorni.

La celebrazione del nascente anno, vecchia di 4000 anni, risale ai babilonesi, solo dal 1582 è entrata ufficialmente nel calendario, in tutto il mondo prevede abitudini che assecondano spensieratezza, esuberanza e lusso eccessivo come rituale portafortuna per ottenere le tre cose che  ogni essere umano brama: ricchezza, amore e salute. In ogni cultura prima e dopo lo scoccare del nuovo giorno si fanno riti per sfrattare le negatività che ristagnano in se e nelle case, riti per fare entrare nelle abitazioni e nella vita energie luminose e positive, divinazioni oracolari per scoprire cosa riserva, scongiuri e allegorie fantasiose per scacciare gli spiriti avversi e dileguare gli ostacoli, evocazioni e simulazioni che attirano ogni sorta di benessere.

Alcune di queste usanze sono molto conosciute, altre un po’ meno perché  tipiche del luogo.

Per esempio, in questo periodo chi si trova nella città in cui sono nata, non potrà fare a meno di notare nelle vetrine delle pasticcerie dei curiosi serpentelli che spuntano provocatoriamente tra le varie leccornie. Questi serpentelli dagli occhietti neri e astuti, sono un dolce tipico a forma di serpente attorcigliato, difatti si chiama torciglione, che non può mancare sulla tavola di ogni famiglia tra Natale e Capodanno, in quanto contiene significati simbolici delle proprie radici e di quelle collettive che debbono essere preservati per difendere la continuità della stirpe e dei valori comuni. Nell’immaginario si narra che il serpente è lo spirito divino che presiede la materia, possiede la chiave delle nostre radici, del bene e del male, delle correnti vitali che scorrono nel corpo umano e delle risorse luminose e oscure ramificate nell’inconscio.

Mangiandolo, per traslazione, si elimina la paura implicita, si diventa padroni, si ha libero accesso ai segreti della conoscenza delle nostre origini, si acquisisce sagacia, ci si impossessa del controllo della libido e delle virtù della natura compresa la capacità di metamorfosi ciclica che permette di mutare. Come il serpente cambia pelle e svecchia, noi cambieremo l’essenza, butteremo il vecchio per accogliere il nuovo. Per similitudine l’uomo abbraccia la fede e apre un nuovo capitolo dell’esistenza solo se si spoglia!!!

Con la forma circolare avvolgente il serpentello esprime la valenza eterna della variazione temporale che si sta per compiere, il cerchio continuo si srotola e si riavvolge, comunica l’andare e il venire, l’alfa e l’omega, la fine e l’eterno ritorno al principio, in più la spirale ricorda di essere prudenti, di non perdere il contatto tra reale e fiabesco perchè il destino avverso è sempre in agguato e pronto a stritolarci.

Detto ciò avere quel serpentello sulla tavola e mangiarselo nei 7 giorni che precedono il Capodanno significa prepararsi ad accogliere l’anno nuovo in modo cosmologico impedendo il ritorno interiore al caos. – Di fatto la vibrazione del sette contiene le virtù indispensabili a mantenere integrità e ordine nel sistema universale. –

Certo, al mio raziocinio tale usanza appare sciocca e superstiziosa, quindi da sotterrare, al contrario, al mio subconscio ricca di significati che uniscono idealmente passato e futuro quindi da mantenere…infatti, lo preparo sempre e ce lo divoriamo con allegria…più sotto metterò la ricetta.

Oltre al torciglione ci sono molte consuetudini che persistono nel folklore, alcune invece che affievolirsi si sono enormemente rafforzate come quelle dei botti e dei fuochi d’artificio, tantè ogni anno provocano incidenti in tutto il mondo, o quelle di far saltare i tappi dei vini frizzanti, infatti, spumanti e champagne scorrono a fiumi in tutte le feste pubbliche e private.

