Indizi pro e contro per ..

Indizi pro e contro per i 12 animaletti astrali del coniglietto di acqua.

coniglietti

Nel generico espone che nel suo anno, 2023,  un po’ di fortuna l’assicura a tutti anche se ad alcuni coi quali si trova più a suo agio ne riversa con maggiore abbondanza. Precisa che singolarmente gli indizi di avvenimenti a pro scaturiscono da una preminente sintonia con le sue caratteristiche nel ragionare e agire, mentre quelli contro per lo più derivano da una contrapposizione di nature differenti o qualche disarmonia filosofica. Comunque, c’è sempre il fattore della sorte che può intervenire a suo piacimento a intralciare o agevolare, comanche ribaltare la condizione di favore-sfavore. Per cui quel che giova e vale ad ogni indizio è sempre il non lasciarsi impressionare ne se promette bene ne se promette male. Detto ciò, di seguito gli indizi per ogni animaletto secondo l’ordine cosmico:topo, bue, tigre, coniglio, drago, serpente, cavallo, capra, scimmia, gallo, cane,maiale. In fondo al post la tabella per decifrare il proprio, anche se chi è nato in gennaio o prima metà febbraio può essere quello precedente.

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1 topo =shu= Topo: combinazione complessa. Comunque anno propizio al progresso personale e posizionarsi in carriera su un livello di maggiore influenza. Di fatto il coniglietto offre diverse opportunità di avanzamento e di possibilità di soddisfare le ambizioni, attraverso un migliore autocontrollo emotivo e una diversa considerazione del prossimo. Tuttavia mai contrariare il coniglietto con un agire lontano dalla sua filosofia, altrimenti diventa diffidente e per un nonnulla scatena incomprensione e atti aggressivi, rendendo difficile, in ogni ambito quotidiano rapportarsi e raggiungere i traguardi in progetto. Conseguentemente un anno in cui la prudenza è di obbligo. Innanzitutto, dal punto di vista economico, prima di avventurarsi in speculazioni converrà meditare bene e non affidarsi a pianificazioni promettenti vantaggi stellari, si ma quelli del buco nero. Previsti invece benefici cambiamenti in famiglia, negli affetti e nelle relazioni socio-ambientali di rilievo pubblico.

2 bufalo = niu=Bue: combinazione discreta. In linea generica, un anno in cui ancora le cose non gireranno al meglio, tuttavia, rapportate all’anno precedente senz’altro in modo assai più vantaggioso e soddisfacente. Invero, si nota un clima di maggiore pacatezza in tutti i campi che assicura sviluppi favorevoli nelle attività svolte e progressivo incremento nel settore economico. Inoltre la prudente calma apportata dal coniglietto beneficia le relazioni per cui difficilmente si avranno scontri diretti negativi inficianti i rapporti nei vari settori dell’esistenza. Anzi l’anno è ottimo per quelle in campo pratico, supporto di lavoro o di interesse comune ai cambiamenti utili a diversificare la situazione complessiva, adeguarla a nuove sfide, renderla più produttiva e stabile. soprattutto a livello associativo e professionale. Possibile qualche evento imprevisto che fa vacillare la sicurezza di portare avanti i progetti e giungere ai traguardi desiderati, non perdete calma e convinzione, è solo un complicanza di breve tempo che si risolve al meglio.

 3 tigre= hu=Tigre: compatibilità complicata. In linea di massima un anno senza lode e senza infamia. Con il coniglietto meglio evitare iniziative aggressive e progetti azzardati, sarebbe uno spreco di energie in quanto difficilmente coronati da successo o conclusi. Tuttavia i problemi presenti con un pizzico di adattabilità sono risolvibili senza eccessive complicazioni e chi non avrà lesinato l’impegno otterrà un buon incremento monetario. Questo non è l’anno della facile socializzazione e tantomeno del rapportarsi impulsivo. Relazioni, collaborazioni e associazioni in genere richiedono molta cautela in azioni e comunicativa poiché esposti a input opposti: quieto vivere- combattività. In effetti, in caso di contrasti al massimo si riesce a stabilire una tregua, ma siccome non cancella i conflitti di fondo, il divario emerge e alla fine l’accordo salta. Comunque le questioni economiche e familiari sono privilegiate dal coniglietto, tanto in occasioni di assestamento finanziario e affettivo, quanto di opportunità propizie a tutelare risparmi e armonia.

 4 lepre= tu= Coniglio: combinazione neutra. Finalmente un anno positivo. Tutti i coniglietti,lepri o gattini possono ingegnarsi in un clima tranquillo e dedicarsi alle attività con sicuro profitto. Di fatto previsti probabili avanzamenti in carriera e buoni guadagni. È un anno favorevole per avvalersi di collaboratori simbiotici a progetti e intenzioni di espansione professionale, stringere rapporti di cooperazione commerciale e finanziaria, portare a conclusione con successo progetti e pianificazioni operative precedenti, in particolare se collegati a questioni affaristiche o business. Alquanto benigno per armonizzare nell’habitat contestuale, migliorare il dialogo con gli amici e i propri cari, rendersi affabile e cordiale in società, aumentare la disponibilità sentimentale col partner o a intraprendere nuovi rapporti. Comanche per risolvere agevolmente contrasti di opinioni e qualche evento sgradevole, oltrepassare senza alcunché sforzo i conflitti attuali e insorgenti. In ogni caso per i coniglietti ottimizzare la comunicazione sarà vincente su tutti i fronti.

5 drago=drago=Drago: combinazione misurata. Un anno senza particolari progressi positivi ma neppure di sussulti negativi. Invero, la flemma del coniglietto genera un clima di amabile tranquillo procedere quotidiano che affievolisce la fiamma incendiaria della esuberante energia rapida e incisiva dell’agire pratico. In conseguenza, è più probabile che programmazioni e ambizioni nell’anno scorrono su binari di una logica che disincentiva i modi incalzanti e privilegia quelli ponderati. Quel che è certo l’anno non confà ai progetti dinamicamente impegnativi, grandiosi, di particolare importanza all’avanzamento professionale, finanziario o alle questioni che richiedono grinta e fulminee azioni mirate al successo gratificante. Meglio rimandarle al prossimo. In questo, conviene maggiormente applicarsi per stabilizzare la posizione raggiunta in ogni ambito operazionale, carriera, profitti, relazioni sentimentali, rapporti sociali. Oppure dedicarsi a ridisegnare il proprio modus operandi negli accadimenti contestuali. Ciò detto, dal punto di vista relazionale, l’anno è invece eccellente. In effetti, nei rapporti associativi relazionali la sorte concede ampi spazi di manovra per ottenere riconoscimenti di valore personale, raggiungere intese collaborative profittevoli, far funzionare i rapporti lavorativi che scricchiolano in un ottica di aiuto vicendevole, migliorare le rispettive considerazioni di merito in quelle affettive e nell’habitat familiare.

6 serpent=she= Serpente: compatibilità accettabile. Di massima un anno favorevole e senza eccessivi eventi contrastanti progetti e iniziative di attività pratiche, mire di accrescimento di profitti, balzi in carriera o obiettivi personali extra. Comunque per realizzarli in modo concreto e gratificante ci vorrà impegno costante, chiarezza di intenti, soprattutto migliore comunicazione. Oltre a ciò, in campo professionale e finanziario, sarà fondamentale, onde evitare sgambetti e indietreggiamenti, mantener ben saldi i piedi nel posizionamento acquisito. Questo 2023 è un buon anno anche per incontri importanti, rafforzare i rapporti sociali, instaurare presupposti di futuro collaborativo, principalmente se mire di traguardi convergono su un punto comune d’arrivo, altrimenti, caratteri diversi impediscono di trovare una concordia operativa e a lungo andare l’ interdipendenza per interesse si sfalda. Previste invece maggiori soddisfazioni nelle relazioni di amicizia e quelle in campo affettivo attraverso ispirazioni percettive di supporto comprensivo alle problematiche, di condivisione di principi principi morali e interessi intellettuali, favorenti un clima distensivo, interagente e accomunante a fini e prospettive, nonché più intensa sintonia partecipativa. In ogni caso il coniglietto ai single assicura avventure romantiche e incontri amicali spontanei.

