CHE LIBERATA MI SON DATA!

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  Oggi è una giornata speciale

l’aria tiepida velluta le mie pupille

lo sguardo si è aperto su un mondo nuovo

tutte le cose mi sembrano diverse

Anche quelle di sempre, mi appaiono vaporose e leggere

senza grigiore e affanno non turbano lo spirito

la mente riposa, pensieri e idee non hanno fretta

non vanno veloci con il solito turbo jet

scorrono lentamente, come un ruscelletto in agosto

nelle verdi vallate alpine

Oggi, niente è importante come ieri

nulla mi assilla e mi greve

è proprio una giornata meravigliosa

La brezzolina mi rinfresca la pelle

la rugiada disseta l’animo tormentato

la luce turchina mi offre un cielo sgombro di nubi

Mentre aspetto cali la sera

dolce sarà questa giornata d’inizio dicembre

spalando la neve caduta abbondante

tirerò, tante ma tante pallo-badilate

ammucchierò le pallo-fantocce che ogni giorno

dicono e disfano appesantendo le mie giornate

farò un bel pupazzolotto di parole-palla

gli tirerò tante ma tante badil-pedate

finchè non sarà una bella poltiglia nera

che non guasta più le mie giornate

ma una vaporosa primavera che velluta le mie pupille

…….Ho fatto una gran sudata

 ma che liberata amici mi son data!

Mica potevo restare in casa, con la neve ammucchiata

chi  apriva il cancello

la pallo fata ?

***


FELICE DICEMBRE A TUTTI!!!


dif

 

 

 oh, la foto è vera, sono io che spalo!

 

A TE

 

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A te

mio sole di risveglio

sorriso dolce al profumo di caffè

A te

mia stella di sogni

Carezza che fuga ombre e notte

A te

mio faro

speranza d’ogni approdo

A te

mio fiore d’amore

complice d’ogni ardente passione

A te

mio pilota

maestro nelle corse sfrenate della vita

A te

mio amico

Trasformatore di pianto in sorriso

A te

mio compagno

geniale fantasia d’ogni ardimento

A te

mio ispiratore

Critico acuto in ogni azione

A te

mio angelo

consolatore d’ogni affanno

nelle lotte e nell’inganno

ogni lacrima asciughi

ogni tempesta rimuovi

ogni salita spiani

A te

che sei tutto per me

Si

proprio a te

Dico

come fai

a non stancarti di me?

.

dif

a chi mi sopporta….

.

A TUTTI UNA DOMENICA FELICE E UNA SETTIMANA SERENA

 

COME IERI

 Ci sono momenti che nel guardare le cose che ti circondano ti sembra assumano un aspetto diverso dalla realtà effettiva.

Proprio ieri, nell’osservare le evoluzioni di una foglia, mentre cadeva, leggera a terra, per concludere il suo ciclo stagionale, mi è sembrato che danzasse felice; scendesse dall’alto per incontrarsi con un innamorato invece che sulla terra umida e fredda per finire calpestata. Il bosco intorno, con i suoi colori accesi l’accompagnava nella sua danza di sposa autunnale con una musica dolce che scaturiva da un movimento lieve e sensuale dei rami e, le  foglie, gialle, rosse e arancio si tramutavano in un buquet profumato da offrirle in segno di amore di uno sposo effimero e lontano. La memoria è volata nel tempo, mi ha fatto rivivere emozioni sopite ma anche fatto capire che i ricordi si trasformano, la nostalgia di ieri è già domani,  è futuro,  una nuova primavera  da vivere  con intensa leggerezza, una danza della vita.

bosco1.JPG

Ieri è già lontano
un passato
porta rimpianto
la vita corre
non puoi bloccarla
c’è sempre un domani
d’arrivare
forse
il passato di oggi
forse foglie gialle
forse anima persa
forse speranza
tornare e ritrovare
come allora
il bosco in fiore

><

dif

><

Buon week end a tutti

UN PALLONCINO PIENO DI VITA

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OGGI E DOMANI VOLONTARI DI “SAVE THE CHILDREN “DISTRIBUIRANNO NELLE PIAZZE DI: MILANO, VERONA, MODENA, TORINO, ROMA , SASSARI, CAGLIARI, CASERTA, NAPOLI E SAN BENEDETTO DEL TRONTO UN PALLONCINO ROSSO CON SCRITTO “SAVE ME”