Anticamente si credeva che il rumore scacciasse da se, dalle abitazioni e dalle stalle le forze negative che si erano introdotte furtivamente durante l’anno, pertanto tra Natale e Capodanno tutti cercavano di fare un gran baccano per spaventarli usando mezzi e modi di ogni tipo come martellare sulle pietre con un grosso bastone, battere le nocche sulle porte, i piedi sull’uscio, suonare tre volte al giorno i campanacci nei ricoveri degli animali e le campanelle in casa, addirittura c’era chi si legava le campanelle alle caviglie e ai polsi per disturbarli e indurli ad andarsene. Insomma l’inventiva del fracasso regnava sovrana pur di spaventare gli spiritelli malefici e farli uscire dal corpo e dalla casa! Come ultimo rimedio per sfrattarli il 31 si usava lasciare una finestra aperta in una stanza fino al primo rintocco della mezzanotte, poi si illuminava il più possibile l’ambiente principale dove la famiglia era riunita, si apriva la finestra in modo che gli spiritelli buoni e generosi, attratti dalla luce, potessero entrare a frotte assicurando un anno favoloso.

In base a un vecchio detto: ciò che avrai e farai il primo giorno dell’anno, lo avrai e farai tutto l’anno, le famiglie mantengono l’usanza di decorare la casa, vestirsi con abiti nuovi, le donne in modo vistoso e scintillante senza dimenticare di mettersi una giarrettiera rossa, evitano litigi e discussioni, allestiscono la tavola riccamente, con cibi che richiamano allegorie di denaro come le lenticchie e l’uva, di abbondanza come il cotechino ( anno grasso!) di fecondità come il melograno, di felicità come la frutta secca. Anzi per ottenere il massimo auspicio ne mettono in tavola 7 tipi diversi, in genere nocciole, arachidi, semi salati o mandorle, noci, pistacchi, datteri, fichi secchi, infine tutta la famiglia sbriga i lavoretti sospesi.

Gli innamorati, oltre che amarsi con maggiore calore e passione, per garantirsi fedeltà si baciano sotto il vischio e… come il vischio si nutriranno della stessa linfa…. brindano l’uno col bicchiere dell’altro e…si disseteranno alla stessa sorgente per vivere in eterno l’uno per l’altro…. Spesso per sapere se si sposeranno tirano a sorte chiudendo gli occhi  un filo di tre, uno bianco, uno nero, uno rosso. Se esce il bianco si sposeranno entro l’anno e saranno felici, se esce il nero il matrimonio sarà posticipato negli anni e saranno infelici, se esce il rosso si tradiranno e prenderanno strade diverse.

Oltre a quelle citate vi sono tante altre usanze, comunque tutte hanno significato di rituale propiziatorio e scaramantico, come evitare le donne e invitare gli uomini, uscire con le tasche piene di soldi, mettersi una banconota per scarpa ( con questo si sguazzerà nella ricchezza…) indossare qualcosa di rosso ecc, ecc. In molti posti, a mezzanotte,  nella piazza centrale del paese o della città come a  Bologna, si usa bruciare l’anno vecchio o la vecchia,  un fantoccio più o meno grande fatto di carta o di legno e paglia, al suo interno la gente  mette  dei biglietti con scritto quello che  vuole eliminare dalla propria vita o mentre brucia  grida: mori anno e chiudi inganno, mori anno e brucia guaio, mori anno insieme al danno! In famiglia, facciamo sempre un  vecchietto piccolino e lo bruciamo ovunque ci troviamo a festeggiare il Capodanno, se l’anno è stato buono prima di bruciarlo lo ringraziamo se un po’ meno gli infiliamo nella pancia un foglio con scritto quello che si deve portare via.  Il fuoco è un potente mezzo vivifico, di luce e salvezza in tutte le culture religiose e pagane, in tale occasione equivale alla rigenerazione umana scritta nell’orologio del tempo, dalle ceneri del vecchio anno spunterà il germoglio della rinascita, come nel mito dell’araba fenice la larva risorge  dalle proprie ceneri.