7cavall=mà = Cavallo: compatibilità notevole. Un anno fortunato a livello personale in cui si può osare e rischiare, galoppare veloce verso la realizzazione concreta dei progetti pianificati senza problemi. In effetti, calma e serenità profusa in abbondanza dal coniglietto in ogni settore esistenziale, permetteranno di sollecitare ottimi impulsi per iniziative di progresso e ampliamento del raggio d’azione produttivo, pianificare azioni opportune a sviluppare profitti sicuri, programmare l’organizzazione operativa di interazione efficiente e vantaggiosa, comanche di attenta valutazione logica del contesto per concretizzare successo e benessere economico. Insomma un anno di intensa energia attiva che fa fiorire l’attività professionale sotto ogni punto di vista e al contempo offre opportunità di migliorie ad ogni settore dell’esistenza pratica. Inoltre, prospetta buon umore ed eventi di partecipazione associativa piuttosto interessanti per intrecciare nuovi rapporti utili al campo commerciale- finanziario, affettivo e di amicizia. Tuttavia, le intese relazionali in genere, seppur la forza di attrazione reciproca è intensa, evidenziano conflitti e continui contrasti in stile e opinioni, per cui ipotizzabile scarsamente costruttive di legami creativi proficui, soddisfacenti esigenze comunicative e passionali, duraturi nel tempo .

8 capra=yang=Capra o pecora: compatibilità propositiva. Un anno di sollievo intellettivo, sereno e creativo, soprattutto che fa da argine alle difficoltà del precedente. Di fatto il coniglietto è garanzia di apporto effettivo di miglioramento in tutti i settori esistenziali. Con una fusione di intenti pratici concretizza i progetti e le azioni mirate al progresso professionale ed economico; aumenta le opportunità fortuite di incamerare successi personali con al seguito guadagni extra; incassare maggiori riconoscimenti nell’ambito operativo e familiare. Oltre a ciò sembra l’anno perfetto per instaurare nuovi rapporti associativi e collaborativi convincenti e vantaggiosi alla qualità dell’habitat esistenziale, riscuotere apprezzamenti in campo sociale, armonizzare nelle amicizie e acquisire negli affetti empatici complicità e dialogo. Inoltre, evidenzia netta ripresa nelle relazioni sentimentali fortuite e abbondante crescita di intensità emotiva in quelle di partnership. Inoltre assicura anche un periodo di realizzazione di desideri, in particolare godono di ampia influenza fortunata e bendisposta a soddisfare quelli coltivati e ambiti enormemente negli anni precedenti.

9 scimmia =hou= Scimmia: Compatibilità discreta. I due non si attraggono ne si respingono per cui l’anno non evidenzia eventi conflittuali che mettono a repentaglio la calma d’azione in campo professionale o interferiscono nell’andamento proficuo e l’ intesa progettuale socio-collaborativa fruttuosa. Anzi, palesa d’esser molto fausto e privo di problematiche di rilievo. Invero, nel 2023, in tutte le attività pratiche, il coniglietto caldeggia un clima disteso e quiete interiore che agevola i propositi e apporta una maggiore continuità fattiva che garantisce successo ai progetti, progresso e riuscita materiale. Inoltre facilita il miglioramento delle eventuali tensioni nei rapporti familiari e il mantenimento dell’autocontrollo nelle interazioni dei fini comuni. Una ripresa nella vita sociale e di maggiore espansività in quella passionale- affettiva. Bensì, alle nuove relazioni sentimentali e di amicizia, difficilmente assicura un evoluzione di costanti rapporti comunicativi e di profittevole interscambio accrescitivo di esperienza, cultura, nonché di stimolanti interessi partecipativi.

10 gallo=ji = Gallo: combinazione ostile. Sui generis si può definire un anno ne buono ne cattivo. Comunque, il coniglietto promette un salto di qualità nel quotidiano complessivo. Vantaggi sicuri in ambito professionale attraverso rapporti con persone ricche di esperienza, competenza, abilità e capacità collaborative. In famiglia si impegna a mantenere un atmosfera più tranquilla, mentre in quelle di tipo sentimentale ad accrescere il romanticismo. Tuttavia, dal punto di vista relazionale extra habitat, indizia rivalità continue per diversità caratteriale che intralceranno la possibilità di mantenere un atteggiamento pacifico e un andamento profittevole. Di fatto, difficilmente nel 2023 nell’agire in comune riuscirà a sfoggiare la solita elasticità comunicativa, piuttosto esibirà l’indisponibilità a comprensione, perdono, conciliazioni, oltreché un accrescimento del proprio senso di supremazia, osservazione puntigliosa, pretenziosità di considerazione egoista da subalterni.

11 cane=gou= Cane: abbinamento positivo. Un anno assente da complicazioni e problemi ostici, ricco di benevoli auspici e sicuri buoni progressi in ogni settore. Molto positivo e appropriato per investire e intraprendere nuove attività. A tutti gli effetti è un anno da vivere appieno e con consapevole cognizione di saper sfruttare i propri talenti sia nella progettualità delle intraprese legate alla professione, il prestigio sociale, il fattore finanziario, sia a livello personale come accrescimento di stima e sicurezza. Inoltre, l’anno asseconda un atmosfera di armonia, rispetto e grande fiducia relazionale reciproca che facilita tutti i rapporti sociali, di lavoro, collaborativi e affettivi. Per di più offre buonissime occasioni di contatti e incontri che aprono possibilità di instaurare relazioni associative e sentimentali durevoli e intense. In alcuni momenti può evidenziarsi una certa diffidenza personale o un senso di scontento generico nelle proprie scelte che mette in discussione tanto la destrezza nelle proprie scelte operative quanto la scarsità di gratificazioni e successi per mancato appoggio della buona sorte. Meglio non farci caso, poiché è l’innato senso di perfezionismo che attiva il timore di non farcela in modo adeguato a supportare tutte le evenienze e le responsabilità di cui vi fate carico. L’ottimo per evitarli è prendersi del tempo libero per godersi la compagnia degli amici colti o dedicarsi a se stessi.

12 cinghiale= zhu= Maialino o cinghiale : compatibilità empatica. Un anno senza particolare caratteristiche di sviluppo e eventi ne a pro ne contro. Per ottenere qualche risultato pratico soddisfacente, in ogni settore il 2023 richiede ancora molto impegno assiduo e tanto lavoro di routine, per cui costanza, applicazione e sforzo psico -fisico sono gli unici alleati a cui riferirsi. Tuttavia, il coniglietto in vista di scopi comuni facilita e rende efficaci le collaborazioni, migliora l’accessibilità relazionale socio ambientale e aumenta l’ attrattiva e l’intesa sentimentale. A livello familiare e affettivo può essere che i modi un tanto rudi nel comunicare talvolta urtano quelli gentili del coniglio sollevando qualche reazione animata, ciononostante non impediscono di amalgamare i caratteri e collaborare a un fine comune.

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Sia a pro o contro l’indizio per il 2023, il coniglietto augura a tutti di sfruttare le sue potenzialità di armonia e intelligente calma nelle vicende. 

Nel salutarvi aggiungo un augurio di un susseguirsi di giorni vantaggiosi.

Bydif

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Per la cronaca: secondo la leggenda, i dodici “eletti animaletti” zodiacali delegati a succedersi al trono annuale, sono un premio di fedeltà concesso loro da Budda per essere accorsi alla sua chiamata di un saluto di commiato. Ovviamente decretò ad ogni animale un anno di dominio sulla terra a rotazione ciclica, secondo l’ordine di arrivo. Da quel momento, ogni anno in Cina e altri paesi d’oriente, si identificò con nome, essenza, yin e yang, e peculiarità dell’animale. Pertanto ogni animaletto ritorna sul trono ogni 12 anni, ma di elemento diverso, cioè o di acqua, fuoco, terra, legno, metallo,  mentre dello stesso elemento ogni 60. 

bye bye

Capodanno lunare: è arrivato il coniglietooo!