 

CORRIAMO TUTTI IN PIAZZA A PRENDERE CON GIOIA UNO DI QUEI PALLONCINI E TENIAMOLO BEN STRETTO IN MODO CHE NON CI SFUGGA E VOLI FRA LE NUBI PERCHE’:

 E’ UN  PALLONCINO ROSSO DAL VALORE INESTIMABILE

CONTIENE UNA VITA

DENTRO NON HA ELIO O ARIA MA UN BIMBO. UNO DEI TANTI BIMBI CHE HA BISOGNO DEL NOSTRO AFFETTO E DELLA NOSTRA SOLIDARIETA’.

UNO DEI PIU’ DEGLI OTTO MILIONI CHE OGNI ANNO VOLA IN CIELO PERCHE’ NON HA UNA MANO CHE LO TIENE BEN STRETTO, LO NUTRE, LO CURA DA MALATTIE BANALI, GLI OFFRE LA POSSIBILITA’ DI CRESCERE, DI SVILUPPARE LE SUE POTENZIALITA’ DI UOMO O DONNA, DI ADOPERARSI UN GIORNO A CAMBIARE IN MEGLIO IL MONDO, SPECIE QUELLO DI CERTE AREE GEOGRAFICHE STRETTE NELLA MORSA DELLA FAME E DEL DEGRADO DOVUTO A EGOISMO, INDIFFERENZA, SFRUTTAMENTO.

FORZA AMICI E AMICHE

ANDIAMO A CERCARE IL NOSTRO PALLONCINO ROSSO, NON ASPETTIAMO CHE CE LO OFFRANO, NEL FRATTEMPO UN BIMBO SALE, SALE E NON TORNA PIU’ GIU’

BASTA UN GESTO PICCOLISSIMO PER SALVARE UNA VITA

GRAZIE A TUTTI DI CUORE

DIF

><

Segnalo:

L’obiettivo di “ EVERY ONE “è quello di salvare la vita entro il 2015 almeno a 2.500.000 di bambini. Da oggi, fino al 7 novembre per sostenere concretamente il progetto di Every One sarà possibile donare 2 euro inviando un SMS al 45503 o chiamando lo stesso numero da rete fissa. Ognuno può donare anche 5 euro attraverso le casse dei negozi OVS Industry sparsi in tutte le Province italiane, si riceverà il palloncino rosso e la card Save The Children.
I fondi serviranno per finalità di salute e nutrizione in Egitto, Mozambico, Etiopia, Nepal e Malawi. Distribuire micronutrienti, supportare economicamente le famiglie disagiate, esportare sistemi agricoli di coltivazioni in grado di produrre cibo in quantità a costi adeguati alle comunità più povere.

COME UN FIORE

 

Ieri sono andata a fare un giro e ho incontrato una vecchia amica.

Sono rimasta impressionata tanto era diversa da come la ricordavo.

Era così smortaccina da toglierti il fiato!

Per nascondere l’imbarazzo ho buttato lì qualche cavolata sui vecchi

tempi e l’ho invitata a prendere un caffè. Non sono brava a

mascherare le sensazioni immediate e ha compreso il mio

sbalordimento. In mezzo a una bolgia assordante, si è ingoiata in

fretta il suo caffè ha farfugliato qualcosa su una rottura sentimentale

che non riusciva a metabolizzare poi se l’he squagliata di tutta fretta

lasciandomi una sensazione di melanconia e di disagio incredibili.

Ho continuato il mio giro cercando di smaltire l’impatto visivo

concentrandomi sulle vetrine che esponevano la nuova moda

autunno inverno. Ero ancora troppo intorpidita, niente di ciò che

vedevo mi attraeva, anzi in ogni vetrina al posto di scarpe, borsette

e maglioni mi sembrava di vedere il viso luttuoso della Ceci.