Poiché in quasi tutti c’è la  curiosità di sapere cosa ci riserverà di bello e buono l’anno in arrivo, vorrei terminare svelando sinteticamente  uno dei modi che uso  in famiglia e con gli amici per divertirsi e fare quattro risate profetando, cioè annunciando in quali settori della vita ruoteranno gli avvenimenti dominati  del nuovo anno. E’ un rito che va fatto solo il 1° Gennaio.  Si prendono due dadi,  si fanno tirare a turno, la loro somma, es. 4+5=9, determina l’ oracolo. Ecco di seguito i significati:

1 : anno di rinascita generale, evoluzione, libertà, obiettivi egocentrici; -con i dadi è impossibile ottenere 1, si usa nel cerchio numerato-

2 : anno impegnativo, in primo piano: denaro,  guadagni, rapporti di coppia;

3: la fortuna sorride e apporta successo negli spostamenti, relazioni sociali, comunicazione, creatività;

4: anno di lavoro sodo, di organizzazione, di realismo e  privacy;

5: anno strategico, amori, sorprese, cambiamenti, esagerazioni aggressive;

6: anno di obblighi, lavoro, cura personale, servizio al prossimo;

7: anno analitico, favorevole ai  contratti, giustizia, unioni, divorzi;

8: anno di abbondanza ma  delicato per partner, speculazioni, gioco d’azzardo;

9: anno filosofico da dedicare alla politica, viaggi,  ideali mistici, cultura, conoscenze extraterritoriali;

10: anno di avanzamento, iniziativa, prestigio, onori, carriera, professione;

11: anno dell’amicizia, solidarietà, protezioni, prestiti, progetti ambiziosi;

12; anno della fatalità, dei segreti, del ritiro, della ipersensibilità onirica.

Provate, oltre che divertirvi un sacco con gli amici, specie  arricchendo la traccia sintetica con un po’ di malizia divinatoria,  scoprirete in seguito che è un giochetto niente male, all’apparenza innocuo e suggestivo, nella sostanza futuribile più di quanto si pensa….Se non avete i dadi a portata di mano scrivete su un foglio in tondo i 12 numeri, procuratevi una bottiglietta o un cucchiaino e fatelo girare a turno, la punta dell’oggetto indicherà il numero e il responso da comunicare.

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Ecco la ricetta del serpentello o torciglione:

si triturano finemente 250 g di mandorle dolci e sbucciate meno una e si mettono in un recipiente aggiungendo 125 g. di zucchero, 50 g. di farina, due chiare d’uovo montate a neve,  6 cucchiai di olio extra vergine, due cucchiai di brandy, si impasta il tutto velocemente, si mette l’impasto sopra un foglio di carta da forno oleato e collocato su una terrina da forno, si da la forma di serpente a spirale, si pennella con il rosso dell’uovo separato dalle chiare,  si mette la mandorla come lingua, due bacche di ginepro o due chicchi di caffè per occhi, si decora il dorso con confettini o pinoli messi a lisca, si mette in forno a temperatura moderata per 35/40 m. e…. il serpentello di buon auspicio è pronto per essere divorato. Se lo fate, mangiatene almeno 7 pezzetti per appropriarvi delle qualità in precedenza descritte.

Buona fortuna a tutti, tantissimi auguri per un 2010 col botto….ricco di successi, abbondanza, amore, salute, serenità, amicizia  e felicità insieme a chi amate, portate nel cuore, desiderate. Ricordate di fare un  baccano infernale…per allontanare gli spiritelli cattivelli, tanta luce per richiamare gli spiritelli benefici e generosi….non dimenticate di: essere molto generosi con chi ha meno di voi, vi tornerà centuplicato ogni denaro regalato, pensare positivo per carpire l’energia sprigionata dal collettivo festoso, accogliere con animo aperto tutti per essere colmati dal nascituro 2010  di grazie e benedizioni divine !!!

 

 

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