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In Cina e certuni paesi orientali a capodanno o “festa di primavera, è consuetudine fare i brindisi augurali al nuovo anno, e cincin per accogliere festosamente l’animaletto simbolo. Quest’anno a salir sul trono è il placido coniglietto, che sloggia la bellicosa tigre.

Eh si, dopo 60 anni, in base alle regole dell’alternanza binaria, yin-yang, e la rotazione ciclica dei 5 elementi essenziali acqua -fuoco-legno-metallo-terra- a salir sul trono, zodiacale 2023, tocca al coniglietto, o lepre, o gatto, di elemento acqua, natura yin, principio passivo, femminile, lunare, legato al buio, la quiete, la terra, le manifestazioni della natura. Al che, dopo una tigre yang, solare, maschile, che si è data un gran da fare in certi fatti nostrani e in altri del mondo, con veemente aggressività, tanto da sconvolgere gli equilibri geo politici di una parte sensibile del pianeta, beh, vien istintivo un “oh… meno male”!

Vien si, dopo le fiamme e le bufere dell’anno della tigre, spontaneo accogliere con un “oh di sollievo l’arrivo di un tipetto che “rosica” in mezzo alle vicende in maniera garbata e metodi amabili e discreti. D’altronde, stando alla tradizione è proprio il coniglietto-lepre- gatto il più adatto al ruolo di successione, poiché di indole schiva, pacifica, amante dell’armonia, del bello, del correre su acque placide, ha accorta capacità di escludere progetti stressanti e rischiosi, eventi drastici, e senza essere eclatante, di mediare l’onda d’urto provocata dagli input drammatici tigreschi, riconducendo eventi, idee e modi su un terreno di azione calmo, prudente e diplomaticamente dialogante. In conseguenza l’animaletto “celeste” prossima un anno di generale atmosfera all’insegna di quiete e distensione, amabile affabilità, cortese armonia, eleganza, discernimento lontano dai riflettori.

In concreto cosa c’è da aspettarsi dal coniglietto ? Tanto dietro le quinte poco sul palcoscenico! Quindi? Quindi, genericamente direi un anno rilevante, quasi magico e di buona sorte per tutti. Perché? Beh, perché portatore simbolico di fortuna e proficuità finanziaria. Eppoi, in quanto, ha uno spiccato senso degli affari vantaggiosi, maturati attraverso l’intuizione e sofisticati metodi da broker, aiuta a rimettere tutti in pista. Inoltre, elimina intralci e incertezza, facilita l’esito positivo di quanto si intraprende, ridona opportunità di crescita professionale e economica, supporta le società e la conciliazione fra individui, distende il clima sociale generale, migliora la qualità della vita e le condizioni ambientali. Si potrebbe azzardare che  è l’ anno nel quale si può ottenere tutto senza grande sforzo.

Dunque è l’ anno nel quale si può ottenere tutto senza grande sforzo, ricorrere a maniere forti, perdere sonno e rinunciare ai piccoli e grandi piaceri.

Nel collettivo promuove le attività artistiche, la fine diplomazia, la politica con la P maiuscola, la equa giustizia, le relazioni internazionali, le società finanziarie , tutte le attività che hanno a che fare con la discrezione, la psicologia, l’ educazione, l’armonia, facilita la soluzione di problematiche giuridiche, etiche, negoziabili.

Nel singolo favorisce l’immagine personale, il privato, la pace, la pacatezza familiare, il lavoro, lo studio, l’arte, il commercio, le relazioni sociali, l’economia, il guadagno, i legami d’amore profondi, le affinità spirituali, le amicizie riservate, lo svago salubre. Come dire…l’anno nel quale senza ricorrere a maniere forti, perdere sonno e rinunciare ai piccoli e grandi piaceri.

Allora si va alla grande. Uhm non ci metterei la mano sul fuoco! 

Invero, il coniglietto, gatto o lepre, secondo i luoghi, – personalmente preferisco riferirmi al gatto, è tutt’altro che docile e non si esprime con caratteristiche univoche ma polimorfe e un po’ sfuggenti, direi con una sommatoria delle peculiarità dei tre animaletti. Veloce e astuto come una lepre, conciliante e timido come un coniglio, scaltro, fantasioso e sornione come un gattino. Tant’è che i cinesi che basano sempre le loro previsioni politico-economiche-monetarie sul significato dell’animale annuale, quando cade sotto il coniglio preferiscono star nel vago. Per di più, l’animaletto celeste, molto ambizioso, magnetico e dotato di vari talenti che sfoggia lontano dal clamore che considera inappropriato a un essere elegante, colto e raffinato, è un gran illusionista della realtà, un fatidico che ti frega sotto il naso il “bottino” tanto faticato. Eh…Eh si, addirittura, nelle galassie si vocifera che nel suo “regno “ nulla è come emerge sulla scena”, dietro le quinte succede di tutto e di più, collaboratori, amici e quant’altro agiscono, si muovono decidono in autarchia, anzi, nelle retroguardie gli attori che concorrono alla vita quotidiana non sono campioni di schiettezza. Per cui occhio. È fondamentale vigilare e mettere in conto che qualcosa sfugge, trarre conclusioni dai dati che ci sembrano inoppugnabili, sottovalutare la sostanza delle persone e dei fatti, altrimenti si cade nei tranelli che rosicchiano il cammino, auspicato dal coniglietto garbato e prospero sotto ogni punto di vista, e si finisce sotto i dentini di quello ombroso, piuttosto spilorcio e iatturo.

Oh, oh… quindi se sto coniglietto non solleva dai guai e manco rimpingua il borsellino…che c’è da sperare? C’è tanto, bisogna solo farselo amico! Ah, e come… beh… per attirare gli influssi propizi che ha in uso dall’ordine cosmico e renderlo amico profittevole, in ogni occasione e situazione che ci coinvolge direttamente, è sufficiente assorbire appieno il significato, delle sue linee guida che scorrono sui binari della riservatezza, prudente valutazione delle circostanze e persone, sensibilità e cortesia verso il prossimo, eleganza e moderazione nelle relazioni. 

Riuscirci……Boh…Mannò dubitare… porta sfighetta…il coniglietto è sensibilissimo a captare i pensieri altrui…Ambè…In tal caso conviene essere ottimisti!

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Buon anno del coniglio di acqua!

Bydif   continua…

con gli indizi del coniglietto, lepre,gatto di acqua per il 2023, segno per segno,

per la cronaca. L’anno del coniglio di acqua va dal 22 gennaio 2023 al 9 febbraio 2024 e…

ops…non è che il 22 il coniglietto iatturo ha già messo il dentino rosichino? …

 .

 

Continuando…

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Continuando, il già detto dei possibili eventi globali che  illudersi a tutti fa male. Andando ai segni che delineano lo schema cosmico, che può esporre invece ad hoc il sibillo? Beh, ad hoc per ognuno uhmm…! Nel complessivo… In primis può esprimere che il 2023 al primo venticello marzolino par proprio riservare una sorpresa generale da evolvere la sorte a tutti. In meglio o in peggio? Dipende da quel che a livello individuale uno intende! Una cosa è comunque certa. Quella di stare allerta in modo da cogliere l’attimo per afferrar il rametto di salvataggio che  nell’arco dell’anno dal fato cosmico è offerto. In ogni caso, in cielo si mormora che attenti e distratti a tutti i 12 segni qualcosa di diverso li desta. Qualcuno percepirà che è l’ attimo per sbarazzarsi di quel che è arcaico per affermarsi; qualcun altro intuirà di tuffarsi di lena in quel che fa per finanziariamente risollevarsi; altri d’iniziar a riflettere su quel che veramente voglion o possono ottenere da collaborazioni cogli altri; certuni che pazientare è inopportuno ed è meglio sbrogliarsela cambiando strada ai traguardi; tal altri, più fortunati, che finalmente si ricomincia a sognare di avanzare spediti verso la vittoria ambita. Al dunque come la va sibillo? In sintesi le stelle dicon che ai segni di acqua quest’anno la va un po’ a tutti ma agli scorpione meglio di tutti; ai segni di aria che da fare ce ne è per tutti ma è la bilancia a destarsi prima per cantarle a tutti; a quelli di fuoco che quest’anno possono rinvigorirsi e imbarcarsi per nuovi ambiti percorsi ma è l’ ariete a batter tutti; ed ai segni di terra che può dir di meglio se non che dal sol di maggio possono rimpinguare le casse ma è il toro a intascar la fortuna grassa. Ciò detto, quel che  il sibillo puo’ ai singoli segni segnalare di bello o meno è quanto segue:

ariete: meglio non dormire, conviene da subito mettersi in moto e ripartire. Col bel venticello che spira e riarma l’energia deterministica, è opportuno attivarsi a osare e non a indugiare. Per cui, fissare obiettivi, traguardi e avventurarsi in nuove sfide nella giungla professionale, è il mantra annuale da sfruttare per risalire nella scala economica-sociale e riaccendere quel fuoco passionale ottimo per guerreggiare e vincere. Al dunque, la sorte è propizia a rialzar la testa e instradarsi con fiera volontà verso le mete auspicate. Quest’anno, non delude i progetti e l’impegno. In ogni settore fornisce l’occasione giusta per riequilibrare l’esistenza su un livello di sollievo, in più, in ambito lavorativo e professionale la chance per alzar la posta di ingaggio e in quella relazionale di pacificar gli animi. Tuttavia vai di lena nel primo semestre, nel secondo un po’ rallenta ma se sul finir dell’estate sbuca un contratto finanziariamente vantaggioso, sii accorto, non precipitarti a firmare, leggi tutto e annota i segnali che invia il tuo intuito.

Toro: quest’anno spira un vento forte, giusto giusto a un cambiamento che spazza via l’ anticaglia che da un po’ impaccia la proverbiale pazienza e ti rilancia su ogni piazza in cui venturi la solerzia. Bensì, prima di elaborare progetti e azioni idonee a migliorar l’attuale posizione, puntella bene i piedi da non perder l’equilibrio e cadere a terra. Oggettivamente scrutando il ciel che ti sovrasta il vento è favorevole ad agevolare il variare in meglio l’esistenza, ma un tantino pazzerello, per cui c’è rischio che sul più bello ti trottola a mulinello da invertire la marcia ai traguardi ritardando il successo o concludere quanto in progetto. Quindi fino a maggio stai ben attento da che parte gira da batterlo sul tempo, poi vantaggia le idee positive a mirare un tantino più in alto e nelle questioni economiche-operative tira fuori iniziativa e competenze e vai dritto dritto al punto d’arrivo con un bel bottino. Tuttavia tra settembre e ottobre nelle relazioni sii ancor paziente in modo da evitare spinosi conflitti a lungo termine, anzi….anzi se in famiglia o con soci t’avvedi circolar qualche malumore fai la valigia e parti per un lungo viaggio all’estero.

gemelli: non sarà un anno carico di frizzi e capricci da brillar in società e tantomeno per sfoggiare la scaltra dialettica accattivante qua e la. Piuttosto è di quieto ragionare sul come agire per progredire il complessivo esistenziale e orientare le competenze professionali a misurarsi con maggior senso pratico nella realtà circostante, dimodochè stabilizzare i guadagni e facilitare la realizzazione dei prefissi traguardi. Quindi, a ben intendere il fin dell’anno, più che contare sulla fortuna devi contar sulle qualità logiche, pertanto nei momenti un po’ ostici che è accertato non mancano di bussare ogni tanto alla porta, diventa fondamentale mantener il controllo nervoso e salutare chiarire ogni qui pro quo con colleghi, partner e familiari.

cancro: ecco un anno buono per cancellare dall’agenda della memoria sconfitte e disillusioni per finalmente recuperare fantasia e buonumore e cogliere inedite opportunità per inaugurare una nuova esistenziale stagione. Dunque non essere indolente e affidati al buon vento. Anzi, nei primi tre mesi metti in moto le antenne intuitive e ripulisci l’ambiente dalla soggettività, poi in aprile ristruttura la volontà ad essere indipendente dal clima affettivo che ti serra l’agire dinamico e creativo. Così, a maggio, la buona sorte può spalancare le porte per muoversi in ogni settore senza intoppi, e passo dopo passo elargire consistenti occasioni per concretizzare i desideri e rendere gratificanti tutte le operative azioni e, perché no, incontrare anche l’amore. Però stai attento al solleone, troppe emozioni rallentano la digestione!

leone: scegli tu… in quest’anno se vai oltre nel pretendere non concludi e ci perdi l’ occasione di aumentare guadagni e reputazione. Se ti accendi litighi inutilmente, trasformi un puntiglio in dissidio, comprometti il successo dei progetti e la sicurezza di poter contare sull’appoggio di colleghi, famiglia e partner. Ma se pazienti negli intenti ambiziosi, ti riconquisti gli amici, sbaragli i nemici e arrivi ai traguardi senza alcuna difficoltà in ogni ambito, inoltre eviti rischi e pericoli da stress. Tieni a mente che se vuoi mutare le condizioni attuali, le migliori opportunità, in ogni settore, la sorte le offre nel primo e ultimo trimestre, per cui occhio a non garbugliar gli eventi con la solita solfa egocentrica che sei er meio der meio, tra giugno e settembre, zitto zitto qualcuno può rifilarti una brutta sorpresa.

Vergine: con una serie di contrattempi l’anno sembra proprio metterti alla prova del nove. Tuttavia se mantieni ben saldi i nervi e lasci da parte polemiche ed esitazione, sfoderi l’arma dell’ardire tenace, al tirar delle somme incameri un bel bottino di padronanza da avvantaggiare l’avanzare programmatico lavorativo e al destino complessivo. Per cui un anno un po’ bizzoso negli eventi pratici quotidiani, in alcuni momenti assai stressante e psicologicamente impegnativo per fronteggiare e risolvere le grane ma costruttivo all’avvenire. Può essere che nelle relazioni vecchie, trovi un buon socio, in quelle nuove, il partner  che da tempo sognavi. 

bilancia: in quest’anno hai tutte le chance di ritrovar il quid diplomatico che ti fa brillar in ogni ambito, però, fino a giugno vai adagio nel giudicare scarse le possibilità di incassare compensi equi al merito. Particolarmente evita di questionar in famiglia e accetta le offerte di collaborazione dimodochè aver tempo per concentrati ad ampliare le competenze professionali appropriate ad ammodernare i metodi del pianificare e dribblare in anticipo sleali e concorrenti. Ma poi lanciati a razzo con entusiasmo sugli obiettivi programmati, trascinerai la fortuna dalla tua parte che faciliterà l’occasione di eventi e relazioni da ricavare un posto al sole a portafoglio, sentimenti e professione.

scorpione: non iniziare l’anno turbato da un fato che, diciamolo pure, ha intralciato e reso difficile ogni sentiero battuto e qualche volta pure beffato negandoti il successo meritato, poiché questo è tutt’altro. Infatti, a ben scrutare sei tu al comando del favor stellare, senza dubbio il 2023  ti riserva una bella fetta di fortuna da rifocillar corpo e animo in ogni esistenziale campo. Quindi rinfranca lo spirito di iniziativa a programmare gli obiettivi pratici in modo positivo e posiziona l’eccellente intuito sulle mete da raggiungere senza indugio. Poiché, la buona sorte, già all’arrivo della primavera, con una serie di opportune coincidenze ti darà un assaggio di come intende spianar la via del successo a quanto in progetto, e da ottobre in avanti, mette sul piatto, un carico di gratificazioni in prestigio e soldoni e la certezza di un domani migliore, non dar credito agli imbroglioni e non perder la calma in discussioni. Con tutto ciò, per non farti perdere lo smalto combattivo propone all’ambizione anche qualche azzardo in più che gestito con testa e passione, in certe trattative, fa ottenere vantaggiosi accordi.