Ad un certo punto mi si para davanti uno di quei sud americani che

sbarca il lunario vendendo fiori ai passanti. Di solito ringrazio

dell’offerta e tiro dritto, ieri, con somma gioia del venditore, ben tre

mazzi di fiori mi son presa, mi sembrava che quelle macchie di

colore vivaci scacciassero dal mio pensiero l’ impressione mesta

dipinta sul volto della mia amica.

Arrivata a casa senza aver concluso nulla di utile, mentre disponevo

i fiori nei vasi per conservare il più a lungo possibile la freschezza e

la fragranza ho compreso il perchè la Ceci era l’opposto di come la

ricordavo.

L’ho riassunto così :

 un fiore sboccia

è un miracolo d’ armonia

bellezza

fragrante emanazione

stupore colorato

 

Un fiore muore

è profonda tristezza

delusione

insipìa

di vita e impressioni

 

Un amore nasce

è grandiosa gioia

furore passionale

luminia negli occhi

dolce morbidezza

splendore

che riempie l’anima

 

Un amore muore

smarrisci la spinta motrice

la speranza

i sogni

ti assale la tristezza

l’inerzia

il buio

svuoti la ragione

Muori come fiore

incolore

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OFFESA E IRRITATA

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Sono offesa e irritata!!!!

Ho letto che una deputata aderente al movimento fli ha detto :

“Non escludo che senatrici o deputate siano state elette dopo essersi prostituite”

Una frase ributtante. Una mannaia che cade sui noi donne e ci decapita indiscriminatamente tutte.

Sollevare un simile sospetto discredita tutte le donne che lottano con coraggio, fermezza  e volontà per superare l’assioma

 donna carriera = prostituzione

Ancora una volta la donna ridotta a venditrice diretta del proprio corpo

Ancora una volta, ghettizzata e resa incapace di conquistarsi una posizione per capacità e merito

Ancora una volta, affastellata nel mucchio dei sospetti e resa oggetto di dubbi

Ancora una volta, data in pasto all’opinione pubblica che nella sua logica nessuna escluderà dal calderone, onorevole o capo sala il posto occupato diventa conseguenza di baratto sessuale, merito e sacrifici finiranno alle ortiche.

Ancora una volta, lapidata sulla pubblica piazza. Poi ci scandalizziamo o ci mobilitiamo se in certi paesi tirano le pietre? Le parole scagliate alla cieca producono lo stesso effetto, anzi l’amplificano 

Simili affermazioni sono scudisci che feriscono profondamente, ancor più se  escono dalla bocca di una donna. Non si rende conto che anche lei è sullo stesso crogiolo, mercificata da un sistema di potere che concepisce la donna una “quota” ?  Rosa poi …come i nastrini che si appendono alla porta a primavera….solo che quelli non sevono a coprire una sperequazione di trattamento!!!

Correttezza vorrebbe che uno prima di far circolare delle “parole” vada dal magistrato a denunciare con nomi e cognomi chi ha barattato il proprio corpo per sedere su uno scranno con mezzi disdicevoli. L’etica non è solo una questione di comportamento personale è un modo di agire nella collettività.

Facile ritenersi immacolate

Facile scagliare fango a destra e a manca

Difficile in seguito fare distinguo. Di solito il fango scorre dove vuole, sommerge e lascia vittime senza pietà

Facile anche approfittare di un momento particolare per puntare il dito, appare un modo tardivo e ipocrita di vendere una credibilità morale per  rifarsi il trucco  “virginale”

Se è vero quanto afferma, perchè solo ora lo dice? Mi sembra una maniera partitica di evidenziare una differenza  per screditare, agli occhi dell’opinione pubblica, deputate e senatrici di altri schieramenti. Un pregiudizio che associa la moralità ad una appartenenza, molto spocchiosa e scarsamente portatrice di valori virtuosi autentici se agisce  a scapito di  altri.

Sono abbastanza grande per aver visto taluni preferire le scorciatoie e offrirsi come noccioline per fare in fretta.