sagittario: smetti di dubitare, rimetti le ali a brio e passione e affronta l’anno con leggerezza ed entusiasmo poiché è quello giusto per metter all’angolo gli impegni tortuosi che tanto hanno intralciato il quotidiano del recente passato. Eh si, la sorte sta maturando un bel cambiamento in cui per primo ti rimette in cammino verso le mete ambite o progettate ancor non conquistate per diverse circostanze che han frenato, talvolta duramente avversato, le possibilità di arrivare al traguardo. Poi ti rinvigorisce il carnet relazionale con qualche conoscenza improvvisata ma altamente adeguata per inserirti in quella parte di società affine al tuo gentil pensar e facilmente comunicare. Dopodiché, da maggio in avanti darà nuovo slancio a professione e sentimenti facendoti fare un bel salto di qualità in prestigio, guadagno con ottima intesa col compagno . Infine ad agosto penserà al tuo look donandoti un aspetto determinato e assai brillante da vincere qualunque timore di critiche ambigue, da novembre a interagire con ottimismo e osare anche una bella fuga temporale per accrescere la visione culturale. 

capricorno: scalpita scalpita, avanza e indietreggia, che ci credi o no, sei prossimo alla vetta. Quindi, fin ad aprile prosegui spedito verso l’obiettivo ambito che con avvedutezza hai pianificato e tanta energia, costanza e decisione impegnato, per superare le varie complicanze. Bensì a marzo, stai ben accorto agli eventi del circostante e in ambito professionale registra i movimenti insoliti di colleghi e concorrenti, da ambedue puoi apprendere delle novità da sfruttare a vantaggio nella carriera e astutamente collocarti in una posizione di maggior autorevolezza con al seguito un aumento di guadagno. Oltre a ciò, il 2023, attraverso occasioni fortuite e mezzi razionali per intercettarla, propizia anche un importante mutamento, coincidente, soprattutto, con la sfera personale e i settori connessi alle attività pratiche. Invero, alla luce oggettiva, la trasformazione è già in atto da lungo tempo, per cui non c’è da temere un brutto tiro della sorte, o cambiamenti fatali, piuttosto la conclusione di un ciclo evolutivo essenziale al progredir nell’esistenza. In ogni caso, tutto il contesto cosmico palesa d’esser un anno intenso di eventi giovevoli alla crescita finanziaria speculare alla competenza nonché, a parte alcuni brevi contrattempi, di successo gratificante. Tuttavia lascia poco spazio a distrazioni, concede alcuni momenti per coltivare relazioni e nuovi interessi, qualche emozione piacevole negli affetti.

Acquario: non sarà un anno incolore, ma di frizzante rivoluzione. Eh si, finalmente si esce dal tunnel scialbo e si rivede la luce del dinamismo libertario. A tutti gli effetti, scrutando il ciel, si intravede un cambio di look determinante per rimettere in gioco al presente determinazione e dialogo e aprire al futuro un nuovo sistema di viver e condividere la vita. Non c’è che dire, volenti o nolenti è l’anno da mettere in moto tutti i talenti per convincere il destino a cedere le redini e offrire tutte le opportunità per mettere al bando incertezza e blocchi e fare scelte risolutive da pilotare, i come e i perché dei settori dell’esistenza, in modo concreto, affine alle qualità specifiche e soprattutto appagante intelligenza e spirito. Quindi il mantra del 2023 è condurre attività professionale, relazioni, sentimenti ed avvenimenti in autonoma percezione e fattività. D’altronde l’anomalia dei modus operandi sta negli ultimi anni, scardinati da quella disinvolta originalità e ribellione al tran tran e interrati nelle remore delle delusioni. le chance migliori le offre al primo sol di febbraio e marzo, al solleone d’agosto e al frescolino autunnale, quelle un tanto ancor di paure, conflitti e indecisioni a maggio e ottobre.

Pesci: stai attento a chi conosci o per caso ci intavoli un dialogo, può essere il tuo pesce propizio a instradarti in un percorso innovativo nel quale scoprir potenzialità ancor inesplorate che messe in pratica ti faran guazzare in acque produttive da assecondare la realizzazione di quei progetti accantonati e pure quelli ai quali mai avevi pensato. Per di più, un buon vento da fine marzo a tutto aprile, e da fin novembre a natale spirerà in direzione ottimale da recuperare un po’ di chiarezza intellettuale per resettare l’ambiente operativo e relazionale da poi avventurarti senza timore in lidi perfetti per creare rapporti gratificanti e certi. Comunque, Il top delle idee e del fiuto proficuo a captare come realizzare i desideri l’anno lo riserva sul finir di ottobre, quello da lasciar stare ogni azzardo speculativo o relazionale a metà luglio.

Per concludere, il ciel delinea le possibilità fortunose ma è l’individuo a praticarle. In conseguenza, la buona o cattiva sorte di un destino ognuno se la decide. Pertanto può essere che qualcuno ribalta ogni indicativo pronostico del segno cosmico, certuni, con le loro decisioni, vanno oltre il personale e possono perturbare gli eventi di tutti quanti.

 Ah…perchè  ora e non prima? Beh  ormai lo sapete che i tempi  del sibillo son di lassù e non quaggiù. 

                    1 ariete-horz

Ad ogni modo augura di far le mosse giuste e di viver il 2023 senza troppe angustie. 

bydif

Illudersi? ahiahai!

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Se vale un adagio in popolaresco : “quel che in terra è manifesto il ciel dispensa ”ahi ahi, meglio non coltivare illusioni che quest’anno dal ciel piovano favori per spianare  la marea di questioni che assillano i più dei terrestri tutti i giorni. Dando un occhiata, qua e la, tra dissennati, mistificatori, incoscienti, mentitori, odiatori, virulenze patogene e slinguaccione, in ogni parte del pianeta c’è un guazzabuglio che nessuno rallegra. Così è scrutando un tantino lassù, analogamente l’insieme non rasserena, o perlomeno a pochi eletti par concedere un benigno sollievo. Premesso ciò, quel che il Sibillo pensier può esprimere nel generico complessivo sul 2023 è un cambio globale rilevante che implica stimoli di inediti avanzare collettivi, alquanto temerari e al contempo ipersensibili all’affrancamento circostanziale partecipe, attivante composite disquisizioni etico-culturali e religiose, subbugli e popolar cagnare nella gestione politico-economico- sociale, nonché, in specifici momenti, atti provocatori mirati a decondizionare codificati sistemi coercitivi, comunicativi, difensivi.

All’uopo ragguaglia: dilatazione di avvenimenti nazional popolari e intergenerazionali; amplificazione delle iniziative indipendentiste; intensi scambi diplomatici; strategie, pianificazioni, deliberazioni intro-extranazionali; trasformazione profonda tra paesi alleati, organizzazioni solidali, sindacali e umanitarie; fluttuazione finanziaria di stati, paesi, banche statali, industrie, risorse singole e collettive; sviluppo in ricerca e progettazione scientifica, clinica, tecnologica, atomica; variabilità massmediatica di costume e linguaggio; innovazione filosofica e ristrutturazione eco intellettuale universale; aumento della mobilità , del desiderio di accumulo, di interazione coesistente, di propagare teorie e cognizioni. Possibile una scoperta straordinaria o rivoluzionaria in ambito aerostatico.

Rischi di impeti rivoluzionari, assembramenti socio- destrutturanti sistemi statali, polifunzionali; azioni incontrollate e assurde di radicalismi ; ribaltamenti di concertati comunitari; mutazioni di potere e di comando nei governi; imprevedibile sovvertimento di status quo di potenze; crisi ideologiche e spirituali.

Pericoli di cattività ed esili da indecifrabili intenti antagonisti, pseudo verità, manovre occulte concorrenziali, sabotaggi, cospirazioni criminali, tradimenti, raggiri. Gravi difficoltà pratiche, privazioni, stagnazioni e blocchi fisici e psicologici, squilibri e fragilità identitarie, inversioni esistenziali.

Accadimenti fatali, per esasperazione critica, megalomania dialettica, rivendicazioni ostinate, egocentrismo, cinismo; disorientamento esistenziale e dilemmi quotidiani, influenzabilità anomala, escamotage e convulse intemperanze internazionali.