Anche abbastanza cresciuta però  per comprendere una finta dirittura morale, un modo di giudicare superficiale, di pronunciare la parolina magica dell’insinuazione per sbaragliare avversari scomodi, spalancare  le porte ai beceri amanti dello scandalismo sensazionale attraverso il si dice, diffamare e subito ritrattare con una faccia di bronzo indegna del genere umano,  sbandierare la correttezza  come simbolo di distinzione e di vanto a scopi tutt’altro che meritori…. Comprendere che la vendita del proprio corpo spesso è marginale rispetto ad altro, che c’è una prostituzione molto più vile e pervertita, tollerata e considerate una normalità nel gioco dei ruoli e dove le donne c’entrano poco o nulla

E’ ora di smetterla con la manfrina che la donna usa la sua dignità per farsi largo tra la folla,  di manipolare la sua immagine privandola del suo diritto a rimanere femminile in ogni contesto,  usarla  come esca per allocchi e sprovveduti, additarla sempre  come portatrice di malcostume sociale,   farne bersaglio costante di diatribe  ideologiche e campagne mediatiche per avviare utopici cambiamenti di rotta della comunità.   

Non siedo in parlamento, non ho amiche onorevoli, non ho interessi da difendere ma ritengo una frase del genere una illazione offensiva che mi  umilia e svilisce.

Una mortificazione che rende tutte le donne sgualdrine e le appende, senza esclusioni, come salumelle promozionali nella vetrina del pizzicagnolo dove ognuno può entrare e acquistare a modico prezzo. 

 

                                       

 

 

 

 

SANT’ANNA

 

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Oggi è S. Anna, una santa che fin dall’infanzia senza un perchè preciso mi è entrata nel cuore e ho considerato mia protettrice. In particolare credo, anzi ne sono certa, mi ha e mi sostiene costantemente nel mio percorso di mamma dandomi quella forza e quel coraggio necessari per superare indenne i momenti gravosi dell’esistenza.

Senza il suo sostegno spirituale non avrei superato prima le difficoltà di quattro maternità ravvicinate e un lavoro da portare avanti, successivamente aiutato a crescere e educare i miei “pargoletti” amati senza subire l’angoscia devastante di una situazione familiare complicata dalla fatalità.

Quando sento di mamme che cadono in depressione post partum, e oggi accade spessissimo, o leggo notizie di gesti estremi e tragici commessi da mamme, mi si stringe il cuore di tristezza e dolore. Penso a quanto sono stata fortunata ad avere la protezione di questa “mamma” che mi ha aiutato a mantenermi salda, a non perdere gioia e ragione. Sono fermamente convinta che se queste mamme si fossero rivolte a sant’Anna non avrebbero perso la speranza, visto talmente nero da togliersi o togliere la vita alle creature che avevano partorito, nella migliore delle ipotesi a lasciarsi andare trascurando se stesse e i propri figli, nella peggiore a cadere in gorghi depressivi senza ritorno.

Comprendo che chi non ha fede attribuisce le cause della prostrazione totale all’indifferenza o alla sottovalutazione familiare della condizione psicologica che vive la donna alla nascita di un figlio, ai mali sociali che non supportano il ruolo della donna diventata madre e spessissimo la costringono a mutare vita quotidiana, progetti professionali, di carriera e relazioni sociali facendole subire traumi psicologici profondi che poi come un tarlo minano l’autostima e conduno a gesti insani.

A volte è vero ma non sempre e non in modo da giustificare i troppi casi che si sanno e i tanti che non vengono alla luce. Penso che le tragedie sono frutto di un decadimento dei valori della comunità che carica la donna di troppe responsabilità, trasmette modelli femminili di successo sfrenato, di forma fisica perfetta, di coppia senza problemi, di famiglie corrispondenti a prototipi inesistenti nella realtà che in momenti delicati si mescolano nella psiche e influiscono negativamente sul percorso del cambiamento che indubbiamente la nascita di un figlio provoca nella vita di una donna e nel suo rapporto col compagno.

Non mi importa se qualcuno riderà pensando che è un utopia credere che basta rivolgersi a sant’Anna per non finire in cose simili e svolgere un ruolo di mamma senza patemi emotivi. Dico che a forza di scardinare i valori spirituali, privilegendo quelli materiali, senza fornire supporti giusti o valide alternative in momenti difficili e delicati della vita, tutti perdono facilmente il controllo emotivo e di conseguenza la stima in se e negli altri che conduce poi a non credere di avere una possibilità, qualcuno che ti comprende e aiuta a tirarti fuori dalla situazione, distorce la volontà e la capacità di reagire positivamente a eventi traumatici.