In particolare appunta: la caduta di molte illusioni allucinate da suggestione, mal decifrazione di intenti, orientamenti egocentrici allarmisti perforanti le sensibilità di status conservativo. Retromarcia di convinti travisati da panico; declino carismatico e subsidenza di consenso con disavallo amicale per realtà falsata o neutralità fumogena.

Detto ciò dal ciel sovviene: al primo venticello di Marzo uno spostamento cosmico metterà in moto un cambiamento rigoroso che modificherà le urgenze di governi, istituzioni socio-economiche e private, nonché una correzione di attendibilità di certi carismi popolari e avvicendamento di fronte-man alquanto sorprendenti. Mentre al tepore solar dei primi di aprile un flusso di energia impulsiva incrementa l’attrattiva redditizia da volgere lo sguardo altrove ai  leader politici e dirigenti apicali. Invece, dal fiorir delle rose di metà maggio, al raccolto dell’uva al sole settembrino, può spirare in senso  favorevole per estendere il raggio d’azione nazionali, investire a lungo termine nei settori ambientali, perfezionare progetti di progresso economico-imprenditoriale. In modo particolare al solstizio di giugno predisporre un cambio repentino di rotta determinante alle questioni finanziarie e di profitto. Tuttavia, può essere anche provvido a far mulinare eventi improvvisi e maturare un incremento di spese, cali produttivi, forti perdite fruttifere. Soprattutto dal 29 marzo al 10 aprile, dal 21 maggio al 10 luglio e dal 23 ottobre al 25 novembre ventilare estreme potenzialità di prosopopea trionfante da far esplodere una serie di criticità internazionali piuttosto ostiche da coordinare in ragione metodo e tempistica solutiva. Inoltre, a più riprese, infiltrarsi in certi contesti e alzare un polverone polemico di generalizzate assurdità da cagionare caotici episodi di faida bellicosa. Avverte che per tutti dal sole di luglio al rigido fine anno è conveniente non fidarsi di proposte caliginose o ratificare interessi unilaterali. Sarebbe un disastro generale pagabile nel 2024.

in conclusione ? Beh, un anno in cui dei e semidei posson cadere e nascere!

Bydif3-10

continua………………….

Happy New Year con Messer 7!

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Ci siamo, Per un messer che se ne va un altro sta per arrivà! Eh si, com’è nella logica temporale per messer 6, 2022, è giunta l’ora di smammà e per messer 2023 quella de inizià a regnà. E com’è rituale, già tutti pronti a a brindà al novellino messer annuale con l’ animo colmo di suggestive speranze beneauguranti rassetti i guai dell’ex. Sarà così? Uhm… a prima vista con quel 3 finale simbolo di estroversione, ottimismo, successo e fortuna, promette un anno di progresso, di sviluppo, di forza vitale creativa, di riuscita con successo, di comunicativa sociale armoniosa, pochi ostacoli e abbondanti gratificazioni, sembra un messer anno perbenino, allegrone e ben disposto a non accollà altri guai a sto mondo.

Ma a guardallo bene bene nella sua sequenza numerica ammisà che è meglio sta in guardia, perché quel 3 con alle spalle il 2 simbolo divisivo può fomentare in senso contrario persone e avvenimenti da creare una babele di incoerenze con conseguenti azioni, singole e collettive, nebulose e tutt’altro che fauste. Inoltre,  sommando le sue cifre 2+0+2+3 salta fuori l’aristocratico filosofo sofistico messer 7. Per dirla bene un messer dal carisma misterioso, di scarne parole e ferrea disciplina, ipercritico e selettivo, incline al perfezionismo e allo studio analitico, con la fissa che non si lascia in mano al caso il destino, ne singolo ne collettivo. Ergo un messer rigoroso, che studia e scava l’ ignoto, esamina e va all’origine di tutto. Pertanto c’è da aspettarsi una spietata ricognizione globale, sul dire e il fare di passato e presente, nella quale scandaglia scandaglia nessuno accredita di verità e in nessun luogo stabilisce che l’andazzo è degno di esentà da addebiti. Dunque un messer più apocalittico che indulgente, nessuno sottrae da errori e responsabilità, tutti chiama ad una minuziosa autocritica.

Detto ciò sul piano concreto messer 7 annuncia un 2023 dai ritmi lenti , in modo da concentrare tutte le eccelse risorse psichiche autocritiche sui problemi in corso, causati da faciloneria, scarsa valutazione dei rischi, mancanza di sintesi. A tutti gli effetti un anno che sollecita tutti alla prudenza in specie a ben ponderare fatti e persone prima di avventurarsi in nuove perlustrazioni, siano esse di modus vivendi personali o comunitari, economici, politici, ideologici. Conseguentemente un messer anno realista che richiede cautela, accurata verifica della situazione, nessuna scelta azzardata o azione istintiva. Per cui non sarà un anno comodo, entusiasmante, prodigo di sorrisi e chiacchiere, ma di self conrol quotidiano pesante, riflessione profonda, magre soddisfazioni, ricompense e riconoscimenti plateali in cui facilmente ci si potrà sentire soli, abbandonati, sacrificati depressi, impotenti a reagire con i soliti mezzi; ciononostante anche tenaci e freddi calcolatori, determinati a raggiungere i propri obiettivi e il successo pianificando accuratamente mosse e contromosse. In certi momenti sarà pure avvilente istigando qualcuno a rifugiarsi nel bere, nella droga, nelle illusioni effimere, benché il suo potere analitico selettivo sarà molto, molto benefico. Saggiamente sfronderà l’esistenza quotidiana dal superfluo. Persone o cose che non servono o danneggiano le farà sparire. In cambio temprerà lo spirito, aumenterà le risorse intellettive per sbrogliare situazioni intricate di lavoro, sentimentali, finanziarie, condurrà al nocciolo di ogni questione evitando di male interpretare amici e nemici, elargirà intuizione e potere contrattuale in tutte le transazioni specie se di giustizia, societarie, finanziarie purché non speculative e rischiose. 

Amante della natura dei luoghi tranquilli favorirà vacanze dai ritmi riposanti e rigenerativi, relazioni segrete e in sintonia intellettiva, tutto ciò che è attinente all’ecologia, all’agricoltura, alla terra intesa come riserva di risorse da sfruttare. Sarà contrario al gioco d’azzardo e alle scommesse, come ai giochini sottobanco della politica e al mercanteggio. Le maggiori soddisfazioni le riserva alla conoscenza dei propri limiti, alla creatività, alle imprese romantiche, alla valutazione ragionata delle circostanze, al riserbo. Talvolta l’invidia lo farà sbottare provocando inedite lacerazioni sociali e la sua proverbiale incomunicabilità rendere le motivazioni degli uni e degli altri separatiste ma rimirandolo, questo messer 7 in arrivo mi par un filosofo che punta alla realtà e non all’utopia…e seppure non faciliterà a nessuno la quotidianità tuttavia può regalare insperate possibilità e colpi di fortuna inattesi con recupero di credibilità morale, eredità, rivalutazioni di beni, però se già posseduti.

Inoltre, convinto che l’ ingegno, può e deve pervenire oltre in ciò che già sa e ha, favorirà la scienza, la ricerca, la psicoanalisi, l’arte, la filosofia, lo studio approfondito di tutti i settori che regolano le questioni fondamentali in terra e cosmo, ossia nascita, crescita e declino di uomini, stati, piante, animali, astri, saranno le favorite e usufruiranno dei massimi livelli di energie razionali per teorizzare, comprendere, progredire, specializzarsi, arrivare a conclusioni.

Meditazione e mistero saranno i suoi motti occulti. Essi, assorbiranno gran parte delle risorse spirituali dei singoli e del collettivo. Purtroppo favoriranno anche un proliferare di sette con intenti poco ortodossi che in certe aree del mondo manovreranno per impadronirsi del potere locale e in altri contesti aggraverà l’estremismo religioso con aumento di persecuzioni e atti discriminatori.