Comunque sia chi elegge un santo a protettore si affida a lui e coltiva in se la certezza di ricevere aiuto, nel frattempo non si perde d’animo e continua a lottare adeguandosi ai cambiamenti e supera le sue difficoltà.

Ho deviato un po’ il discorso su sant’ Anna, ma credo veramente che l’essermi affidata a lei che è la mamma della Sacra Vergine, Mamma delle Mamme, colei che ha portato in grembo il Cristo Salvatore, delegata a essere intermediaria degli uomini tra i valori terreni e celesti, mi abbia aiutato. Probabilmente ad aggrapparmi all’impossibile per ottenere il possibile, forse a non mollare, forse a non cedere alle tentazioni negative dello sconforto, forse ce l’avrei fatta ugualmente perchè sono cocciuta, per ora non so la risposta ma non mi interessa, mi preme mantenere in me la certezza che Lei mi è stata accanto e spero continuerà.

Non per niente il suo nome in ebraico Hannah significa “grazia” ed è la santa patrona delle famiglie, delle partorienti, delle madri specie delle donne madri, per essere diventata madre in modo insolito; degli orefici, falegnami ebanisti e carpentieri per le sue qualità di pazienza.

E’ una santa veneratissima e tantissimi ospedali, paesi, strade e chiese portano il suo nome anche se il suo nome non è riportato nei testi biblici consueti ma appare insieme a quello del marito Gioacchino nei testi apocrifi.

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BUON ONOMASTICO A TUTTE LE DONNE CHE SI CHIAMANO  ANNA

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l’immagine si riferisce all’incontro di S. Anna col marito Gioacchino affrescato da Giotto nella cappella degli Scrovegni a Padova.

La leggenda narra che questo bacio suggelli il giorno della fecondazione di Anna, annunciata in sogno a lei e suo marito da un angelo in quanto lui era sterile.

OGGI SBROCCO !!!

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Oggi sbroccoooo…..ho una di quelle giornate in cui ti girano intorno un marea di sacchi vuoti che a tutti i costi ti vogliono far credere che son pieni di leccornie, se non le vedi sei gravemente miope o una imbecilletta stronza invidiosa. Vivere in mezzo agli altri è diventato stressante, si respira un’area di precariato, di panico, di irritabilità che ti si appiccica come una mignatta vampira. Se poi svolgi un lavoro in cui sei determinante per realizzare desideri e progetti futuri è veramente un incubo. Tutti sbracciano per essere in cima alla classifica dei migliori, ognuno paventa che il suo apporto è oro fino, senza la sua collaborazione, competenza, invadenza chiacchiericcia sei arido deserto e faresti meglio a rinchiuderti nello sgabuzzino delle scope. Ti fanno un mucchio di sorrisi annuendo complici se avanzi proposte che li avvantaggia senza merito, ti scaricano fulmini e saette se ipotizzi di variare lo status per correggere una posizione illeggittima, ottenuta per vie miracolose….

 Mi mancava solo di ascoltare o leggere al volo delle “notiziole ” per completare lo

sbroccamento di questa giornata balorda:

 ….gli alti “papaveri” cedeno un pezzettino dell’orticello in cui radicano…!!!!

.ma va…

….il 46,3% degli italiani sta a casa perchè è senza soldi…!!!!

.l’uovo di colombo….

.il 31 e il 7 bollino nero…tutti in vacanza…!!!

.?????????

.fiat va in serbia a produrre… non si fida…il titolo vola.!!!!

.e gli operai italiani…. precipitano……

.flessione potere d’acquisto del 2,5%…

.questione di afa….

..cala il reddito del 2,6%……

..di chi lo ha….e chi non l’ha?…cala uguale…è statistica…….

.cade il bavaglio stampa…!!!!

.oh…qualcuno ha tagliato i lacci ….

.confermato blocco scatto pubblico impiego…!!!

.questa poi … è da 20 anni che è bloccato…..

.morto operaio romeno..!!!!

.sssss.. disturbi il sonno eterno…

.oltre 2milioni di famiglie alla fame…!!!!

. fatele cantare…gli passa….

.la camorra in abruzzo….!!!!

…..soloooo…ma se è gramigna ….

.taglio all’indennità parlamentare del 10%…!!!!!

.ééé….fusse che fusse la volta bona…umm…campa cavallo…intanto nooo… vedremo… …è da discutere…bisogna ….considerare… ….e cavilli… e parole…

…come dicevo un mucchio di sorrisi se  avvantaggi…fulmini e saette se tocchi i

…privilegi….

.nessuno è disposto a modifiche che intaccano appena appena i suoi interessi, tutti ….sono favorevoli ai cambiamenti che mandano all’aria quelli degli altri….

…io sbrocco oggi…e si….co sta roba….

.e i paventati sacrifici equamente distribuiti…????

..una vista allucinogena dei papaverini ….

.uh che prurito…fastidioso….!!!!

.dai hai vasigil no…

Sarà la calura del solleone a farmi avere le traveggole… vedo solo un mucchio di sacchi flosci…. dove sono le leccornie….sono proprio sbroccata… non le vedo perché non ho gli occhialini tridimensionali !!!!!

Ma è venerdì?..allora…

                                                 buon week end a tutti

 by dif

NA’ BURLA

Ultimamente nell’ascoltare le notizie propinate  dai vari TG  e nel leggere alcuni articoli nella stampa mi è sembrato di stare  su una strana giostra. Una giostra manovrata dove tu non conti nulla, sei un passeggero forzato, costretto a stare al gioco di qualche burlone. Fa girare così forte  la giostra affinché tutto intorno diventa una macchia sfumata. Come nel disco di Newton, non percepisci più il singolo elemento, nel vortice tutto diventa  una massa unica e se lo guardi fisso per  carpire un colore è inutile, il tuo umano occhio  è troppo lento. Se ti ostini poi a voler vedere in mezzo a quella girandola  il massimo che ricavi è un gran giramento di testa che ti fa barcollare come un ubriaco. Insomma dalle notizie che ho sentito e letto ci ho ricavato un gran turbinio di vero e falso, una specie di burla parolaia. Quello che mi turba non è stare forzatamente sulla giostra, anzi con questo caldo torrido un giretto da brivido è il benvenuto, è l’incognita della burla: è na’ burla estiva  per dilettarmi, o na’ burla  per confondermi in modo che  non  distinguo nulla di quanto mi gira intorno?
Bhe…come dicono in giro,  il caldo non è quello dei gradi che segna il barometro ma quelli che percepisco sulla pelle, così quanto ascolto e leggo spero sia  una percezione burlona della mia pelle….
giostra messicana - Copia.JPG

La giostra della vita

È na’ burla infinita

arranca…arranca

ciabatta…ciabatta

sfrigola… sfrigola

duella… duella

vertica… vertica

tutto

gira e rigira

trasforma in burla

e poi…

beffarda

ti

 scarica

><

    Giostra o non giostra….BUON WEEK END A TUTTI !!!!

><

la foto per gentile concessione di b.r. è stata scattata in un paesino dello yucatan in una festa paesana…

 

IL MIO ARCOBALENO

 

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Il mio arcobaleno

non è un pensiero vago

è il diario luminoso

dove scorre il mio colore

ogni giorno intingo la matita

prelevo il color delle impressioni

nel blu concerto le tempeste della vita

la preghiera la zampillo nel viola

nel rosso affogo l’ amore e la passione

nell’indaco transito verso l’infinito

nel giallo arcuo il fare giornaliero

le sconfitte abbandono nel nero

ogni sentimento nel rosa appunto

nell’arancio d’aurora le gioie esalto

i dilemmi li colo nel grigio della sera

nel verde affresco le vampate dell’ira

nel bruno fugo gli spettri del futuro

nel cobalto ricomincio da zero

ogni nuovo giorno lo metto nell’oro

d’argento tingo ogni bel sogno

nel lilla abbozzo le sfide del fato

il reale pensiero nel bianco srotolo

ogni di conquisto la mia tinta

le emozioni schizza l’iridata matita

sulla celeste tela scrive la mia vita

 ><

dif

><

 

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