Nel complesso messer 7, 2023, a parte qualche eccezione, dovuta a un inasprimento di fatti insoluti, gravosi da sostenere sul piano psicologico e materiale, che può degenerare pericolosamente, non sarà un anno attivo di eventi a sorpresa, ne sul piano personale ne in quello globale, piuttosto di rielaborazione dei precedenti per trovare soluzioni pratiche a cause e effetti sbilanciati. Tuttavia meglio non scordar che Nulla sfuggirà alla mente medianica e sensibilissima di messer 7.

In sintesi, un anno dai significati simbolici forti, di perfetta fusione tra i diversi mondi che compongono il tutto, detentore delle chiavi occulte dei ritmi vitali completa un ciclo periodico, in pratica non apre nuove strade, sigilla lo ieri con l’oggi, dimodochè il presente diventi campo pulito per successivi eventi. 

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 Happy New Year con Messer 7!

Un messer dal motore cerebrale perfezionista, che non fa sconti che  però alla resa dei suoi giorni è risolutore in vari settori

bydif

per la cronaca: nei numeri vi è una forza o una legge

sia il 3 che il 7 sono numeri legati al divino.

Il  7  in qualche modo deve riferire   il mistero di Dio e della sua volontà, remota alla conoscenza degli uomini.

il 3 è la triade divina e in un qualche modo deve riferire il mistero del figlio della salvezza.

 ma anche la triade antidivina, degli idolatri e delle idolatrie, degli abissi infernali,per cui in qualche modo comunica la pressione di Dio esercitata in ogni ambito:cielo, terra, acque salate, acque dolci, aria, cosmo…,  per annientarli.

Tre iorni e un pezzettino iè l’estate de’ San Martijo

8 Simone_Martini basilica inferiore

Tre iorni e un pezzettino iè l’estate de’ San Martijo

Lo primo, stua la botte e saggia lo vino

mazza lo porco e spartisci co io vicino

coci lo pane e lo dolcino piccia el lume e lo camino

loggia e sfama lu poverino poia la zucca sol cuscino

dormi e sogna e no’ pensà el demane chi’è sarà

Lu secondo, ‘sloca l’oio da’ mulino solca lu campo co’ viccjno

da semenza a ugellino poia lu mosto ne’ io bottino

copri moie e bambino addiidi pane co’io  miserino

scruta lu monte se ha cappeio e lu fosco lu pianello

piccia foco e lumino pe’ vede lu cammino

Mangna e bei a cor felice ballotta e spagnotta

Spranga l’uscio allu diavolaccio ricoera lu poieraccio

Poia la zucca sol ganciale dormi e sogna el demane.

Lu terzo, mungni vacca, spraia l’aia pilja ascia e canestra

va a macchia a fa’ la frasca la fastella a fascina

mucchia grano e sfarina aggrega moglie e vicina 

marita figlia zitellina scampana donna birichina

tira lo vicino pe’ fondello pe’ scampà dall’onferno

piccia foco ne’io camino metti tizzo no’ scaldino

cuccia lo caldaro pe’ faiolo mesta e rimesta co’ ramaiolo

brustola pane salsiccia e costacina sgreppia fino a mattina.

Lu pezzetto chie rimane te serve pe’ demane

tizza carbone carica schioppo va’ a salà lu maiale

rimpinza la pansa e sona campane no scordà lo salame

ringrazia San Martijo chie l’inverno iè vicino

14 Simone Martini - Storie di San Martino

Non conosco l’autore di questa canzoncina dialettale che da ragazzini insieme ai grandi si cantava correndo a cerchio intorno ai falò accesi in onore di San Martino mentre qualcuno suonava l’armonica a bocca o l’organetto e qualcun altro cuoceva le castagne. 

14 SAN-MARTINO-DI-TOURS-

Penso che tutti ormai conoscono l’aneddoto del dono spontaneo e caritatevole,  prima della metà del suo mantello per dar riparo a un vecchio mezzo nudo e quasi assiderato dal freddo  e poi anche dell’altra,  mentre da soldato romano tornava da una missione di guerra e successivamente per un sogno in cui Gesù diceva ” Martino ateo mi ha rivestito” ne determinò la conversione.  Tuttavia credo che c’è da sottolineare che tale gesto non derivava da una convinzione cristiana in quanto era ateo ma  da un senso di generosità altruista, semplicemente umana verso un proprio simile. Per cui  da questo santo, a prescindere dalla leggenda dell’estate che si narra  originata dal suo gesto generoso, c’è tutto da apprendere in fatto di condivisione solidale, aiuto fraterno a chi si trova in stato di disagio, necessità di essere soccorso   senza tanti preamboli o giri di parole come purtroppo si riscontra giornalmente.

bydif

Per la cronaca :

 San Martino di Tours, primo santo venerato non martire,  era di Pannoia, un paese dell’attuale Ungheria. Dal significato simbolico della spartizione del mantello è patrono dei poveri e dei mendicanti;  dal significato del suo nome che deriva da Ares, Marte, dio della guerra e dalla professione di soldato romano che esercitava prima di convertirsi, lo è dell’esercito e della fanteria.  Da noi  è anche patrono del fuoco, dell’amore non corrisposto, degli imprevisti nei viaggi. Invece qui, probabilmente poichè in tempi passati in questi giorni  si svolgeva la fiera degli animali con le corna la fantasia popolare ha coniato il detto “Per San Marten volta e zira, tot i bech i va a la fira” ovvero “per san Martino volta e gira, tutti i becchi vanno alla fiera e lo ha eletto protettore dei mariti traditi.  Simbolicamente sono associate al Santo la palla di fuoco rotolante e il bastone pastorale. Il colore  rosso. I numeri 11 e  4, quest’anno anche il 2.

 

” Grazia, Amore, Pace, e Pietà”

Grazia, Amore, Pace, e Pietà? Per il poeta  William Blake sono la:

pace e

La Divina Immagine 

Grazia, Amore, Pace, e Pietà

È Iddio, Padre caro,

Grazia, Amore, Pace, e Pietà

È l’uomo, Suo figliuolo e Suo pensiero.

La Grazia ha cuore umano;

Volto umano, Pietà;

Umana forma divina, l’Amore,

E veste umana, Pace.

Ogni uomo, d’ogni clima,

Se prega negli affanni,

L’umana supplica forma divina,

Amore e Grazia e la Pietà e la Pace.

Da tutti amata sia l’umana forma,

In Turchi si mostri o in Ebrei;

Dove trovi Pietà, l’Amore e Grazia,

Iddio sta di casa.

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Già. ” Grazia, Amore, Pace, e Pietà” . Parole troppo usate e poco praticate!

….per la cronaca:

William Blake poeta, pittore e incisore nato a Londra nel 1757, credeva nell’uguaglianza tra le razze e tra i sessi. Odiava ogni forma di oppressione, sostenne sempre l’idea di arte come totalità, pura attività spirituale soprattutto lontana dalla materialità.

Poesia amica dal mondo

Ernesto che Guevara: Cammino senza meta

12 silenzio

Cammino senza meta
nemmeno questo sole caldo
così bello,
penetra,
non riesce a spalancare
le finestre socchiuse .
Forse sei tu che chiudi,
che mi manchi, tu
con quel tuo tanto da fare
così simile
al mio impigrirmi,
malessere di una comune fratellanza,
figli di anime in disordine.
Non mi risolleva
l’amore donatomi da altri
e il tiepido ricambio,
perché mi manca ancora
quel sogno interrotto,
quelle rughe
dove inserire ultime note.
Ansioso in similsguardi scruto
in altrui occhi ricerco
quella luce soffocata,
quel dolore gemello.
Nostalgico è il ricordo
del tuo “riempirti di me”
della mia essenza,
di quel desiderio così strano
di tenerti per mano
e nella stretta,
trovare il coraggio
nell’atto finale.

 screenshot va

Una bellissima poesia che mi sovviene a memoria ogni volta che nella vita mi trovo in circostanze in cui non so bene in che direzione andare, soprattutto non trovo in ciò e in chi mi circonda quel calore essenziale  che risolleva  l’animo e infonde ad andare avanti soli.

By dif

Mai avrei supposto che…

2Come succede a tutti i mortali anche la regina dei due secoli Elisabetta II sovrana del Regno Unito e del Commonwealth l’8 settembre ha concluso il suo percorso di vita terreno per trasferirsi in quello ultra. Come era ipotizzabile il suo andarsene non poteva ne passare inosservato ne senza un cerimoniale di saluto conclusivo adeguato al suo rango. Debbo dire che diluito in 11 giorni e studiato nei minimi particolari è risultato alquanto aderente, sia come tributo d’onore a una sovrana che per 70 anni è stata intelligente guida cardine del suo popolo, indiscutibilmente ferrigna nello svolgere il suo dovere con dedizione, sia di omaggio a una donna, di stile, coraggio, fede, com’anco di spettacolare sublimazione comunicativa di un passaggio di regno. Tuttavia nell’ultimo viaggio “mondano” di Elisabetta II a stupirmi imprevedibilmente non sono stati i rituali cadenzati, cavalli e cavalieri della Royal Navy, le giubbe rosse, i grandi colbacchi neri, le cornamuse, i costumi, il folklore tradizionale , le mise delle dame, re, principi e quant’altri giunti da ogni parte del mondo per l’estremo saluto. E no, a sorprendermi è stata la enorme commozione che ha sommerso il suo popolo, i volti scossi, addolorati, esterrefatti come se persa Lei perso tutto o non vi fosse più certezza di un domani. Quell’incredibile folla di ogni età che assiepata ha fatto ala silenziosa ad ogni suo passaggio come a stringerla in un abbraccio, o magari a dirle: “weh,ci sono anch’io a omaggiarti!” . Ma più di tutto a sbalordire il mio seguire l’evento sono state le lunghissime file di persone di variegata età, fede, etnia, livello sociale che istintivamente per uno sguardo di pochissimi secondi ha atteso ore e ore. Beh, quello inimmaginabile lungo serpentone di gente composta e silente per esserci un attimo, mi ha davvero trasmesso sensazioni da un lato di meraviglia dall’altro di riflessione sul cammino esistenziale di questa longeva regina . La prima che col suo modo di essere Elisabetta II si era conquistata affetto, considerazione e ringraziamento popolare. La seconda che la circostanza che coinvolgeva un popolo a partecipare in massa all’addio alla sua regina specchiava un immagine di una umanità ancora capace di andare oltre le beghe terrene, rattristarsi, commuoversi e manifestare apertamente i suoi sentimenti. Il che scollava assai con un mondo attuale fluido che in un istante brucia valori secolari, sperpera patrimoni di cultura, educazione tradizioni, massacra il certo precedente per tuffarsi nel fugace conseguente senza un beo di ponderazione. Altresì sorprendeva piacevolmente perché dichiarava che nel profondo, forse profondissimo l’essere umano riesce a mantenere un briciolo della sua essenza originaria, che poi è il suo perché esiste e per breve o lungo soggiorna su questa terra. La terza, nessuno quaggiù ha il privilegio di una sosta eterna. Cosicché, poveri diavoli, ricchi signori, superpotenti, santi e criminali, han la stessa sorte. Di fatto, poco conta la differenza sociale, la storia personale o il patrimonio, prima o poi, con gloria o con oblio, costernazione o indifferenza, ognuno fisicamente è destinato a marcire e animicamente trasvolare nell’ultra. Lampante, sta di là certezza di ciò. Vale a dire constatare che si è essenza incorporea indistruttibile e corporea deperibile. Certo, ci si può credere o no che alla fine di qua si inizia a vivere di là. Lecito dubitare, tuttavia meglio non scartare l’ipotesi che una parte inesorabilmente finisce mentre un altra continua all’infinito di là . Per cui mi son detta: misà che debbo cambià strategia vivendi, che inizio a equilibrare le energie terra cielo, progredire ed evolvere conciliando le necessità in armonia, quindi esplicarmi in quelle materiali senza escludere quelle spirituali. Particolarmente iniziare a coltivare la logica a elevare le aspirazioni, sintonizzare i desideri a confluire verso l’alto. Il che vuol dire non lasciarmi più assorbire ogni pensiero a mirare al sostanziale e lasciare spazio ai richiami extra, ma anche più amare che ignorare, perdonare che odiare, pacificare che aizzare, meditare il silenzio per captare la musicalità del codice dell’infinito Difficilissimo. Difficilissimo perché fin ora aggrappandomi al raziocinio e anche alla convenzionalità circolante su certe tematiche ho cercato più di esiliare che accogliere i messaggi extrasensoriali diretti e indiretti, o perlomeno mai in modo da poi esprimerli in toto. Ci proverò. Sarà la volta buona? Si vedrà…

Sta di fatto che mai avrei supposto che seguire l’andarsene della regina Elisabetta II mi suscitasse tanto considerare l’ultra e debbo ammettere per quel sorriso contagioso provocato un brivido di tristezza e commozione.

reg - Copia

bydif

 

Veder cader le foglie è …

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Al primo cader delle foglie degli ippocastani del vialone paesano, in specie la mattina quando le vedo mulinar davanti a me, non so bene il perché, mi sorge alla mente che è come se vedessi il cader di una vita. Probabilmente è l’effetto di questa stagione, transitoria di una bellezza calda, smagliante di profumi e colori che giorno dopo giorno si consuma nelle nebbie padane che stimola i miei sentimenti riflessivi sull’esistenza. Forse anche l’afferrare che tra un po’ di quelle rigogliose chiome che ho visto formarsi in primavera, svettare in estate e fornire con orgoglio un oasi di frescura rincuorante al paese ne rimarrà solo l’ ossatura. Più certo, perché quelle foglie che si staccano dai rami, volteggiano nell’aria, pian pian cadono a terra formando uno screziato vialetto, di rossi, gialli, arancio, ruggine e violetto, inesorabilmente destinato al calpestio frettoloso che le macera con noncuranza fino a dissolvere in una poltiglia d’indecifrabile colore m’intristisce l’anima. La intristisce in quanto quel via vai indifferente all’epilogo di quelle foglie, essenziale al percorso del tempo, insinua nel pensiero una comparazione del ciclo dell’arco vitale. Può risultare assurdo raffrontare il ciclo esistenziale a delle foglie. Si può obiettare che è nelle regole dell’ecosistema. Vero. In fondo è per assolvere il processo della natura che cadono, inondano strade e vialetti e per logica conseguenza la gente che transita le maciulla. Coerente è coerente. la gente passa e ripassa su quelle foglie… ed è fatale che le trituri e disgreghi. Già.. però … Però l’epilogo della logica immalinconisce. Perché? Perché quel cic ciac delle suole o quello stridio sotto le ruote che sbriciola le foglie fa sobbalzare alla mente il paragone. In sostanza la sorte che spetta a tutti gli organismi terrestri! Embè così deve essere per garantire l’avvicendamento. Vero! Tanto vero che il pensiero, nel calar giù di una foglia, non può fare a meno di veder simbolicamente il volar via di una vita. Da cui associarlo all’iter vitale. In ciò, quello che più lo colpisce tuttavia non è l’assistere al turnover dell’eco e biosistema, è che ognuna, una volta atterrata, è liquefatta dal via vai incessante senza il benché distinguo. Anzi, la fase conclusiva, seppur di una foglia, in questo momento storico produce un inquietudine assai profonda che squarcia l’anima, poiché a ben ben riflettere è specchio della realtà in cui, una qualsiasi vita è sempre meno distinta nelle sue sfaccettature di meravigliosa unicità esistenziale. Sempre più triturata in valori fugaci, spogliata di considerazione al singolare, fluidificata in ammasso generico indifferente al suo specifico iter vitale.

Per questo mai, come in questo momento il cader delle foglie, essenziale alla prassi stagionale, mi ha scosso nel profondo da farmi visualizzare la circolarità della vita. In ogni caso, quest’anno a vista mi rimpalla argomentazioni un tantino diciamo inconsuete.

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